giovedì 30 settembre 2010

UNIVERSITA': "IL RINVIO DELLA RIFORMA E' UN'OCCASIONE PERSA PER L'ITALIA"

UNIVERSITA': DONZELLI (GIOVANE ITALIA) "IL RINVIO DELLA RIFORMA E'
UN'OCCASIONE PERSA PER L'ITALIA"

"Apprendiamo con rammarico della scelta della Camera di rinviare
ulteriormente la riforma dell'Università. Una scelta che rischia di
mettere in difficoltà gli Atenei italiani" Commenta Giovanni Donzelli,
portavoce della Giovane Italia.
"La sinistra che esulta ha gettato la maschera. Per mesi hanno pianto
per chiedere più risorse. Oggi che insieme alla riforma sarebbero
arrivate le risorse, festeggiano per il rinvio. E' evidente che
miravano solo a difendere lo status quo e i privilegi di quella casta
accademica che ha truccato i concorsi e ucciso il merito nelle nostre
Università"
"Chiediamo ai parlamentari del PDL, che abbiamo votato e fatto votare,
di attivarsi affinchè presto si approvi la riforma dell'Università
senza stravolgerla se vogliono in futuro continuare ad avere la nostra
fiducia" Conclude Donzelli

RENZI NON PUO' GESTIRE I FONDI PER I MONDIALI DI CICLISMO

DONZELLI: RENZI PERICOLOSO BULIMICO DI SOLDI E FAMA. NON E' NELLE
CONDIZIONI DI GESTIRE I FONDI PER I MONDIALI DI CICLISMO

"Matteo Renzi non è nelle condizioni di gestire i fondi per i mondiali
di ciclismo. Quando si parla di soldi e di notorietà il Sindaco di
Firenze entra in tilt, è come se diventasse bulimico. Mi auguro, per
il bene del ciclismo e di Firenze, che si trovi una soluzione per non
fargli gestire nemmeno un euro".
E' quanto dichiara Giovanni Donzelli, dirigente nazionale e
consigliere regionale del Pdl in merito alla richiesta di 80 milioni
di euro per l'organizzazione dei Mondiali di ciclismo in programma nel
2013 in Toscana.

"L'assegnazione alla Toscana e a Firenze dell'importante
manifestazione ciclistica è di ieri, ma mentre tutti festeggiavano
Matteo Renzi chiedeva già 80 milioni a Roma. E lo faceva quasi in
contemporanea con la richiesta della Corte dei Conti di una sua
condanna per una gestione non proprio oculata dei fondi a disposizione
della Provincia di Firenze: oltre due milioni di danno erariale. E'
più forte di lui, la sua megalomania a volte prende il sopravvento,
con danni notevoli", aggiunge Donzelli ripercorrendo le tappe - e le
abitudini - dei sei anni da amministratore dell'attuale sindaco di
Firenze.
"Appena arrivato in Provincia nel 2004 assunse un codazzo di venti
persone di staff, spendendo più di due milioni di euro di soldi
pubblici per curare la sua immagine, la sua comunicazione e la sua
segreteria. Arrivato in Palazzo Vecchio riuscì a superare se stesso:
ecco materializzarsi un nuovo codazzo, per mantenere il quale
l'amministrazione comunale spenderà oltre 10 milioni di euro in cinque
anni. All'aumento della fama è aumentata anche la fame", incalza
Donzelli.

"Per il sindaco di Firenze i Mondiali di ciclismo sono solo
un'ulteriore pretesto per chiedere soldi a Berlusconi. Dopo la legge
speciale, le opere connesse alla TAV e la proprietà del David, Renzi
ha intravisto nella manifestazione sportiva un'altra occasione per
finanziare le sue bugie e la sua propaganda personale. Ma questa terra
non può permettersi di sprecare questa grande occasione per favorire
la carriera politica del bulimico e megalomane Renzi. Il Sindaco ha
chiesto 80 milioni citando il precedente di Varese anche se in realtà
dal Governo furono stanziati 20 milioni. Anche noi vogliamo che il
Governo, la Regione e i Comuni stanzino fondi per adeguare le nostre
strade e le nostre città per la pedalata mondiale del 2013. Vogliamo
però che siano spesi bene e non utilizzati per alimentare la macchina
mediatica del sindaco di Firenze", aggiunge l'esponente del PdL.

"In questi giorni, per esempio, ha fatto credere alla città di aver
ascoltato 10mila fiorentini e deciso con loro il futuro dei 'cento
luoghi'. In realtà ha fatto solo alcune assonnate e scontate
assemblee, mezze vuote e inutili. In molti casi, davanti a numerose
sedie vuote, gli emissari di Renzi hanno solo frettolosamente
illustrato un'idea senza nemmeno aspettare una mezza replica dai
pochi, e spesso cooptati, presenti. Questo genere di sceneggiate e di
bugie, utili solo per la missione mediatica di Renzi hanno un costo. E
questo costo ricade normalmente sulle spalle dei fiorentini, non
vogliamo però che adesso diventi pure un bastone tra le ruote dei
mondiali di ciclismo", conclude Donzelli.

sabato 25 settembre 2010

DONZELLI INTERVENUTO ALLA FESTA NAZIONALE DLE PDL

GIOVANNI DONZELLI E' INTERVENUTO A MILANO ALLA FESTA NAZIONALE DEL PDL
- Al dibattito con lui Gelmini e i parlamentari della commissione Istruzione-

Giovanni Donzelli, consigliere regionale del PDL in Toscana, è
intervenuto come relatore alla festa nazionale del PDl che è iniziata
oggi a Miano, al dibattito dal titolo -scuola e universià: la riforma
del merito-. Oltre a Donzelli al dibattito sono intervenuti il
Ministro Gelmini, i Parlamentari della commissione Istruzione della
Camera e Francesco Pasquali, coordinatore nazionale della Giovane
Italia.
"Per anni i ricercatori sono stati vittime dell'arroganza dei baroni
che hanno truccato i concorsi, si sono fatti sostituire a lezione
perche' assenteisti, hanno sprecato per privilegi i fondi destinati
alla ricerca, hanno schiavizzato chi voleva fare carriera accademica
firmando ricerche e pubblicazioni frutto del lavoro altrui. Adesso che
la riforma Gelmini puo' renderli liberi da questo sistema, alcuni
protestano su richiesta dei baroni che fino ad oggi hanno sequestrato
il loro merito. Sono evidentemente vittime della sindrome di
Stoccolma, si sono affezionati ai loro aguzzini"  Ha detto Donzelli

UNIVERSITA': DONZELLI (PDL) "RICERCATORI CHE PROTESTANO VITTIME SINDROME DI STOCCOLMA"

UNIVERSITA': DONZELLI (PDL) "RICERCATORI CHE PROTESTANO VITTIME
SINDROME DI STOCCOLMA"

"Per anni i ricercatori sono stati vittime dell'arroganza dei baroni
che hanno truccato i concorsi, si sono fatti sostituire a lezione
perche' assenteisti, hanno sprecato per privilegi i fondi destinati alla
ricerca, hanno schiavizzato chi voleva fare carriera accademica
firmando ricerche e pubblicazioni frutto del lavoro altrui. Adesso che
la riforma Gelmini puo' renderli liberi da questo sistema, alcuni
protestano su richiesta dei baroni che fino ad oggi hanno sequestrato
il loro merito. Sono evidentemente vittime della sindrome di
Stoccolma, si sono affezionati ai loro aguzzini"  Cosi' Giovanni
Donzelli, dirigente nazionale del PDL
e portavoce della Giovane Italia, intervenendo a Milano alla festa
nazionale del PDL al dibattito su scuola e universita' a cui
partecipano anche il Ministro Gelmini, i parlamentari della
commissione istruzione della Camera e Francesco Pasquali ,
coordinatore della Giovane Italia.

