sabato 21 dicembre 2013

COMUNICATO STAMPA - VIDEO INCHIESTA ESCLUSIVA - OSMANNORO (FIRENZE): RISTORANTE CINESE IN CRISI. E I PROPRIETARI CI DORMONO DENTRO BLINDATI

VIDEO INCHIESTA ESCLUSIVA - OSMANNORO (FIRENZE): RISTORANTE CINESE IN CRISI. E I PROPRIETARI CI DORMONO DENTRO BLINDATI

Nell'area dell'Ingromarket nella zona dell'Osmannoro a Firenze, in un palazzo abbandonato, l'inchiesta video de ilsitodifirenze.it denuncia lo stato in cui vivono queste persone all'interno di un esercizio aperto ma che non lavora a causa della crisi. Scene di vita quotidiana all'interno di un ristorante con tutte le norme di sicurezza violate e senza il controllo di nessuno. 




giovedì 19 dicembre 2013

Auguri alla città, Donzelli (FdI): "Renzi sfrutta il Natale per fare il bravo sindaco"

Auguri alla città, Donzelli (FdI): "Renzi sfrutta il Natale per fare il bravo sindaco"

"Oggi Renzi si ricorda dei fiorentini e sfrutta il Natale per fare il bravo sindaco, dica che lo farà per l'ultima volta e che non si ricandiderà a sindaco di Firenze". Questo il commento di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, sugli auguri di Natale che il sindaco farà oggi alla città da Palazzo Vecchio.

"Ha illuminato l'albero di Natale in piazza Duomo due ore prima di avere i risultati, scontati, delle primarie che lo avrebbero fatto diventare segretario del Pd - afferma Donzelli - facendosi 'bello' con le molte persone accorse per la celebrazione natalizie e sfruttando l'ennesima passerella per far vedere anche ai tg che fa il bravo sindaco"

"Oggi fa gli auguri ad una città che piange - aggiunge Donzelli - e che lui ha lasciato all'abbandono generale per seguire la strada di leadership personale che lo ha portato a Roma".

"Chissà se ci saranno i cittadini che aspettano la tramvia – prosegue Donzelli – o i commercianti di San Lorenzo che ogni giorno combattono i venditori abusivi a sentire gli auguri del Sindaco, chissà a loro quale storiella dirà"

"Renzi con veemenza continua a dire che si candiderà a fare il sindaco - conclude Donzelli - ma oggi dica ai fiorentini che questo è l'ultimo Natale che lo avranno come primo cittadino e si faccia da parte. Firenze ha bisogno di altro, non di un show man che l'ha usata come vetrina per la sua ambizione politica"


mercoledì 18 dicembre 2013

Toscana - Marroni dona regali ai bambini negli ospedali, Donzelli (FdI): "Prima di fare spot occuparsi di sanità"

Toscana - Marroni dona regali ai bambini negli ospedali, Donzelli (FdI): "Prima di fare spot occuparsi di sanità"

"Prima di fare spot occorre occuparsi seriamente di sanità ciò che fino ad oggi non è stato fatto nè da Marroni nè da chi l'ha preceduto". Questo il duro commento di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, dopo aver appreso del tour natalizio negli ospedali dell'assessore regionale Marroni.

"Distribuisce doni ai bambini malati - attacca Donzelli - ma anzichè occuparsi di salute quando serve farsi pubblicità Marroni farebbe bene ad affrontare i problemi della sanità Toscana". 

"La storia delle Asl toscane è desolante - prosegue Donzelli - e Marroni con il suo operato di questi anni ha contribuito a squalificarla ulteriormente". 

"Queste vetrine pubbliche da uomo caritatevole non ci devono fare dimenticare il pessimo lavoro svolto politicamente fino ad oggi - conclude Donzelli - dove manca un disegno coerente su temi importanti come la Società' della salute, gli accorpamenti delle Asl e la compravendita degli immobili da parte delle aziende sanitarie''

martedì 17 dicembre 2013

Carceri: firma protocollo Regione Ministero, Donzelli (FdI): "Solite chiacchiere, la responsabilità politica è chiara"

Carceri: firma protocollo Regione-Ministero, Donzelli (FdI): "Solite chiacchiere, la responsabilità politica è chiara"


"Le solite chiacchiere tra politicanti". Questo il commento di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, a margine della firma del protocollo d'intesa tra il Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri e il presidente della Regione Enrico Rossi.

"In Toscana - afferma Donzelli - l'emergenza carceraria è segnata dalle scelte di questi anni di chi ha governato la Regione". "Politiche di tolleranza ingiustificata hanno portato a queste situazioni - prosegue Donzelli - non aprire i Cie ha contribuito ad affollare le carceri di cittadini extracomunitari". 

"Siamo concordi che la situazione carceraria è insostenibile - continua il consigliere - ma è necessario che prima di garantire i diritti dei detenuti non si violino quelli di tante vittime innocenti di crimini di ogni genere"

"Ci opporremo con forza - aggiunge Donzelli - a qualsiasi forma di indulto o amnistia, perché è necessario in uno stato di Diritto che venga applicata la certezza della pena per chi ha commesso reati ed è stato giudicato colpevole". 

"Potremmo parlare a lungo della durata dei processi e di carcerazioni preventive quasi infinite - conclude Donzelli - ma questi problemi non si risolvono liberando delinquenti e criminali per una ragion di Stato tutta da comprendere".

lunedì 16 dicembre 2013

Prostituzione arresti a Firenze, Donzelli (FdI): "Novoli in ostaggio da anni ma il Pd non se ne accorge?"

Prostituzione - Arresti a Firenze, Donzelli (FdI): "Novoli in ostaggio da anni ma il Pd non se ne accorge?"

"Novoli è ostaggio delle prestazioni notturne di decine e decine di prostitute e di chi le sfrutta, noi lo denunciamo da anni dando voce ai tanti cittadini mentre l'amministrazione non interviene e sta a guardare". Questo il duro commento di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale della Toscana, dopo la notizia dei numerosi arresti avvenuti nella mattinata relativi allo sfruttamento della prostituzione proprio nella zona di Novoli.

"Da anni va in scena uno spettacolo indegno - commenta Donzelli - con donne sfruttate per pochi euro che sono vittime di un disegno criminoso che abbiamo denunciato con tutte le nostre forze che ha ricevuto solo silenzi e mezze false promesse da chi doveva intervenire e che solo oggi prende una svolta dopo l'intervento delle forze dell'ordine".

"Novoli paga le scelte sbagliate e le false promesse delle amministrazioni Domenici prima e Renzi poi - afferma Donzelli - con il sindaco che si fa bello inaugurando giardini e fontanelli ma poi scappa davanti ai problemi".

"L''episodio di oggi - prosegue Donzelli - è la fotografia di come gli abitanti di questo quartiere siano lasciati soli ad affrontare i problemi dall'amministrazione comunale completamente assente da anni sull'argomento pronta ad accorgersi dei problemi di Novoli solo in campagna elettorale".

"Mi domando - aggiunge il consigliere FdI- come gli esponenti del Pd che ogni giorno passano alla sede di via Forlanini anche nelle ore notturne non si siano resi conto di questo problema e di come invade la vita dei cittadini".

"Per anni hanno sostenuto - prosegue Donzelli - che con la costruzione del Multiplex e del centro commerciale si sarebbero risolti i problemi. Ad oggi - commenta Donzelli - i loro amici dell'immobiliare Novoli hanno costruito ma la prostituzione è rimasta"

"La prostituzione va combattuta con ogni mezzo - conclude Donzelli - a Novoli ancor di più".

sabato 14 dicembre 2013

Corsi anti truffa online dedicati agli over 50, la proposta del consigliere comunale di Firenze Michele Pierguidi (Pd)

Corsi anti truffa online dedicati agli over 50, la proposta del consigliere comunale di Firenze Michele Pierguidi (Pd)

"Ogni giorno tante persone cadono nei tranelli che viaggiano su internet - spiega Pierguidi - ingannate da false proposte di qualsiasi tipo. Dalle offerte di lavoro fasulle a prestiti senza garanzie con tassi di interesse troppo bassi per essere veri ma anche all'acquisto di animali domestici senza alcun certificato".

"E purtroppo - aggiunge Pierguidi - la disperazione e la conseguente vergogna per essere stati raggirati anche in modo piuttosto 'semplice' portano in molti casi a non denunciare alle autorità giudiziarie quello che è successo".

"A cascarci - continua Pierguidi - sono spesso i cosiddetti over 50. Infatti chi è nato senza internet e ha dovuto affrontare le novità e le insidie della rete scoprendo un mondo nuovo, si è cimentato con le difficoltà del web e con tutti i suoi punti deboli". 

"Per questo - prosegue il consigliere Pd - proporrò all'amministrazione comunale di organizzare dei veri e propri corsi anti truffa online con una particolare attenzione agli over 50". "Degli incontri - spiega Pierguidi - da svolgere nelle biblioteche e nei luoghi di ritrovo dei quartieri con la collaborazione della Polizia Postale cercando di coinvolgere anche gli studenti fiorentini che possono così condividere i 'segreti' del web con i più grandi".

venerdì 13 dicembre 2013

Cinesi intossicati in dormitorio abusivo a Campi, Donzelli (FdI): "Nessuno interviene, aspettiamo altri morti?"

Cinesi intossicati in dormitorio abusivo a Campi, Donzelli (FdI): "Nessuno interviene, aspettiamo altri morti?"

"Oggi la cronaca parla di una donna e tre bambini cinesi intossicati e ricoverati a Careggi per una fuoriuscita di monossido dallo scaldabagno in un dormitorio abusivo. Domani parleremo di altre morti come quelle di Prato?". E' il duro commento di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, dopo aver appreso la notizia dell'intervento di vigili del Fuoco che hanno salvato i quattro cinesi. 

"Fortunatamente - aggiunge Donzelli - non ci sono feriti gravi, ma la donna cinesi con quei tre poveri bambini dormivano in un dormitorio abusivo  dove hanno sede quattro laboratori tessili gestiti da cittadini cinesi".

"Cosa dobbiamo aspettare per intervenire, un altro morto?" prosegue Donzelli "oppure qualcuno si decide a prendere provvedimenti immediati che pongano fine a questo schiavismo autorizzato?".

