giovedì 17 dicembre 2009

6000 euro per 3 minuti di autocelebrazione video di Renzi

Donzelli (Pdl): "Seimila euro per 3 minuti di autocelebrazione video:
Renzi per Natale si regala il set per il 'piccolo divo'"

Questo il testo della dichiarazione del consigliere del Popolo della
Libertà Giovanni Donzelli

"Tutti noi mentre compriamo i regali di Natale ci auto-regaliamo
qualcosa. Ovviamente noi con i nostri risparmi, Renzi invece con le
casse del Comune si è regalato un video spot di 3 minuti sui successi
dei suoi primi mesi di mandato. Una vera e propria autocelebrazione in
forma di video clip. In pratica, mentre comprava per un nipotino il
piccolo chimico per se stesso si è regalato il set per il 'piccolo
divo'. La determina 2009/DD/12433 del 14/12/2009 stabilisce di
approvare la realizzazione di un videoclip sui primi mesi di mandato
dell'Amministrazione comunale e stanzia la somma di 6.071,04 euro
specificando che tale cifra comprende: costo del personale artistico,
attrezzatura, servizi di produzione, materiale di produzione,
personale di produzione e post produzione. Inserirà forse le immagini
mentre 'poga' a Victor Victoria e mentre gira la ruota della fortuna?
Sicuramente nel videoclip non farà vedere il degrado, gli immobili
occupati, la prostituzione, le baraccopoli, le crepe nelle case
popolari, il traffico, la tramvia deragliata, lo stallo
dell'aeroporto, il reinserimento della Verrusio ai vertici della
Polizia Municipale e gli altri fallimenti dei suoi primi mesi di
mandato". (fdr)

mercoledì 16 dicembre 2009

"Il Tribunale rimette Verrusio ai vertici dei vigili”

VIGILI: TORNA L'EX VICE-COMANDANTE VERRUSIO

Donzelli (Pdl): "Il machismo da boy scout di Renzi si è trasformato in
goffaggine e superficialità amministrativa"


"Ho avuto notizia che Renzi dovrà rimettere al proprio posto Patrizia
Verrusio, la vice comandante dei vigili urbani che appena eletto
Sindaco aveva rimosso in piena ansia da prestazione
mediatico-decisionista. La Verrusio, per cui aveva creato un profilo
alternativo ad hoc con la scusa della definizione e l'attuazione del
progetto di recupero dell'evasione fiscale, ha vinto il ricorso
presentato al giudice del lavoro del tribunale di Firenze e dovrà
tornare ad essere vicecomandante della polizia municipale". Questa la
dichiarazione del consigliere del Pdl Giovanni Donzelli.
"Non ho nessuna simpatia né condivisione dei metodi di lavoro adottati
in passato dalla coppia Verrusio-Bartolini – aggiunge Donzelli - se
Renzi però la voleva rimuovere dal ruolo doveva farlo bene,
accertandosi delle norme e delle conseguenze. Purtroppo invece, sempre
preso dall'ansia di prestazione comunicativa, Matteo Renzi ha pensato
a fare il tagliatore di teste a quanto pare ignorando le sue reali
possibilità operative". "Chiederò conto a Renzi – conclude il
consigliere di centrodestra - di quanto questa prova di 'machismo da
boy scout' sia costata alle casse comunali. Sicuramente è costata a
lui la brutta figura di essersi mosso con goffaggine e superficialità
amministrativa". (fdr)

martedì 15 dicembre 2009

EMERGENZA CINESI A FIRENZE

Donzelli (Pdl): "L'emergenza cinesi da Prato arriva a Firenze, il
sindaco Renzi si attivi da subito"

Il consigliere di centrodestra rende nota un'ordinanza per rimuovere
"letti e giacigli" in un capannone di via de' Cattani

"In via de' Cattani è stato trovato un complesso industriale in cui
famiglie cinesi mangiavano, dormivano e tenevano i figli anche molto
piccoli in condizioni igieniche pessime insieme agli strumenti di
lavoro con blatte e topi, col pericolo di diffondere malattie. Si
tratta di un segnale inequivocabile: Prato e' ormai satura e
l'emergenza cinesi si ripresenta ora a Firenze con le stesse
caratteristiche". E' quanto ha dichiarato il consigliere del Pdl
Giovanni Donzelli dando notizia di una ordinanza firmata dal sindaco
Renzi venerdì scorso con cui si dispone la "rimozione di letti o
giacigli, il divieto di utilizzo cucina" e "prescrizioni varie" in un
capannone in via de' Cattani 194.
Nell'ordinanza si legge, tra l'altro, che l'immobile "risultava essere
suddiviso in tre settori distinti, al piano terreno ospitante 26 ditte
di pelletteria; in molti casi lo spazio occupato da ogni ditta è
comprensivo di un soppalco; insieme ai lavoratori erano presenti
numerosi bambini di età prescolare, alcuni anche molto piccoli e data
la presenza di numerosi arredi, giocattoli, pannolini e alimenti per
bambini è verosimile che questi vi trascorrano numerose ore al
giorno". "Si notava – prosegue l'ordinanza –, in generale una
commistione tra spazi lavorativi e di deposito, di ristoro e di
riposo; nei soppalchi, dove spesso è stato ricavato un box chiuso
occupato da uno o due letti, sono state rinvenute blatte germaniche ed
escrementi di topo. Alcuni piccoli locali senza finestra sono
analogamente occupati da letti. In ogni settore sono presenti servizi
igienici comuni, in numero insufficiente ed in cattive condizioni di
manutenzione e pulizia; al primo piano si trova uno spazio comune con
annesso servizio igienico utilizzato dagli occupanti per la
conservazione e preparazione del cibo. Questi spazi versano in pessime
condizioni di pulizia e manutenzione con presenza veramente cospicua
di escrementi di roditore su tutte le superfici".
L'ordinanza impone poi ai cittadini cinesi che amministravano
l'immobile di effettuare entro 15 giorni "la completa pulizia di
suddetti spazi, mettere in atto la disinfestazione di tutto il
capannone contro blatte e roditori che deve essere eseguita da ditta
specializzata e documentata attraverso relazione tecnica della
suddetta ditta sugli interventi effettuati e su quelli previsti".
"Non si può sottovalutare questo episodio – nota ancora Donzelli -: il
sindaco Renzi si deve attivare immediatamente per scongiurare che
situazioni analoghe possano ripetersi in città. Deve farlo finché
siamo in tempo, prima che la concorrenza sleale, lo sfruttamento del
lavoro e le pessime condizioni sanitarie che purtroppo spesso
caratterizzano questa comunità distruggano il tessuto sociale,
economico, produttivo e turistico-ricettivo della nostra città.
Diciamo no, e subito, a una 'emergenza cinesi' a Firenze". (fdr)

domenica 13 dicembre 2009

SU FACEBOOK INNEGGIANO ALL'AGGRESSORE DI BERLUSCONI

DONZELLI (GIOVANE ITALIA) "VERGOGNOSI GRUPPI DI FAN SU FACEBOOK PER
L'AGGRESSORE DI BERLUSCONI"

"Su facebook sono nati subito dei gruppi di fan dell'aggressore. Dopo
pochi minuti erano 3 con commenti entusiasti e dichiarazioni d'amore.
Questo è il frutto dell'odio politico istigato da Di Pietro e dalla
sinistra che è invidiosa del consenso e dei risultati del Governo."
Dichiara Giovanni Donzelli, portavoce nazionale della Giovane Italia,
movimento giovanile del PDL.
"Questi gruppi sono vergognosi e chi li ha creati dovrebbe essere
giudicato per istigazione alla violenza. Questo pazzo squilibrato
violento, non merita nemmeno di essere nominato, altrimenti rischiamo
che l'intellighenzia di sinistra ne faccia un'icona come ha fatto con
la escort D'Addario e il mafioso Spatuzza" Conclude Donzelli.

SU FACEBOOK INNEGGIANO ALL'AGGRESSORE DI BERLUSCONI

DONZELLI (GIOVANE ITALIA) "VERGOGNOSI GRUPPI DI FAN SU FACEBOOK PER
L'AGGRESSORE DI BERLUSCONI"

"Su facebook sono nati subito dei gruppi di fan dell'aggressore. Dopo
pochi minuti erano 3 con commenti entusiasti e dichiarazioni d'amore.
Questo è il frutto dell'odio politico istigato da Di Pietro e dalla
sinistra che è invidiosa del consenso e dei risultati del Governo."
Dichiara Giovanni Donzelli, portavoce nazionale della Giovane Italia,
movimento giovanile del PDL.
"Questi gruppi sono vergognosi e chi li ha creati dovrebbe essere
giudicato per istigazione alla violenza. Questo pazzo squilibrato
violento, non merita nemmeno di essere nominato, altrimenti rischiamo
che l'intellighenzia di sinistra ne faccia un'icona come ha fatto con
la escort D'Addario e il mafioso Spatuzza" Conclude Donzelli.

giovedì 10 dicembre 2009

IL PD BOCCIA IL TEST ANTIDROGA

Test antidroga, Donzelli, Torselli e Giocoli (Pdl): "Il PD smentisce
Renzi e boccia la nostra proposta in commissione cultura".

"Tutta la maggioranza ha votato compattamente contro la proposta di
istituire il test antidroga per autisti di scuolabus, insegnanti e
consiglieri comunali, nonostante che Matteo Renzi davanti a milioni di
spettatori durante la trasmissione Rai 'Porta a Porta' avesse detto di
essere favorevole alla nostra proposta". Questo il commento dei
consiglieri del Pdl Giovanni Donzelli, Bianca Maria Giocoli e
Francesco Torselli dopo la bocciatura della proposta - avanzata da
Donzelli e firmata anche dalla vicecapogruppo Giocoli e dal
consigliere Torselli - questa mattina in commissione consiliare. Tutti
i membri del Pdl hanno votato a favore, mentre i consiglieri di
maggioranza si sono espressi in modo contrario.
"Avevamo incluso gli autisti di scuolabus e gli insegnanti comunali
per cercare di tutelare i bambini, e i consiglieri comunali per
trasparenza e coerenza – aggiungono i tre consiglieri di centrodestra
–. E' assurdo pubblicare la dichiarazione dei redditi dei consiglieri
comunali e non verificare se fanno o no uso di droga. Drogarsi non è
un diritto per nessuno, tantomeno per chi è a contatto con i bambini e
per chi come i politici dovrebbe dare il buon esempio". "Purtroppo –
concludono Donzelli, Giocoli e Torselli – la sinistra è ancora vittima
di una pseudocultura sessantottina per cui la droga è uno 'status
symbol' di libertinismo e ribellione. Per noi invece è soltanto una
sostanza infame che annebbia le menti e distrugge la vita". (fdr)

PREZZO CHIARO PER I TAXI

Mozione di Donzelli (Pdl): "PREZZO CHIARO PER I TAXI. Obbligo di
esporre le tariffe negli hotel e in tutte le attività di tipo
pubblico"


"Prevedere l'obbligo di esporre in tutte le attività di tipo pubblico
e turistico (aeroporto, stazioni ferroviarie, ospedali, case di cura,
centri di analisi, musei, alberghi, residence, bed&breakfast,
affittacamere, bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, centri
commerciali, ecc.) in maniera ben visibile le tariffe del servizio
taxi" con "tutte le parti del tariffario comprese le corse
predeterminate". E' ciò che chiede con una mozione il consigliere del
Pdl Giovanni Donzelli. (fdr)

Segue il testo della mozione:


MOZIONE
Oggetto: a prevedere l'obbligo di esporre in tutte le attività
pubbliche le tariffe del servizio taxi
Proponente: Giovanni Donzelli
Il Consiglio Comunale,
• In riferimento alla Legge n. 21/92 "Legge quadro per il trasporto di
persone mediante autoservizi pubblici non di linea";
• Visto il Regolamento per il servizio di Taxi (Deliberazione del
Consiglio comunale n° 3264 del 21.10.96, modificata con Deliberazioni
n° 1354 del 22.09.98, n° 448 del 27.04.99, n° 1583 del 20.12.99, n° 45
del 05.02.01, n° 5 del 02.02.04 e n° 85 del 11.12.06);
• Visto l'art. 34 "Reclami" del suddetto regolamento, il quale al
comma 2 recita: "All'interno di ogni vettura, nella parte posteriore,
è esposto in posizione ben visibile l'estratto tariffario contenente
inoltre l'indirizzo ed il numero telefonico dell'ufficio comunale
competente e della Polizia municipale a cui indirizzare i reclami"

INVITA IL SINDACO
A prevedere anche l'obbligo di esporre in tutte le attività di tipo
pubblico e turistico (aeroporto, stazioni ferroviarie, ospedali, case
di cura, centri di analisi, musei, alberghi, residence, B&B,
affittacamere, bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, centri
commerciali, ecc..) in maniera ben visibile le tariffe del servizio
taxi (tutte le parti del tariffario comprese le corse predeterminate)
con previsioni di sanzioni rispetto alla violazione di tale obbligo.