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giovedì 23 settembre 2010

AN: DONZELLI(PDL) "SOLIDARIETA' E VICINANZA UMANA AL SEN. PONTONE"

AN: DONZELLI(PDL) "SOLIDARIETA' E VICINANZA UMANA AL SEN. PONTONE"

"Il Sen. Pontone, negli anni in cui ho avuto la fortuna di conoscerlo
come amministratore di AN, è sempre stato scrupolosamento attento alle
esigenze dei giovani del partito in generale e degli universitari in
particolare. Azione Universitaria è riuscita a radicarsi negli atenei
e a battere il dominio della sinistra nelle elezioni studentesche
anche grazie a chi dentro AN ha creduto in noi, tra questi c'era
sicuramente anche il Sen. Pontone" Dichiara Giovanni Donzelli
Presidente di Azione Universitaria e oggi dirigente nazionale del PDL
e consigliere regionale in Toscana.
"Attualmente io e il Sen. Pontone abbiamo fatto scelte politiche
diverese, ma questo non mi impedisce di riconoscere il valore della
Persona e di esprimergli solidarietà umana per tutta questa vicenda
della casa di Montecarlo. Avrei preferito che le cronache prestassero
la stessa attenzione alla legge sulla festa del nonno, voluta da
Pontone, o ai suoi decenni di sobria e precisa militanza politica."
"Questo comunicato vuole essere soltanto un abbraccio virtuale di
ringraziamento all'ex amministratore di AN che ha aiutato la destra a
battere la sinistra negli Atenei" Conclude Giovanni Donzelli

lunedì 20 settembre 2010

UNIVERSITA': "IMPEDIRE LE LEZIONI E GLI ESAMI E' UNA FOLLIA. BENE LA MOBILITAZIONE DI AZIONE UNIVERSITARIA."

UNIVERSITA': DONZELLI (PDL) "IMPEDIRE LE LEZIONI E GLI ESAMI E' UNA
FOLLIA. BENE LA MOBILITAZIONE DI AZIONE UNIVERSITARIA."

"Fanno bene gli studenti, guidati da Azione Universitaria, a
protestare contro chi blocca le lezioni e gli esami. Impedire di
studiare all'università per difendere i privilegi dei baroni è una
follia" Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere regionale del PDL a
commento della settimana di contromobilitazione lanciata da Azione
Universitaria nei tre atenei toscani.
A dare notizia della mobilitazione insieme a Giovanni Donzelli sono
Cosimo Zecchi, dirigente nazionale della Giovane Italia e Antonio
Morrone coordinatore regionale di Azione Universitaria, gli
universitari del PDL

"Bloccare la didattica – affermano Zecchi e Morrone- è ledere in modo
palese il diritto allo studio degli studenti universitari, che pagando
molte tasse (che superano abbondantemente i 1500€ annui), il trasporto
e l'affitto di posti letto, hanno il sacrosanto diritto di poter
usufruire del servizio fondamentale che spetta loro: le lezioni!
In questo modo ad esserne penalizzati e a farne le spese sono in prima
persona gli studenti universitari e relative famiglie, coinvolti in
una battaglia che ha lo scopo di difendere privilegi, sprechi e casta
baronale, una battaglia che vede gli studenti non più considerati come
il centro di gravità dell'Università ma solo uno strumento di cui
servirsi.
Per questo motivo Azione Universitaria e la Giovane Italia saranno
mobilitate a Firenze, Siena, Pisa e nelle sedi distaccate di Arezzo,
Prato e Pistoia per ribadire che noi siamo dalla parte degli studenti"

Un plauso all'iniziativa dei giovani dirigenti viene da Giovanni
Donzelli, consigliere regionale del PDL.
"Con le nuove modifiche – insiste Donzelli - viene data la possibilità
ai ricercatori di poter ottenere due contratti triennali al termine di
ciascuno dei quali ci sarà una valutazione e poi la possibilità di
accedere all'abilitazione nazionale, quindi entrare di ruolo con una
progressione di carriera (diventare, in altre parole, Professori) o
con uno scatto stipendiale nell'università; o ancora di lavorare
all'interno della pubblica amministrazione o anche nelle aziende
private. Finirà il calvario dei precari a vita e verrà finalmente
introdotto il merito, sarà la fine di ricerche inutile e strampalate e
a spese della collettività.
Finirà anche il potere ricattatorio dei baroni universitari che di
fatto schiavizzano i giovani ricercatori distraendoli dalla vera
ricerca."

martedì 14 settembre 2010

CASO SALVADORI, MAGNOLFI, DONZELLI E MUGNAI (PDL): "ANCORA NESSUN CHIARIMENTO. NOI ANDREMO FINO IN FONDO PER CERCARE LA VERITA'"

Firenze, 14 settembre 2010

Comunicato stampa

CASO SALVADORI, MAGNOLFI, DONZELLI E MUGNAI (PDL): "ANCORA NESSUN
CHIARIMENTO. NOI ANDREMO FINO IN FONDO PER CERCARE LA VERITA'"

"Sul merito delle interrogazioni da noi presentate non è ancora
arrivata alcuna risposta. Nessuno fino ad oggi è riuscito a smentire
quanto scritto nei nostri atti. Ascolteremo domani la comunicazione
della Giunta, ma se i contenuti sono quelli anticipati dal Presidente
Rossi alla stampa si aprirà un grave problema di trasparenza nella
gestione della Regione nel settore delle politiche sociali".

Questa la dichiarazione resa a margine della seduta odierna del
Consiglio Regionale della Toscana dal presidente del gruppo del PdL
Alberto Magnolfi, e da Giovanni Donzelli e Stefano Mugnai, i
consiglieri del PdL che hanno sollevato il 'Caso Salvadori-Esprit'.

"La Regione ha stanziato negli ultimi anni 14 milioni e 700 mila euro
ad Esprit, consorzio diretto dalla moglie dell'Assessore Salvadori e
presso cui oggi lavora il responsabile di segreteria di Salvadori ai
tempi degli stanziamenti. L'assessore ha votato in giunta gli atti
relativi ai rapporti con Esprit e scritto la legge sull'accreditamento
sociale, legge che poi ha avuto come conseguenza un ulteriore
stanziamento per il consorzio Esprit per poter accompagnare i soggetti
privati nel rispettare la legge stessa", hanno spiegato Magnolfi,
Donzelli e Mugnai.

"Abbiamo sollevato nelle sedi politiche una grave situazione di
mancanza di trasparenza nella gestione dei fondi pubblici. Aspettiamo
adesso una risposta dettagliata e non una difesa d'ufficio, e
soprattutto preferiremmo che i contenuti della comunicazione Rossi li
presentasse in aula e non, come al solito, alla stampa delegando poi
un altro assessore al confronto in Consiglio. Per il futuro della
Toscana in generale e del mondo cooperativo in particolare - hanno
concluso Magnolfi, Donzelli e Mugnai - ci batteremo fino in fondo per
garantire verità e trasparenza su questa vicenda e su tutto il
settore".

mercoledì 8 settembre 2010

ALTRI GUAI PER ASSESSORE SALVADORI. OLTRE LA MOGLIE SPUNTA ANCHE IL SEGRETARIO

DONZELLI E MUGNAI (PDL) "ALTRI GUAI PER ASSESSORE SALVADORI. OLTRE LA
MOGLIE SPUNTA ANCHE IL SEGRETARIO"


