sabato 31 gennaio 2015

APPUNTAMENTO A QUARACCHI OGGI ALLE 14:30

Oggi alle 14:30 Giovanni Donzelli, candidato governatore della Toscana e capogruppo in Regione per Fratelli d'Italia-AN, parteciperà all'appuntamento pubblico in strada indetto dal Comitato Cittadino e da Insieme per Quaracchi contro il degrado. Punto di incontro è a Firenze in Via della Saggina a Quaracchi alle 14:30

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venerdì 30 gennaio 2015

“Viareggio, perché la Regione non ha vigilato sui fondi assegnati?”

"VIAREGGIO, PERCHE' LA REGIONE NON HA VIGILATO SUI FONDI ASSEGNATI?"
Il gruppo FdI dopo la mancata rendicontazione da parte del Comune: "Abbiamo dato soldi per un teatrino che è ancora abbandonato, Rossi intervenga per determinare se ci sono state sottrazioni di denaro"

Viareggio, 30 gennaio 2015

"Assurdo che la Regione eroghi fondi a un Comune e lasci passare impunemente anni senza che questi forniscano la necessaria rendicontazione". E' con queste parole che il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli commenta ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli la mancata rendicontazione, da parte del Comune di Viareggio, di quasi un milione e mezzo di finanziamenti ottenuti negli ultimi anni. "Per i soli lavori di bonifica dell'ex discarica delle Carbonaie ci sono da rendicontare alla Regione ancora 1,5 milioni, ma il problema – spiegano – è sistematico e assume dimensioni colossali: negli ultimi dieci anni, la Regione ha concesso fondi su cui non si sa più nulla. A volte potrebbe essere solo una questione mi mancata comunicazione, ma ci sono situazioni come quella del teatrino delle Darsene alla Vetraia che francamente destano sospetti: oltre duecentomila euro elargiti nel 2007 per una struttura che oggi si trova in condizioni di totale abbandono. Ci chiediamo perché la Regione non abbia vigilato abbastanza sui fondi erogati, e se il governatore Enrico Rossi non intenda valutare azioni per determinare eventuali sottrazioni o distrazioni di denaro pubblico". "Il nostro timore – aggiunge Riccardo Zucconi, referente locale del partito – è che all'interno del teatrino delle Darsene possano esserci personaggi che lo utilizzano per dormire sfruttando allacci abusivi alla rete elettrica".

Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
Marco Gemelli 338.5624777

giovedì 29 gennaio 2015

“Case ai rom, il Comune di Prato pensi agli italiani che dormono in auto”

"CASE AI ROM, IL COMUNE DI PRATO PENSI AGLI ITALIANI CHE DORMONO IN AUTO"
Il gruppo FdI Dopo la decisione della giunta di ospitare 15 persone: "E' ingiusto che a pagare il loro affitto siano gli stessi contribuenti che continuano a subire furti e spaccate"

Prato, 29 gennaio 2015

Il Comune di Prato farà sgomberare il campo nomadi abusivo di via Marconi, accollandosi l'affitto di 15 persone di etnia rom che verranno alloggiati in affittacamere o alloggi per donne e minori. "Una scelta ingiusta – commenta il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli, insieme ai consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi – se pensiamo che a Prato ci sono cittadini italiani costretti a dormire in auto o al freddo perché non hanno una casa. Una corsia preferenziale tanto più intollerabile perché a pagare l'affitto ai rom sono gli stessi contribuenti pratesi che continuano a subire furti e spaccate. Ancora una volta – aggiungono – chi vive nell'illegalità si vede riconosciuti diritti negati a quanti invece restano nei canali della legge e soffrono la crisi con dignità". Dei 30 occupanti del campo nomadi, la metà verrà allontanata da Prato. Gli altri resteranno, a carico della collettività.


Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
Marco Gemelli 338.5624777

“Immigrati, La Regione revochi l’assistenza a chi non accetta di lavorare”

COMUNICATO STAMPA


"IMMIGRATI, LA REGIONE REVOCHI L'ASSISTENZA A CHI NON ACCETTA DI LAVORARE"
Il gruppo FdI: "Se a San Miniato i profughi non sono disposti a darsi da fare per ricambiare l'accoglienza, la comunità smetta di farsene carico gratuitamente"


San Miniato (Pisa), 29 gennaio 2015

"Se gli immigrati si rifiutano di lavorare gratis per ricambiare l'accoglienza che le istituzioni hanno dato, allora la comunità smetta di farsi carico gratuitamente del loro vitto e alloggio". E' quanto sostiene il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli, commentando – insieme con i consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli – quanto avvenuto a San Miniato, dove alcuni profughi provenienti da Gambia, Mali e Senegal hanno interrotto i lavori socialmente utili previsti dagli accordi con i Comuni in cambio dell'inserimento in strutture di accoglienza. "Agli extracomunitari che continuano ad arrivare in diverse zone della Toscana – spiegano i tre – spesso viene chiesto di prestarsi a lavorare gratis in modo da restituire alla collettività ciò che viene loro dato in termini di vitto, alloggio e sostegno. Ma se l'idea di qualcuno è che tutto sia dovuto, quindi anche il pagamento di uno stipendio, chiediamo che la Regione e gli enti locali revochino l'inserimento in questi progetti. Se il Comune non è riuscito a convincerli, si passi ai fatti e si dia posto a persone più disposte a contraccambiare ciò che viene loro offerto".


Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
Marco Gemelli 338.5624777

mercoledì 28 gennaio 2015

“D’ora in avanti maggiori tutele per le Partite Iva che si ammalano”

COMUNICATO STAMPA

"D'ORA IN AVANTI MAGGIORI TUTELE PER LE PARTITE IVA CHE SI AMMALANO"
Approvata una mozione FdI che impegna la giunta a supportare lavoratori autonomi colpiti da gravi patologie: oggi l'Inps copre solo 61 giorni l'anno

Firenze, 28 gennaio 2015

Maggiori tutele in vista per i lavoratori autonomi toscani: il Consiglio Regionale ha approvato una mozione del gruppo di Fratelli d'Italia, che impegna la giunta a supportare le partite Iva colpite da gravi malattie. "Attualmente – spiega il capogruppo e candidato governatore Giovanni Donzelli, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli – per i lavoratori autonomi l'Inps copre soltanto 61 giorni di malattia l'anno. Abbiamo impegnato il presidente Enrico Rossi a intervenire presso il Parlamento affinché venga rivista la normativa attuale, in modo da tutelare anche i titolari di partita Iva colpiti da malattia e far sì che possano affrontarla in maniera dignitosa. Crediamo sia un intervento importante per una categoria che di fatto oggi rappresenta una delle colonne portanti della nostra economia". Già in sede di votazione della legge Finanziaria, Fratelli d'Italia era riuscita a far passare un emendamento che impegnata la Regione a stanziare fondi a favore delle partite Iva che si ammalano. Una situazione, questa, diventata di stretta attualità anche grazie al caso sollevato dalla blogger "AfroditeK" .

Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
Marco Gemelli 338.5624777

La lotte all'illegalità cinese non si fa coi proventi dello sfruttamento

LA LOTTA ALL'ILLEGALITA' CINESE NON SI FA COI PROVENTI DELLO SFRUTTAMENTO"
Il gruppo FdI Dopo il bilancio dei controlli di Asl e Regione nei capannoni:
"Fare cassa con le multe non risolve il problema, quando l'80% delle imprese sono irregolari"