Giovanni Donzelli

Firenze, 9 dicembre 2009

SOLIDARIETA' AD UGL PER SEVES

Donzelli (Pdl): "Solidarietà e adesione alla lotta degli operai Seves
in presidio sotto Palazzo Vecchio"

Il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli ha incontrato questa mattina
il presidio del sindacato Ugl della Seves sotto Palazzo Vecchio. "Ho
manifestato agli operai – ha detto Donzelli – la mia solidarietà e
l'adesione alla loro lotta perché venga scongiurata la chiusura dello
stabilimento fiorentino". "Attendiamo ancora di conoscere gli esiti
degli ultimi contatti avvenuti con la proprietà – ha aggiunto il
consigliere del centrodestra –, ma soprattutto a restare col fiato
sospeso sono le decine di famiglie dei lavoratori in cassa
integrazione". (fdr)

lunedì 7 dicembre 2009

PERMESSI IN ZTL

Donzelli (Pdl): "Stop all'anarchia nei permessi per l'ingresso in Ztl"


Il consigliere di centrodestra: "Nei prossimi giorni presenterò
un'interrogazione al sindaco Renzi per avere dettagli e motivazioni di
quanto concesso in passato dal Comune"
"E' ora di dire basta all'anarchia nei permessi per entrare in centro
storico". A dichiararlo è il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli.
"Troppe persone che non ne hanno titolo sfruttano questo privilegio –
afferma Donzelli -, mentre altri che ne avrebbero pieno diritto non
ricevono risposte dall'amministrazione comunale". "Il mio timore –
conclude l'esponente del Pdl – è che, in passato, si siano concessi
questi permessi più per 'conoscenze' che per reali necessità
accertate. Per questo presenterò nei prossimi giorni un'interrogazione
al sindaco: voglio conoscere tutti i dettagli e le motivazioni del
rilascio dei permessi". (fdr)

FINANZIARIA: 400 milioni per universita'

FINANZIARIA: AZIONE UNIVERSITARIA "400 MILIONI PER L'UNIVERSITA' E'
UNA GRANDE OCCASIONE, SUBITO LA RIFORMA PER NON SPRECARE FONDI"

"La finanziaria prevede un incremento di 400 milioni di euro per
l'Università. E' una cifra molto generosa, adesso è necessario però
accelerare sulla riforma per evitare che questo afflusso di fondi vada
sprecato in nepotismi e baronie." Dichiara Giovanni Donzelli,
presidente nazionale di Azione Universitaria e portavoce della Giovane
Italia
"Il mondo accademico adesso non ha più scuse dietro cui nascondersi. I
fondi ci sono ed è necessario fare il salto di qualità, è necessario
aprire le polverose università al merito, scrostare i privilegi ed
eliminare le sacche di potere feudale e gli sprechi indiscriminati. La
riforma scritta dalla Gelmini è un buon inizio per rivoluzionare gli
atenei italiani. Auspichiamo che il Parlamento e il Senato non la
tengano in un cassetto, altrimenti questi fondi aggiuntivi sarebbero
l'ennesimo spreco" Aggiunge Andrea Volpi, capogruppo al CNSU per i
giovani del PDL
"Per anni i governi hanno sempre tagliato le risorse, per la prima
volta assistiamo ad una importante inversione di tendenza. E' un
segnale importante che dimostra l'attenzione del PDL verso i giovani e
il futuro. Eravamo contrari ai tagli indiscriminati, oggi saremmo però
contrari ai finanziamenti a pioggia e altrettanto indiscriminati; per
questo è fondamentale accelerare sulla riforma e premiare le
università migliori a discapito di quelle che sprecano e che si
mantengono su logiche feudali" Concludono Donzelli e Volpi

domenica 6 dicembre 2009

Telecamere in tutti i nido fiorentini

DONZELLI (PDL): "Telecamere in tutti gli asili nido di Firenze per
evitare che l'episodio di Pistoia si ripeta in citta' "

"I bambini che frequentano i nido sono troppo piccoli per parlare e
raccontare quello che avviene dentro le mura degli asili. Per questo
e' particolarmente infame quello che e' successo a Pistoia ma sempre
proprio per questo potrebbe ripetersi anche in un nido fiorentino
senza che nessuno ne venga a conoscenza. Tra i criteri per autorizzare
l'apertura dei nido, oltre alle dimensioni dei bagni e alle altre
attuali richieste, dobbiamo aggiungere le telecamere all'interno
collegate con la rete civica del comune cosi' da permettere ai
genitori e a tutti di verificare quello che avviene dentro le mura dei
nidi" dichiara Giovanni Donzelli consigliere comunale del PDL a
Firenze.
"Presentero' immediatamente una mozione da portare urgentemente
all'approvazione del Consilglio Comunale per trasformare questa mia
proposta in un atto concreto" conclude Donzelli

Per info: 3398620341
Inviato dal dispositivo wireless BlackBerry®

martedì 1 dicembre 2009

No alla Moschea a Novoli

Donzelli e Moretti (PDL): "PRONTI A SCENDERE IN PIAZZA CONTRO LA
MOSCHEA A NOVOLI"

"Da mesi circolano le voci che l'amministrazione di sinistra voglia
far costruire una moschea a Novoli negli spazi del supermercato
abbandonato. Le dichiarazioni sui giornali di oggi del vicesindaco
Nardella trasformano quella che era solo una diceria popolare in un
progetto amministrativo della giunta Renzi. A Novoli gia' ora in un
quadrato di poche centinaia di metri i cittadini sono costretti a
sopportare l'occupazione abusiva dell'ex Caterina de Medici, la
prostituzione sui marciapiedi, il centro Caritas, le roulotte di ROM
abusivi e numerosi luoghi di spaccio e degrado. Aggiungere in quel
contesto una moschea sarebbe da incoscienti. Novoli non puo' diventare
la discarica di tutte le emergenze sociali della citta'.  Renzi e
Nardella chiariscano subito dove vogliono costruire la moschea e
smentiscano l'ipotesi Novoli, altrimenti scenderemo in Piazza con
tutto il quartiere per evitare un simile ulteriore danno ai cittadini
di Novoli." Dichiarano in una nota congiunta Giovanni Donzelli,
consigliere comunale e dirigente nazionale del PDL e Chiara Moretti,
consigliere circoscrizionale.
Inviato dal dispositivo wireless BlackBerry®

giovedì 26 novembre 2009

RENZI HA FINITO LA FANTASIA, E' PASSATO A COPIARE CIONI

DEGRADO: DONZELLI (PDL) "RENZI HA FINITO LA FANTASIA, E' PASSATO A
COPIARE CIONI"

"Matteo Renzi voleva farci credere di essere fantasioso, vulcanico e
pirotecnico. Purtroppo dopo pochi mesi di colpi di scena ha già finito
la fantasia e si è messo a scopiazzare i provvedimenti sicurezza che
faceva Cioni." Così Giovanni Donzelli (PDL) commenta l'ordinanza di
Matteo Renzi contro i mendicanti molesti in centro.
"Noi siamo ovviamente contrari ai mendicanti molesti- prosegue
Donzelli- ma se Renzi e Mattei volevano combattere il degrado e
l'insicurezza dovevano liberare gli immobili occupati abusivamente,
eliminare le baraccopoli sotto i ponti, costruire un centro di
identificazione e permanenza per immigrati clandestini, multare i
venditori abusivi, combatere la prostituzione a Novoli, recuperare la
vivibilità delle Cascine e altri interventi che la città aspetta da
tempo. Purtroppo a Renzi non interessa il risultato, ma solo la
sparata mediatica. Sul tema delle sceneggiate sulla sicurezza fini a
sè stesse prima di Renzi avevamo Cioni che ogni mese inventava
qualcosa per fingere di combattere il degrado. Renzi ormai ha finito
la fantasia e quindi ricopia in peggio le ordinanze di Cioni. La
storia fiorentina ha dimostrato che queste sparate sono utili solo per
fare cassa mediatica, ma lasciano affondare Firenze nell'incuria,
nella sporcizia, nel degrado e nell'insicurezza" Conclude Giovanni
Donzelli

martedì 24 novembre 2009

COMUNICATO STAMPA

Poggetto, Donzelli (PdL): "Renzi ha ceduto all'urbanistica ricattata"

"Ieri il consiglio comunale ha approvato l'intervento urbanistico al
Poggetto solo per paura di dover pagare in caso di condanna in
giudizio quasi 80 milioni di euro. L' intervento è invasivo e non
condiviso da nessuno se non dai privati che lo realizzano." Lo ha
dichiarato il consigliere Giovanni Donzelli del PdL. "In seguito alla
pessima amministrazione di sinistra che governa ininterrottamente la
nostra città da oltre quindici anni, il Comune si trovava ora in una
complessa vicenda giudiziaria in cui i privati richiedevano circa 80
milioni di euro. Il comune per timore di perdere la causa ha ceduto e
approvato l'intervento urbanistico del Poggetto. Di fatto la giunta
Renzi ha ufficializzato il primo esempio concreto di urbanistica
ricattata a meno di una settiamana dalla visita del Sindaco in
Commissione Urbanistica in cui proprio Matteo Renzi aveva detto con
una battuta riferita alla ex manifattura tabacchi -non
cederò all'urbanistica contrattata figuriamoci a quella ricattata.-
Con il voto di ieri in Consiglio si è smentito da solo in pochi
giorni, aprendo per la prima volta in città la stagione proprio
dell'urbanistica ricattata. Mi auguro che non segua la stessa linea
per gli altri grandi recuperi urbanistici in cui i privati hanno
intentato o potrebbero intentare cause milionarie al comune, come l'ex
panificio militare o la stessa manifattura tabacchi."

venerdì 20 novembre 2009

DERAGLIAMENTO TRAMVIA

INCIDENTE TRAMVIA: DONZELLI (PDL) "Il peggior errore umano e' stato
volerla a Firenze"

"La sinistra da anni ha fatto della scelta tramviaria per Firenze una
bandiera. Questo e' il peggior errore umano possibile. I ritardi con
cui entrerà in funzione la linea 1 sono enormi. Renzi aveva promesso
di farla viaggiare entro Natale, ma dopo oggi credo che se insiste
troppo sul far partire la tramvia rischia di deragliare pure lui."
Dichiara Giovanni Donzelli consigliere comunale a Firenze e dirigente
nazionale del PDL a commento della notizia del deragliamento del
convoglio tramviario in prova.
"Molte attività economiche sono state costrette a chiudere per colpa
dei ritardi e dell'incapacità dei nostri amministratori nel gestire la
cantierizzazione di questo mostro che e' chiaramente inadatto alla
città di Firenze". Conclude Donzelli

mercoledì 18 novembre 2009

BATTISTI IN ITALIA E IN GALERA

"Battisti in Italia e in galera"

Donzelli (PdL) ha partecipato al presidio davanti al consolato del Brasile

"Battisti in Italia e in galera". E' questo il testo dello striscione
con cui i ragazzi di Azione Universitaria hanno organizzato un
presidio a Firenze davanti al consolato del Brasile in attesa della
sentenza di estradizione che e' attesa proprio in queste ore. "Ho
partecipato al presidio - ha detto Giovanni Donzelli portavoce
nazionale della Giovane Italia (PdL)- perche' credo che la legge debba
essere uguale per tutti. Un assassino terrorista deve scontare la
propria pena anche se scrive dei romanzi noir come nel caso di Cesare
Battisti." "E' vergognoso - ha concluso Donzelli - che un latitante
terrorista sia così difeso e osannato da certi intellettualoidi di
sinistra. I parenti delle vittime chiedono giustizia. Spero che il
Brasile non deluda le aspettative loro e di tutti gli italiani"

martedì 17 novembre 2009

MUSEO BARTALI "CHIAREZZA SUL RUOLO DELL'ARCI"

Museo Bartali, Donzelli (PdL): "Chiarezza sulla gestione da parte del
circolo Arci "L'Unione" dei locali posti al piano terra "