"Il Caso Salvadori non si sgonfia, anzi, ogni giorno arrivano nuove
notizie che mettono sempre più nei guai l'Assessore. La Regione questa
estate ha erogato altri 30.000 euro a ESPRIT, la società di cui nei
giorni scorsi abbiamo scoperto essere direttrice la moglie
dell'Assessore Salvadori, per un progetto scaturito da una legge e da
una delibera volute, firmate e votate dallo stesso Salvadori quando
era Assessore Regionale alle Politiche Sociali. Non solo: scopriamo
anche che impiegato in ESPRIT, a lavorare per questo progetto appena
finanziato, c'è il responsabile di segreteria di Salvadori ai tempi in
cui sono stati elaborati e approvati gli atti in questione.".
Dichiarano congiuntamente Giovanni Donzelli e il vicepresidente della
commissione sanità e politiche sociali Stefano Mugnai, entrambi del
PDL, annunciando una nuova interrogazione.
"Questa ulteriore vicenda che coinvolge l'Assessore Salvadori e la
Esprit riguarda l'accreditamento delle strutture e dei servizi alla
persona del sistema sociale integrato - spiegano Donzelli e Mugnai -
Accreditamento voluto e normato dallo stesso Salvadori con la legge di
sua proposta, la n. 82 del 28.12.2009. La Esprit, la cui direttrice
ricordiamo essere la moglie dell'Assessore, ha chiesto e ottenuto
dalla Regione, con il decreto n. 4235 del 12 agosto scorso, un
finanziamento di 30.000 euro proprio per aiutare i soggetti che
gestiscono strutture o erogano servizi di natura sociale (enti,
cooperative, mondo del volontariato…) in questo percorso di
accreditamento. Abbiamo chiesto chiarimenti immediati al Presidente
Rossi anche perché tra i funzionari di ESPRIT che si occupano di
questo progetto finanziato dalla Regione pare esserci Andrea del
Bianco, il dirigente responsabile della Regione impiegato nella
segreteria dell'Assessore Salvadori ai tempi in cui è stata emanata la
legge sull'accreditamento.".
"Andrea del Bianco ha pure rilasciato una intervista a Toscana Oggi,
consultabile dal
link:http://www.toscanaoggi.it/notizia_3.php?IDNotizia=13222&IDCategoria=204,
proprio in virtù del doppio ruolo di funzionario di ESPRIT e di
segretario di Salvadori ai tempi cui è stata fatta la legge
sull'accreditamento.".
Donzelli e Mugnai lunedì 6 settembre avevano presentato una prima
interrogazione sulla ESPRIT e sui rapporti con l'Assessore Salvadori.
I consiglieri del PDL avevano ipotizzato poca trasparenza nella
gestione dei fondi europei per i progetti delle politiche sociali.
L'attenzione degli esponenti di opposizione si era concentrata sui 14
milioni di euro di fondi pubblici girati alla Associazione Temporanea
di Imprese ESPRIT guidata dalla moglie dell'Assessore e nello
specifico su alcuni atti di giunta relativi al rapporto economico tra
Regione ed Esprit votati anche dallo stesso Salvadori. "Nelle poche e
confuse risposte date alla stampa dall'Assessore era emersa come unica
giustificazione che i rapporti economici tra Esprit e Giunta
dipendevano dall'Assessorato al lavoro e non dalle sue deleghe sulle
politiche sociali. Giustificazioni insufficienti dal momento che la
Giunta è un organo collegiale e che Salvadori ha partecipato e votato
gli atti di Giunta relativi ad Esprit e che comunque, a prescindere
dalle deleghe, sia la società guidata dalla moglie che Salvadori si
occupavano di politiche sociali.
Con quanto denunciato oggi attraverso una nuova interrogazione
diventano oltremodo inconsistenti le debole spiegazioni sin qui
fornite dall'Assessore Salvadori: questi ultimi fondi erogati ad
ESPRIT nel mese di agosto sono la diretta conseguenza di atti voluti e
proposti ufficialmente dall'Assessore in persona. Come se non bastasse
ad occuparsi in Esprit di questo progetto risulta esserci il
segretario dell'Assessore, il quale era dirigente regionale nel
momento
in cui si approvava la legge per la cui piena attuazione è stato
erogato il finanziamento in parola ad Esprit.".
"Fra l'altro Salvadori, confermato assessore in questo mandato,
dovrebbe occuparsi di agricoltura invece anche nelle sedute del
Consiglio continua ad occuparsi di politiche sociali e apprendiamo da
varie fonti che si sarebbe non poco adoperato per non prorogare i
termini per l'accreditamento così come richiesto con determinazione ed
all'unanimità dalla IV Commissione consiliare, la quale ha formulato
tale richiesta dopo aver recepito le richieste dei soggetti impegnati
nella gestione delle strutture e dei servizi alla persona. Ebbene
forse iniziamo a capirne i motivi - proseguono Donzelli e Mugnai -. A
nostro parere siamo in presenza di un macroscopico deficit di
trasparenza: è necessario quindi che venga fatta chiarezza, ad ogni
livello, su quanto accaduto.".

A seguire le due interrogazioni:

Oggetto: Accreditamento associazioni volontariato

Visto il Decreto n. 4235 del 12.08.2010 avente per Oggetto: "DGR
106/2010 - Progetto "Accreditamento Sociale" Contributo alla società
consortile a responsabilità limitata ESPRIT" in cui si stabilisce di
"concedere alla Società consortile a Responsabilità limitata Esprit un
contributo
finanziario di Euro 30.000,00 per la realizzazione del progetto
denominato "Accreditamento sociale";

Evidenziato che il Decreto n. 4235 del 2010, come emerge dal testo del
decreto stesso, è la conseguenza della delibera di Giunta regionale n.
30/2009 e della Legge Regionale 28 dicembre 2009, n. 82, ex Proposta
di Legge n. 56 del 03.08.2009 avente per oggetto "Accreditamento delle
strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato";

Considerato che la Proposta di legge n. 56 del 03.08.2009 ha come
assessore proponente Gianni Salvadori come è possibile riscontrare
dall'estratto dal verbale della seduta del 03.08.2009 (punto n. 56 )
in cui la Giunta "DELIBERA di approvare l'allegata proposta di legge -
Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema
sociale integrato", disponendone l'inoltro al Consiglio regionale a
cura della Segreteria della Giunta;

Preso atto che anche la Delibera di Giunta 30/2009 risulta avere tra i
proponenti anche l'Assessore Gianni Salvadori;

Evidenziato che al tredicesimo capoverso del Decreto n. 4235 del
12.08.2010 si precisa che tra gli atti parte integrante del Decreto
risulta anche qualificante per ESPRIT la "dichiarazione della
Direttrice, tenuta agli atti dell'Area di Coordinamento Inclusione
Sociale e come specificato nel progetto medesimo (All. A)";

Ricordato che la Direttrice di Esprit risulterebbe essere Viviana
Viviani moglie dell'Assessore Salvadori;

Preso atto che alcune associazioni di volontariato affermano di aver
contattato ESPRIT per l'accreditamento e di aver parlato con il Dott.
Andrea Del Bianco referente di ESPRIT per tale progetto;

Visto l'allegato A della Delibera di Giunta n. 555 del 16.05.2005
avente per oggetto "Adempimenti L.R. 26/00 - Titolo Capo II:
attribuzione degli incarichi a tempo determinato ai responsabili di
segreteria del Vicepresidente e dei componenti la Giunta Regionale.
Personale non appartenente all'Amministrazione regionale", allegato
dal quale emerge che il dirigente responsabile della segreteria di
Salvadori risponde al nome di Andrea del Bianco;

Evidenziato che tale Andrea del Bianco, oggi in ESPRIT, parrebbe
essere il dirigente responsabile della segreteria di Salvadori al
tempo in cui venivano approvate, su proposta di Salvadori, la Delibera
di Giunta regionale n. 30/2009 e la proposta di legge n. 56 del
03.08.2009, atti necessari per il Decreto 4235 del 12.08.2010 con cui
si concede il contributo per il lavoro che oggi svolgerebbero Viviana
Viviani direttrice di ESPRIT e moglie di Salvadori e lo stesso Andrea
Del Bianco;

Evidenziato che Andrea del Bianco ha anche rilasciato un'intervista al
periodico Toscana Oggi proprio in qualità del doppio ruolo di
referente di ESPRIT e di ex segretario di Salvadori come è possibile
verificare dal sito internet:
http://www.toscanaoggi.it/notizia_3.php?IDNotizia=13222&IDCategoria=204 ;

Ricordate le difficoltà dei soggetti non seguiti da Esprit a procedere
all'accreditamento nei tempi e nei modi stabiliti da Salvadori con la
proposta di legge n. 56 del 03.08.2009, difficoltà che hanno spinto
anche la Commissione consiliare competente a chiedere, con
determinazione alla Giunta una proroga dei termini della procedura di
accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema
sociale integrato;

Preso atto che Andrea del Bianco nell'intervista citata dichiarava
invece di NON ritenere indispensabile la proroga;

INTERROGA IL PRESIDENTE PER SAPERE

1. se quanto descritto corrisponde al vero e se ne era a conoscenza;

2. se reputa corretto quanto avvenuto;

3. se non reputa insufficientemente trasparente che la Regione stanzi
a seguito di provvedimenti voluti dall'Assessore Salvadori 30.000 euro
a favore di un'ATI in cui la moglie di Salvadori è la direttrice ed in
cui il funzionario responsabile del progetto è pure responsabile di
segreteria dello stesso assessore competente ai tempi dell'emanazione
degli atti;

4. se di fatto si sia creata una disparità di accesso
all'accreditamento tra i vari soggetti (enti, cooperative,
associazioni di volontariato…) interessati.


Oggetto: Fondi Europei

Preso atto che la Regione Toscana , nell'attuazione del Programma
Operativo Regionale FSE Obiettivo 2 "Competitività regionale e
occupazione" 2007-2013, ha individuato nella Sovvenzione Globale lo
strumento per finanziare iniziative di sviluppo locale legate alla
nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo 2007-2013.

Appurato che la Sovvenzione Globale è uno strumento utilizzato
dall'Unione Europea per finanziare iniziative di sviluppo locale
legate alla nuova programmazione del Fondo sociale europeo 2007-2013 e
che una Sovvenzione Globale comporta la scelta di un organismo di
gestione dell'intervento - chiamato Organismo Intermedio - altamente
competente e specializzato, a cui è delegata l'attuazione delle azioni
previste, con il compito di rendere semplici e snelle le procedure
burocratiche.