Firenze, 28 gennaio 2015
"Per la giunta regionale, la lotta all'illegalità cinese nei
capannoni si traduce soltanto nel fare cassa con i proventi dello sfruttamento". E' con queste parole che il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli commenta, insieme con i consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, i dati sul bilancio degli interventi dell'Asl e della Regione nell'ambito del progetto 'Lavoro sicuro'. Su 427 aziende gestite da cinesi passate al setaccio ben 335 sono risultate irregolari, e multate per 320mila euro. Le previsioni degli enti locali sono di arrivare entro il 2016 a incassare 1,3 milioni di euro. "E' l'approccio, che non condividiamo: reputiamo assurdo – spiega FdI - che questi controlli siano effettuati senza il contemporaneo intervento delle forze dell'ordine o l'ispettorato del lavoro, così si legittima questa situzione. Le ispezioni a Prato non servono che a segnalare e incassare i soldi delle multe, facendo però da sentinella per mettere in guardia chi una volta 'pizzicato' può cambiare zona e ricominciare".
Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
Marco Gemelli 338.5624777

lunedì 26 gennaio 2015

“Pescia, vigileremo per salvaguardare l’ospedale”

"PESCIA, VIGILEREMO PER SALVAGUARDARE L'OSPEDALE"
Sopralluogo del capogruppo regionale FdI Donzelli: "Nonostante i difetti strutturali, questa realtà non va chiusa: ci sono notevoli margini di miglioramento ma serve un rafforzamento"

Pescia (Pt), 27 gennaio 2015

"Questa realtà non va chiusa, bisogna evitare che i tagli alle Asl imposti dalla giunta regionale indeboliscano una struttura che comunque cerca di offrire risposte al territorio". E' con queste parole che il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli ha concluso il sopralluogo effettuato in mattinata all'ospedale di Pescia. "Da un punto di vista strutturale il nosocomio presenta notevoli difetti, dovuti anche alla sua configurazione. Tuttavia è innegabile la sua funzione a supporto delle esigenze della popolazione locale, e ciò deve stimolare al rafforzamento dell'ospedale, mai a una sua chiusura. Vigileremo e ci impegneremo politicamente affinché l'ospedale di Pescia sia salvaguardato".


Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
Marco Gemelli 338.5624777

“Pistoia, no alla chiusura della sede Polfer, unico baluardo di legalità”

"PISTOIA, NO ALLA CHIUSURA DELLA SEDE POLFER, UNICO BALUARDO DI LEGALITA'"
Sopralluogo del capogruppo regionale FdI Donzelli: "Ci batteremo
per evitarlo, ne va della vivibilità della stazione"

Firenze, 27 gennaio 2015

"Chiudere o depotenziare le postazioni Polfer quando aumentano le violenze sui treni è da dementi: così se ne va l'unico barlume di legalità dentro la stazione. Alla scelta assurda di Renzi e Alfano fa da contrappeso il silenzio del governatore Enrico Rossi, che lascia sparire in tutta la regione i presidi contro il degrado sia a bordo dei treni che nelle aree limitrofe". E' con queste parole che il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, ha effettuato questa mattina un sopralluogo alla stazione di Pistoia, incontrando il segretario provinciale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) Andrea Carobbi, il deelgato Sap per la Polfer Davide Bartolotta e Mauro Marruganti dell'Ugl. "Il governo – spiega Donzelli – commette un grave errore strategico: chiudere le Polfer significa sia aumentare la percezione di insicurezza e degrado per chi utilizza le stazioni, sia rendere più complessa la gestione di persone che creano pericoli a bordo dei treni. La trasformazione della sede Polfer in un mero 'punto di appoggio' senza personale comporterà che la stazione di Pistoia diventerà meno sicura. La cosa assurda è che il mantenimento delle Polfer avrebbe costi minimi per lo Stato, dal momento che la maggior parte delle spese di gestione è in capo alle Ferrovie".

In Toscana sono numerose le Polfer interessate dal piano di ridimensionamento. "Ecco perché, in qualità di candidato governatore alle prossime elezioni regionali – conclude Donzelli – ho voluto incontrare i rappresentanti degli agenti, per testimoniare loro la nostra vicinanza e il nostro impegno affinché il governo torni sui suoi passi. Interverremo politicamente per tutelare sia i viaggiatori che il personale che vigila quotidianamente le stazioni di Pistoia, Montale, Montecatini, Pescia e Pracchia".