"Il ristorante è in contrasto con l'atto che esclude le attività con
fini di lucro?"
Informazioni e chiarezza sull'utilizzo e la gestione dei locali posti
al piano terra dell'edificio che ospita il Museo del ciclismo dedicato
a Gino Bartali. E' quanto chiede il consigliere del centro destra
Giovanni Donzelli che in un'interrogazione chiede al sindaco "se è al
corrente del fatto che nella sala polivalente al piano terra e
nell'adiacente terrazza del suddetto immobile, risulterebbe che il
circolo Arci L'Unione avrebbe aperto un ristorante denominato "Le Du'
Ruote", dove si tengono cerimonie, rinfreschi e tutto ciò che concerne
una regolare attività di ristorazione". Donzelli sottolinea che
"l'attività sarebbe in contrasto con uno degli articoli dell'atto
unilaterale stipulato dal circolo in cui si legge che "Il Circolo
potrà altresì consentire l'utilizzazione di detto spazio per
iniziative pubbliche con l'esclusione di quelle aventi finalità di
lucro……..". "Il sindaco lo sa?" Domanda il consigliere. (lb)


Si allega l'interrogazione:


Oggetto: per avere alcune informazioni in merito alla gestione dei
locali posti al piano terra dell'edificio che ospita il Museo del
Ciclismo dedicato a Gino Bartali

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• Preso atto che in data 15 maggio 2009 è stato inaugurato a Ponte a
Ema il museo dedicato a Gino Bartali, museo gestito con la stipula di
una convenzione fra i comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, la Provincia
di Firenze e l'Associazione "Amici del Museo del Ciclismo Gino
Bartali";
• Visto l'atto unilaterale d'obbligo relativo al circolo Arci
"L'Unione" di Ponte a Ema con il quale il Comune di Firenze, la
Provincia di Firenze ed il Comune di Bagno a Ripoli, concedono in uso
gratuito i locali posti al piano terra dell'edificio che ospita il
museo del ciclismo dedicato a Gino Bartali;
• Rilevato che nella sala polivalente al piano terra e nell'adiacente
terrazza del suddetto immobile, risulterebbe che il circolo Arci
L'Unione avrebbe aperto un ristorante denominato "Le Du' Ruote", dove
si tengono cerimonie, rinfreschi e tutto ciò che concerne una regolare
attività di ristorazione;
• Constatato che attualmente nei locali sovramenzionati si sarebbe
insediato permanentemente un nuovo ristorante che ha preso il posto di
"Le Du Ruote" denominato "La Lanterna" ;
• Letti gli articoli 5, 6 e 7 dell'atto unilaterale d'obbligo
stipulato in data 28.2.06, sottoscritto dal presidente del circolo
L'Unione di Ponte a Ema, dai quali emergerebbero evidenti violazioni,
in quanto il secondo capoverso dell'art. 7 recita ………."Il Circolo
potrà altresì consentire l'utilizzazione di detto spazio per
iniziative pubbliche con l'esclusione di quelle aventi finalità di
lucro…….."
• Ricordato che vi è l'obbligo della tessera Arci per accedere in
qualsiasi struttura da essa gestita

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. Se è a conoscenza di quanto sovra esposto;
2. Se ritiene opportuno verificare quanto descritto in narrativa, dai
cui emergerebbero evidenti violazioni degli artt. 5, 6 e 7 dell'atto
unilaterale d'obbligo relativo all' uso improprio dei locali in
oggetto;
3. Quali provvedimenti intende assumere nel caso un cui venissero
accertate responsabilità gestionali;
4. Se a suo parere, oltre a responsabilità gestionali si potrebbero
ravvisare anche altri tipi di responsabilità.


Giovanni Donzelli


Firenze, 17 novembre 2009

lunedì 16 novembre 2009

RESPINTA BOZZA DI CODICE ETICO

Urbanistica, Donzelli (PdL): "Il PD di Renzi è contrario all'etica.
Bocciata l'adozione di un codice ad hoc"


"Calata ogni maschera. Il PD di Renzi, Bonifazi e Formigli continua ad
essere contrario all'etica nell'urbanistica. Oggi il consiglio ha
votato contro l'adozione di una bozza di codice etico per il settore
urbanistico." E' quanto ha dichiarato il consigliere del PdL Giovanni
Donzelli del PDL, proponente del codice etico. "La bozza - ha spiegato
Donzelli- prevedeva che dipendenti dell'urbanistica e componenti della
commissione urbanistica non dovessero avere rapporti non dichiarati nè
diretti nè attraverso parenti e sostenitori con imprenditori del
settore urbanistico con interessi nell'amministrazione. In pratica se
fosse stata vigente in passato avremmo saputo ufficialmente del
rapporto tra Quadra e Formigli e una brutta pagina non sarebbe mai
stata scritta. Con la bocciatura di oggi il PD mantiene aperta la
possibilità che in futuro possano esistere nuovamente altre QUADRA
vicine ai consiglieri e al partito." (lb)

Si allega  la bozza di codice etico bocciata oggi dal Consiglio Comunale.

BOZZA di Codice etico per l'urbanistica a Firenze

I consiglieri comunali componenti la commissione urbanistica, gli
assessori con deleghe aventi rapporti con l'urbanistica, i dipendenti
anche part-time del comune occupati in mansioni di urbanistica o di
progettazione o di valutazione di progetti non possono:

1) Essere titolari, soci o comunque avere rapporti lavorativi
con studi, società o imprese che hanno un qualsiasi rapporto
professionale con il comune nel settore dell'urbanistica compresa la
richiesta di rilascio di autorizzazioni, permessi e concessioni.

2) Avere rapporti di parentela fino al terzo grado con titolari,
soci o comunque con impiegati in studi, società o imprese che hanno un
qualsiasi rapporto professionale con il comune nel settore
dell'urbanistica compresa la richiesta di rilascio di autorizzazioni,
permessi e concessioni.

3) Ricevere compensi economici o di altro genere in seguito ad
attività di compravendita di proprietà o terreni, comprese le attività
di intermediazione.

4) Ricevere regali, doni, agevolazioni nei servizi e in caso di
rappresentanti eletti anche contributi in campagna elettorale da
titolari, soci o impiegati in studi, società o imprese che hanno un
qualsiasi rapporto professionale con il comune nel settore
dell'urbanistica compresa la richiesta di rilascio di autorizzazioni,
permessi e concessioni.

Sono ammesse deroghe al presente codice etico, a condizione che siano
motivate e comunicate in commissione urbanistica.

RESPINTA BOCCIA DI CODICE ETICO

Urbanistica, Donzelli (PdL): "Il PD di Renzi è contrario all'etica.
Bocciata l'adozione di un codice ad hoc"


"Calata ogni maschera. Il PD di Renzi, Bonifazi e Formigli continua ad
essere contrario all'etica nell'urbanistica. Oggi il consiglio ha
votato contro l'adozione di una bozza di codice etico per il settore
urbanistico." E' quanto ha dichiarato il consigliere del PdL Giovanni
Donzelli del PDL, proponente del codice etico. "La bozza - ha spiegato
Donzelli- prevedeva che dipendenti dell'urbanistica e componenti della
commissione urbanistica non dovessero avere rapporti non dichiarati nè
diretti nè attraverso parenti e sostenitori con imprenditori del
settore urbanistico con interessi nell'amministrazione. In pratica se
fosse stata vigente in passato avremmo saputo ufficialmente del
rapporto tra Quadra e Formigli e una brutta pagina non sarebbe mai
stata scritta. Con la bocciatura di oggi il PD mantiene aperta la
possibilità che in futuro possano esistere nuovamente altre QUADRA
vicine ai consiglieri e al partito." (lb)

Si allega la bozza di codice etico bocciata oggi dal Consiglio Comunale.

BOZZA di Codice etico per l'urbanistica a Firenze

I consiglieri comunali componenti la commissione urbanistica, gli
assessori con deleghe aventi rapporti con l'urbanistica, i dipendenti
anche part-time del comune occupati in mansioni di urbanistica o di
progettazione o di valutazione di progetti non possono:

1) Essere titolari, soci o comunque avere rapporti lavorativi
con studi, società o imprese che hanno un qualsiasi rapporto
professionale con il comune nel settore dell'urbanistica compresa la
richiesta di rilascio di autorizzazioni, permessi e concessioni.

2) Avere rapporti di parentela fino al terzo grado con titolari,
soci o comunque con impiegati in studi, società o imprese che hanno un
qualsiasi rapporto professionale con il comune nel settore
dell'urbanistica compresa la richiesta di rilascio di autorizzazioni,
permessi e concessioni.

3) Ricevere compensi economici o di altro genere in seguito ad
attività di compravendita di proprietà o terreni, comprese le attività
di intermediazione.

4) Ricevere regali, doni, agevolazioni nei servizi e in caso di
rappresentanti eletti anche contributi in campagna elettorale da
titolari, soci o impiegati in studi, società o imprese che hanno un
qualsiasi rapporto professionale con il comune nel settore
dell'urbanistica compresa la richiesta di rilascio di autorizzazioni,
permessi e concessioni.

Sono ammesse deroghe al presente codice etico, a condizione che siano
motivate e comunicate in commissione urbanistica.

venerdì 13 novembre 2009

TEATRO PUCCINI: PER IL COMUNE E' CHIUSO DA UN ANNO

Donzelli (Pdl): "L'amministrazione di sinistra voleva chiuderlo da
settembre 2008"

"L'Amministrazione comunale guidata dal Pd aveva messo nero su bianco
il primo settembre del 2008 che avrebbe chiuso il teatro Puccini e
restituito il bene alla nuova proprietà il 26 settembre 2008. A
prescindere dall'udienza quindi, il destino del Teatro Puccini è stato
segnato all'amministrazione comunale guidata dal Pd." Lo ha dichiarato
il consigliere comunale Giovanni Donzelli (Pdl) dopo aver ricevuto la
risposta dell'assessore Falchetti ad una sua interrogazione sul tema.
"Falchetti mi scrive testualmente -spiega Donzelli - che 'la Direzione
Patrimonio comunicava peraltro alla proprietà la volontà
dell'Amministrazione comunale di procedere alla restituzione del bene,
con nota del 1/9/2008. Non è stato tuttavia dato corso alla
riconsegna, fissata per il 26/9/2008, in quanto l'immobile non era
stato liberato dall'Associazione Teatro Puccini'. E' evidente che la
sinistra fiorentina, prima con Domenici e ora con Renzi, ha scelto di
sacrificare la cultura e l'arte nella trattativa con i soliti noti
del mondo economico che ridisegnano la nostra città. Ricordo che il
teatro aperto la sera è l'ultima frontiera di buon gusto e legalità
prima delle Cascine. Non è solo un problema di arte e di cultura, ma
anche di sicurezza e decoro per un'area delicatissima".
Finalmente, dopo la mia richiesta - conclude - la commissione cultura
si occuperà della questione ascoltando e incontrando formalmente
l'associazione Teatro Puccini". (edl)

Ecco il testo della risposta di Falchetti, così come fornito da Donzelli:

Prot. 62
Firenze, 12 novembre 2009
Al Sig. Consigliere
Donzelli Giovanni
E. p.c.: Al Presidente del Consiglio Comunale
All'Ufficio del Consiglio
Ai Gruppi Consiliari
Loro sedi
OGGETTO: risposta interrogazione n. 621/ 2009
In merito all'interrogazione di cui all'oggetto e in riferimento a
quanto comunicato dagli uffici, si segnala quanto segue. Con atto di
citazione notificato in data 30/4/2009, la MT Manifattura Tabacchi Spa
– proprietaria dell'intero complesso ex manifattura tabacchi - , ha
convenuto in giudizio il Comune di Firenze per ivi sentir dichiarare
che l'Amministrazione Comunale non possiede alcun titolo per occupare
l'immobile posto in Firenze, in angolo fra V. delle Cascine e V.
Tartini, comunemente indicato come "Teatro Puccini", nonché
conseguentemente condannare il Comune di Firenze all'immediato
rilascio dello stesso ed al pagamento dell'indennità di occupazione
nella misura di €. 9.166,66 mensili dalla data del 27/12/2002
all'effettivo rilascio. Sulla base degli elementi forniti dalla
Direzione Patrimonio con il rapporto informativo del 27/7/2009 e
documentazione allegata, nonché a seguito di specifica autorizzazione
a resistere in giudizio rilasciata dalla suddetta Direzione con
determinazione del 9/10/2009, questa Avvocatura ha provveduto alla
redazione della memoria difensiva per l'Amministrazione Comunale
depositata in giudizio in data 23/10/2009. I fatti da cui trae origine
la vicenda oggetto del contenzioso di cui trattasi possono come di
seguito brevemente riassumersi. Il Comune di Firenze detiene
l'immobile in questione a far data dal 2001, quando ne era
proprietaria l'Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS): tale
detenzione è stata formalizzata nel 2002 in base ad atto di
concessione il quale, sottoscritto il 29/4/2002 fra l'AAMS stessa ed
il Comune di Firenze, stabiliva la durata della concessione in anni 6
dalla sottoscrizione ed in €. 5.371 annui il canone concessorio. Il
Comune di Firenze, nell'intento di salvaguardare e promuovere le
attività culturali e teatrali, affidava la gestione della
programmazione teatrale del Teatro Puccini prima alla società
Bobotheater, poi, all'Associazione Teatro Puccini, della quale
diveniva anche socio effettivo, con deliberazione C.C. n.6/16 del
24/2/2003 La proprietà dell'immobile in oggetto è poi passata dallo
Stato alla società Fintecna Spa a decorrere dal 23/12/2003 (o dal
27/12/2002 come sostiene l'attrice) e ancora, dal 9/10/2005, alla
società Quadrifoglio Firenze Spa, che successivamente ha mutato
denominazione in MT Manifattura Tabacchi Spa. L'Amministrazione
Comunale ha regolarmente corrisposto all'Azienda Autonoma dei Monopoli
di Stato il canone contrattualmente previsto e ciò fino alla data del
28/4/2004: peraltro, i canoni versati dall'1/1/2004 al 28/4/2004 sono
stati restituiti dall'AAMS stessa, in quanto non più legittimata alla
riscossione stante l'intervenuto trasferimento di proprietà
dell'immobile de quo a Fintecna Spa. Niente è stato versato dal Comune
di Firenze per gli anni successivi, né, fino all'atto di citazione,
alcuno dei soggetti succedutisi nella proprietà del bene ha
formalmente richiesto il pagamento del canone concessorio. Nel corso
del 2007 vi sono state trattative fra la Direzione Patrimonio e
l'attuale attrice in ordine all'assetto generale di tutta l'area della
ex manifattura tabacchi, ma nulla è stato di fatto concordato circa i
canoni e l'utlilizzo del Teatro Puccini. La Direzione Patrimonio
comunicava peraltro alla proprietà la volontà dell'Amministrazione
Comunale di procedere alla restituzione del bene, con nota del
1/9/2008. Non è stato tuttavia dato corso alla riconsegna, fissata per
il 26/9/2008, in quanto l'immobile non era stato liberato
dall'Associazione Teatro Puccini.
I presupposti sui quali si basa la citazione dell'attuale proprietaria
dell'immobile sede del Teatro Puccini possono riassumersi come segue:
1. L'occupazione dell'immobile da parte del Comune di Firenze e, per
esso dell'Associazione Teatro Puccini, sarebbe, in tesi, senza titolo
a far data dal 27/12/2002 (data del trasferimento del bene a Fintecna
Spa), in quanto, ai sensi dell'art. 7 del D.L.
n. 282/2002, la compravendita "fa venire meno l'uso governativo, le
concessioni in essere e l'eventuale diritto di prelazione spettante a
terzi anche in caso di rivendita".
2. L'occupazione sarebbe in ipotesi senza titolo per decadenza della
convenzione del 2002,in quanto il Comune avrebbe violato il divieto di
subconcessione dalla stessa stabilito, avendo concesso l'immobile a
soggetti terzi estranei alla convenzione stessa;
3. In ipotesi subordinata, l'occupazione sarebbe illegittima dal
29/4/2008, data di scadenza della convenzione del 2002. Questa
Avvocatura ha impostato la linea difensiva dell'Amministrazione
Comunale, sostenendo che il Comune di Firenze ha detenuto il bene
sempre in base a valido titolo giuridico, costituito dalla convenzione
del 2002. Si è sostenuto, infatti, che tale convenzione : a) non è
venuta meno a seguito della norma citata dall'attrice, che non è
applicabile al caso di specie, per essere la convenzione in oggetto un
contratto privo di connotati pubblicistici; b) non è venuta meno per
violazione del divieto da parte del Comune di subconcessione
dell'immobile, non potendosi fondatamente sostenere che l'affidamento
delle attività teatrali e conseguentemente del teatro a società
specializzate nella gestione teatrale, di cui peraltro il Comune è
socio, concretizzi un'ipotesi di subconcessione; c) si è anzi
trasformata, a seguito del passaggio del bene in oggetto da soggetto
pubblico a soggetto privato, in un contratto di locazione di diritto
comune assoggettato alla disciplina di cui alla L. n. 392/1978, come
tale rinnovatosi alla prima scadenza, in assenza di disdetta, fino al
29/4/2014. Per quanto riguarda il corrispettivo per il godimento,
considerato che, successivamente all'1/1/2004, l'Amministrazione
Comunale non ha più provveduto al pagamento del canone previsto dalla
convenzione del 2002 e che inoltre non può fondatamente rivendicarsi
la gratuità dell'occupazione, si è cercato di sostenere una posizione
che, ove accolta, ridimensioni notevolmente le pretese della società
attrice.
Così, oltre all'eccezione di carenza di legittimazione della società
attrice per recupero dei canoni per il periodo precedente al 9/10/2005
ed alla eccezione di prescrizione del credito per il periodo
precedente al 30/4/2004, è stato evidenziato come, in virtù della
sopravvivenza della concessione del 2002, il corrispettivo per il
godimento debba essere commisurato al canone in essa previsto e non
agli attuali valori di mercato, come sarebbe se, come vorrebbe
l'attrice, si trattasse di indennità di occupazione. Da ciò consegue
che, per quanto riguarda l'ammontare della somma che verosimilmente
l'Amministrazione sarà tenuta a corrispondere, nel caso di
accoglimento delle conclusioni di questa Avvocatura si tratterà di un
importo commisurato al canone annuo previsto dalla concessione del
2002 (maggiorato di interessi e rivalutazione), per il periodo
decorrente dal 30/4/2004 all'effettivo rilascio, mentre nel caso di
accoglimento delle domande dell'attrice, si tratterà di un importo
dovuto a titolo di indennità di occupazione, sempre, si ritiene, a far
data dal 30/4/2004, commisurato però ai parametri che saranno
determinati a seguito di CTU espletata in giudizio e sui quali per ora
non si hanno elementi per pronunciarsi.

giovedì 12 novembre 2009

MELONI: "TROPPA PUBBLICITA' PER SPAZZATURA. HA SBAGLIATO IL SECOLO"

"Quella spazzatura piena di insulti che si spaccia per libro di satira
su Giorgia Meloni non avrebbe mai avuto tutta questa attenzione
mediatica se Il Secolo non se ne fosse occupato. Quel volgare
personaggio in cerca di gloria deve ringraziare il Secolo se oggi è su
tutte le pagine nazionali dei quotidiani. Ignorarlo sarebbe stato
molto meglio." Dichiara Giovanni Donzelli dirigente nazionale del PDL
e portavoce nazionale della Giovane Italia, movimento giovanile del
PDL di cui il Ministro Meloni è presidente.
"Ho stima di tutta la redazione del Secolo e in particolare della
direttrice Flavia Perina, ma proprio non capisco perchè abbiano scelto
di puntare i riflettori della critica su un personaggio ed una
pubblicazione che non meritavano nemmeno di essere presi in
considerazione. Oggi tutti parlano di quel libro che altrimenti
sarebbe rimasto invenduto e impolverato nei magazzini di poche
librerie di periferia. Chi ha scritto quelle offese non merita nessuna
pubblicità" Conclude Giovanni Donzelli

mercoledì 11 novembre 2009

Teatro Puccini sfrattato il 13 novembre

Teatro Puccini, Donzelli (PdL): "Il 13 novembre arriva lo sfratto e lo
spazio rischia di chiudere"

"Il consigliere del centro destra: "PD più interessato a interessi
economici e società amiche che alla cultura"

"Il 13 novembre si terrà l'udienza per lo sfratto del Teatro Puccini
richiesta da La Manifattura Tabacchi Spa". Lo rende noto il
consigliere del centro destra Giovanni Donzelli. "Quest'udienza - ha
aggiunto il consigliere del centro destra- potrebbe portare
all'immediata chiusura dello spazio. Stupisce il silenzio
dell'amministrazione comunale e preoccupa il futuro per il teatro che
è collocato in una zona comunque delicata e nevralgica per la città di
Firenze. Il PD dimostra di essere più interessato alle società di
urbanistica amiche e agli interessi economici che alla cultura."
"Adesso l'emergenza principale è quella di scongiurare lo sfratto,
dopo di che diventerà necessario anche riflettere sul futuro dello
spazio, alla luce del fatto che i proprietari richiederanno i canoni
di affitto regressi e futuri. La cifra potrebbe aggirarsi intorno ai
10.000 euro mensili. I bilanci dell'associazione sembrano essere
sostanzialmente sani e in passato all'associazione sono state
scaricate responsabilità anche aggiuntive rispetto alla semplice
gestione del teatro. Sarebbe un peccato chiudere uno spazio che con la
cultura fronteggia il degrado notturno delle Cascine. E' evidente però
che economicamente l'aggiunta dell'affitto tra le uscite
dell'associazione potrebbe metterne in ginocchio il bilancio e che i
tagli di Renzi alla cultura impediscono di immaginare ulteriori oneri
per le casse comunali. Renzi continua ad occuparsi solo di ciò che gli
permette di fare passerelle, mentre la città sprofonda ogni giorno
maggiormente nel degrado e nell'incuria."

giovedì 29 ottobre 2009

UN INDAGATO A VERIFICARE IL LAVORO DEGLI INDAGATI?

Quadra, Donzelli (PdL): "Il sindaco affida il compito di garante della
trasparenza al superdirigente Parenti anche lui indagato?"

Il consigliere del centro destra ha predisposto un'interrogazione a
Renzi con risposta in aula

"E' vero che il sindaco ha affidato il compito di garante della
trasparenza rispetto agli indagati a Giacomo Parenti che è stato anche
lui indagato oltretutto proprio per ipotetiche agevolazioni a favore
di persone coinvolte anche nell'indagine QUADRA ?". E' quanto chiede
il consigliere del PdL Giovanni Donzelli in un'interrogazione con
risposta in aula firmata anche dal capogruppo Giovanni Galli e i
consiglieri Cellai, Alessandri e Roselli.
L'interrogazione si riferisce ad alcuni articoli apparsi sui giornali
"in cui si afferma che il Sindaco avrebbe dato mandato "al
superdirigente del settore sviluppo urbano Giacomo Parenti di valutare
la possibilità di effettuare controlli ad hoc sui progetti QUADRA".
Donzelli nell'interrogazione ricorda gli articoli di stampa pubblicati
dei quotidiani in data 27 marzo 2007 "in merito la notizia relativa
all'indagine sugli "appalti truccati" che sarebbero stati pilotati da
un cartello di imprese nel Comune di Campi Bisenzio, tra cui
emergerebbe una responsabilità sempre dei MARGHERI. In questi articoli
– ha scritto Donzelli- risultava indagato anche Giacomo Parenti allora
dirigente della direzione centrale delle infrastrutture della
Provincia di Firenze". (lb)

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN AULA

Oggetto: ruolo del dirigente Giacomo Parenti

Proponente: Giovanni Donzelli
Altri firmatari: Giovanni Galli – Jacopo Cellai – Stefano Alessandri –
Emanuele Roselli


• Preso atto delle indagini in corso sulla Quadra Progetti;

• Visto gli articoli di stampa in cui si afferma che il Sindaco
avrebbe dato mandato "al superdirigente del settore sviluppo urbano
Giacomo Parenti di valutare la possibilità di effettuare controlli ad
hoc sui progetti QUADRA"-;

- Evidenziato che tra i coinvolti nell'indagine quadra appare anche
MARGHERI MARIO;

• Ricordati gli articoli di stampa pubblicati dei quotidiani in data
27 marzo 2007 in merito la notizia relativa all'indagine sugli
"appalti truccati" che sarebbero stati pilotati da un cartello di
imprese nel Comune di Campi Bisenzio, tra cui emergerebbe una
responsabilità sempre dei MARGHERI;

• Rilevato che nei suddetti articoli fra gli indagati, risultava
Giacomo Parenti – in qualità di Dirigente della Direzione centrale
delle infrastrutture della Provincia di Firenze;

- Vista la delibera di giunta 2009/G/00453, da cui emerge che non si
tratta di un caso di omonimia ma dello stesso dirigente passato dalla
Provincia al Comune insieme all'avvenuto cambio tra Domenici e Renzi


INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

Se è vero che ha affidato il compito di garante della trasparenza
rispetto agli indagati ad un uomo che è stato anche lui indagato
oltretutto proprio per ipotetiche agevolazioni a favore di
persone coinvolte anche nell'indagine QUADRA.