Evidenziato che Esprit3 risulterebbe essere l'Organismo Intermedio
vincitore di un bando emesso nel 2008 dalla Regione Toscana per la
gestione della Sovvenzione Globale per l'inserimento lavorativo e
l'inclusione sociale di soggetti svantaggiati.

Visto che dal sito www.esprit3.it è possibile apprendere che "Esprit3
è un'Associazione Temporanea di Impresa (ATI) costituita da:
Esprit Società Consortile a Responsabilità Limitata - senza scopo di lucro;
Fidicooptoscana – CONFIDI – Società Cooperativa di Garanzia Collettiva dei Fidi;
CON.FI.C.TUR. – Consorzio Finanziaria Commercio e Turismo.

Evidenziato che sul suddetto sito si esplica "in particolare:Esprit è
la società consortile non profit che, nata per la gestione della
Sovvenzione Globale nel precedente periodo di programmazione FSE
2000-2006, si è caratterizzata per l'ideazione e realizzazione di
misure innovative per promuovere l'inclusione sociale di gruppi
svantaggiati o a rischio di esclusione sociale. È composta dai
seguenti soci:CISL Toscana, Confcooperative Toscana, UIL Toscana, AGCI
Toscana, Progetto Toscana, Banca Popolare Etica, Ceforcoop."

Considerato il provvedimento N° 3500 del 2008 in cui si decreta "di
approvare lo schema di avviso pubblico denominato "Bando per la
selezione di un organismo Intermedio cui affidare la gestione della
Sovvenzione Globale per l'inserimento lavorativo e l'inclusione
sociale di soggetti svantaggiati"

Evidenziato che tale decreto risulta datato 31 luglio, quindi
presumibilmente l'avviso sarà stato pubblicato in pieno agosto sul
BURT ai sensi dell'art. 5 comma 1 lett.i) della LR 23/2007 e sulla
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi
dell'art. 18 comma
2 della medesima LR 23/2007

Visto il Decreto N° 5349 del 14 Novembre 2008 da cui si apprende che
alla selezione ha partecipato un solo soggetto risultato quindi
vincitore e cioè l' Associazione Temporanea Imprese (A.T.I.) composta
da:
- ESPRIT soc. cons. a r.l. - capofila
- FIDICOOPTOSCANA -CONFIDI
- CON.FI.C.TUR-Consorzio Finanziaria Commercio e Turismo

Visto il Decreto N° 282 del 03 Febbraio 2009 avente per oggetto
"Assegnazione definitiva della sovvenzione globale per l'inserimento
lavorativo e l'inclusione sociale
dei soggetti svantaggiati - POR Toscana Ob. 2 competitività regione e
occupazione 2007-13 -
Approvazione schema di convenzione di cui all'art. 43 del Regolamento
(CE) n. 1083/2006.
Atto non soggetto al controllo interno ai sensi della D.G.R. n.
1315/2003 e della D.G.R. n. 506/2006" in cui si di decreta di
assegnare definitivamente la gestione della "Sovvenzione Globale
per l'inserimento lavorativo e l'inclusione sociale dei soggetti
svantaggiati POR Toscana OB 2
Competitività Regionale e Occupazione 2007 – 2013" all' Ati Esprit3,
costituita in data 12 dicembre 2008 con atto del 15.12.2008,
registrato a Firenze il 15.12.08 n. 15692 serie 1T, e composta da
- ESPRIT soc. cons. a r.l. - capofila
- FIDICOOPTOSCANA -CONFIDI
- CON.FI.C.TUR-Consorzio Finanziaria Commercio e Turismo

Preso atto che con il Decreto N° 2017 del 23 Aprile 2009 si impegnano
a favore dell'ATI ESPRIT3 la somma complessiva di E. 6.459.132,90

Considerato il Decreto N° 1352 del 23 Marzo 2010 in cui si integra gli
impegni già assunti sul bilancio regionale 2010 per un importo
complessivo di €. 1.042.196,00, elevando il finanziamento della
Sovvenzione globale a € 7.501.328,90

Evidenziato che precedentemente la Regione Toscana aveva assegnato la
gestione della
Sovvenzione Globale denominata " Piccoli sussidi" al Consorzio Esprit
per complessivi euro 6.634.485,00

Visti i decreti N° 6736 del 27 Dicembre 2006 e N° 1769 del 21 Marzo
2007 in cui in base alla DGR 911 del 04 Dicembre 2006 con la quale
viene proposto di assegnare ulteriori finanziamenti all'Asse B misura
B1 per complessivi euro 400.000,00 per completare le graduatorie di
progetti risultanti finanziabili per l'inserimento lavorativo e
voucher individuali per la creazione di impresa, si stabilisce di
stanziare alla Sovvenzione Globale Consorzio Esprit la somma di euro
100.000 (centomila) e 300.000,00 (trecentomila) di cui euro 276.000,00
sulle risorse del POR Ob 3 2000-2006 Asse B misura B1, per il
finanziamento di progetti risultanti finanziabili dalle graduatorie
per voucher individuali per la creazione di impresa e progetti di
inserimento lavorativo nonché progetti sperimentali di creazione di
impresa con il coinvolgimento all'interno del partenariato, sia di
organizzazioni del terzo settore sia di enti pubblici; e euro
24.000,00 per spese di gestione"

Evidenziato che alla approvazione della Delibera di Giunta N .911 del
04-12-2006 risulta aver partecipato anche l'Assessore Gianni Salvadori

Visto il Decreto N° 6771 del 12 Dicembre 2007 in cui si stabilisce di
"stanziare alla Sovvenzione Globale Consorzio Esprit la somma di euro
164.723,00 sulle risorse del POR Ob 3 2000-2006 di cui Asse D misura
D3 Azione 1 Bando 2006 euro 74.723,00; Asse E misura E1 Azione 2 Bando
2007 euro 90.000,00, secondo le modalità esposte in narrativa, per il
finanziamento di progetti risultanti finanziabili dalle graduatorie
dei bandi 2006 e 2007 per progetti di inserimento lavorativo nonché
progetti sperimentali di creazione di impresa e consolidamento con il
coinvolgimento all'interno del partenariato, sia di organizzazioni
del terzo settore sia di enti pubblici"

Valutato che Esprit ed Esprit3 risultano entrambi avere sede in Via
delle Panche 37 C/D recapito telefonico al numero 055 3261500 055 3261500 e
recapito fax al numero 055 3261505 055 3261505

Preso atto che dal 2005 al 2010 Assessore alle politiche sociali è
stato Gianni Salvadori, oggi confermato da Rossi in Giunta come
Assessore anche se con altra delega

Considerato che a prescindere dalle singole competenze degli
assessorati che hanno portato a gestire i rapporti con Esprit ed
Esprit3, la tematica era comunque strettamente connessa all'attività
dell'assessorato alle politiche sociali

Evidenziato che nella fase narrativa dei decreti di cui sopra si
citano come origine degli atti le delibere di Giunta N .832 del
20-11-2007, N .873 del 26-11-2007, N .912 del 19-10-2009 nonché le
delibere di giunta che hanno approvato i bilanci gestionali; delibere
alla cui approvazione ha partecipato Gianni Salvadori

Preso atto che, durante i mandati di Salvadori come Assessore ed anche
oggi, direttore di Esprit risulterebbe essere Viviana Viviani.

Valutato che da un articolo di stampa apparso su Il Tirreno
l'11novembre 2005 dal titolo "Fondo di trecentomila euro per aiutare
la pace in Israele" appare una certa "Viviana Viviani, moglie di
Salvadori"

Ricordato che dall'inizio della propria attività ad oggi Esprit ed
Esprit3, in base ai provvedimenti fino ad ora citati, hanno gestito
almeno 14.700.537
(quattordicimilionisettecentomilacinquecentotrentasette) euro di fondi
erogati dalla Regione Toscana, di cui almeno 8 milioni nel periodo in
cui Gianni Salvadori era Assessore e Viviana Viviani direttore di
Esprit.