Le fotografie sono disponibili sulla pagina Facebook di Giovanni Donzelli

Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
Marco Gemelli 338.5624777

venerdì 23 gennaio 2015

Caso Ferrale, ora si faccia chiarezza sulle responsabilità politiche

CASO FERRALE, SI FACCIA CHIAREZZA SULLE RESPONSABILITA' POLITICHE
Donzelli (FdI): "Abbiamo condotto una battaglia durissima perché sapevamo
che quella struttura sarebbe stata insostenibile per il fosso Dogaione"

Firenze, 23 gennaio 2015

"Il Ferrale continua a essere un sito inquinato, ma non devono essere dimenticate le responsabilità politiche di chi quell'opera ha voluto, avallato e votato". E' quanto sostiene il capogruppo regionale di FdI e candidato governatore Giovanni Donzelli, in merito alla notizia della presenza di idrocarburi nel fosso Dogaione, al Ferrale. Alla costruzione del centro di rottamazione – presentato dal Pd come un'eccellenza per smaltire le auto ma poi fallito e dall'anno scorso sequestrato – Donzelli e le forze di destra si opposero sia in Comune che in Regione. Nel 2013 il capogruppo presentò un'interrogazione, cui l'allora assessore Anna Maria Bramerini rispose sostenendo che per l'Arpat "il fenomeno non era più in atto" e che un sopralluogo "non aveva rilevato scarichi o contaminazioni", e in ogni caso inferiori ai limiti. "Abbiamo condotto una battaglia tesissima sul Ferrale – spiega il capogruppo di Fratelli d'Italia – perché sapevamo che quel centro sarebbe stata un'iniziativa insostenibile per il territorio. La magistratura ha indagato quattro persone, ma non si deve dimenticare che dietro quell'opera così costosa e inquinante c'erano precise responsabilità politiche".

Gruppo regionale FdI – Ufficio stampa
Marco Gemelli
338.5624777

venerdì 16 gennaio 2015

Rifiuti, serve una nuova mappatura delle discariche toscane

COMUNICATO STAMPA


RIFIUTI, SERVE UNA NUOVA MAPPATURA DELLE DISCARICHE TOSCANE

FdI: "Dopo i casi di Massa (60 località sospette), Fucecchio e Ponsacco occorre una verifica dei siti per evitare rischi idrogeologici e di salute delle popolazioni"

Firenze, 16 gennaio 2015


Può diventare un campanello d'allarme per tutta la Regione, la denuncia di almeno sessanta discariche sospette sollevata a Massa dagli addetti ai lavori. Alla Commissione ambiente del Comune è arrivata una relazione sull'aggiornamento del quadro geologico del regolamento urbanistico che parla di diciassette discariche autorizzate e di un numero molto superiore di siti incontrollati, persino davanti agli ospedali o nei pressi di corsi d'acqua. "Ecco perché riteniamo indispensabile – spiega il capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d'Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli – che la Regione Toscana provveda con urgenza a una nuova mappatura delle discariche presenti sul territorio, scoprendo eventualmente l'esistenza di siti oggi sconosciuti ma dall'alto rischio potenziale per la salute delle popolazioni. Ciò che ci preoccupa è che all'interno di discariche 'fantasma' simili a quelle scoperte a Massa possano nascondersi rifiuti speciali o tossici".
Il caso di Massa non è certo isolato: altri fronti caldo dell'emergenza rifiuti sono quelli di Fucecchio (Firenze), dove nei giorni scorsi sconosciuti hanno depositato una catasta di rifiuti davanti all'abitazione dell'assessore comunale all'ambiente Silvia Tarabugi, e di Ponsacco (Pisa), dove il Comune è stato costretto a installare telecamere nascoste per scovare i furbi. "Noi abbiamo sollevato diversi casi, a partire da quello vicino al piazzale Michelangelo a Firenze – concludono i consiglieri FdI – ma non passa settimana senza che in aree della Toscana vengano scoperte discariche abusive. E' ora che la Regione intervenga prima che sia troppo tardi".

Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
Marco Gemelli 338.5624777

venerdì 9 gennaio 2015

“Sismi, frane e alluvioni, ma la Regione non assume un geologo dal 2011”

COMUNICATO STAMPA


"SISMI, FRANE E ALLUVIONI, MA LA REGIONE NON ASSUME UN GEOLOGO DAL 2011"
Il gruppo regionale FdI presenta un'interrogazione a Rossi: "Nonostante i numerosi episodi degli ultimi anni e la mancanza di presidi territoriali, quella graduatoria è rimasta praticamente ferma. Sono trattati come tappabuchi


Firenze, 9 gennaio 2015

La Regione non assume un geologo dal 2011, nonostante in Toscana continuino a verificarsi terremoti, frane e alluvioni. Al posto dell'inserimento di funzionari a tempo indeterminato, tali professionisti continuano ad essere reclutati per sopperire agli innumerevoli posti vacanti senza però garantire continuità al lavoro svolto in settori specifici come rifiuti e bonifiche, dissesto idrogeologico, rischio sismico, valutazioni d'impatta ambientale e sanitario. Se davvero la giunta intende fare una buona opera di prevenzione, inizi a far scorrere la graduatoria dei geologi stilata nel 2008. E' quanto chiede con un'interrogazione al governatore Enrico Rossi il gruppo regionale di Fratelli d'Italia: "Nell'ottica di una più razionale gestione del personale della pubblica amministrazione – spiega il capogruppo e candidato governatore Giovanni Donzelli, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli – è importante che la Toscana si doti di figure professionali adeguate, come i geologi, considerato soprattutto che le numerose catastrofi ambientali abbattutesi negli ultimi anni sul nostro territorio sono causate proprio dall'uomo. Pensiamo alla mancanza di presidi e controllo sul territorio, all'abbandono dei terreni montani e all'insufficiente numero di opere di prevenzione, tutti temi in cui il geologo troverebbe il suo ruolo naturale". Attualmente, su circa 2400 dipendenti della Regione, i geologi in servizio sono appena 60 (lo 0,025%), distribuiti soprattutto negli uffici del Genio Civile.

Ufficio stampa Gruppo regionale FdI

lunedì 5 gennaio 2015

“Dalla parte degli inquilini: l’assenza delle istituzioni genera tensioni”

"DALLA PARTE DEGLI INQUILINI: L'ASSENZA DELLE ISTITUZIONI GENERA TENSIONI"
Il capogruppo Donzelli ha incontrato gli abitanti delle case Erp in via Canova:
"Stavolta i residenti si sono fatti giustizia da soli in modo pacifico, ma occorre
che Comune e Regione non lascino da soli coloro che scelgono di restare nella legalità"

Firenze, 5 gennaio 2015

Una presenza per sottolineare che i residenti delle case popolari di via Canova non sono soli, a chiedere diritti e legalità: c'era anche il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli, questa mattina, davanti al blocco di appartamenti Erp dove nella notte di Natale si è verificata un'occupazione lampo scongiurata solo dall'intervento – pacifico, ma risoluto – di tutti i condomini.
"Gli inquilini di via Canova hanno messo in atto una resistenza passiva all'occupazione, quasi gandhiana – spiega Donzelli, insieme al capogruppo comunale FdI Francesco Torselli e al vicecapogruppo comunale di Forza Italia, Jacopo Cellai – rimediando da soli all'irruzione di una famiglia albanese che si era fatta scudo con 7 minori. Al di là del singolo episodio, resta un dato importante: laddove le istituzioni non danno risposte alla gente in attesa di una casa popolare, e non intervengono in maniera concreta di fronte alle occupazioni abusive, danno il via a una guerra tra poveri che genera insicurezza, odio, razzismo e tensioni sociali. Comune e Regione non possono lasciare da soli coloro che scelgono di restare nei canoni della giustizia e della legalità. Il fenomeno delle case sfitte va sradicato: il patrimonio Erp dev'essere gestito meglio, a partire dalla vendita di alloggi a chi può permettersi di acquistarlo (e con quei soldi aumentare il numero di abitazioni popolari)".


Ufficio stampa Gruppo regionale FdI – Marco Gemelli 338.5624777

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