Giovanni Donzelli

mercoledì 28 ottobre 2009

“La sinistra ha dovuto cedere e avviare un’indagine della commissione urbanistica”

"La sinistra ha dovuto cedere e avviare un'indagine della commissione
urbanistica"

I consiglieri di centro destra: "Abbiamo vinto una battaglia per la trasparenza"
E' stato il consigliere del PdL Giovanni Donzelli a presentare stamani
in commissione urbanistica la richiesta di avviare ai sensi
dell'art.28 del regolamento del consiglio comunale un'indagine intesa
ad acquisire notizie informazioni e documentazione in ordine alle
materie di competenza della commissione. Nello specifico si tratta di
atti in itinere licenziati da dipendenti indagati, atti in itinere
relativi ad edifici recuperati di classe 6 (a partire da quelli
progettati da Quadra srl) e scambi epistolari tra il presidente della
commissione urbanistica e i comitati cittadini. "A queste richieste –
ha detto la vice capogruppo Bianca Maria Giocoli- ho aggiunto un
emendamento volto ad un recupero da parte della commissione di tutte
quelle delibere adottate dal consiglio comunale nel precedente mandato
ma non ancora definitivamente approvate onde verificare casi come
quello della Villa la Favorita che avevano avuto accelerazioni
particolari proprio nella ultima seduta della giunta Domenici."

Il documento controfirmato anche dal capogruppo Galli e dal
consigliere Stella è il seguente :

In base al D.L. 18 agosto 2000 n. 267 al III° capo art. 147 in cui al
comma 1 si stabilisce che "gli enti locali, nell'ambito della loro
autonomia normativa ed organizzativa, individuano strumenti e
metodologie adeguati a garantire attraverso il controllo di regolarità
amministrativa e contabile, la legittimità, regolarità e correttezza
dell'azione amministrativa;
visto che lo statuto del Comune di Firenze al Titolo II° art.15
ribadisce "Il Consiglio Comunale è l'organo di indirizzo e controllo
politico-amministrativo del Comune
considerato infine l'art. 28 del Regolamento del Consiglio Comunale in
cui si stabilisce che "nelle materie di loro competenza le commissioni
possono disporre indagini intese ad acquisire notizie informazioni e
documentazioni
La III° Commissione Consiliare stabilisce di iniziare un percorso di
indagine intesa ad acquisire notizie, informazioni e documentazioni
su:
gli scambi epistolari tra questa commissione e i comitati dei cittadini
gli atti ancora in itinere autorizzati dai dipendenti oggi sotto inchiesta
i progetti, a partire da quelli ancora in itinere, di recupero di
edifici classe 6 presentati da Quadra S.r.l.
gli atti adottati dalla commissione e non ancora approvati

"Dopo una lunga discussione – hanno detto gli esponenti del centro
destra - abbiamo portato a casa un importante risultato vincendo una
importante battaglia per la trasparenza e chiarezza e anche per
riaffermare ,senza voler intralciare l'indagine della magistratura o
quella interna degli uffici ,il nostro ruolo di eletti . Ora
attendiamo dalla presidente Meucci in tempi ristrettissimi un crono
programma dei lavori di indagine della commissione". (lb)

martedì 27 ottobre 2009

LA COMMISSIONE URBANISTICA APRA L'INCHIESTA

Quadra, Donzelli (PdL) "Chiederò alla commissione di aprire
un'inchiesta sui recuperi urbanistici autorizzati dai dipendenti
inquisiti"

Il consigliere di centro destra: "E' la stessa richiesta che feci nel
2008 e la commissione presieduta da Barbaro la bocciò. Vediamo cosa
farà domani il PD"

"Domani durante la seduta della commissione urbanistica in Palazzo
Vecchio chiederò nuovamente alla commissione di aprire, come prevede
il regolamento comunale, un' inchiesta sui recuperi urbanistici che
non sono passati dal consiglio in base alla appartenenza alla classe 6
delle norme tecniche di attuazione con particolare attenzione per
quelli progettati dalla Quadra o autorizzati dai dipendenti comunali
inquisiti" Lo ha annunciato il consigliere Giovanni Donzelli del PDL.
"Presenterò la stessa richiesta del 2 luglio 2008. Lo scorso anno
l'intervento dell'allora presidente di commissione Barbaro convinse la
maggioranza a bocciare la mia richiesta. Vedremo se domani gli eletti
del PD di Bonifazi si comporteranno come i loro predecessori guidati
da Formigli e se la presidente Meucci si comporterà come si comportò
l'allora Presidente Barbaro". (lb)

lunedì 26 ottobre 2009

QUADRA: DONZELLI (PDL) "NESSUNO DEL CENTROSINISTRA FIORENTINO, RENZI COMPRESO, PUO' POLITICAMENTE SENTIRSI ESCLUSO"

QUADRA: DONZELLI (PDL) "NESSUNO DEL CENTROSINISTRA FIORENTINO, RENZI
COMPRESO, PUO' POLITICAMENTE SENTIRSI ESCLUSO"

- Era Presidente della Provincia non su Marte, ha autorizzato
l'intervento Quadra al Ferrale-

"In questi anni sono intervenuto 110 volte tra interrogazioni,
mozioni, interpellanze, comunicati stampa e interventi in aula per
avvertire tutti della mancanza di trasparenza che avevo riscontrato su
molti progetti presentati dalla Quadra S.r.l. Il PD ha sempre difeso
l'operato dei politici e dei dipendenti comunali coinvolti, accusato
me di strumentalizzare e di portare avanti campagne faziose e
denigratorie." Dichiara Giovanni Donzelli, il consigliere comunale del
PDL che nello scorso mandato ha portato all'attenzione pubblica la
vicenda sui cui oggi la Magistratura ha preso i noti provvedimenti.
" Per 110 volte ho messo verità scomode sotto i loro occhi, ma hanno
sempre fatto finta di non vedere. Ora che la verità sembra emergere
nella ricostruzione della Procura, che ha avuto una prima conferma dal
giudice per le indagini preliminari, la responsabilità politica se la
deve prendere tutta la maggioranza. La maggioranza di centrosinistra
ha bocciato la mia richiesta di istituire una commissione di
controllo, la proposta di costituirsi parte civile nell'eventuale
processo, così come le mozioni che chiedevano trasparenza. Alle
interrogazioni che ho presentato a volte ho ottenuto risposte evasive
a volte addirittura risposte non corrispondenti al vero. Più volte
sono state addirittura annunciate querele nei miei confronti da
esponenti politici e da dirigenti dell'urbanistica.
Matteo Renzi era ai vertici della Provincia, non su Marte. Mentre
avvenivano questi fatti era un esponente di primissimo piano dello
stesso partito di Formigli e Barbaro. La provincia, che Renzi
presiedeva, ha autorizzato in tempi molto veloci l'intervento per il
centro di rottamazione al Ferrale, intervento progettato proprio dalla
QUADRA e al centro delle segnalazioni dei cittadini che esprimevano
molti dubbi sulla correttezza e sulla trasparenza. Da Sindaco poi non
ha licenziato dipendenti del Comune che erano coinvolti in questa
vicenda. L'assessore Mattei, legatissimo al Sindaco, in consiglio il
14 settembre, rispondendo ad un mio intervento su una società che
vedeva Mattei nel CDA, dichiarava - Lei cerca sistematicamente, l'ha
fatto anche con altri (con riferimento proprio alle mie battaglie
sulla trasparenza nei confronti di Formigli), e ora lo fa con me,
cercando di minare il rapporto di fiducia tra gli elettori, il
consiglio, i propri cittadini e i rappresentanti politici, cerca di
screditare l'avversario politico cercando di minare la fiducia tra
elettore e il proprio amministratore. Questo è gravissimo
consigliere."
"Credo che gravissimo sia stato, invece, in questi anni
l'atteggiamento politico del PD che nonostante le mie 110 segnalazioni
ha continuato a non affrontare seriamente il tema della trasparenza
nell'urbanistica. Adesso credo che la commissione urbanistica debba
riprendere in considerazione l'ipotesi di aprire una verifica su tutti
gli interventi progettati da QUADRA, compresi quelli autorizzati da
Renzi in qualità di presidente della Provincia. Più volte ho
presentato dubbi e interrogazioni anche sulla correttezza della
concessione gratuita per 20 anni delle Pavoniere alla UISP (società
che vedeva tra i propri dirigenti provinciali proprio Formigli e
Barbaro) in cambio di alcuni lavori di ristrutturazione progettati
proprio dalla QUADRA e senza alcun bando pubblico. Imbarazzante che il
PD fiorentino abbia scelto di fare quest'anno la propria festa di
partito proprio in quella struttura, a mio parere forzando anche la
convenzione tra Comune e UISP.
Il PD avrebbe dovuto ascoltare maggiormente, non solo l'opposizione ma
anche i numerosi cittadini che chiedevano trasparenza. Ho timore che
certi esponenti del PD fiorentino siano stati più interessati agli
affari economici che ai cittadini" Conclude Giovanni Donzelli

giovedì 22 ottobre 2009

“Renzi spende i soldi per il Team Building. Finiremo alla New Age?”

Donzelli (Pdl): "Renzi spende i soldi per il Team Building. Finiremo
alla New Age?"
Interrogazione del consigliere su un corso di formazione


"A chi è indirizzato il corso di formazione per i 20 dipendenti
dell'ufficio del sindaco affidato alla società ABDL & Partners per un
costo complessivo di 4.500 euro?". E' quanto chiede, in
un'interrogazione, il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli.
L'esponente del centrodestra sottolinea come il corso verte su
"necessari interventi formativi sul 'Lavoro in gruppo' finalizzati a
rafforzare il senso di appartenenza e ad ottimizzare i processi di
lavoro all'interno della struttura" e chiede anche di conoscere "i
motivi per i quali si è ritenuto opportuno formare i 20 dipendenti; se
sono state verificate, all'interno della dotazione organica
dell'amministrazione comunale, qualifiche professionali attinenti ai
soggetti assunti a tempo determinato presso la direzione ufficio del
sindaco; se è necessario ricorrere a personale esterno non
valorizzando pertanto il personale interno con notevole aggravio per
il bilancio comunale; e se dopo il corso di 'Team Building' ha
intenzione di fare anche un corso di 'New Age'". (edl)


Ecco il testo dell'interrogazione:


INTERROGAZIONE

Oggetto: corso di formazione per 20 dipendenti dell'Ufficio del
Sindaco commissionato a ABDL & Partners" per un totale di Euro
4.500,00

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• Vista la DD n. 10103 del 15.10.2009 - Direzione Risorse
Umane,Posizione Organizzativa (P.O.) Sviluppo Professionale avente ad
oggetto: "Corso di formazione sul LAVORO IN GRUPPO per dipendenti
dell'Ufficio del Sindaco. Impegno di spesa a favore di ABDL &
Partners" per un totale di Euro 4.500,00;

• Rilevato che fra i motivi addotti nel suddetto atto, vengono
rilevati - da parte dell'Ufficio del Sindaco – necessari interventi
formativi sul 'Lavoro in gruppo' per circa 20 dipendenti dello stesso
Ufficio, finalizzati a rafforzare il senso di appartenenza e ad
ottimizzare i processi di lavoro all'interno della struttura;

• Visti i provvedimenti dirigenziali n° 9671/09, 7560/09, 7561/09,
8078/09,8199/09,7714/09,7672/09,9751/09,7670/09,7686/09,8176/09,707546/09,707547/09,707548/09,9471/09,9479/09,707544/09,707543/09,707545/09,8563/09,7683/09,7667/09,
7699/09,9604/09,7249/09,9605/09,7406/09,8175/09,9632/09,7249/09,7298/09,9750/09,
8651/09 / 9688/09 e l'ordinanza 2009/671;
• Rilevato che in questi ed in altri atti si cita l'art. 90 del D.lgs.
267/2000 che prevede la costituzione di uffici di diretta
collaborazione del Sindaco – preposti all'attuazione dell'indirizzo
politico dell'organo di vertice – formati da soggetti assunti con
contratto di lavoro a tempo determinato;
• Ricordata la L. n. 150/2000 e menzionata nei suddetti atti relativa
ai requisiti di cui devono essere in possesso alcune figure assunte
con contratto a tempo determinato presso pubbliche amministrazioni
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. A chi è indirizzato nello specifico il corso di formazione per i 20
dipendenti dell'Ufficio del Sindaco affidato alla società ABDL &
Partners per un costo complessivo di Euro 4.500,00;
2. I motivi per i quali si è ritenuto opportuno formare i 20
dipendenti dell'Ufficio del Sindaco;
3. Se sono state verificate - all'interno della dotazione organica
dell'A.C. - qualifiche professionali attinenti ai soggetti assunti a
tempo determinato presso la Direzione Ufficio del Sindaco;
4. Se è necessario ricorrere a personale esterno non valorizzando
pertanto il personale interno con notevole aggravio per il bilancio
comunale;
5. Se dopo il corso di Team Building ha intenzione di fare anche un
corso di New Age.