INTERROGA IL PRESIDENTE PER SAPERE

- Se corrisponde al vero quanto espresso in narrativa;
- Se la direttrice di Esprit, Viviana Viviani, è veramente la moglie
dell'Assessore Salvadori o se si tratta di un caso di omonimia;
- Nell'eventualità in cui fosse tutto vero e non si presentasse alcun
caso di omonimia se il Presidente era a conoscenza di questi fatti
quando ha confermato in Giunta Salvadori e se reputa corretto,
trasparente ed ammissibile questo modo di operare valutando, qualora
eventualmente risultassero profili di incompatibilità, ogni
conseguente decisione in ordine alle deliberazioni assunte ed alla
posizione dell'Assessore Salvadori.


Giovanni Donzelli
Stefano Mugnai

“ALTRI GUAI PER ASSESSORE SALVADORI. OLTRE LA MOGLIE SPUNTA ANCHE IL SEGRETARIO”

DONZELLI E MUGNAI (PDL) "ALTRI GUAI PER ASSESSORE SALVADORI. OLTRE LA
MOGLIE SPUNTA ANCHE IL SEGRETARIO"


"Il Caso Salvadori non si sgonfia, anzi, ogni giorno arrivano nuove
notizie che mettono sempre più nei guai l'Assessore. La Regione questa
estate ha erogato altri 30.000 euro a ESPRIT, la società di cui nei
giorni scorsi abbiamo scoperto essere direttrice la moglie
dell'Assessore Salvadori, per un progetto scaturito da una legge e da
una delibera volute, firmate e votate dallo stesso Salvadori quando
era Assessore Regionale alle Politiche Sociali. Non solo: scopriamo
anche che impiegato in ESPRIT, a lavorare per questo progetto appena
finanziato, c'è il responsabile di segreteria di Salvadori ai tempi in
cui sono stati elaborati e approvati gli atti in questione.".
Dichiarano congiuntamente Giovanni Donzelli e il vicepresidente della
commissione sanità e politiche sociali Stefano Mugnai, entrambi del
PDL, annunciando una nuova interrogazione.
"Questa ulteriore vicenda che coinvolge l'Assessore Salvadori e la
Esprit riguarda l'accreditamento delle strutture e dei servizi alla
persona del sistema sociale integrato - spiegano Donzelli e Mugnai -
Accreditamento voluto e normato dallo stesso Salvadori con la legge di
sua proposta, la n. 82 del 28.12.2009. La Esprit, la cui direttrice
ricordiamo essere la moglie dell'Assessore, ha chiesto e ottenuto
dalla Regione, con il decreto n. 4235 del 12 agosto scorso, un
finanziamento di 30.000 euro proprio per aiutare i soggetti che
gestiscono strutture o erogano servizi di natura sociale (enti,
cooperative, mondo del volontariato…) in questo percorso di
accreditamento. Abbiamo chiesto chiarimenti immediati al Presidente
Rossi anche perché tra i funzionari di ESPRIT che si occupano di
questo progetto finanziato dalla Regione pare esserci Andrea del
Bianco, il dirigente responsabile della Regione impiegato nella
segreteria dell'Assessore Salvadori ai tempi in cui è stata emanata la
legge sull'accreditamento.".
"Andrea del Bianco ha pure rilasciato una intervista a Toscana Oggi,
consultabile dal
link:http://www.toscanaoggi.it/notizia_3.php?IDNotizia=13222&IDCategoria=204,
proprio in virtù del doppio ruolo di funzionario di ESPRIT e di
segretario di Salvadori ai tempi cui è stata fatta la legge
sull'accreditamento.".
Donzelli e Mugnai lunedì 6 settembre avevano presentato una prima
interrogazione sulla ESPRIT e sui rapporti con l'Assessore Salvadori.
I consiglieri del PDL avevano ipotizzato poca trasparenza nella
gestione dei fondi europei per i progetti delle politiche sociali.
L'attenzione degli esponenti di opposizione si era concentrata sui 14
milioni di euro di fondi pubblici girati alla Associazione Temporanea
di Imprese ESPRIT guidata dalla moglie dell'Assessore e nello
specifico su alcuni atti di giunta relativi al rapporto economico tra
Regione ed Esprit votati anche dallo stesso Salvadori. "Nelle poche e
confuse risposte date alla stampa dall'Assessore era emersa come unica
giustificazione che i rapporti economici tra Esprit e Giunta
dipendevano dall'Assessorato al lavoro e non dalle sue deleghe sulle
politiche sociali. Giustificazioni insufficienti dal momento che la
Giunta è un organo collegiale e che Salvadori ha partecipato e votato
gli atti di Giunta relativi ad Esprit e che comunque, a prescindere
dalle deleghe, sia la società guidata dalla moglie che Salvadori si
occupavano di politiche sociali.
Con quanto denunciato oggi attraverso una nuova interrogazione
diventano oltremodo inconsistenti le debole spiegazioni sin qui
fornite dall'Assessore Salvadori: questi ultimi fondi erogati ad
ESPRIT nel mese di agosto sono la diretta conseguenza di atti voluti e
proposti ufficialmente dall'Assessore in persona. Come se non bastasse
ad occuparsi in Esprit di questo progetto risulta esserci il
segretario dell'Assessore, il quale era dirigente regionale nel
momento
in cui si approvava la legge per la cui piena attuazione è stato
erogato il finanziamento in parola ad Esprit.".
"Fra l'altro Salvadori, confermato assessore in questo mandato,
dovrebbe occuparsi di agricoltura invece anche nelle sedute del
Consiglio continua ad occuparsi di politiche sociali e apprendiamo da
varie fonti che si sarebbe non poco adoperato per non prorogare i
termini per l'accreditamento così come richiesto con determinazione ed
all'unanimità dalla IV Commissione consiliare, la quale ha formulato
tale richiesta dopo aver recepito le richieste dei soggetti impegnati
nella gestione delle strutture e dei servizi alla persona. Ebbene
forse iniziamo a capirne i motivi - proseguono Donzelli e Mugnai -. A
nostro parere siamo in presenza di un macroscopico deficit di
trasparenza: è necessario quindi che venga fatta chiarezza, ad ogni
livello, su quanto accaduto.".

A seguire le due interrogazioni:

Oggetto: Accreditamento associazioni volontariato

Visto il Decreto n. 4235 del 12.08.2010 avente per Oggetto: "DGR
106/2010 - Progetto "Accreditamento Sociale" Contributo alla società
consortile a responsabilità limitata ESPRIT" in cui si stabilisce di
"concedere alla Società consortile a Responsabilità limitata Esprit un
contributo
finanziario di Euro 30.000,00 per la realizzazione del progetto
denominato "Accreditamento sociale";

Evidenziato che il Decreto n. 4235 del 2010, come emerge dal testo del
decreto stesso, è la conseguenza della delibera di Giunta regionale n.
30/2009 e della Legge Regionale 28 dicembre 2009, n. 82, ex Proposta
di Legge n. 56 del 03.08.2009 avente per oggetto "Accreditamento delle
strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato";

Considerato che la Proposta di legge n. 56 del 03.08.2009 ha come
assessore proponente Gianni Salvadori come è possibile riscontrare
dall'estratto dal verbale della seduta del 03.08.2009 (punto n. 56 )
in cui la Giunta "DELIBERA di approvare l'allegata proposta di legge -
Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema
sociale integrato", disponendone l'inoltro al Consiglio regionale a
cura della Segreteria della Giunta;

Preso atto che anche la Delibera di Giunta 30/2009 risulta avere tra i
proponenti anche l'Assessore Gianni Salvadori;

Evidenziato che al tredicesimo capoverso del Decreto n. 4235 del
12.08.2010 si precisa che tra gli atti parte integrante del Decreto
risulta anche qualificante per ESPRIT la "dichiarazione della
Direttrice, tenuta agli atti dell'Area di Coordinamento Inclusione
Sociale e come specificato nel progetto medesimo (All. A)";

Ricordato che la Direttrice di Esprit risulterebbe essere Viviana
Viviani moglie dell'Assessore Salvadori;

Preso atto che alcune associazioni di volontariato affermano di aver
contattato ESPRIT per l'accreditamento e di aver parlato con il Dott.
Andrea Del Bianco referente di ESPRIT per tale progetto;

Visto l'allegato A della Delibera di Giunta n. 555 del 16.05.2005
avente per oggetto "Adempimenti L.R. 26/00 - Titolo Capo II:
attribuzione degli incarichi a tempo determinato ai responsabili di
segreteria del Vicepresidente e dei componenti la Giunta Regionale.
Personale non appartenente all'Amministrazione regionale", allegato
dal quale emerge che il dirigente responsabile della segreteria di
Salvadori risponde al nome di Andrea del Bianco;