"Renzi e Rossi sono 'sordi' - conclude Donzelli - e finchè non c'è il morto non c'è notizia per i tg"

Fratelli d'Italia denuncia, "2500 euro dal Comune di Firenze agli ex occupanti di Poggio Secco"

"Duemilacinquecento euro a famiglia. Questo è quanto il Comune avrebbe dato a ciascuno degli ex-occupanti di Poggio Secco per far ritorno nel proprio paese d'origine, oppure per trovare ospitalità (non si specifica per quanto) presso un altro tipo di residenza. Questo è quanto ci hanno raccontato gli occupanti di uno stabile privato in Largo del Ranocchietto, tra Peretola e Quaracchi". Lo fanno sapere i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi ed il consigliere comunale di FdI Francesco Torselli.

"Abbiamo effettuato un sopralluogo nella zona – spiegano i tre esponenti di Fratelli d'Italia – su segnalazione di tanti cittadini che ci hanno indicato gravi situazioni di degrado e di sporcizia, ma alla fine ci siamo imbattuti in una situazione che, se l'Amministrazione Comunale non dovesse immediatamente smentire, sarebbe di una gravità assoluta".
"Gli occupanti di uno stabile privato in Largo del Ranocchietto, – proseguono Torselli, Donzelli e Marcheschi – che peraltro si sono qualificati come 'ex-occupanti di Poggio Secco', ci hanno avvicinato per lamentarsi di aver già finito i 2.500 Euro ricevuti dal Comune di Firenze dopo lo sgombero dall'ex-ospedale di Poggio Secco".

"Pretendiamo – aggiungono i tre consiglieri di Fratelli d'Italia – che l'Amministrazione Comunale faccia immediatamente chiarezza su questa vicenda, spiegandoci se quanto riferito dagli occupanti corrisponde o meno al vero. Se il Comune di Firenze avesse realmente elargito questi soldi, saremmo di fronte ad una vera e propria offesa nei confronti di tutti quei cittadini che, da anni ormai, attendono nelle liste l'assegnazione di una casa popolare, senza mai ricorrere ad un gesto fuori dalla legalità".

"Non vogliamo neppure pensare – concludono Donzelli, Marcheschi e Torselli - che nella Firenze di Matteo Renzi, chi agisce fuori dalla legge, non solo venga tollerato e lasciato impunito, ma che addirittura venga premiato a discapito di chi, pur in difficoltà, sceglie la via del rispetto delle regole".

Sull'argomento, il consigliere comunale Francesco Torselli ha annunciato la presentazione di una domanda di attualità al Sindaco già in occasione del consiglio comunale di lunedì prossimo.

giovedì 12 dicembre 2013

Firenze: Donzelli,Marcheschi e Torselli (FDI) "Lungo via Pistoiese peggio di un barrio venezuelano"

Firenze: Donzelli,Marcheschi e Torselli (FDI) "Lungo via Pistoiese peggio di un barrio venezuelano" 

Sopralluogo odierno a Ex Gover e Largo del Ranocchietto

"A pochi metri da via Pistoiese, in fondo a via del Pesciolino dietro l'asilo e il parco giochi per bambini sorge l'Ex Gover, un'area di 14mila metri quadri completamente degradata, abitata da sbandati e clandestini. Baraccopoli abusive, vere e proprie montagne di rifiuti, sporcizia, veicoli abbandonati, distese di feci e altri resti organici. Gli odori nauseabondi sono distinguibili fin dalle civili abitazioni dei residenti della zona esasperati e preoccupati." Racconta Giovanni Donzelli capogruppo in Regione di Fratelli d'Italia insieme ai colleghi di Partito Paolo Marcheschi e Francesco Torselli dopo il sopralluogo di oggi organizzato con la stampa dal movimento guidato a livello nazionale da Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa.
Giovanni Donzelli ha anche pubblicato su Facebook un lungo servizio fotografico esplicativo del degrado incontrato.
"I cittadini ci hanno raccontato che quasi due anni fa venne Renzi e rassicurò tutti che se ne sarebbe occupato e che entro poco tempo avrebbe trasformato l'area in un luogo verde per famiglie con abitazioni a prezzo calmierato, panchine per anziani, qualche negozietto e luoghi di aggregazione.- racconta Donzelli- Dopo 20 mesi il degrado è solo aumentato."
"Invece di raccontare favole e disegnare scenari da favola, sarebbe meglio finchè non viene presentato un piano di recupero dell'area, buttare giù tutto e lasciare una distesa di terra ed erba." Spiegano Donzelli, Marcheschi e Torselli.

"Basta attraversare Via Pistoiese e raggiungere Largo del Ranocchietto per trovarsi di fronte ad un ex-azienda cinese ora occupata da rumeni senza dimora.
Si tratta di dieci famiglie, anche con bimbi piccoli, uscite dall'occupazione di Poggio Secco. Un altro esempio del fallimento completo dell'amministrazione comunale. Qui ha fallito sia l'accoglienza che la legalità. La sinistra con il tipico pericoloso buonismo ha permesso a tutti di venire qui promettendo servizi e diritti, salvo poi lasciar girare questi disperati come pacchi da un'occupazione all'altra tra materassi vecchi, sporcizia, freddo e condizioni igienico sanitarie precarie."
"Una volta tollerate queste occupazioni abusive, da pochi nuclei diventano incontrollabili, con la moltiplicazione degli occupanti le difficoltà, le risse tra etnie e i fiorentini residenti vicino giustamente allarmati e arrabbiati" Prosegue Donzelli
"Il Comune da anni rinuncia a risolvere l'emergenza abitativa e tollera le occupazioni abusive per mettersi una toppa sulla coscienza. Penalizzando così chi rispetta le leggi e lasciando chi occupa in condizioni incivili e nelle mani di racket poco trasparenti o di movimenti estremistici"

CS - Renzi 'chiede' soldi a Lupi per la Tramvia, Donzelli (FdI): "Fallisce e vuole elemosina da Governo dell'inciucio"

Renzi 'chiede' soldi a Lupi per la Tramvia, Donzelli (FdI): "Fallisce e vuole elemosina da Governo dell'inciucio"

Firenze - "Renzi ha chiesto i soldi a Lupi per le linee 2 e 3 della tramvia, il suo fallimento si aggrappa al governo dell'inciucio" Questo il duro commento di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, dopo aver appreso dai microfoni di Lady Radio le richieste del sindaco di Firenze e neo segretario Pd al ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi.

"Sarà con il governo dell'inciucio che appena eletto segretario ha iniziato a sostenere - prosegue Donzelli -  che Renzi proverà a risolvere i problemi del suo fallimento".

"Renzi parla di una città che non c'è e annuncia le stesse grandi opere di quando si candidava a fare il sindaco - aggiunge il capogruppo -  forse oggi che è segretario non si ricorda i proclami che faceva sulla tramvia e certifica il suo fallimento dall'elemosina che va cercando in un Governo che lo deve accontentare se vuole continuare a mantenersi in vita"

"E non ci venga a dire che lo fa per la città - continua Donzelli - perchè sono anni che ha smesso di fare il sindaco e si occupa di Firenze solo perchè con questo ruolo ha avuto il palcoscenico nazionale".

"Basta bluff renziani - conclude Donzelli - ne abbiamo dovuti sopportare già abbastanza, basta doppigiochismi in nome di Firenze".

mercoledì 11 dicembre 2013

Chiusura Seves, Donzelli (FdI): "False promesse e compiacenza, Rossi si prenda la sue responsabilità"

Chiusura Seves, Donzelli (FdI): "False promesse e compiacenza, Rossi si prenda la sue responsabilità"
Il consigliere regionale annuncia una interrogazione al presidente Rossi

"Apprendiamo della chiusura a giugno della Seves, purtroppo finisce nel peggiore dei modi la storia di un'azienda vittima della speculazione della proprietà". Queste le dichiarazioni di Giovanni Donzelli capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana alla notizia della chiusura della fabbrica di mattoni in vetrocemento. 

"97 lavoratori con le loro famiglie lasciate sul lastrico - prosegue Donzelli - e vittime anche delle false promesse degli amministratori di sinistra che in questi anni hanno espresso solidarietà solo per compiacenza e per vedere il nome pubblicato su un giornale". 

"Da anni siamo vicini ai lavoratori - spiega Donzelli - e oggi è necessario che vengano fuori anche le responsabilità politiche di chi in questi anni si è reso protagonista di un assordante silenzio che ha contribuito a mettere in ginocchio i lavoratori di questa azienda". 

"Se fosse vero che i nuovi compratori sarebbero intenzionati a vendere sarebbe gravissimo" aggiunge Donzelli che annuncia "un'interrogazione al presidente Rossi per avere spiegazioni su quello che la Regione Toscana ha fatto e non ha fatto per cercare di salvare la Seves e i suoi lavoratori". 

"Occorre ricordare - prosegue Donzelli - che la Seves prima dello sciacallaggio speculativo aveva un bilancio in attivo e la qualità della produzione era altissima" spiega il consigliere.

"Vigilerò attentamente - annuncia il capogruppo di FdI - affinchè dietro la chiusura della Seves non ci sia l'operazione immobiliare sventata 6 anni fa quando la sinistra aveva già previsto nei piani urbanistici il cambio di destinazione dell'area". 

"Un'altra brutta pagina - conclude il consigliere - che riflette l'inconsistenza delle politiche lavorative dell'amministrazione Rossi che si porta sulle spalle le responsabilità di queste situazioni" 

lunedì 9 dicembre 2013

Renzi nuovo segretario del Partito Democratico. Donzelli (FdI): "Firenze ha bisogno di un sindaco. Renzi ha preso in giro i fiorentini"

Renzi nuovo segretario del Partito Democratico. Donzelli (FdI): "Firenze ha bisogno di un sindaco. Renzi ha preso in giro i fiorentini"

          "Renzi fa il segretario e Firenze continuerà ad essere dimenticata" questo il commento di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, il giorno dopo l'elezione del sindaco di Firenze alla guida del Partito Democratico.

          "Sono anni che Renzi non fa il sindaco - aggiunge Donzelli - Ha smesso il giorno in cui ha capito che le sue ambizioni personali potevano essere supportate dal ruolo prestigioso che ricopriva e ha smesso di occuparsi dei fiorentini."
         