Giovanni Donzelli

"250.000 euro per un ciclodromo chiuso subito dopo essere stato inaugurato"

Donzelli e Fanelli (Pdl): "Il ciclodromo costato 250.000 euro,
inaugurato a gennaio da Giani, è sempre chiuso, inutilizzato e
abbandonato"


"Il ciclodromo di San Bartolo a Cintola, inaugurato a gennaio scorso e
costato 250 mila euro, è perennemente chiuso, inutilizzato ed
abbandonato". Lo denuncia il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli,
insieme a Matteo Fanelli consigliere Pdl al Quartiere 4.
L'esponente di centrodestra si chiede, in un'interrogazione, "il
motivo per cui si è realizzato un simile impianto, inaugurato in pompa
magna, e poi tenuto chiuso dietro a un cancello sempre chiuso e
sprangato con lucchetto". (edl)

Allegate le foto del ciclodromo chiuso, a seguire l'interrogazione presentata

Ecco il testo dell'interrogazione


INTERROGAZIONE

Oggetto: ciclodromo "Graziella Cenni" ubicato a San Bartolo a Cintoia

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
-Preso atto che con deliberazione GC n°383 del 26.06.07 è stato
approvato il progetto esecutivo relativo alla realizzazione della
pista ciclistica di allenamento presso il parco sportivo di San
Bartolo a Cintoia;

-Ricordato il comunicato stampa del 16/01/2009 in cui l'allora
Assessore allo Sport, oggi presidente del Consiglio Comunale, Eugenio
Giani, annunciava per il 18 gennaio il taglio del nastro per il
nuovo ciclodromo "Graziella Cenni" a San Bartolo a Cintoia;

-Preso atto che nel comunicato l'amministrazione specificava
"L'intervento, redatto dalla direzione servizi sportivi e tempo libero
del Comune di Firenze, è stato effettuato dall'impresa Firenze Lavori
srl di Scandicci, per un importo complessivo di 250.000 euro." Si
aggiunge che l'impianto "consentirà ai giovanissimi di avvicinarsi a
questo sport in massima sicurezza." Giani specificava anche "Sono
certo che il ciclodromo avvierà una nuova generazione di ciclisti che
allungheranno la tradizione della nostra città";

-Preso atto che nella relazione descrittiva allegata al provvedimento
dirigenziale n. 2009/DD/09868 si specifica la necessità di prevedere
anche l'impianto di illuminazione notturna usando le seguenti parole
"L'intervento a progetto, consiste nella realizzazione dell'impianto
di illuminazione della pista ciclistica in modo da consentire
l'utilizzo, anche in ore serali, da parte dei numerosi fruitori del
plesso sportivo;

-Evidenziato a seguito di sopralluoghi effettuati che il suddetto
ciclodromo è perennemente chiuso, inutilizzato ed abbandonato
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

Il motivo per cui si è realizzato un simile impianto, costato 250.000
euro, inaugurato in pompa magna e poi tenuto chiuso dietro a un
cancello sempre chiuso e sprangato con lucchetto.


Giovanni Donzelli

martedì 20 ottobre 2009

Costi della politica, Donzelli (PdL): “Renzi triplica le spese di rappresentanza e moltiplica le voci”

Il consigliere di centro destra:"Nell'elenco congressi, seminari,
affissione di manifesti, invio di regali e materiale promozionale"

"In Palazzo Vecchio, fino all'arrivo di Renzi, le spese di
rappresentanza del sindaco erano limitate a casi specifichi e ciascuna
doveva essere contenuta entro il limite di 500 euro. Con il
provvedimento dirigenziale 2009/DD/09703 e con la delibera di Giunta
2009/G/445, Renzi triplica il limite di ogni singola spesa passando da
500 a 1.500 euro e incrementa notevolmente le voci di spesa
ammissibili." E quanto ha detto il consigliere comunale del PDL
Giovanni Donzelli . "Si aggiungono le colazioni e le iniziative
conviviali, che in Provincia con Renzi costavano decine di migliaia
di euro, come aveva dimostrato il consigliere del PDL Guido Sensi."
Secondo Donzelli "nel nuovo elenco voluto da Renzi troviamo anche "le
spese per noleggiare auto di rappresentanza, l'organizzazione e la
partecipazione a fiere, convegni, conferenze, eventi, congressi,
seminari, la realizzazione e l'affissione di manifesti, l'invio di
materiale pubblicitario, l'invio di omaggi e regali e la produzione di
materiale promozionale. Renzi dopo l'acquisto della poltrona da 2000
euro e l'assunzione dei 40 esterni con oltre 10 milioni di costi
aggiuntivi prosegue nella sua politica spendacciona a danni dei
fiorentini. Dispiace notare che era molto più parsimoniosa la vecchia
politica di Domenici che quella del giovane e innovativo Matteo
Renzi."

giovedì 15 ottobre 2009

10 MILIONI DI EURO LO STAFF DI RENZI

POLITICA E COSTI: "Lo staff esterno di Renzi costa ai cittadini 10
milioni di euro"

Il consigliere di centro destra: "Renzi assumendo 40 esterni per lo
staff pensa davvero di essere Obama?"


Il consigliere Giovanni Donzelli del PdL ha presentato
un'interrogazione al sindaco Matteo Renzi

PER INFO: 3398620341
Si allega il testo


INTERROGAZIONE
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• Visti i provvedimenti dirigenziali numero 2009/DD/9671,
2009/DD/07560,2009/DD/07561,
2009/DD/08078,2009/DD/08199,2009/DD/07714,2009/DD/07672,2009/DD/09751,
2009/DD/09751,2009/DD/07670,2009/DD/07686,2009/DD/08176,2009/DD/707546,2009/DD/707547,
2009/DD/707548,2009/DD/09471,2009/DD/09479,2009/DD/707544,2009/DD/707543,2009/DD/707545,2009/DD/08563,2009/DD/07683,2009/DD/07667,2009/DD/07699,2009/DD/09604,2009/DD/07249,2009/DD/09605,2009/DD/07406,2009/DD/08175,2009/DD/09632,2009/DD/07249,
2009/DD/07298,2009/DD/09750,2009/DD/08651,2009/DD/09688 e l'ordinanza
2009/00671;
• Rilevato che in questi e in altri atti si cita l'art. 90 del D.lgs.
267/2000 che prevede la costituzione di uffici di diretta
collaborazione del Sindaco – preposti all'attuazione dell'indirizzo
politico dell'organo di vertice – formati da soggetti assunti con
contratto di lavoro a tempo determinato;
• Considerato che siamo riusciti a contare almeno 40 assunzioni
esterne, senza tenere conto dei vertici della Polizia Municipale e dei
componenti dell'ufficio stampa del Consiglio;
• Preso atto che con delibera n. 456/2009 avente per oggetto
–segreteria organi politici trattamento economico accessorio - si
stabilisce che gli straordinari non sono parte integrante
dell'indennità aggiuntiva;
• Evidenziato che tra i nuovi assunti sono presenti svariati ruoli
professionali, dagli autisti ai mega dirigenti, molti dei quali sono
anche stati richiamati dalla Provincia e troppi sembrano scelti per
motivi diversi da competenze specifiche quanto piuttosto basandosi su
"L'intuito personae";
• Ricordato che tra i nuovi assunti troviamo per esempio due ex
assessori, l'ex portavoce dell'avversario alle primarie, la figlia del
direttore di un quotidiano cittadino, una candidata del PD non eletta,
una giovane dirigente di partito, l'ex dirigente dell'APT e amici di
famiglia e scout;
• Preso atto che nello specifico 3 nuovi assunti sono di categoria B e
prendono meno di 20 mila euro lordi l'anno a cui comunque è necessario
aggiungere una indennità a seconda delle competenze, 20 appartengono
alla categoria D1, 2 sono classificati come D3 e 15 sono dirigenti da
40.000 euro l'anno, a cui si aggiungono in media almeno altri 30.000
euro di indennità aggiuntiva ciascuno;
• Rilevato che complessivamente le 40 assunzioni esterne volute da
Renzi costano come stipendio base 1.139.863 euro l'anno e come
indennità aggiuntive almeno 755.000 euro, per un totale annuo di circa
1.900.000 euro;
• Evidenziato che nei 5 anni del mandato amministrativo sfioriamo i 10
milioni di euro, cifra che viene altamente superata se consideriamo
che in questo conteggio sono esclusi i premi di produzione e gli
straordinari;
• Ricordato che il Comune di Firenze conta 5250 dipendenti interni,
che dispongono di capacità e competenze specifiche;
• Preso atto che 10 milioni di euro è una cifra da superenalotto, uno
schiaffo alla crisi economica, alle tasche dei fiorentini e ai 5250
dipendenti interni del comune di Firenze

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
1. Se non reputa che 40 assunzioni esterne e 10 milioni di euro non
siano troppi per la costituzione di uffici di diretta collaborazione
del Sindaco preposti all'attuazione dell'indirizzo politico
dell'organo di vertice, come previsto in base all'art. 90 del D.lgs.
267/2000;
2. Se, a forza di leggere commenti compiacenti, ha creduto davvero di
essere come Obama e di doversi creare uno staff da Presidente degli
Stati Uniti;
3. Se tra i 5250 dipendenti del Comune di Firenze non erano presenti
le competenze necessarie;
4. Quanto spendeva per gli stessi uffici la precedente amministrazione
e se nel nostro conteggio abbiamo dimenticato qualcuno;
5. Quanto prevede di spendere l'Amministrazione Comunale per
straordinari e premi riservati a queste unità di personale assunte
dall'esterno;
6. Se non reputa che questa mole spropositata di assunzioni esterne
porterà a un'atmosfera poco serena e produttiva negli uffici dove da
anni lavorano i dipendenti interni dell'Amministrazione;
7. Se non reputa che una così ingente spesa di denaro pubblico per
ilproprio "codazzo" allontani i cittadini dalle Istituzioni, dando
l'impressione di strizzare l'occhio alla peggiore vecchia visione
clientelare della politica.
Giovanni Donzelli

lunedì 12 ottobre 2009

Teatro Puccini, Donzelli (Pdl): “Come si difende il Comune dalle accuse?”

Il Comune e l'Associazione avrebbero usufruito del teatro senza
averne la proprietà


"La Manifattura Tabacchi spa ha adito il tribunale di Firenze per
accertare di essere proprietaria del Teatro Puccini e per accertare
che Comune e l'Associazione Teatro Puccini non possiedono alcun titolo
per il possesso o la detenzione o l'uso di quell'immobile. Come
intende difendersi il Comune?". E' quanto chiede, in
un'interrogazione, il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli.
Secondo l'atto di citazione riportato da Donzelli, la Manifattura
chiede che il Comune e l'Associazione liberino l'immobile e
risarciscano la proprietà per l'indebita occupazione.
Nell'interrogazione l'esponente di centrodestra vuole anche conoscere
"a quanto ammonterebbe l'eventuale risarcimenti per l'uso fatto del
Teatro Puccini in questi anni". (edl)

Ecco il testo dell'interrogazione:

INTERROGAZIONE


Oggetto: interroga il Sindaco in merito agli immobili facenti parte
del complesso Manifattura Tabacchi

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

• Visto il provvedimento dirigenziale 2009/DD/10002 avente per oggetto
"M.T. Manifattura Tabacchi S.p.A./Comune di Firenze - Autorizzazione a
resistere in giudizio"
• Visto l'atto di citazione notificato al Comune di Firenze in data
30.4.2009 con cui la società M.T. – Manifattura Tabacchi S.p.A. ha
adito il Tribunale di Firenze per ivi sentire: - accertare e
dichiarare che M.T. è proprietaria dei beni immobili, facenti parte
del complesso "Manifattura Tabacchi", indicati come "Teatro Puccini";
- accertare e dichiarare che il Comune di Firenze e/o l'Associazione
Teatro Puccini non possiedono alcun titolo per il possesso e /o la
detenzione e/o l'uso diretto e/o indiretto degli immobili suddetti; -
condannare il Comune di Firenze e/o l'Associazione Teatro Puccini
all'immediato rilascio dei predetti immobili, liberi da persone e cose
e nella piena disponibilità e possesso della società attrice; -
condannare il Comune di Firenze e/o l'Associazione Teatro Puccini al
risarcimento di tutti i danni subiti e subendi dalla Manifattura
Tabacchi S.p.A. per l'indebita occupazione, dall'inizio della stessa
all'effettivo rilascio

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. Su quali presupposti si basa la citazione in questione ed in quale
modo l'Amministrazione Comunale intende impostare la propria linea
difensiva;
2. A quanto ammonterebbe l'eventuale risarcimento per l'uso fatto del
Teatro Puccini in questi anni.