Evidenziato che tale Andrea del Bianco, oggi in ESPRIT, parrebbe
essere il dirigente responsabile della segreteria di Salvadori al
tempo in cui venivano approvate, su proposta di Salvadori, la Delibera
di Giunta regionale n. 30/2009 e la proposta di legge n. 56 del
03.08.2009, atti necessari per il Decreto 4235 del 12.08.2010 con cui
si concede il contributo per il lavoro che oggi svolgerebbero Viviana
Viviani direttrice di ESPRIT e moglie di Salvadori e lo stesso Andrea
Del Bianco;

Evidenziato che Andrea del Bianco ha anche rilasciato un'intervista al
periodico Toscana Oggi proprio in qualità del doppio ruolo di
referente di ESPRIT e di ex segretario di Salvadori come è possibile
verificare dal sito internet:
http://www.toscanaoggi.it/notizia_3.php?IDNotizia=13222&IDCategoria=204 ;

Ricordate le difficoltà dei soggetti non seguiti da Esprit a procedere
all'accreditamento nei tempi e nei modi stabiliti da Salvadori con la
proposta di legge n. 56 del 03.08.2009, difficoltà che hanno spinto
anche la Commissione consiliare competente a chiedere, con
determinazione alla Giunta una proroga dei termini della procedura di
accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema
sociale integrato;

Preso atto che Andrea del Bianco nell'intervista citata dichiarava
invece di NON ritenere indispensabile la proroga;

INTERROGA IL PRESIDENTE PER SAPERE

1. se quanto descritto corrisponde al vero e se ne era a conoscenza;

2. se reputa corretto quanto avvenuto;

3. se non reputa insufficientemente trasparente che la Regione stanzi
a seguito di provvedimenti voluti dall'Assessore Salvadori 30.000 euro
a favore di un'ATI in cui la moglie di Salvadori è la direttrice ed in
cui il funzionario responsabile del progetto è pure responsabile di
segreteria dello stesso assessore competente ai tempi dell'emanazione
degli atti;

4. se di fatto si sia creata una disparità di accesso
all'accreditamento tra i vari soggetti (enti, cooperative,
associazioni di volontariato…) interessati.


Oggetto: Fondi Europei

Preso atto che la Regione Toscana , nell'attuazione del Programma
Operativo Regionale FSE Obiettivo 2 "Competitività regionale e
occupazione" 2007-2013, ha individuato nella Sovvenzione Globale lo
strumento per finanziare iniziative di sviluppo locale legate alla
nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo 2007-2013.

Appurato che la Sovvenzione Globale è uno strumento utilizzato
dall'Unione Europea per finanziare iniziative di sviluppo locale
legate alla nuova programmazione del Fondo sociale europeo 2007-2013 e
che una Sovvenzione Globale comporta la scelta di un organismo di
gestione dell'intervento - chiamato Organismo Intermedio - altamente
competente e specializzato, a cui è delegata l'attuazione delle azioni
previste, con il compito di rendere semplici e snelle le procedure
burocratiche.

Evidenziato che Esprit3 risulterebbe essere l'Organismo Intermedio
vincitore di un bando emesso nel 2008 dalla Regione Toscana per la
gestione della Sovvenzione Globale per l'inserimento lavorativo e
l'inclusione sociale di soggetti svantaggiati.

Visto che dal sito www.esprit3.it è possibile apprendere che "Esprit3
è un'Associazione Temporanea di Impresa (ATI) costituita da:
Esprit Società Consortile a Responsabilità Limitata - senza scopo di lucro;
Fidicooptoscana – CONFIDI – Società Cooperativa di Garanzia Collettiva dei Fidi;
CON.FI.C.TUR. – Consorzio Finanziaria Commercio e Turismo.

Evidenziato che sul suddetto sito si esplica "in particolare:Esprit è
la società consortile non profit che, nata per la gestione della
Sovvenzione Globale nel precedente periodo di programmazione FSE
2000-2006, si è caratterizzata per l'ideazione e realizzazione di
misure innovative per promuovere l'inclusione sociale di gruppi
svantaggiati o a rischio di esclusione sociale. È composta dai
seguenti soci:CISL Toscana, Confcooperative Toscana, UIL Toscana, AGCI
Toscana, Progetto Toscana, Banca Popolare Etica, Ceforcoop."

Considerato il provvedimento N° 3500 del 2008 in cui si decreta "di
approvare lo schema di avviso pubblico denominato "Bando per la
selezione di un organismo Intermedio cui affidare la gestione della
Sovvenzione Globale per l'inserimento lavorativo e l'inclusione
sociale di soggetti svantaggiati"

Evidenziato che tale decreto risulta datato 31 luglio, quindi
presumibilmente l'avviso sarà stato pubblicato in pieno agosto sul
BURT ai sensi dell'art. 5 comma 1 lett.i) della LR 23/2007 e sulla
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi
dell'art. 18 comma
2 della medesima LR 23/2007

Visto il Decreto N° 5349 del 14 Novembre 2008 da cui si apprende che
alla selezione ha partecipato un solo soggetto risultato quindi
vincitore e cioè l' Associazione Temporanea Imprese (A.T.I.) composta
da:
- ESPRIT soc. cons. a r.l. - capofila
- FIDICOOPTOSCANA -CONFIDI
- CON.FI.C.TUR-Consorzio Finanziaria Commercio e Turismo

Visto il Decreto N° 282 del 03 Febbraio 2009 avente per oggetto
"Assegnazione definitiva della sovvenzione globale per l'inserimento
lavorativo e l'inclusione sociale
dei soggetti svantaggiati - POR Toscana Ob. 2 competitività regione e
occupazione 2007-13 -
Approvazione schema di convenzione di cui all'art. 43 del Regolamento
(CE) n. 1083/2006.
Atto non soggetto al controllo interno ai sensi della D.G.R. n.
1315/2003 e della D.G.R. n. 506/2006" in cui si di decreta di
assegnare definitivamente la gestione della "Sovvenzione Globale
per l'inserimento lavorativo e l'inclusione sociale dei soggetti
svantaggiati POR Toscana OB 2
Competitività Regionale e Occupazione 2007 – 2013" all' Ati Esprit3,
costituita in data 12 dicembre 2008 con atto del 15.12.2008,
registrato a Firenze il 15.12.08 n. 15692 serie 1T, e composta da
- ESPRIT soc. cons. a r.l. - capofila
- FIDICOOPTOSCANA -CONFIDI
- CON.FI.C.TUR-Consorzio Finanziaria Commercio e Turismo

Preso atto che con il Decreto N° 2017 del 23 Aprile 2009 si impegnano
a favore dell'ATI ESPRIT3 la somma complessiva di E. 6.459.132,90

Considerato il Decreto N° 1352 del 23 Marzo 2010 in cui si integra gli
impegni già assunti sul bilancio regionale 2010 per un importo
complessivo di €. 1.042.196,00, elevando il finanziamento della
Sovvenzione globale a € 7.501.328,90

Evidenziato che precedentemente la Regione Toscana aveva assegnato la
gestione della
Sovvenzione Globale denominata " Piccoli sussidi" al Consorzio Esprit
per complessivi euro 6.634.485,00

Visti i decreti N° 6736 del 27 Dicembre 2006 e N° 1769 del 21 Marzo
2007 in cui in base alla DGR 911 del 04 Dicembre 2006 con la quale
viene proposto di assegnare ulteriori finanziamenti all'Asse B misura
B1 per complessivi euro 400.000,00 per completare le graduatorie di
progetti risultanti finanziabili per l'inserimento lavorativo e
voucher individuali per la creazione di impresa, si stabilisce di
stanziare alla Sovvenzione Globale Consorzio Esprit la somma di euro
100.000 (centomila) e 300.000,00 (trecentomila) di cui euro 276.000,00
sulle risorse del POR Ob 3 2000-2006 Asse B misura B1, per il
finanziamento di progetti risultanti finanziabili dalle graduatorie
per voucher individuali per la creazione di impresa e progetti di
inserimento lavorativo nonché progetti sperimentali di creazione di
impresa con il coinvolgimento all'interno del partenariato, sia di
organizzazioni del terzo settore sia di enti pubblici; e euro
24.000,00 per spese di gestione"

Evidenziato che alla approvazione della Delibera di Giunta N .911 del
04-12-2006 risulta aver partecipato anche l'Assessore Gianni Salvadori