          "Nell'agosto 2010, poco più di un anno dopo l'elezione a Sindaco - prosegue Donzelli - ha iniziato a parlare di rottamazione quasi contemporaneamente a quando la sua Giunta iniziava a perdere i primi pezzi e le promesse dei cento giorni venivano disattese".
"Dopo aver sistemato mezza giunta comunale in Parlamento e dopo che l'altra mezza si è dimessa ha abbandonato completamente l''impegno verso Firenze fregandosene e girando mezza Italia in barba a quello che succedeva in città".

         "Mentre Renzi scalava il partito – prosegue Donzelli - Firenze sprofondava nel degrado, nell'illegalità e nell'incuria con i grandi temi della città che venivano rimandati tra una promessa e uno slogan a data da destinarsi".

          "Ancora oggi è incerto il percorso delle linee 2e3 della tramvia – chiosa il capogruppo di FdI elencando numerosi punti per cui chiedere conto a Renzi - il nuovo stadio si è perso nei comunicati stampa, le grandi aree dei recuperi urbanistici dell'ex Panificio Militare, dell'ex Manifattura tabacchi, dell'ex Meccanitessile e dell'ex San'Orsola sono rimaste tali in preda all'abbandono con buona pace dei giardini, degli asili nido e dei luoghi aggregativi che aveva assicurato il Sindaco scalatore di poltrone".

         "La Stazione TAV che doveva nascere ovunque tranne che ai Macelli – prosegue Donzelli - la stanno costruendo esattamente dove l'aveva prevista il suo predecessore Domenici".

         "In compenso – aggiunge l'esponente di FdI - si sono moltiplicate le   baraccopoli e le occupazioni abusive dei clandestini così come è aumentata la prostituzione in mezzo alle vie di Novoli, le ditte-dormitorio     che sfruttano i cinesi sono fiorite anche in città e i Rom si lavano nei           monumenti storici".

         "Renzi – conclude Donzelli - ha sedotto e abbandonato Firenze, adesso lasci la città a chi la ama davvero." 

venerdì 6 dicembre 2013

Sfratti, sospeso uso forza pubblica. Donzelli (FdI): "Nessuno sconto a chi occupa abusivamente"

Sfratti, sospeso uso forza pubblica. Donzelli (FdI): "Nessuno sconto a chi occupa abusivamente"


"A Firenze si sospende per un mese l'uso della forza pubblica per l'esecuzione degli sfratti ma nessuno fa niente per combattere l'occupazione abusiva". Lo dichiara Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia al consiglio regionale della Toscana. 

"Conosco l'intento costruttivo dell'iniziativa del Prefetto Varratta - prosegue Donzelli - ma al tempo stesso occorre distinguere bene l'emergenza abitativa dall'occupazione abusiva che è un reato che a Firenze passa sotto gli occhi passivi dell'Amministrazione Renzi".

"E' storia recente - aggiunge Donzelli - l'occupazione dell'ex collegio La Querce e di una palazzina in via Vittorio Emanuele II da parte di antagonisti e aderenti al Movimento di Lotta per la Casa che da anni perpetrano reati nel pieno disprezzo delle regole". 

"In un momento di sofferenza per il nostro Paese - continua Donzelli - è sacrosanto evitare alle famiglie tensioni sociali ma sarebbe più giusto agire contro chi sfrutta le disgrazie di tante persone per portare avanti una campagna di illegalità che parte dalle occupazioni abusive". 

"Fratelli d'Italia - conclude il capogruppo in Regione Toscana - sarà sempre in prima linea a sostenere le difficoltà sociali così come però combatterà con forza ogni azione di illegalità"

Prato: Donzelli (FDI) "Rossi prenda la cittadinanza cinese e ci liberi dalle sue sparate da comunista da salotto"

Prato: Donzelli (FDI) "Rossi prenda la cittadinanza cinese e ci liberi dalle sue sparate da comunista da salotto"

"Il governatore Rossi adesso propone di regalare a tutti i cinesi di Prato la cittadinanza italiana. Non è uno scherzo... leggete con i vostri occhi! Se gli piacciono tanto i cinesi e i loro sistemi di schiavismo, prenda lui la cittadinanza  cinese e liberi la Toscana dalle sue superficiali sparate da comunista da salotto." Scrive su Facebook Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Toscana in risposta al post del Governatore Rossi sullo stesso social network in cui proponeva di offrire a tutti i lavoratori stranieri la cittadinanza italiana per superare le irregolarità nel distretto pratese.

giovedì 5 dicembre 2013

Sicurezza, Donzelli (FdI): “Aggressioni, arresti e rapine. Firenze abbandonata da Renzi”

Sicurezza, Donzelli (FdI): "Aggressioni, arresti e rapine. Firenze abbandonata da Renzi"

"Renzi continui pure a fare comizi a giro per l'Italia intanto ogni giorno a Firenze cresce illegalità e insicurezza" così Giovanni Donzelli, capogruppo di FdI in Regione Toscana commenta le ultime notizie di cronaca che arrivano dal capoluogo toscano.

"Un'aggressione notturna con due arresti, una rapina ad una gioielleria a due passi da Ponte Vecchio, un furto in un bar da 5.000 euro, questo è il triste bilancio della sola serata di ieri" dichiara Donzelli che attacca direttamente il sindaco di Firenze Matteo Renzi.

"Renzi ha praticamente smesso ormai da oltre tre anni di fare il sindaco – ha aggiunto Donzelli – e i fiorentini devono subire il suo teatrino politico nazionale".

"Firenze ha bisogno di qualcuno che la amministri – ha concluso Donzelli – e non che passi il tempo a cercare la posa giusta per la copertina di VanityFair"

Incendio fabbrica a Prato, Donzelli (FdI): "Rossi fuori controllo litiga anche con H&M"

Incendio fabbrica a Prato, Donzelli (FdI): "Rossi fuori controllo litiga anche con H&M"

"H&M dimostra come il presidente Rossi ha perso l'ennesima occasione per rimanere in silenzio". Lo dichiara Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, dopo la nota dell'azienda di moda in risposta al post sui social network del presidente della Regione che alludeva al fatto di come la produzione dei materiali nella fabbrica cinese incendiata fossero destinate a Zara e H&M.

"Ieri è stata proprio una giornata storta per i nervi del governatore – chiosa Donzelli – prima ha ci ha accusato di essere xenofobi soltanto per aver citato le sue parole, poi ha cercato di attaccare H&M venendo smentito immediatamente su frasi che non avevano senso di esistere".

"Una persona che ricopre incarichi istituzionali, specie quelli del governatore Rossi, – prosegue Donzelli - se solo pensa ciò che scrive sui social network e se allude allo sfruttamento di grandi marchi della moda in questa tragedia annunciata, deve rivolgersi alla magistratura competente".

"Rossi però non sa niente e la lettera di H&M – ha aggiunto il capogruppo di FdI in Regione Toscana – lo sbugiarda ancora una volta dimostrando come sia lontano dall'argomento"

"Purtroppo la Regione Toscana – conclude Donzelli – è governata da chi preferisce avere qualche Mi piace in più su Facebook, e lo fa anche malamente, piuttosto che affrontare i problemi reali del territorio. Rossi ha fatto anche oggi la solita pessima figura".


mercoledì 4 dicembre 2013

Incendio Prato: FDI, "Rossi ipocrita, si arrabbi con sè stesso"

Incendio Prato: FDI, "Rossi ipocrita, si arrabbi con sè stesso"

"Il Governatore smascherato ha perso le staffe"

"Rossi parla di facinorosi, di gazzarra e ci accusa di xenofobia. Come sempre il Governatore quando viene smascherato nella sua piccolezza, reagisce perdendo le staffe e sproloquiando. Noi abbiamo solo mostrato in silenzio, fuori dall'Aula del Consiglio e prima dell'inizio della seduta le parole da lui dette nei mesi scorsi quando difendeva il sistema delle imprese cinesi a Prato definendole -un contributo al lavoro e al benessere della Regione e una risorsa per la nostra economia-". Spiegano Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli a margine della seduta del Consiglio Regionale di oggi.

"Oggi, dopo la tragedia, è lo stesso Rossi a parlare di inaccettabile schiavismo. I politici che dicono cose opposte a seconda di come tira il vento sono un danno per le Istituzioni. Oggi Rossi avrebbe fatto meglio figura a scusarsi e ad ammettere in passato di aver sottovalutato, magari in buona fede e per offuscamento ideologico, l'emergenza pratese. Ipocrite le sue lacrime di coccodrillo e le reazioni fuori luogo"

lunedì 2 dicembre 2013

Incendio fabbrica Prato: Donzelli (FDI) "Rossi prima di accusare mezzo mondo riascolti le sue parole"

"Il Presidente Rossi prima di accusare mezzo mondo e sdegnarsi davanti alle telecamere si guardi allo specchio e si ricordi l'entusiasmo con cui il 10 novembre 2010 parlava dei cinesi a Prato come un'opportunità mentre tagliava il nastro del forum italo-cinese sull'innovazione." Attacca il capogruppo in Regione Toscana di Fratelli d'italia Giovanni Donzelli "Su Youtube (http://www.youtube.com/watch?v=Ww3QDuBZdHk&feature=share) è possibile ancora vedere Rossi e ascoltare le sue parole tranquillizzanti sulla situazione dei cinesi a Prato. "La Cina – si legge anche sui quotidiani di quel giornonelle sue dichiarazioni - non deve farci paura, come non deve spaventarci la presenza delle imprese cinesi a Prato. Siamo abbastanza forti per risolvere i problemi che ci sono e valorizzarne la risorsa ed opportunità. I rapporti con la Cina sono il nostro futuro".
"Rossi cerchi per una volta, davanti ad una simile tragedia, di avere una faccia sola e di comportarsi da uomo e non da teatrante. Mostri un aspetto dignitoso della politica, se ne è capace" Chiude Giovanni Donzelli

domenica 1 dicembre 2013

Incendio Prato: Donzelli (FDI) "Vittime del buonismo selvaggio. Non solo a Prato, anche a Firenze fabbriche-dormitorio"

Incendio Prato: Donzelli (FDI) "Vittime del buonismo selvaggio. Non solo a Prato, anche a Firenze fabbriche-dormitorio"

Domani FDI alle 09:30 in via Toscana a Prato e alle 10:15 a Firenze in Via Pratese

"Ancora non è certo né il numero delle vittime, né la causa dell'incendio, ma l'unica cosa sicura è l'inumanità delle condizioni in cui vivono e lavorano molti cinesi a Prato e a Firenze. Le vittime di oggi a Prato sono state uccise anche dal buonismo di chi ha raccontato che qui c'era posto per tutti, di chi ha pensato che integrazione fosse sinonimo di anarchia, di chi ha finanziato con fondi pubblici progetti per l'accoglienza utili solo ai sindacati e ai professionisti dell'immigrazione, di chi pensa che l'immigrazione clandestina non sia da combattere, di chi impedisce la realizzazione di un CIE in Toscana, di chi accusa di razzismo chiunque chiede il rispetto delle regole e il contrasto dell'illegalità." Attacca Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli di Italia in Regione Toscana.
"Chissà quanti incidenti drammatici avvengono in quei capannoni senza che nessuno ne venga nemmeno a conoscenza. Il dramma di oggi lo siamo venuti a conoscere perchè il fuoco ha attirato l'attenzione e i soccorritori." 