Giovanni Donzelli

Firenze, 12 ottobre 2009

venerdì 9 ottobre 2009

DEGRADO AL Q 4: “Siringhe, barboni che stazionano sulle panchine, giardini incolti”

Donzelli (PdL) e il consigliere del Quartiere 4 Fanelli "Ecco il
degrado di piazza Pier Vettori, viale Canova e lungarno Santa Rosa"

"Siringhe, biciclette abbandonate, barboni che bivaccano nelle
panchine giorno e notte, serpi e topi negli spazi verdi incolti. E' lo
stato di degrado in cui versano gli spazi verdi del quartiere 4"
Denunciano il consigliere del PdL Giovanni Donzelli e il consigliere
del Quartiere 4 Matteo Fanelli che hanno fatto un sopralluogo sul
lungarno Santa Rosa, in piazza Pier Vettori e sul viale Canova
all'angolo di viale dei Tigli. E' la seconda tappa nel tour del
degrado nei vari quartieri della città promosso da Donzelli e
cominciato la scorsa settimana nel Quartiere 3. "Stiamo constatando –
hanno detto Donzelli e Fanelli - che il bello e la bellezza vengono
solo sbandierate dal sindaco Renzi e sono solo nel suo libro dei
sogni. La realtà è che i segni del degrado sono gli stessi dei tempi
di Domenici".
I consiglieri del centrodestra hanno dimostrato, foto alla mano, come
sia completamente incolto e abbandonato il giardino in via Canova
all'angolo con viale dei Tigli dove sono state trovate siringhe, serpi
e topi. "E' impossibile – hanno detto Donzelli e Fanelli - sedersi
nelle panchine sul lungarno Santa Rosa occupate da barboni che delle
sedute hanno fatto la loro casa e ci dormono o stazionano anche di
giorno".
"Piazza Pier Vettori è il ricovero di biciclette abbandonate,
disperati di ogni sorta, sporcizia e festini notturni"
"Abbiamo preso e fotografato tre esempi a caso, ma anche in questo
quartiere le aree aggregative sono quasi tutte in pessime condizioni.
I giardini e le piazze dovrebbero essere vivibili per i bambini e gli
anziani in una città civile".

martedì 6 ottobre 2009

EX MEYER: LA PROCURA SEQUESTRI SUBITO L'IMMOBILE

EX-MEYER: DONZELLI (PDL) "COMPLIMENTI A CARABINIERI. AUSPICO CHE LA
PROCURA PROCEDA SUBITO AL SEQUESTRO COME RICHIESTO"

"Apprendo con soddisfazione dell'intervento dei Carabinieri nello
stabile dell'ex-Meyer occupato abusivamente dal Movimento di lotta per
la casa. Sono soddisfatto che finalmente siano stati identificati e
denunciati alcuni occupanti, ancora più soddisfatto che i Carabinieri
abbiano chiesto alla Procura il sequestro dell'immobile. Le Forze
dell'ordine hanno così colmato oggi il vuoto lasciato
dall'inefficienza dell'amministrazione comunale guidata prima da
Domenici e oggi da Renzi"
"La sinistra non è mai stata capace di gestire il dramma
dell'emergenza abitativa a Firenze e ha permesso che il Movimento di
Lotta per la casa si organizzasse come uno Stato dentro lo Stato,
infrangendo le leggi e gestendo la disperazione di uomini e donne come
manovalanza per le proprie occupazioni abusive. Finalmente oggi,
grazie all'Arma dei Carabinieri, si è voltato pagina." Dichiara
Giovanni Donzelli, dirigente nazionale del PDL e consigliere comunale
a Firenze

SCADUTI I 100 GIORNI DI RENZI

DONZELLI (PDL) "I 100 GIORNI SONO SCADUTI IL 3 OTTOBRE. IL BILANCIO
DEI 100 PUNTI E' DISASTROSO. ADESSO ARRIVERANNO LE TOPPE PER LA
SCENEGGIATA DEL 26 OTTOBRE"

"Matteo Renzi è ufficialmente Sindaco dal 25 giugno, come spiega il
titolo del comunicato stampa di Palazzo Vecchio del giorno della
proclamazione. Se Matteo Renzi sa contare fino a 100 potrà scoprire
che i 100 giorni sono scaduti il 3 ottobre. E i risultati dei suoi 100
punti sono decisamente disastrosi. Per questo ha svolto una Giunta
notturna per cercare di mettere qualche toppa da qui alla data che
Renzi ha scelto come centesimo giorno in barba al calendario e alla
matematica: il 26 ottobre." Dichiara Giovanni Donzelli, dirigente
nazionale del PDL e consigliere comunale a Firenze.
"Sgombero degli immobili occupati, segui la multa, carte sconto per i
giovani, agevolazioni per le donne in gravidanza, visite settimanali
nelle scuole, strade sicure, circuito sensato di piste ciclabili....
Tutte belle promesse non mantenute. Proprio lunedì, al centoduesimo
giorno, una signora in bici si è ferita cadendo in una buca in Santo
Spirito. Adesso, da qui al 26, inizieranno le arrampicate sugli
specchi in vista del Matteo Renzi's Show: il parcheggio a Careggi sarà
gratuito solo nelle ore del passo, gli occupanti abusivi di un
immobile forse saranno spostati ad occupare da un'altra parte, per le
piste ciclabili si presenterà un progetto da realizzare nel
duemilamai... Così via su un'ottantina di punti tanto per nascondere
la polvere del fallimento sotto il tappeto della autocelebrazione
renziana."
"Il 90% dei punti non sono stati realizzati, in compenso Renzi ha
trovato il tempo di assumere con soldi pubblici un codazzo di staff
personale da far invidia ad Obama: Più di 20 nuovi dipendenti seguono
personalmente la sua attività. Tra questi troviamo ex assessori, ex
politici, ex portavoce, amici di famiglia e scout, la figlia di un
direttore di un quotidiano e una candidata trombata alle elezioni...
Da non dimenticare ovviamente gli sprechi per gli arredi personali
degli uffici di cui si è interessata anche la stampa nazionale. La
maggioranza a guida PD in Palazzo Vecchio ha trovato anche il tempo di
aprire uno scontro con la Chiesa su temi che non competono
l'amministrazione. Per realizzare i 100 punti però il tempo non è
bastato. Adesso per Renzi l'importante è trovare frasi a effetto,
provvedimenti roboanti e una scenografia adatta per la sceneggiata del
26. Se le case popolari cadono a pezzi e i punti non sono realizzati
pazienza, quello che conta è la buona riuscita del Matteo Renzi's
Show" Conclude Giovanni Donzelli

lunedì 5 ottobre 2009

TESTAMENTO BIOLOGICO: DONZELLI (PDL) "RENZI COME PONZIO PILATO, FUGGE PER NON DECIDERE SULLA VITA"

TESTAMENTO BIOLOGICO: DONZELLI (PDL) "RENZI COME PONZIO PILATO, FUGGE
PER NON DECIDERE SULLA VITA"

"Matteo Renzi si professa cattolico, ma quando in Comune a Firenze si
decide sulla Vita sceglie di essere assente e fugge dalle proprie
responsabilità. Non è la prima volta, anche in televisione in campagna
elettorale sia ad Annozero che ad altre trasmissioni, non aveva preso
posizione chiaramente sul tema del fine Vita. Dispiace che
l'equilibrio politico sia per il Sindaco Renzi più importante dei
valori esistenziali. Il potere dovrebbe essere un mezzo per realizzare
i valori, la fuga di Renzi sembra dimostrare l'opposto: i valori per
arrivare al potere" dichiara Giovanni Donzelli dirigente nazionale del
PDL
e consigliere comunale a Firenze

martedì 29 settembre 2009

DONZELLI E SABATINI (PDL) "NELLO STAFF DI RENZI ANCHE UNA CANDIDATA NON ELETTA DEL PD"

Dopo due ex assesori, l'ex portavoce dell'avversario alle primarie, la
figlia del direttore del corriere fiorentino, mancava ancora la
candidata sconfitta.

"C'è un collegamento fra la candidatura della signora Paola Andreini
nelle lista del PD alle ultime elezioni comunali e il suo nuovo
incarico a chiamata presso la segreteria del sindaco?". A porre la
questione sono i consiglieri del PdL Giovanni Donzelli e Massimo
Sabatini che hanno formulato sulla questione un'interrogazione al
sindaco. "Vorremo sapere – hanno scritto i due esponenti del centro
destra - se la signora Andreini Paola, oggetto del provvedimento di
comando presso il Comune di Firenze, sia la stessa persona che si è
candidata nella lista del PD in occasione della consultazione
elettorale amministrativa del 6/7 giugno 2009 e se la candidatura
senza successo della signora Andreini nelle liste del PD rientri tra
le note di merito del suo curriculum vitae". Nell'interrogazione i
consiglieri del PdL ricordano che "nello staff del sindaco sono stati
chiamati anche due ex assessori, il portavoce dell'avversario alle
primarie, la figlia del direttore del quotidiano "Corriere Fiorentino"
e altri numerosi esponenti che collaboravano con Matteo Renzi in
Provincia". (lb)

Si allega l'interrogazione:


Oggetto: interrogano il Sindaco in merito al provvedimento
dirigenziale n. 9479/09

Proponenti: Giovanni Donzelli, Massimo Sabatini


I sottoscritti Consiglieri Comunali,
• visto il provvedimento dirigenziale n. 9479 del 25.09.09 con il
quale il Sindaco di Firenze ha richiesto di potersi avvalere – tramite
comando – di una dipendente dell'Università degli Studi di Firenze, la
Signora Andreini Paola "Amministrativo" (cat. D1 posizione economica
D1), da utilizzare nella propria segreteria;
• appreso dal suddetto provvedimento che l'Università degli Studi di
Firenze, con nota del 22.09.2009, ha espresso parere favorevole al
comando - per il periodo di un anno - presso il Comune di Firenze
della dipendente in parola a decorrere dal 1°.10.2009 e fino al
30.09.2010;
• visto che fra i candidati della lista n.11 del PD figura la Sig.ra
Paola Andreini cg. Sorelli, che occupava la decima posizione nella
lista e che ha riportato 252 preferenze posizionandosi tra i primi dei
non eletti;
• ricordato come già in Consiglio si sia chiesto, per altri incarichi
a chiamata, di non trasformare lo slogan elettorale "facce nuove in
Palazzo Vecchio" in un più comodo criterio di selezione del personale;
• evidenziato che nello staff del Sindaco sono stati chiamati anche
due ex Assessori, il portavoce dell'avversario alle primarie, la
figlia del Direttore del quotidiano "Corriere Fiorentino" e altri
numerosi esponenti che collaboravano con Matteo Renzi in Provincia

INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE

1) Se la sig.ra Andreini Paola, oggetto del provvedimento di comando
presso il Comune di Firenze, sia la stessa persona che si è candidata
nella lista del PD in occasione della consultazione elettorale
amministrativa del 6/7 giugno 2009;
2) In caso affermativo, se la candidatura senza successo della Sig.ra
Andreini nelle liste del PD rientri tra le note di merito del suo
curriculum vitae.