Visto il Decreto N° 6771 del 12 Dicembre 2007 in cui si stabilisce di
"stanziare alla Sovvenzione Globale Consorzio Esprit la somma di euro
164.723,00 sulle risorse del POR Ob 3 2000-2006 di cui Asse D misura
D3 Azione 1 Bando 2006 euro 74.723,00; Asse E misura E1 Azione 2 Bando
2007 euro 90.000,00, secondo le modalità esposte in narrativa, per il
finanziamento di progetti risultanti finanziabili dalle graduatorie
dei bandi 2006 e 2007 per progetti di inserimento lavorativo nonché
progetti sperimentali di creazione di impresa e consolidamento con il
coinvolgimento all'interno del partenariato, sia di organizzazioni
del terzo settore sia di enti pubblici"

Valutato che Esprit ed Esprit3 risultano entrambi avere sede in Via
delle Panche 37 C/D recapito telefonico al numero 055 3261500 055 3261500 e
recapito fax al numero 055 3261505 055 3261505

Preso atto che dal 2005 al 2010 Assessore alle politiche sociali è
stato Gianni Salvadori, oggi confermato da Rossi in Giunta come
Assessore anche se con altra delega

Considerato che a prescindere dalle singole competenze degli
assessorati che hanno portato a gestire i rapporti con Esprit ed
Esprit3, la tematica era comunque strettamente connessa all'attività
dell'assessorato alle politiche sociali

Evidenziato che nella fase narrativa dei decreti di cui sopra si
citano come origine degli atti le delibere di Giunta N .832 del
20-11-2007, N .873 del 26-11-2007, N .912 del 19-10-2009 nonché le
delibere di giunta che hanno approvato i bilanci gestionali; delibere
alla cui approvazione ha partecipato Gianni Salvadori

Preso atto che, durante i mandati di Salvadori come Assessore ed anche
oggi, direttore di Esprit risulterebbe essere Viviana Viviani.

Valutato che da un articolo di stampa apparso su Il Tirreno
l'11novembre 2005 dal titolo "Fondo di trecentomila euro per aiutare
la pace in Israele" appare una certa "Viviana Viviani, moglie di
Salvadori"

Ricordato che dall'inizio della propria attività ad oggi Esprit ed
Esprit3, in base ai provvedimenti fino ad ora citati, hanno gestito
almeno 14.700.537
(quattordicimilionisettecentomilacinquecentotrentasette) euro di fondi
erogati dalla Regione Toscana, di cui almeno 8 milioni nel periodo in
cui Gianni Salvadori era Assessore e Viviana Viviani direttore di
Esprit.

INTERROGA IL PRESIDENTE PER SAPERE

- Se corrisponde al vero quanto espresso in narrativa;
- Se la direttrice di Esprit, Viviana Viviani, è veramente la moglie
dell'Assessore Salvadori o se si tratta di un caso di omonimia;
- Nell'eventualità in cui fosse tutto vero e non si presentasse alcun
caso di omonimia se il Presidente era a conoscenza di questi fatti
quando ha confermato in Giunta Salvadori e se reputa corretto,
trasparente ed ammissibile questo modo di operare valutando, qualora
eventualmente risultassero profili di incompatibilità, ogni
conseguente decisione in ordine alle deliberazioni assunte ed alla
posizione dell'Assessore Salvadori.


Giovanni Donzelli
Stefano Mugnai

domenica 5 settembre 2010

L'ASSESSORE SALVADORI, LA MOGLIE E MOLTI MILIONI DI EURO

A seguire trovate l'interrogazione che io e Stefano Mugnai presentiamo lunedì.
Per qualsiasi cosa ci potete chiamare, il numero di Stefano è
3351775273.
Per leggere gli atti interi citati potete andare su
http://web.rete.toscana.it/attinew/ e scaricarveli.
Si vede anche chi era presente alle votazioni di Giunta dagli atti.
GRAZIE

Giovanni

Preso atto che la Regione Toscana , nell'attuazione del Programma
Operativo Regionale FSE Obiettivo 2 "Competitività regionale e
occupazione" 2007-2013, ha individuato nella Sovvenzione Globale lo
strumento per finanziare iniziative di sviluppo locale legate alla
nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo 2007-2013.

Appurato che la Sovvenzione Globale è uno strumento utilizzato
dall'Unione Europea per finanziare iniziative di sviluppo locale
legate alla nuova programmazione del Fondo sociale europeo 2007-2013 e
che una Sovvenzione Globale comporta la scelta di un organismo di
gestione dell'intervento - chiamato Organismo Intermedio - altamente
competente e specializzato, a cui è delegata l'attuazione delle azioni
previste, con il compito di rendere semplici e snelle le procedure
burocratiche.

Evidenziato che Esprit3 risulterebbe essere l'Organismo Intermedio
vincitore di un bando emesso nel 2008 dalla Regione Toscana per la
gestione della Sovvenzione Globale per l'inserimento lavorativo e
l'inclusione sociale di soggetti svantaggiati.

Visto che dal sito www.esprit3.it è possibile apprendere che "Esprit3
è un'Associazione Temporanea di Impresa (ATI) costituita da:
Esprit Società Consortile a Responsabilità Limitata - senza scopo di lucro;
Fidicooptoscana – CONFIDI – Società Cooperativa di Garanzia Collettiva dei Fidi;
CON.FI.C.TUR. – Consorzio Finanziaria Commercio e Turismo.

Evidenziato che sul suddetto sito si esplica "in particolare:Esprit è
la società consortile non profit che, nata per la gestione della
Sovvenzione Globale nel precedente periodo di programmazione FSE
2000-2006, si è caratterizzata per l'ideazione e realizzazione di
misure innovative per promuovere l'inclusione sociale di gruppi
svantaggiati o a rischio di esclusione sociale. È composta dai
seguenti soci:CISL Toscana, Confcooperative Toscana, UIL Toscana, AGCI
Toscana, Progetto Toscana, Banca Popolare Etica, Ceforcoop."

Considerato il provvedimento N° 3500 del 2008 in cui si decreta "di
approvare lo schema di avviso pubblico denominato "Bando per la
selezione di un organismo Intermedio cui affidare la gestione della
Sovvenzione Globale per l'inserimento lavorativo e l'inclusione
sociale di soggetti svantaggiati"

Evidenziato che tale decreto risulta datato 31 luglio, quindi
presumibilmente l'avviso sarà stato pubblicato in pieno agosto sul
BURT ai sensi dell'art. 5 comma 1 lett.i) della LR 23/2007 e sulla
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi
dell'art. 18 comma
2 della medesima LR 23/2007

Visto il Decreto N° 5349 del 14 Novembre 2008 da cui si apprende che
alla selezione ha partecipato un solo soggetto risultato quindi
vincitore e cioè l' Associazione Temporanea Imprese (A.T.I.) composta
da:
- ESPRIT soc. cons. a r.l. - capofila
- FIDICOOPTOSCANA -CONFIDI
- CON.FI.C.TUR-Consorzio Finanziaria Commercio e Turismo

Visto il Decreto N° 282 del 03 Febbraio 2009 avente per oggetto
"Assegnazione definitiva della sovvenzione globale per l'inserimento
lavorativo e l'inclusione sociale
dei soggetti svantaggiati - POR Toscana Ob. 2 competitività regione e
occupazione 2007-13 -
Approvazione schema di convenzione di cui all'art. 43 del Regolamento
(CE) n. 1083/2006.
Atto non soggetto al controllo interno ai sensi della D.G.R. n.
1315/2003 e della D.G.R. n. 506/2006" in cui si di decreta di
assegnare definitivamente la gestione della "Sovvenzione Globale
per l'inserimento lavorativo e l'inclusione sociale dei soggetti
svantaggiati POR Toscana OB 2
Competitività Regionale e Occupazione 2007 – 2013" all' Ati Esprit3,
costituita in data 12 dicembre 2008 con atto del 15.12.2008,
registrato a Firenze il 15.12.08 n. 15692 serie 1T, e composta da
- ESPRIT soc. cons. a r.l. - capofila
- FIDICOOPTOSCANA -CONFIDI
- CON.FI.C.TUR-Consorzio Finanziaria Commercio e Turismo

Preso atto che con il Decreto N° 2017 del 23 Aprile 2009 si impegnano
a favore dell'ATI ESPRIT3 la somma complessiva di E. 6.459.132,90

Considerato il Decreto N° 1352 del 23 Marzo 2010 in cui si integra gli
impegni già assunti sul bilancio regionale 2010 per un importo
complessivo di €. 1.042.196,00, elevando il finanziamento della
Sovvenzione globale a € 7.501.328,90