"Non solo a Prato esistono situazioni emergenziali di questo livello, anche nel Comune di Firenze sia nel quartiere di Brozzi che vicino l'Osmannoro esistono capannoni-dormitorio di aziende cinesi."

"Domattina alle 09:30 saremo con una delegazione di Fratelli d'Italia in Via Toscana a Prato per depositare fiori in ricordo delle vittime del buonismo. A Seguire alle 10:15 saremo a Firenze in Via Pratese angolo Via Ponte Giogoli per un sopralluogo a capannoni-dormitorio di aziende cinesi" Conclude Donzelli a nome di Fratelli d'Italia.

La stampa è invitata a partecipare sia alle 09:30 in Via Toscana a Prato che alle 10:15 a Firenze in Via Pratese/Via Ponte Giogoli.
Per info:3398620341


venerdì 29 novembre 2013

Amministrative: Donzelli (FDI) "Bene Parisi di FI che apre alle primarie"

Renzi candidato Sindaco per tenere il sedere in caldo un anno sarebbe un'offesa ai fiorentini

"Leggo con piacere la -non chiusura- di Massimo Parisi di Forza Italia all'ipotesi di svolgere a Firenze le primarie di centrodestra per la scelta del prossimo candidato sindaco. Siamo disponibili a parlare dei programmi e delle modalità di svolgimento delle primarie. Noi abbiamo fatto una proposta e da domani saremo nelle piazze e nei mercati per spiegarla ai cittadini, ma non abbiamo dogmi se non quello di provare a correre davvero questa volta, con un candidato scelto in tempo dai nostri simpatizzanti per le strade e non all'ultimo minuto da pochi oligarchi in qualche stanza romana. Se dopo la disponibilità di Lega, UDC, Liste Civiche e Nuovo Centrodestra anche Forza Italia è disponibile a questo percorso, potremo essere tutti uniti e provare a vincere e quindi difendere la nostra Firenze da chi la usa continuamente senza mai averla amata" Dichiara Giovanni Donzelli, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia e capogruppo in Regione per il movimento di Meloni, Crosetto e La Russa.
"Concordo con Parisi che una nuova candidatura di Renzi a Sindaco, solo per tenere al caldo il proprio sedere un anno in attesa delle politiche, sarebbe immorale e indecente, ma al tempo stesso per noi la miglior possibilità di vittoria. I fiorentini sono orgogliosi e non si farebbero mai umiliare così brutalmente" Conclude Donzelli

martedì 19 novembre 2013

QUADRA, IMMOBILI ASL e MARRONI: INCHIESTA REGIONALE IN COMMISSIONE

QUADRA, IMMOBILI ASL E MARRONI: INCHIESTA REGIONALE IN COMMISSIONE

"Un'inchiesta in Commissione regionale sanità sulle acquisizioni immobiliari delle ASL è necessaria e irrimandabile. Dopo il Comune di Firenze anche la Regione provi a fare chiarezza. Alle spalle della salute dei cittadini e con i fondi pubblici sono stati acquisiti dalla Azienda Sanitaria di Firenze immobili senza bando, con modalità discutibili, senza trasparenza e in alcuni casi tramite documenti ufficiali pubblici con palesi falsità" Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia insieme a Marina Staccioli, Paolo Marcheschi e al consigliere comunale Francesco Torselli con una conferenza stampa hanno attaccato frontalmente le scelte di Marroni prima direttore ASL e oggi assessore Regionale, ripercorrendo le operazioni immobiliari dell'Azienda sanitaria fiorentina dal 2008 ad oggi.
"Queste vicende si intersecano in più casi con la vicenda Quadra che ha visto ieri condannati in primo grado 19 tra dirigenti e politici fiorentini"
"Abbiamo presentato in questi mesi sette interrogazioni senza mai avere risposte soddisfacenti o veritiere."
La ricostruzione di Fratelli d'Italia è dettagliata e argomentata nelle sette interrogazioni

Allegate le interrogazioni e le risposte, a seguire una ricostruzione cronologica.

Il 23 maggio 2008 l'immobile in Via Ponte di Mezzo 27 viene comprata da Alfa Immobiliare di Francesco Bini, Condannato ieri Condannato ieri a 3 anni e 6 mesi, 5 anni di interdizione e alla preclusione per 2 anni di non trattativa con Pubblica Amministrazione.
L'11 novembre 2008 senza bando l'Azienda provvede all'acquisizione di immobili per l'esercizio di professione intramuraria, ambulatori, senza bando. Gli immobili scelti tra gli altri sono a Calenzano in Via Salvanti e a Firenze in Via Garbasso. Il Progettista di Via Salvanti risulta Marco Hanaman proprietario anche della DSH Costruzioni e il proprietario invece la Echo S.r.l di Hanaman Lorenzo. 

Il 17 febbraio del 2009 Marroni in qualità di direttore dell'ASL firma l'immediata utilizzabilità degli immobili, ma a Scandicci ancora non hanno iniziato nemmeno a costruire e in Via Garbasso i lavori non sono ultimati e in entrambi i casi la destinazione d'uso prevista dai piani urbanistici non è sanitaria.

Oggi in Via Garbasso non ci sono nemmeno gli ambulatori ma "Casa IRIS" una residenza terapeutica x pazienti psichiatrici.  Il 30 Settembre l'assessore Meucci ha dichiarato in risposta ad una interrogazione presentata da TORSELLI che per l'urbanistica fiorentina in Via Garbasso è presente una residenza monofamiliare. Tra l'altro ci preme ricordare che accanto, 200 metri, c'è la ex-BICE CAMMEO di proprietà dell'ASL e non utilizzata perchè occupata dal Movimento di Lotta per la Casa

Nel settembre 2009 a margine dell'acquisto finale di Via Salvati e Via Garbasso l'ASL ha formalizzato una scrittura privata per il subentro nel contratto tra parte venditrice e NEW ABITARE S.R.L. per i lavori di adeguamento

 Il 30 novembre 2009 l'Azienda indice selezione per individuare nuova allocazione ai Girasoli chiedendo 15 appartamenti.
Trattative si tengono il 21dicembre 2009 le offerte devono essere presentate entro il 18-12 (ore 12) . Il 23 dicembre viste le due offerte valide pervenute 
1) DSH (5.500) 2) New Abitare Via Ponte di Mezzo (3.850+350.000) l'Azienda accetta proposta di Via Ponte di Mezzo 27 e il 19-01-2010 ne riconosce idoneità funzionale e accetta offerta New Abitare. Ma da visura catastale è possibile verificare che New Abitare acquista da Alfa Immobiliare a 1.350.000 euro l'immobile venduto alla ASL solo il 20 gennaio 2010.

Il 18 marzo 2010 Depositata variante da New Abitare con progettista Bordignon

Responsabile del procedimento di Via Ponte di Mezzo in Comune è per buona parte del procedimento Bruno Ciolli (condannato a 5 anni - Interdizione perpetua- 2 anni nessun rapporto con la PA).La Figlia di Brno Ciolli – Monica Ciolli è socia di Francesco Bini della New Abitare.

 31 dicembre 2012 si sposta i GIRASOLI, senza bando, non in Via Ponte di Mezzo come prevedeva la selezione pubblica, ma presso RSD CUPOLINA (118euro) e RSD SUOR AMBROGINA (111euro più iva). Prima 60,70euro al giorno, con disagio per i pazienti e i familiari per inadeguatezza strutture e per divisione dei pazienti.



****CONFERENZA STAMPA OGGI**** Quadra, Immobili ASL e comportamento di Marroni

Il Gruppo in Regione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzellil, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli insieme al consigliere comunale di Firenze Francesco Torselli terranno oggi alle 14 presso i locali del gruppo FdI in Consiglio Regionale, via Cavour 4 Firenze, una conferenza stampa dal titolo "Quadra, immobili ASL e comportamento di Marroni".

E' gradita la vostra presenza.
Per info: Giovanni Donzelli 3398620341

lunedì 18 novembre 2013

Corruzione: Donzelli (FdI) "Sentenza Quadra, sono sereno non felice."

Corruzione: Donzelli (FdI) "Sentenza Quadra, sono sereno non felice."

