giovedì 9 ottobre 2008

TRAMVIA: DONZELLI (AN-PDL) "SE ANCHE NON PASSASSE DAL DUOMO RESTEREI CONTRARIO"

TRAMVIA: DONZELLI (AN-PDL) "SE ANCHE NON PASSASSE DAL DUOMO RESTEREI CONTRARIO"

"Far passare la tramvia accanto al cupolone del Brunelleschi e alle porte del Battistero è una follia e fortunatamente assennati uomini di Governo stanno cercando nel rispetto dei ruoli e delle competenze di denunciare questa sciagura portata in atto dalla sinistra fiorentina, ma il problema della tramvia non è solo il passaggio in centro. E' un progetto minato alle fondamenta dalla superficialità e dalla pessima gestione della giunta fiorentina. Il percorso è inadatto, in alcuni casi inutile e in altri dannoso. Si è preferito prevedere i passaggi dalle Coop rispetto agli ospedali. In alcune strade non potranno fermarsi le ambulanze o i vigili del fuoco. Si sprecheranno fondi milionari per abbellire i binari con piantine grasse e al tempo stesso non si era previsto le macchinette obliteratrici a bordo, si stravolgerà il tessuto sociale del quartiere di Rifredi, si renderà ancora più critica la situazione viaria a Novoli, si realizzeranno dissesti finanziari dovuti ad accordi capestri, ma sopratutto si servirà parzialmente la città, costringendo i cittadini ad usare ugualmente il mezzo privato. Di fatto mantenendo inalterata la mole di macchine e diminuendo al tempo stesso lo spazio carrabile a disposizione, avremo il drammatico effetto di un aumento del traffico. Per questi e tanti altri motivi, sostengo gli esponenti di Governo che si esprimono contrariamente al passaggio dal Duomo, ma ci tengo a precisare che se anche la tramvia non passasse dal centro, continuerei a restare contrario a questo progetto" Dichiara Giovanni Donzelli componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL e consigliere comunale a Firenze.
"La linea 1, i cui lavori ormai sono partiti, deve essere conclusa il prima possibile, già troppi negozi sono stati costretti a chiudere per colpa dei cantieri, dopo di che è necessaria una pausa di riflessione e monitoraggio per vedere il funzionamento della prima linea. Dopo aver rodato la prima linea potremo decidere cosa farne delle altre due, prendendo in considerazione anche drastici cambiamenti come la possibilità di sfruttare il già presente percorso ferroviario o interrarne alcuni tratti, oltre ovviamente anche la sospensione del progetto. Sicuramente la città già in serie difficoltà di mobilità per i cantieri di una sola linea non sosterrebbe l'apertura dei cantieri di altre due linee contemporaneamente." Conclude Giovanni Donzelli.

PER INFO:3398620341

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