Giovanni Donzelli Massimo Sabatini

lunedì 28 settembre 2009

RENZI E IL PD SONO INCOERENTI

LIBERTA' DI STAMPA: DONZELLI (PDL) "SINISTRA INCOERENTE. RENZI HA
ANNUNCIATO QUERELA A PANORAMA E SCENDONO IN PIAZZA CONTRO BERLUSCONI"

"Il Partito Democratico scende in piazza contro Berlusconi che querela
Repubblica mentre il Sindaco del PD Matteo Renzi querela Panorama
colpevole di averlo criticato per non aver restituito la poltrona
d'oro. Siamo al massimo dell'incoerenza" Dichiara Giovanni Donzelli,
dirigente nazionale del PDL e consigliere comunale a Firenze.
"Matteo Renzi aveva raccontato a tutta Italia la favola che la
poltrona da oltre 2000 euro era stata comprata in sua insaputa e
assenza, ma che comunque era stata prontamente restituita. Oggi
scopriamo, anche grazie a Panorama e al Nuovo Corriere di Firenze, che
la poltrona non potrà essere restituita e che probabilmente Renzi
l'aveva ricevuta personalmente. Renzi avrebbe dovuto semplicemente
ammettere di aver esagerato nella fantasia per difendersi e restituire
di tasca propria i 2200 euro. Invece in tutta risposta ha querelato
Panorama per non aver parlato bene di lui."
"O Renzi ritira la querela a Panorama o il Pd fiorentino ritira la
propria adesione alla manifestazione contro Berlusconi chiamata -Per
la libertà di stampa-, altrimenti rischiano di passare da pagliacci."
Conclude Giovanni Donzelli

venerdì 25 settembre 2009

POLTRONA D'ORO: RENZI NON L'HA MAI RESTITUITA E L'AVEVA RICEVUTA PERSONALMENTE

Donzelli (PDL) "Il Sindaco è bugiardo? Restituisca i soldi di tasca propria"

"Sulla vicenda della poltrona il sindaco non ha detto la verità?" E'
quanto chiede Giovanni Donzelli (PDL) in un'interrogazione comunale in
seguito ad un articolo apparso sul settimanale Panorama. "Francesco
Ferruzzi responsabile commerciale Tecno, l'azienda produttrice della
poltrona in oggetto – ha detto Donzelli - dichiara al settimanale
'nessuno ci ha chiesto di riprendere la poltrona, né noi potremmo
farlo. Ormai è usata…'. Non solo, Ferruzzi spiega di avere consegnato
la poltrona direttamente al sindaco."
"Ci ricordiamo tutti le parole di circostanza di Renzi che si era
sdegnato per il costo della poltrona, aveva detto di non saperne
assolutamente niente e aveva assicurato che l'avrebbe immediatamente
restituita. A quanto pare un sacco di bugie. Se quanto riportato da
Panorama corrisponde al vero, Matteo Renzi ha mentito a tutti. Adesso
restituisca di tasca propria i soldi a tutti i cittadini, riversando
il costo della poltrona nelle casse comunali." Conclude Giovanni
Donzelli


Oggetto: per avere informazioni in merito alla vicenda della poltrona
del Sindaco
Il sottoscritto Consigliere Comunale, • Visto l'articolo a pag. 62-63
-64 pubblicato sul settimanale Panorama datato 1 ottobre 2009;
• Vista l'interrogazione n. 441/09 presentata dal sottoscritto avente
ad oggetto "per avere alcune informazioni relative ai nuovi arredi
destinati all'Ufficio del Sindaco";
• Ricordato i comunicati stampa del Sindaco in merito
all'interrogazione suddetta, nei quali asseriva che "………una normale
poltrona da ufficio potesse costare 2 mila euro………….ho invitato
formalmente gli uffici a restituire la sedia alla ditta che ce l'ha
fornita dal momento che ancora non è stata pagata" e che non era a
conoscenza del costo";
• Letto l'articolo sovramenzionato pubblicato sul settimanale Panorama
in cui Francesco Ferruzzi, responsabile commerciale Tecno, l'azienda
produttrice della poltrona in oggetto dichiara "nessuno ci ha chiesto
di riprenderla, né noi potremmo farlo. Ormai è usata…"

CHIEDE AL SINDACO DI SAPERE
1. Perché sulla vicenda non ha detto la verità;
2. Se per rimediare allo spreco di denaro pubblico ha intenzione di
restituire di tasca propria i 2.200 mila euro relativi al costo della
propria seduta.

lunedì 21 settembre 2009

CITTADELLA VIOLA: DONZELLI (PDL) "SINDACO DEBOLE, RIPROPONE PROGETTO DI DOMENICI, BIAGI E LIGRESTI IGNORANDO SEQUESTRO DELL'AREA"

"Renzi è un Sindaco debole, scoperto a sinistra e a destra. Per questo
oggi ha solo riproposto il progetto di Domenici, Biagi e Ligresti a
Castello. Non ha nemmeno detto una sola parola di come pensa di fare a
realizzarlo dato che l'area è sotto sequestro e al centro di una
delicata indagine della Magistratura. O Renzi è a conoscenza di
notizie che noi non abbiamo, in tal caso ci dovrebbe dire come le ha
avute, oppure ha solo preso tempo." Dichiara Giovanni Donzelli
consigliere comunale del PDL a Firenze
"Renzi è politicamente debole a partire proprio dal suo Partito.
Emerge chiaramente dalla tensione dei rapporti con i Sindaci
limitrofi, con la Regione e con Moretti delle FS (uomo CGIL). Ancora
più difficile il rapporto che ha creato con il Governo, visto che non
perde occasione per lanciare offese a Berlusconi e Matteoli. E' debole
anche con la sua maggioranza in Consiglio che pubblicamente, anche se
timidamente, ha chiesto un confronto sul percorso. Per questo Renzi
non ha potuto fare altro che ripresentare pari pari il progetto
ereditato dalla Giunta precedente, progetto già infranto sulle
inchieste per corruzione. Ha provato a mascherare questa debolezza
inserendo altre questioni nevralgiche per la città come la
pedonalizzazione di Piazza Duomo, il sottoattraversamento della TAV,
la tramvia, la Seves, il multiplex... Argomenti importanti e alcuni li
condividiamo pure, ma gettati in questo caso solo come sabbia negli
occhi per non far emergere la debolezza della riproposizione della
proposta Domenici, Biagi e Ligresti per il nuovo stadio e la
cittadella viola. " Conclude Giovanni Donzelli

“Esponenti della famiglia Fratini o del gruppo FINGEN hanno sostenuto la campagna elettorale di Renzi?”

Oggi in consiglio la domanda di attualità del consigliere del PdL
Giovanni Donzelli


Una domanda di attualità "per sapere se esponenti della famiglia
Fratini e/o rappresentanti del gruppo FINGEN hanno sostenuto la
campagna elettorale del sindaco Renzi, sia per le primarie che per la
candidatura a Sindaco e se si, in che modo e a quanto ammontano i
finanziamenti". A farla è l'esponente del PdL Giovanni Donzelli che
nell'atto che presenterà oggi in consiglio comunale specifica che
"numerosi quotidiani e siti internet nel trattare il tema del nuovo
stadio e della cittadella viola ipotizzano coinvolgimenti da parte del
gruppo imprenditoriale facente capo alla famiglia Fratini". Donzelli
chiede anche se prima di essere eletto sindaco, "Renzi abbia mai
parlato con esponenti della famiglia Fratini e/o rappresentanti del
gruppo FINGEN della cittadella viola o di aree di loro proprietà".
(lb)

Si allega la domanda di attualità


DOMANDA DI ATTUALITA'

Oggetto: per avere informazioni in merito ai contribuiti ed ai
sostenitori della campagna elettorale del Sindaco Matteo Renzi

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
Preso atto che numerosi quotidiani e siti internet nel trattare il
tema del nuovo stadio e della cittadella viola ipotizzano anche
coinvolgimenti da parte del gruppo imprenditoriale facente capo alla
famiglia Fratini;

Ricordata l'interrogazione n° 2009/00308, in cui si chiedeva l'elenco
dettagliato dei finanziatori delle campagne elettorali del Sindaco;

Preso atto che all'interrogazione suddetta il Sindaco Renzi ha
replicato senza fornire nessuna risposta sui finanziamenti o sui
finanziatori, e trincerandosi erroneamente dietro l'articolo 24 dello
statuto in merito alle spese sostenute per la sua campagna elettorale;

Considerato che durante la campagna delle primarie interne al
centrosinistra e anche durante la campagna elettorale del Sindaco,
alcuni organi di stampa hanno ipotizzato la famiglia Fratini e alcuni
esponenti del gruppo FINGEN tra i sostenitori del Sindaco Matteo Renzi


CHIEDE AL SINDACO DI SAPERE

Se esponenti della famiglia Fratini e/o rappresentanti del gruppo
FINGEN hanno sostenuto la sua campagna elettorale, sia per le primarie
che per la candidatura a Sindaco;

Se in campagna elettorale ha ricevuto finanziamenti economici o
contributi in beni e servizi da esponenti della famiglia Fratini e/o
rappresentanti del gruppo FINGEN;

In caso affermativo a quanto ammontano detti finanziamenti, o in caso
di beni e servizi di
cosa si è trattato;

Se prima di essere eletto Sindaco ha mai parlato con esponenti della
famiglia Fratini e/o rappresentanti del gruppo FINGEN della cittadella
viola o di aree di loro proprietà.


Giovanni Donzelli

mercoledì 16 settembre 2009

SEVES: DONZELLI (PDL) "DAL BILANCIO EMERGE LA VOLONTA' DI CHIUDERE LO STABILIMENTO DI FIRENZE"

LA CITTA' SI DEVE MOBILITARE

"Dal bilancio e dagli allegati connessi emerge la volontà della
società SEVES di chiudere lo stabilimento fiorentino. Al comma 6 del
Conto Economico all'interno del capitolo1 -prospetto contabile, nota
integrativa- si legge a chiare lettere che è stato previsto un
accantonamento al fondo rischi di quasi 14 milioni di euro -in
conseguenza della fermata dello stabilimento di Firenze sulla base del
non auspicabile presupposto che non si verifichino le condizioni di
riavvio dell'impianto, una volta riportato il magazzino prodotti ad un
livello adeguato ai ridotti volumi di vendita.- Vuol dire chiaramente
che l'azienda non ha intenzione di mantenere gli impegni che si era
presa di far ripartire comunque l'impianto di Firenze non appena si
fosse riportato lo stock di magazzino ai livelli previsti. La SEVES
lega l'ipotesi di chiusura anche a non ben specificate condizioni di
riavvio dell'impianto." Denuncia il consigliere comunale del PDL
Giovanni Donzelli, che ormai da mesi segue da vicino la vicenda.
"Il Governo aspettava anche una segnalazione dei Sindacati per
interessarsi formalmente della vicenda e convocare i vertici della
Società. Il sottosegretario Pasquale Viespoli negli scorsi mesi, dopo
aver incontrato una delegazione di operai, aveva offerto la massima
disponibilità del Governo. Purtroppo, per scelte politiche, i
sindacati non hanno ancora raccolto questa disponibilità mettendo a
repentaglio il futuro degli oltre cento operai in cassa integrazione.
E' necessario che adesso la città superi le divisioni politiche e si
mobiliti unitariamente per salvaguardare questo importante sito
produttivo cittadino" Prosegue Donzelli "Non solo per le oltre cento
famiglie che rischiano di non avere futuro, ma anche per tutta la
città che non può perdere uno dei pochi plessi industriali presenti.
L'economia fiorentina non può limitarsi solo ai servizi e al turismo.
La vicenda Seves è paradossale se si considera che, nonostante la
crisi, lo stabilimentio fiorentino è in attivo e rischia di chiudere
solo per speculazioni di tipo finanziario. Alcuni imprenditori hanno
anche dichiarato alla stampa la propria disponibilità a rilevare lo
stabilimento di Firenze. Chiudere uno stabilimento in attivo e con
compratori alle porte sarebbe un vero e proprio scempio a Firenze"
Conclude Giovanni Donzelli del PDL

SALVIAMO PONTE ALLA VITTORIA DAI 2 MOSTRI

Donzelli e Fanelli (PdL): "Cosa sono le enormi e antiestetiche
strutture apparse nella rotatoria di piazza Gaddi?"

Cosa sono le due enormi strutture apparse nella rotatoria di piazza
Gaddi? Quando sono state autorizzate e per quale scopo? È quanto
chiede Giovanni Donzelli, consigliere comunale in una interrogazione
presentata al sindaco. Sul tema anche il consigliere di Quartiere 4
Matteo Fanelli ha presentato analoga interrogazione al presidente
della circoscrizione.
Donzelli esordisce spiegando come nella rotatoria della piazza,
situata in una zona già interessata dai cantieri della linea 1 della
tramvia, siano apparse due enormi strutture "antiestetiche e con
notevole impatto visivo". Donzelli aggiunge che queste strutture "sono
composte da grossi tubi di cemento sovrastati da intelaiature alte
quanto palazzo". E quindi chiede al sindaco "quando sono state
autorizzate le suddette strutture e lo scopo della loro installazione"
e "se non reputa una pessima scelta quella di depauperare
esteticamente ulteriormente la zona già oggetto di notevoli interventi
invasivi". (mf)

Questo il testo dell'interrogazione.


Oggetto: interroga il Sindaco per sapere i motivi per i quali sono
state collocate alcune mega strutture in piazza Gaddi.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• Preso atto che gli interventi connessi alla cantierizzazione della
prima linea tranviaria hanno interessato notevolmente la zona delle
Cascine e vie limitrofe;
• Visto che nella vicina piazza Gaddi, nella rotatoria centrale, sono
apparse due enormi strutture antiestetiche e con notevole impatto
visivo;
• Considerato che tali strutture sono composte da grossi cubi di
cemento sovrastati da intelaiature alte quanto i palazzi

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. Quando sono state autorizzate le suddette strutture e lo scopo
della loro installazione;
2. Se non reputa una pessima scelta quella di depauperare
esteticamente ulteriormente la zona già oggetto di notevoli interventi
invasivi.


Giovanni Donzelli

Firenze, 16 settembre 2009