"La condanna dei 19 amministratori fiorentini per la vicenda Quadra mi conferma la serenità di aver svolto il mio dovere di oppositore per portare trasparenza e correttezza nelle Istituzioni. Non posso dichiararmi felice perchè quando si scoprono vicende di così cattiva politica e pessima amministrazione i sentimenti principali sono rabbia e amarezza. Sono però sereno di aver fatto il mio dovere senza farmi influenzare dalle minacce e dalle pressioni politiche ricevute a suo tempo trasversalmente" Così Giovanni Donzelli oggi capogruppo in Regione per Fratelli d'Italia e all'epoca dei fatti il consigliere comunale che con la propria attività portò alla luce in Palazzo Vecchio le vicende urbanistiche delle condanne di oggi. 
"Non furono anni facili- Ricorda Donzelli- spesso mi sono sentito un urlatore nel deserto. Gli Assessori rispondevano alle interrogazioni difformemente dal vero, gli uffici tecnici mi minacciavano pubblicamente querele, la maggioranza di sinistra urlava in aula quando intervenivo e anche nel centrodestra molti colleghi facevano le corse più a scusarsi con Formigli per le mie parole che a sostenere le battaglie per la trasparenza."
"Il sistema "quadra" con la propria rete di illegalità per anni ha condizionato l'urbanistica, lo sport, l'ambiente e la politica nella nostra città. Penso non solo ai palazzoni al posto delle tettoie, ma anche al Project per la Costoli o all'intervento di autorottamazione al Ferrale. Interventi che hanno condizionato la vita e la salute dei fiorentini."
"Ancora però non è stata fatta completamente luce. Durante il processo sono emerse posizioni poco trasparenti di dirigenti ancora in servizio in Comune. Spero che Renzi adesso intervenga senza indugi" Conclude Giovanni Donzelli

mercoledì 9 ottobre 2013

Carceri: Donzelli (FDI) "Corleone scelta sbagliata. Come garante dei detenuti non ci può rappresentare"

Carceri: Donzelli (FDI) "Corleone scelta sbagliata. Come garante dei detenuti non ci può rappresentare"

"Franco Corleone, noto per la sua passata militanza politica nell'estrema sinistra non ci rappresenta come garante dei detenuti. Dispiace che la maggioranza di sinistra del Consiglio Regionale lo abbia votato, hanno fatto una scelta sbagliata." Dichiara Giovanni Donzelli, capogruppo in Regione Toscana per Fratelli d'Italia "Corleone ha più volte in passato usato il ruolo di -garante- per propagandare idee da cui non ci sentiamo garantiti. Corleone si è battuto e si batte per la legalizzazione della droga, contro i CIE per gli immigrati e contro il carcere duro per i mafiosi. Opinioni più o meno legittime, ma sicuramente non a garanzia di tutti i cittadini"
"Fratelli d'Italia si batte per la certezza della pena e in difesa delle vittime, non si arrende a combattere l'uso della droga e crede che il carcere duro per i mafiosi sia uno strumento utile e necessario"

Sanita': Acquisto immobili, Donzelli (Fdi) "Imbarazzato da palesi falsità dette da Marroni in Aula"

Sanita': Acquisto immobili, Donzelli (Fdi) "Imbarazzato da palesi falsità dette da Marroni in Aula"

"L'assessore Marroni nella risposta in Aula alla nostra interrogazione ha ricostruito l'acquisto dell'immobile di Via Garbasso basandosi su un ragionamento lastricato di falsità. Mi ha imbarazzato tanta spregiudicata spudoratezza" Così commenta il capogruppo in Regione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli l'acceso dibattito avvenuto oggi in Consiglio Regionale a seguito di una interrogazione presentata dagli stessi consiglieri di Fratelli d'Italia Donzelli, Marcheschi e Staccioli.

"L'immobile di Via Garbasso  a Firenze è urbanisticamente classificato come residenza mono familiare, ma è stato acquistato a 2,9 milioni di euro senza gara per realizzare degli ambulatori, quando a 200 metri l'ASL possedeva e possiede un altro immobile, inutilizzato." 
Secondo Donzelli "La scelta dell'ASL, firmata da Marroni, oggi Assessore allora DG, è incompatibile con il regolamento urbanistico e in contrasto con una buona amministrazione economica dell'interesse pubblico."

"Dopo averlo acquistato per ambulatori l'ASL ha cambiato idea e solo in seguito il villino è stato destinato a struttura psichiatrica con medici, infermieri e specialisti presenti h24- Argomenta Donzelli- Marroni dice una palese falsità quando afferma che l'immobile è stato acquistato per realizzarci la struttura psichiatrica. Le delibere ASL dicono diversamente e sono firmate da lui stesso. Dice altre falsità quando afferma che la destinazione d'uso è sempre stata compatibile con l'uso previsto. Se anche fosse compatibile oggi con la residenza sanitaria psichiatrica, io non credo, ma sicuramente l'uso di ambulatori per cui è stata acquistata la struttura da Marroni era incompatibile con la destinazione d'uso residenziale. Tra l'altro al tempo dell'acquisto Marroni firmò anche l'immediata utilizzabilità del bene"

"Politicamente deprecabile anche il fatto che Marroni ammetta che l'ASL non ha utilizzato l'immobile adiacente già di proprità dell'ASL e inutilizzato, perchè questo era ed è occupato. Praticamente l'ASL ha speso 2,9 milioni di soldi pubblici per comprare un immobile, senza curarsi della compatibilità urbanistica, senza preoccuparsi della opportunità di svolgere bandi trasparenti, cambiandone destinazione dopo l'acquisto, ma assicurandosi sempre di non far sloggiare gli occupanti dell'area antagonista che bivaccano nell'immobile adiacente sempre di proprietà dell'ASL. Oggettivamente paradossale e imbarazzante". Conclude Donzelli.

giovedì 26 settembre 2013

MAFIA: Donzelli (FDI) "Associazione vittime Georgofili ha sbagliato avvocato."

MAFIA: Donzelli (FDI) "Associazione vittime Georgofili ha sbagliato avvocato"

"L'associazione vittime dei Georgofili questa volta ha fatto un grave errore, scegliere come avvocato il PM che aveva dato credibilità a Ciancimino è un danno alla memoria di tutte le vittime della mafia" Scrive Giovanni Donzelli, capogruppo in Regione Toscana e dirigente nazionale di Fratelli d'Italia a commento della notizia della scelta da parte della associazione di Ingroia come avvocato di parte civile nel processo sulla trattativa Stato-mafia
"La lotta alla mafia e il ricordo delle vittime necessitano di serietà e credibilità. Caratteristiche che, se mai ha avuto, Ingroia ha evidentemente perso con la vicenda Ciancimino, la brutta figura elettorale e il disdicevole teatrino ad Aosta. Associare il ricordo delle vittime dei Georgofili a quelle tristi pagine è un brutto sbaglio." Conclude Donzelli

lunedì 23 settembre 2013

Sanità: Donzelli (FDI) "Evidenti scorrettezze su compravendita immobili a Firenze. Rossi e Marroni si assumano responsabilità"

"Un Monopoli pieno di ombre, scorrettezze e furbatine ai danni della salute pubblica. I nomi e le vicende meno chiare dell'urbanistica fiorentina degli ultimi dieci anni si concentrano e si rincorrono tutti in un giro di compravendita di immobili voluto dall'ASL di Firenze." Così Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione, introduce una lunga e dettagliata interrogazione presentata oggi sull'acquisizione da parte della ASL di 4 immobili: uno a Calenzano in via in via Salvanti, uno in via Garbasse a Firenze, una parte di Montedomini e infine il tanto discusso immobile in Via Ponte di Mezzo, comprensorio passato alle cronache con il nome di -Casina rosa- nella vicenda dell'inchiesta QUADRA che sconvolse l'ultimo periodo del mandato del Sindaco Domenici.

"L'ASL ha comprato immobili da chi non ne era ancora proprietario, ha accertato l'immediata utilizzabilità di stabili ancora da costruire, ha scelto senza fare i necessari bandi e ha modificato l'utilizzo dei beni dopo l'esito di gare. In alcuni casi si è fatta dettare il prezzo dai tecnici dei venditori." Prosegue Donzelli

"Rossi e Marroni che allora erano assessore alla sanità e direttore generale dell'ASL fiorentina sono i primi responsabili politici di quanto avvenuto. Se allora non si sono accorti di niente  è evidente che non sono adeguati ai ruoli che oggi ricoprono" attacca Donzelli.


A seguire il testo dell'interrogazione:

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- Considerata la delibera dell'Azienda Sanitaria di Firenze n. 1030 del 31/12/2007 avente ad oggetto "Acquisizione di quota dell'edificio di proprietà dell'ASP Montedomini: conferimento incarico per la valutazione del valore d'intesa con la parte venditrice" e che a tale proposito è stato incaricato congiuntamente dai due

Enti il tecnico che ha stimato l'acquisto dei locali in Euro 4.350.000,00, al netto delle imposte di trasferimento e degli onorari notarili;

 

Vista la DG dell'Azienda Sanitaria Fiorentina n°910 del 11.11.2008 a firma del direttore generale Luigi Marroni avente per oggetto: "ACQUISIZIONE IMMOBILI PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ INTRAMURARIA DELL'AZIENDA USL 10 DI FIRENZE" in cui si considera che "L'Azienda si è attivata in numerose direzioni per la ricerca degli spazi adeguati ad ospitare i servizi di cui trattasi individuando:

- per la Libera Professione intramuraria aziendale un immobile ubicato in via Garbasse 3/5 a Firenze, che è stato ritenuto assolutamente idoneo da parte dei responsabili sanitari, avuto riguardo, tra l'altro, alla circostanza che si tratta di un villino autonomo, di tre piani fuori terra per circa complessivi Mq. 380, dotato di autorimessa per una superfìcie di circa 100 Mq. ed ampio resede di circa 380 Mq. e, infine, che l'edificio con le sue pertinenze coperte e scoperte è in buono stato di manutenzione e conservazione;

- un fabbricato direzionale di nuova costruzione destinato ad ospitare, in quota parte, la Libera Professione intramuraria aziendale e, in quota parte, 1' U.O. Tossicologia Occupazionale, ubicato in via Salvanti a Calenzano, la cui consegna è prevista tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010, per una superficie ragguagliata di circa 2.000 Mq., comprensiva di locali uso ufficio e resede;

 

Preso atto che con la DG 910 del 2008 a firma di Luigi Marroni si DELIBERA "1. Di acquisire l'immobile ubicato in via Salvanti a Calenzano per la cifra di € 4.800.000,00, al netto delle imposte di trasferimento e degli onorari notarili;

2. Di acquisire l'immobile ubicato in via Garbasse a Firenze per la cifra di € 2.900.000,00;

3. Di acquisire la porzione di immobile ubicato lungo viale Giovane Italia, tra Via Malcontenti e Via Thouar, a Firenze per la cifra di € 4.350.000,00;"

 

Visto l'ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 09-12-2008 (punto N. 23 ) Delibera N .1042 del 09-12-2008 Proponente ENRICO ROSSI avente per oggetto: "Deliberazione del Consiglio Regionale n. 284 del 28 dicembre 2000. Realizzazione di strutture sanitarie per l'attività libero professionale intramuraria in regime ambulatoriale presso l'Istituto Ortopedico Toscano - AUSL 10 di Firenze. Richiesta di revoca e riassegnazione del finanziamento al Ministero della Salute."

 

Preso atto che Enrico Rossi in qualità di Assessore competente con tale atto proponeva e poi la Giunta deliberava di "valutare positivamente la scelta dell'Azienda USL 10 di Firenze di acquisire tre immobili in Firenze per lo svolgimento dell'attività libero professionale intramuraria in regime ambulatoriale così come risulta dalla delibera del D.G. n. 910 del 11.11.2008 dell'Azienda USL 10 di Firenze (Allegato A parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione), avendone verificata la coerenza al programma di cui al Dlgs 254/2000, alla D.C.R. n. 284 del 28 dicembre 2000 e all'attuale programmazione sanitaria;"

 

Evidenziata la delibera del direttore generale dell'ASF di Firenze n°118 del 17 /02/2009 a firma di Luigi Marroni in cui si delibera di approvare la relazione di "immediata utilizzabilità" dei 3 immobili da acquistare per L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ INTRAMURARIA DELL'AZIENDA USL 10 DI FIRENZE

 

Vista la determina dirigenziale 4539 del 16/09/2009 avente per oggetto: "Azienda Usl 10 di Firenze - "Acquisizione immobili per l'esercizio dell'attività intramuraria".  Pagamento primo e secondo acconto preliminare di compravendita più spese notarili per immobile ubicato a Calenzano (FI). "

 

Considerato che contestualmente alla stipula del contratto di acquisto dell'immobile in Via Garbasso veniva sottoscritta la scrittura privata di subentro dell'ente nel contratto di appalto in precedenza stipulato dalla parte venditrice con la società "Immobiliare New Abitare" per la ristrutturazione dell'immobile.



Vista la delibera del direttore generale della Azienda Sanitaria di Firenze, Luigi Marroni, n°876 del 30 novembre 2009 avente per oggetto: "PROCEDURE DI ALIENAZIONE ED ACQUISIZIONE O PROPRIETA' O LOCAZIONE DI BENI IMMOBILI



Evidenziato che tra i beni da acquisire in proprietà o in locazione, anche di futura realizzazione compare anche un "Immobile nel Comune di Firenze costituito da almeno 15 appartamenti mono/bilocali di varia metratura (massimo 40 mq ciascuno) finalizzato ad ospitare il Centro"I Girasoli"



Preso atto che nell'allegato "A" alla delibera in oggetto si specifica che "L'aggiudicazione avverrà con il criterio del miglior prezzo" e che "per le offerte accettate si procederà alla stipula dei relativi contratti preliminari entro il 28 dicembre 2009



Preso atto che nell'allegato "B" si evidenzia che il termine di presentazione delle offerte era "ore 12,00 del giorno 18/12/2009"



Visto l'allegato "A" alla deliberazione n°932 del direttore generale dell'ASF del 23 dicembre 2009, contenente il verbale della seduta pubblica del 21.12.09 "compravendite e locazioni"  in cui si riportano le offerte pervenute tra cui al n°4 quella di DSH Costruzioni SRL per un bene in via Campani per il valore di 5500000,00 e la n° 6 di Immobiliare New Abitare srl per un bene di valore 3850000,00 più 350000,00 per eventuale arredamento.



Vista la delibera del direttore generale dell'ASF n°27 del 19/01/2010 in cui si considera "Evidente la convenienza economica presentata dall'immobiliare New Abitare s.r.l." e che "nel frattempo è intervenuta una valutazione favorevole di congruità ed idoneità funzionale dell'offerta medesima" e in cui pertanto si delibera di"accettare l'offerta dell'immobiliare New Abitare Srl e di procedere all'aggiudicazione definitiva



Evidenziato che l'immobile in questione si trova in via Ponte di Mezzo 27 e che la New Abitare srl lo ha acquistato a Euro 1.350. 000 dalla Alfa Toscana srl  il giorno dopo averlo ceduto alla ASF per Euro 3.850.000 più 350000 euro per l'arredamento. Ovviamente nella differenza di prezzo sono compresi i lavori di adeguamento



Ricordato che il complesso in Via Ponte di Mezzo 27 è al centro di polemiche cittadine (note alla stampa con il nome di "casina rosa") e di inchieste giudiziarie; altri edifici del complesso sono entrati nella inchiesta "Quadra". Nello specifico la trasformazione dell'immobile in questione inizia con il permesso a costruire n°158 del 2007, rilasciato il 29 giugno 2007 e poi dichiarato decaduto.L'immobile in data 23/05/2008 diventa di proprietà dell'Alfa Immobiliare srl di Francesco Bini (coinvolto nelle inchieste urbanistiche di Firenze e in attesa di giudizio) e il progettista che si incarica della trasformazione diventa Marco Bordignon (Nome non nuovo nelle inchieste urbanistiche fiorentine) insieme ai precedenti, con la variante 2775 depositata sempre il il 23/05/2008, stesso giorno del cambio di proprietà, e requisita dalla Procura



Evidenziato che dopo l'acquisto della Regione e il temporalmente seguente  passaggio dalla Alfa Immobiliare alla New Abitare srl che l'aveva venduto preventivamente alla Regione viene presentata una ulteriore variante con la pratica 1297 del 18/03/2010 sempre a firma di Marco Bordignon.



Ricordato che per gli uffici urbanistici del comune di Firenze è stato responsabile per lungo periodo di questo procedimento Bruno Ciolli, accusato di corruzione nella vicenda Quadra e che la figlia di Bruno Ciolli, Monica Ciollli, è socia di Francesco Bini della Alfa Immobiliare nella società denominata Pentagono.



Evidenziato che l'immobile oggetto della gara pubblica e dei suddetti contratti aveva una destinazione di civile abitazione, incompatibile secondo le previsioni dello strumento urbanistico del Comune di Firenze, con la destinazione dell'immobile prevista nella delibera 876 del 2009 del centro assistenziale "I Girasoli"



Preso atto che dopo l'acquisizione la Azienda Sanitaria ha cambiato uso e destinazione dell'immobile, modificando quindi le condizioni poste all'inizio della procedura pubblica.





Considerato che la DSH Costruzioni, società che ha "perso" la gara per "i girasoli" ha come proprietario e amministratore Hanaman Marco progettista anche per l'immobile in Via Salvanti a Calenzano di proprietà della Echo s.r.l. avente per socio anche Hanaman Lorenzo



Considerato che la società che ha "vinto" la gara per "i girasoli" è la stessa coinvolta nel contratto di Via Garbasso a Firenze.



Vista l'interrogazione a risposta scritta n. 437 del 21 settembre 2011 avente come oggetto: "Acquisizione da parte della ASF dell'immobile in via Ponte di Mezzo 27";

 Vista la risposta a suddetta interrogazione (prot. 20704 del 14 dicembre 2011) in cui si legge che "non risulta da alcun atto che l'acquisizione dell'immobile da parte della New Abitare sia avvenuta in data successiva al preliminare stipulato tra l'Azienda sanitaria, presso  uno studio notarile" e che "per quanto riguarda modifiche rispetto a quanto previsto in fase di aggiudicazione, si precisa che per motivi di natura sanitaria è stata effettuata una variante, propedeutica alla diversa tipologia e modalità di utilizzo rispetto al'originario, individuando quindi la struttura quale sede degli ambulatori di Salute Mentale del Quartiere 5" e che "la modifica, rispetto alla scelta originaria di dedicare la struttura ad accogliere la residenza "I Girasoli", è successivamente derivata dalla razionalizzazione  delle sedi residenziali aziendali, individuando così una diversa futura collocazione della struttura";

 

Considerato che  nella visura storica per immobile Foglio:43 Particella:231 Sub.:501, Foglio:43 Particella:331 Sub.:500, Foglio:43 Particella:332 Sub.:2  l'immobile in questione risulta essere di proprietà dell'Immobiliare New Abitare s.r.l. dalla data 20/01/2010.

Preso atto che l'allora Assessore alla Sanità Enrico Rossi oggi è Presidente della Regione Toscana e che in questa veste ha premiato l'allora direttore dell'Azienda sanitaria di Firenze Luigi Marroni promuovendolo Asessore regionale alla Sanità

 

Interroga il Presidente per sapere se

 

Se corrisponde al vero che in data 17/02/2009 quando l'allora Direttore generale Luigi Marroni, oggi assessore alla sanità, certificava con la delibera n°118 l'immediata utilizzabilità" degli immobili in via di acquisizione non erano nemmeno iniziati i lavori per la costruzione dell'immobile ubicato in via Salvanti a Calenzano e non erano stati ultimati i lavori in Via Garbasso a Firenze. Inoltre se l'utilizzazione dell'immobile in Via Salvanti a Calenzano era consentita dallo strumento urbanistico allora vigente.

 

Se per l'acquisizione dei tre immobili in questione è stata fatto un bando o una pubblicizzazione dell'intersse di acquisizione e comunque una comparazione tra almeno cinque proposte di possibili concorrenti al fine di garantire trasparenza e massimo beneficio nel rapporto qualità/prezzzo. 

 

Se l'allora Assessore alla salute e l'allora direttore generale dell'ASF erano consapevoli di quello che stava accadendo sulla compravendita degli immobili in questione.

 

Se reputa corretto quanto avvenuto.

 

Il motivo per cui all'interrogazione 437/2011 si è risposto in modo difforme dal vero. Nel caso in cui per tale risposta ci si fosse basati su una nota dell'Azienda Sanitaria di Firenze, chi ha firmato tale nota.

venerdì 20 settembre 2013

TAV: DONZELLI (FDI) "GLI ATTI SBUGIARDANO ROSSI SU SOSTITUZIONE DI ZITA"

TAV: DONZELLI (FDI) "GLI ATTI SBUGIARDANO ROSSI SU SOSTITUZIONE DI ZITA" 


"Sulla sostituzione di Zita in Regione basta leggere gli atti e la loro cronologia che le parole e i foglietti sventolati da Rossi crollano immediatamente, mostrando la fragilità delle bugie che il Governatore sta raccontando su questa vicenda." Dichiara il capogruppo in Toscana per Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli
"Non sappiamo se Zita, come ipotizza la Procura, è stato sostituito perchè troppo corretto e quindi ostile agli interessi degli amici di partito di Rossi. Sicuramente però da Italferr sapevano della avvenuta sostituzione di Zita prima che questa venisse ipotizzata nei documenti ufficiali della Regione. Addirittura il giorno prima che chiudesse il bando, andato poi deserto, per il posto in cui è stato destinato l'Arch. Zita. I foglietti sventolati ieri da Rossi invece sono di un mese dopo e quindi slegati dalle ipotizzate pressioni per rimuovere Zita dalla Valutazione Impatto Ambientale"
Donzelli ha anche presentato una interrogazione urgente. Questo il testo: 

"Considerato che alle 12 del 28 giugno 2012 scadeva il termine per la copertura di un posto di qualifica dirigenziale della dotazione organica della Giunta Regionale presso la direzione generale politiche territoriali, ambientalie e per la mobilità.

Visto Che scaduti i termini lo stesso 28 giugno con protocollo 186290/c.60.60 il Direttore generale delle politiche terriotriali, ambientali e per la mobilità, Riccardo Baracco, scriveva al direttore Generale della Direzione generale della Presidenza Prof. Antonio Barretta per avvertire "mi trovo conseguentemente nella difficoltà di ricoprire la struttura in questione" e aggiungendo "A seguito anche di un analisi dei c.v. resi pubblici nell'apposito sito regionale, ritengo che la professionalità e le competenze più adeguate siano individuabili, con riferimento ai requisiti richiesti nell'avviso, che allego, nell'Arch. Fabio Zita in servizio presso codesta Direzione Generale. Per quanto sopra, ti prego di valutare la possibilità di un trasferimento dell'Arch. Fabio Zita al fine di attribuirgli l'incarico del settore"

Visto che sempre lo stesso 28 giugno (un giorno di particolare zelo ed efficienza negli uffici regionali) con lettera prot. Aoo-GRT 186322/ C. 60.60 Il Direttore generale della Presidenza Antonio Barretta scrive in risposta a Baracco "Caro Riccardo, ho ricevuto la nota in cui mi fai presente le difficoltà a ricoprire il Settore "Tutela, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio" stante l'esito negativo dell'avviso di mobilità interna appositamente indetto. Trovando tali difficoltà la mia piena comprensione, proprio per far fronte alle stesse, ed anche se ciò a sua volta mi creerà indubbi problemi nella copertura del settore "Valutazione di impatto ambientale" che conseguentemente si renderà vacante, ti dò la mia disponibilità al trasferimento dell'Arch. Zita presso codesta direzione generale"

Preso atto che sempre lo stesso 28 giugno 2012 Baracco con lettera protocollo AOO-GRT 186435/C60.60 scriveva alla Dot.ssa Carla Donati per procedere al trasferimento di ZITA e che questa rendeva il trasferimento operativo dal 3 luglio.

Preso atto che dalle intercettazioni riportate dalla stampa è possibile apprendere che "Il 27 giugno 2012 l'ingegner Valerio Lombardi di Italferr informa la presidente Lorenzetti che Zita è stato sostituito"

Preso atto che sui quotidiani il Presidente Enrico Rossi assicura che per il trasferimento di Zita non è stata fatta alcuna pressione ma che si è trattato di un normale avvicendamento e a conferma di questo mostra come "prova" un appunto della sua segreteria di richiesta di un appuntamento per il Dott. Bellomo arrivata tramite Maria Rita Lorenzetti e che in tale appunto la richiesta di appuntamento era stata messa "a candire".

Evidenziato che in questo appunto di segreteria fotografato dai giornali si vede anche la data del 25/07/2012

Interroga il Presidente per sapere

- Se l'ingegner Valerio Lombardi è un indovino o se tutta la trafila di lettere del 28 giugno è solo una messinscena formata da atti pubblici scritti appositamente e da procedure pubbliche piegate a coprire burocraticamente una decisione presa precedentemente e comunicata precedentemente anche a soggetti privati economicamente interessati dalle decisioni prese

- Se è a conoscenza che il 28 giugno 2012, data della decisione del trasferimento di Zita, è precedente alla data del 25 luglio 2012, data della richiesta di appuntamento e quindi che il suo foglio di segreteria mostrato come prova ai giornalisti non dimostra di aver rifiutato alcuna pressione essendo temporalmente posteriore al trasferimento avvenuto.







mercoledì 18 settembre 2013

TAV: DONZELLI (FDI) "Rossi deve finirla di dire bugie, altrimenti alimenta dubbi sulla propria correttezza"

TAV: DONZELLI (FDI) "Rossi deve finirla di dire bugie, così alimenta dubbi sulla sua correttezza"

"Sulla vicenda TAV e la sostituzione del dirigente alla valutazione di impatto ambientale, l'Arch. Fabio Zita, Rossi deve finirla di dire bugie. In certi casi è più semplice scusarsi, ammettere superficialità e buona fede piuttosto che arrampicarsi sugli specchi inciampando in palesi contraddizioni. Perchè altrimenti si rischia solo di alimentare dubbi sulla propria correttezza" Dichiara Giovanni Donzelli, capogruppo in Regione Toscana per Fratelli d'Italia.
"Tra l'altro il governatore Rossi sconfinando nel ridicolo ha anche testualmente dichiarato -Zita non e' stato rimosso ma posto in un altro settore- A me sembra che in questa vicenda ad essere posto in un altro settore sia il buon governo, finito sotto i piedi" Conclude Donzelli

martedì 17 settembre 2013

TAV: FDI "La Dirigente all'impatto ambientale in Toscana è laureata in scienze politiche. Nessuna competenza."

TAV: FDI "La Dirigente all'impatto ambientale in Toscana è laureata in scienze politiche. Nessuna competenza."

"La dirigente D.ssa Paola Garvin, che dal 1 agosto 2012 ha sostituito l'Arch. Zita come responsabile del settore complesso Valutazione di impatto ambientale è laureata in Scienze Politiche e non ha alcuna esperienza o competenza tecnica nel settore della valutazione ambientale. Il Governatore Enrico Rossi e il direttore generale Davide Barretta chiariscano motivi e modalità di scelta" Attaccano i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia in Toscana Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli che hanno presentato oggi anche un'interrogazione urgente.
Nell'interrogazione di FDI si chiede al Governatore Enrico Rossi "Se Antonio Davide Barretta abbia sempre agito in piena sintonia con le sue indicazioni, le motivazioni che hanno portato alla necessità del cambiamento del dirigente del Settore Valutazione Impatto Ambientale Arch. Fabio Zita, quali erano i requisiti espressamente richiesti dal bando per presentare la domanda di dirigente al settore in oggetto, se in qualità di Presidente si è mai occupato personalmente di chiedere o sollecitare il trasferimento interno del Dirigente Arch. Fabio Zita e se hai mai ricevuto richieste e/o pressioni per questo."

Nell'interrogazione si entra anche nello specifico delle notizie emerse in seguito all'inchiesta sul sottoattraversamento di Firenze della TAV e si chiede sempre a Rossi "Se era a conoscenza e reputa corretti i rapporti intercorsi tra il Direttore Generale Antonio Davide Barretta con Maria Rita Lorenzetti, Lombardi e Casale di Italferr, se come apparso dalla stampa corrisponde al vero che la D.ssa Paola Garvin, ha incontrato Ferro e Lombardi di Italferr in riunioni riservate nel suo ufficio in Regione, se reputa sufficientemente approfonditi i passaggi valutativi e le determinazioni assunte dal dirigente Garvin in tema di modifica del parere sulla natura dei rifiuti di scarto della fresa per il sottoattraversamento del nodo TAV a Firenze."

"Vista anche l'assenza di competenza tecnica della responsabile regionale  VIA, D.ssa Paola Garvin - concludono Donzelli, Marcheschi e Staccioli- abbiamo anche chiesto quante e quali risultano essere le autorizzazioni concesse dalla dirigente Garvin dal momento dell'assunzione dell'incarico del settore Valutazione Impatto ambientale opere pubbliche di interesse strategico regionale."

 (A seguire il testo dell'interrogazione)
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Alla c.a.

Presidente

Consiglio Regionale

           

 

OGGETTO: in merito al settore valutazione impatto ambientale della Regione Toscana

 Considerata la nota AOO-GRT Prot. 186435/C.60.60 del 28.06.2012 con la quale viene richiesto il trasferimento interno del Dirigente Arch. Fabio Zita.

 Preso atto del Decreto N°2828 del 03 Luglio 2012 avente per oggetto: "Conferimento incarico del Settore Complesso "Tutela, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio all'Arch. Fabio Zita

 Visto il decreto N°3294 del 31 luglio 2012 a firma del Direttore Generale Antonio Davide Barretta avente per oggetto: "D.G. Presidenza: attribuzione alla dirigente D.ssa Paola Garvin della responsabilità del settore complesso Valutazione di impatto ambientale- Opere pubbliche di interesse regionale" interno all'Area di coordinamento Attività Legislative, Giuridiche e Istituzionali".

 Evidenziato che la D.ssa Paola Garvin è risultata idonea a ricoprire l'incarico nonostante fosse l'unica domanda pervenuta in seguito all'avviso relativo alla nota prot. A00GRT209131/C.40.50 DEL 23.7.2012 e che dal curriculum pubblico ed on line risulta una Laurea in Scienze politiche e nessuna esperienza nel settore di autorizzazioni ambientali.

 Considerato che la delega alla valutazione ambientale precedentemente di competenza all'assessore Anna Rita Bramerini è stata avocata a sé dal Presidente Enrico Rossi

 Interroga il Presidente per sapere:

 -  Se ha piena fiducia nel fatto che il Direttore Generale Antonio Davide Barretta abbia sempre agito in piena sintonia con le sue indicazioni.

- Le motivazioni che hanno portato alla necessità del cambiamento del dirigente del Settore Valutazione Impatto Ambientale Arch. Fabio Zita

- Quali erano i requisiti espressamente richiesti dal bando per presentare la domanda di dirigente al settore in oggetto.

-Se in qualità di Presidente si è mai occupato personalmente di chiedere o sollecitare il trasferimento interno del Dirigente Arch. Fabio Zita e se hai mai ricevuto richieste e/o pressioni per questo.

- Se era a conoscenza e reputa corretti i rapporti intercorsi tra il Direttore Generale Antonio Davide Barretta con Maria Rita Lorenzetti, Lombardi e Casale di Italferr

 - Se come apparso dalla stampa corrisponde al vero che la D.ssa Paola Garvin, ha incontrato Ferro e Lombardi di Italferr in riunioni riservate nel suo ufficio in Regione

 - Se reputa sufficientemente approfonditi i passaggi valutativi e le determinazioni assunte dal dirigente Garvin in tema di modifica del parere sulla natura dei rifiuti di scarto della fresa per il sottoattraversamento del nodo TAV a Firenze.

- Quante e quali risultano essere le autorizzazioni concesse dalla dirigente Garvin dal momento dell'assunzione dell'incarico (01/08/2012) del settore Valutazione Impatto ambientale opere pubbliche di interesse strategico regionale.

 

 

 

lunedì 2 settembre 2013

MPS: Donzelli (FDI) "Antonella Mansi è un ottimo nome in un pessimo sistema"

"Antonella Mansi ai vertici della Fondazione MPS è un ottimo nome in un pessimo sistema" Così Giovanni Donzelli del direttivo nazionale di Fratelli d'Italia e capogruppo in Regione Toscana del partito fondato da Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa commenta la scelta del presidente della deputazione del Monte dei Paschi di Siena avvenuta oggi dopo tre votazioni andate a vuoto.
"La sinistra per anni ha prosciugato i risparmi dei cittadini considerando il Monte come un bancomat di partito per gestire operazioni sconsiderate e per drogare i bilanci del territorio con contributi a pioggia ad Istituzioni, enti e associazioni. Dietro alla difesa della senesità della banca si è nascosta per troppi anni la volontà di piegare le scelte bancarie al partito di Sinistra (PCI-PDS-DS-PD). Nonostante che il sistema sia crollato la sinistra che ha distrutto la banca ancora non ha rinunciato a usarla per le proprie lotte politiche sia esterne che interne. Antonella Mansi per curriculum, capacità, carattere e indipendenza partitica è un ottimo nome, ma solo se riuscirà a porre un argine al pessimo sistema dei parassiti ingordi, magari potremo salvare uno dei più importanti poli bancari europei" 

domenica 1 settembre 2013

*Promemoria* "Sesso e Pegaso"- conferenza stampa 2/09 ore 12

Come precedentemente comunicatovi, ricordo che domani lunedì 2 settembre alle ore 12:00 presso i locali del gruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale della Toscana si terrà la conferenza stampa dal titolo "Sesso e Pegaso". Interverranno i consiglieri regionali Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli.

Tutte le testate sono invitate a partecipare

Giovanni

venerdì 30 agosto 2013

"Sesso e Pegaso"- conferenza stampa 2/09 ore 12

Lunedì 2 settembre alle ore 12:00 presso i locali del gruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale della Toscana si terrà la conferenza stampa dal titolo "Sesso e Pegaso". Interverranno i consiglieri regionali Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli.

Tutte le testate sono invitate a partecipare

sabato 24 agosto 2013

Forteto: Donzelli (FdI) pubblica su internet le carte che sbugiardano la Coop Il Forteto

Forteto: Donzelli (FdI) pubblica su internet le carte che sbugiardano la Coop Il Forteto

Ieri dopo l'assemblea della Cooperativa Il Forteto è stato diramato un comunicato dei vertici della stessa cooperativa in cui si affermava "Durante l'Assemblea  e' stato ribadito che la Cooperativa  in  questi mesi e' stata spesso impropriamente coinvolta su argomenti e fatti come gli affidamenti dei minori per i quale e' assolutamente da sempre estranea.".

Dopo poche ore Giovanni Donzelli, capogruppo in Regione per Fratelli d'Italia ha pubblicato sul proprio blog (giovannidonzelli.it) e sui social network carteggi tra la Cooperativa e le Istituzioni (su carta intestata) in cui si legge chiaramente che la Cooperativa era affidataria direttamente dei minori e i vertici della cooperativa si rapportavano come legali rappresentanti con Sindaci e tribunali per le vicende dei minori.

Per vedere i tre documenti Cliccare qui: www.giovannidonzelli.it
Per info: 3398620341

venerdì 23 agosto 2013

Forteto: FDI "Il PD non osi insabbiare a Roma il lavoro degli Ispettori"


Forteto: FDI "Il PD non osi insabbiare a Roma il lavoro degli Ispettori"

-Donzelli "Ferrucci poco serio, anche lui ha votato intervento Ispettori. Ora rispetti l'esito"-

"Il PD non turbi ulteriormente con indebite pressioni politiche il lavoro delle Istituzioni che devono in maniera scevra da ogni influenza politica dare seguito alle decisioni che gli Ispettori hanno ritenuto più adeguate per la cooperativa del Forteto." Attaccano Giovanni Donzelli, Capogruppo in regione di Fratelli d'Italia e Caterina Coralli, consigliere comunale a Vicchio per Fratelli d'Italia
"Tra l'altro proprio il segretario regionale del PD Ivan Ferrucci era presente alla seduta della commissione dello scorso gennaio in Regione in cui, in seguito alla mia mozione, votammo la richiesta di intervento degli Ispettori. Dopo lungo dibattito anche Ferrucci acconsentì. Oggi da segretario del PD chiede di disattendere le conclusioni a cui sono arrivati gli Ispettori che anche lui ha chiamatp.
Il comportamento di Ferrucci è assai poco serio, rispetti l'esito dell'ispezione" Dichiara Donzelli.
"Il partito democratico non osi insabbiare a Roma tramite il Governo Letta la richiesta di commissariamento avanzata dagli ispettori. Per troppi anni politici, giudici, opinionisti e assistenti sociali hanno consentito gli abusi e le violenze con omissioni, silenzi, pressioni e complicità. Adesso Basta. Per salvare la realtà economica è necessario aprire porte e finestre del Forteto al rispetto delle regole, alla trasparenza e alla meritocrazia interna." Concludono Donzelli e Coralli

giovedì 22 agosto 2013

DONZELLI (FDI) "Pessimo gusto e sbagliato inserire Chelazzi tra PM rossi anti CAV"

"Il Giornale oggi- riprendendo un articolo di Panorama- pubblica elenco con foto dei PM rossi anti Cav e inserisce tra questi Gabriele Chelazzi. È una scelta di pessimo gusto e sbagliata." Attacca sul proprio profilo Facebook Giovanni Donzelli, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia e consigliere regionale in Toscana.
"Di pessimo gusto perché Chelazzi è morto da 10 anni. Sbagliata perché Chelazzi è stato un validissimo PM anti mafia e molto scrupoloso e garantista proprio con Silvio Berlusconi. Ricordo a Il Giornale che quando alcuni pentiti andarono da lui per accusare Berlusconi e Dell'Utri come mandanti delle stragi di mafia tenne riservata la notizia, aprì inchiesta su "Autore 1 e Autore 2" senza mai svelarne i nomi, cercò prove a conferma delle parole ricevute e non trovandole lui stesso chiese l'archiviazione di Autore 1 e Autore2. Finché è vissuto non ha mai accusato Berlusconi nonostante i pentiti gli avessero detto che era il mandante delle stragi." Prosegue Donzelli "
Credo che fare crociate sommarie contro i magistrati, mescolando cialtroni con servitori dello Stato e commettendo errori così grossolani non aiuti nè l'Italia nè Berlusconi."

venerdì 16 agosto 2013

COMMISSARIAMENTO FORTETO: DONZELLI (FDI) "SODDISFATTI E SERENI DI AVER RICHIESTO NOI L'ISPEZIONE E IL COMMISSARIAMENTO"

COMMISSARIAMENTO FORTETO: DONZELLI (FDI) "SODDISFATTI E SERENI DI AVER RICHIESTO NOI L'ISPEZIONE E IL COMMISSARIAMENTO"

-Necessario commissario realmente terzo, non ci fidiamo delle centrali di cooperative locali- 

"Siamo soddisfatti e sereni di aver permesso un risultato così importante per i diritti dei lavoratori, per la tutela delle vittime e per la salvaguardia della realtà economica mugellana. Adesso il Governo commissari subito con un soggetto realmente esterno, non ci fidiamo delle centrali delle cooperative locali che fino ad oggi hanno omesso interventi" Così Giovanni Donzelli a nome del gruppo regionale di Fratelli d'Italia che attraverso una propria mozione firmata anche dai colleghi di partito Paolo Marcheschi e Marina Staccioli aveva fatto partire la richiesta al Governo degli Ispettori alla cooperativa Il Forteto.
"La mozione per chiedere l'intervento Governativo l'avevamo presentata a chiusura della commissione d'inchiesta regionale durante il dibattito in Aula del 16 gennaio, ma su richiesta del PD avevamo accettato di rimandare il dibattito in commissione - racconta Donzelli- Commissione svoltasi il 31 gennaio tra urla feroci e interruzioni per abbandono dell'aula da parte di alcuni esponenti del PD tra cui anche il Presidente di commissione oggi On.Caterina Biti. Dopo una lunga trattativa decidemmo di far inviare dal Presidente Monaci a nome di tutto il Consiglio la lettera al Governo per chiedere l'ispezione ministeriale senza indicare preventivamente nella lettera la richiesta di commissariamento e lasciando tutte le valutazione agli ispettori governativi." 
"Eravamo sereni che ispettori terzi non avrebbero potuto scegliere diversamente- racconta oggi Donzelli- anche se rimanemmo esterrefatti di un simile atteggiamento di parte della maggioranza che addirittura chiedeva di ascoltare i vertici della cooperativa prima di procedere"
"A questo punto chiediamo anche una riflessione seria sul ruolo di sindacati e centrali di cooperative che in questi anni hanno nel migliore dei casi non visto, ma nel peggiore coperto e tutelato gli abusi sul lavoro. Sicuramente non potranno essere loro a gestire il commissariamento" Attacca Donzelli
"Il Forteto non è solo il luogo degli atroci abusi su minori e disabili. Dai lavori della commissione regionale d'inchiesta è emerso chiaramente che il prestigio economico della ricca realtà produttiva è conseguenza di sfruttamento lavorativo e di violazione di elementari diritti umani. Dai verbali della commissione emerge che nella cooperativa vengono sistematicamente calpestate le più elementari norme a tutela del lavoro, dei diritti umani e delle norme fiscali: bambini costretti a lavorare la notte prima di andare a scuola, lavoratori chiusi per punizione nelle celle frigorifere, donne in gravidanza costrette a lavorare, uomini sani e portatori di handicap a lavoro 365 giorni l'anno senza ferie compreso Natale o ferragosto, stipendi mai visti, finti periodi di sospensione dal lavoro per incassare contributi statali, nessun orario e nessuno straordinario riconosciuto economicamente. Il tutto accompagnato da sommari processi popolari serali, abusi fisici e psicologici. Di fatto è un luogo di schiavismo."