Evidenziato che precedentemente la Regione Toscana aveva assegnato la
gestione della
Sovvenzione Globale denominata " Piccoli sussidi" al Consorzio Esprit
per complessivi euro 6.634.485,00

Visti i  decreti N° 6736 del 27 Dicembre 2006 e N° 1769 del 21 Marzo
2007 in cui in base alla DGR 911 del 04 Dicembre 2006 con la quale
viene proposto di assegnare ulteriori finanziamenti all'Asse B misura
B1 per complessivi euro 400.000,00 per completare le graduatorie di
progetti risultanti finanziabili per l'inserimento lavorativo e
voucher individuali per la creazione di impresa, si stabilisce di
stanziare alla Sovvenzione Globale Consorzio Esprit la somma di euro
100.000 (centomila) e 300.000,00 (trecentomila) di cui euro 276.000,00
sulle risorse del POR Ob 3 2000-2006 Asse B misura B1, per il
finanziamento di progetti risultanti finanziabili dalle graduatorie
per voucher individuali per la creazione di impresa e progetti di
inserimento lavorativo nonché progetti sperimentali di creazione di
impresa con il coinvolgimento all'interno del partenariato, sia di
organizzazioni del terzo settore sia di enti pubblici; e euro
24.000,00 per spese di gestione"

Evidenziato che alla approvazione della Delibera di Giunta N .911 del
04-12-2006 risulta aver partecipato anche l'Assessore Gianni Salvadori

Visto il Decreto  N° 6771 del 12 Dicembre 2007 in cui si stabilisce di
"stanziare alla Sovvenzione Globale Consorzio Esprit la somma di euro
164.723,00 sulle risorse del POR Ob 3 2000-2006 di cui Asse D misura
D3 Azione 1 Bando 2006 euro 74.723,00; Asse E misura E1 Azione 2 Bando
2007 euro 90.000,00, secondo le modalità esposte in narrativa, per il
finanziamento di progetti risultanti finanziabili dalle graduatorie
dei bandi 2006 e 2007 per progetti di inserimento lavorativo nonché
progetti sperimentali di creazione di impresa e consolidamento con il
coinvolgimento all'interno del partenariato, sia di organizzazioni
del terzo settore sia di enti pubblici"

Valutato che Esprit ed Esprit3 risultano entrambi avere sede in Via
delle Panche 37 C/D recapito telefonico al numero  055 3261500  055 3261500 e
recapito fax al numero  055 3261505  055 3261505

Preso atto che dal 2005 al 2010 Assessore alle politiche sociali è
stato Gianni Salvadori, oggi confermato da Rossi in Giunta come
Assessore anche se con altra delega

Considerato che a prescindere dalle singole competenze degli
assessorati che hanno portato a gestire i rapporti con Esprit ed
Esprit3, la tematica era comunque strettamente connessa all'attività
dell'assessorato alle politiche sociali

Evidenziato che nella fase narrativa dei decreti di cui sopra si
citano come origine degli atti le delibere di Giunta  N .832 del
20-11-2007, N .873 del 26-11-2007, N .912 del 19-10-2009 nonché le
delibere di giunta che hanno approvato i bilanci gestionali; delibere
alla cui approvazione ha partecipato Gianni Salvadori

Preso atto che, durante i mandati di Salvadori come Assessore ed anche
oggi, direttore di Esprit risulterebbe essere Viviana Viviani.

Valutato che da un articolo di stampa apparso su Il Tirreno
l'11novembre 2005 dal titolo "Fondo di trecentomila euro per aiutare
la pace in Israele" appare una certa "Viviana Viviani, moglie di
Salvadori"

Ricordato che dall'inizio della propria attività ad oggi Esprit ed
Esprit3, in base ai provvedimenti fino ad ora citati, hanno gestito
almeno 14.700.537
(quattordicimilionisettecentomilacinquecentotrentasette) euro di fondi
erogati dalla Regione Toscana, di cui almeno 8 milioni nel periodo in
cui Gianni Salvadori era Assessore e Viviana Viviani direttore di
Esprit.

INTERROGA IL PRESIDENTE PER SAPERE

- Se corrisponde al vero quanto espresso in narrativa;
- Se la direttrice di Esprit, Viviana Viviani, è veramente la moglie
dell'Assessore Salvadori o se si tratta di un caso di omonimia;
- Nell'eventualità in cui fosse tutto vero e non si presentasse alcun
caso di omonimia se il Presidente era a conoscenza di questi fatti
quando ha confermato in Giunta Salvadori e se reputa corretto,
trasparente ed ammissibile questo modo di operare valutando, qualora
eventualmente risultassero profili di incompatibilità, ogni
conseguente decisione in ordine alle deliberazioni assunte ed alla
posizione dell'Assessore Salvadori.


Giovanni Donzelli
Stefano Mugnai

venerdì 3 settembre 2010

SCUOLA: "ECCO I NUMERI DEL TEMPO PIENO IN TOSCANA. LA REGIONE CHIEDA SCUSA ALLA GELMINI"


Firenze, 3 settembre 2010

 

Comunicato stampa

 

SCUOLA, DONZELLI (PDL): "ECCO I NUMERI DEL TEMPO PIENO IN TOSCANA. LA REGIONE CHIEDA SCUSA ALLA GELMINI"

 

 "Dopo mesi di polemiche, sceneggiate, bugie, forzature, strumentalizzazioni di bambini e letterine faziose, i numeri ufficializzati ieri dal Governo parlano da soli: in Toscana il tempo pieno continua ad aumentare grazie all'Esecutivo di centrodestra, nonostante la crisi e le difficoltà economiche. Visti i dati, il presidente Rossi e la sua vice Stella Targetti dovrebbero ammettere di aver detto un sacco di baggianate, e se avessero un minimo di coerenza dovrebbero riscrivere un'altra letterina al Ministro Gelmini, ma stavolta con le scuse e i ringraziamenti al Governo da parte dei toscani".

 

Così Giovanni Donzelli, vicepresidente della commissione istruzione in Regione, mostrando un grafico con i dati dal 2008 ad oggi delle classi a tempo pieno in Toscana garantite dal Governo ed illustrando i dati disaggregati provincia per provincia  sul tempo pieno nelle scuole primarie in Toscana.

 

"Nell'anno scolastico che sta per iniziare – ha affermato Donzelli - a Firenze si contano 38955 alunni e 1841 classi totali: di queste ben 1090, per un totale di 23983 bambini, saranno a tempo pieno (con una percentuale di tempo pieno su tempo normale del 59,2% per le classi e del 61,6% degli alunni). A Prato sono 7110 i bambini (314 classi) che godranno del tempo pieno su un totale di 10452 alunni e 471 classi totali (rispettivamente il 68% ed il 66,7%). Ad Arezzo i dati indicano un totale di 758 classi e 14145 bambini, con 194 classi e 3802 alunni che usufruiranno del tempo pieno. A Grosseto 448 classi e 8424 alunni totali, di cui 3467 (180 classi) a tempo pieno. A Livorno si contano 281 classi e 5939 alunni che avranno l'orario prolungato su un totale rispettivamente di 622 classi e 12660 alunni totali. A Lucca sono 304 le classi a tempo pieno, con 5773 bambini su un totale di 841 classi e 15784 bambini. A Massa-Carrara i dati parlano di 116 classi e 2237 bambini che usufruiranno del tempo pieno su un totale di 389 classi e 7047 alunni. A Pisa sono 229 classi e 4754 alunni su un totale di 866 classi e 17116 alunni totali. A Pistoia i dati indicano un totale di 599 classi e 12009 alunni, con 159 classi e 3518 bambini. A Siena sono 4899 gli alunni che godranno del tempo pieno su un totale di 10830 (241 classi su 560 totali). Il dato regionale aggregato indica un incremento costante da quando Berlusconi è tornato al Governo: nel 2007-2008 infatti erano 2877 le classi a tempo pieno, contro le 2932 del 2008-2009, le 3084 del 2009/2010 e le 3108 di quest'anno (con percentuali che sono passate dal 38,9% del primo anno al 42 % di quest'ultimo", ha proseguito il consigliere regionale.


"Chi ha a cuore il futuro e l'istruzione fa poche polemiche e molti fatti. La sinistra e la Cgil vogliono solo difendere gli sprechi e le assunzioni a pioggia fatte per accontentare i sindacati. La scuola per fortuna adesso non sarà più un ammortizzatore sociale ma il luogo della crescita, della cultura e del merito. Mi spiace per il Pd e la Cgil, ma la scuola, grazie al Ministro Gelmini, anche in Toscana avrà al centro i ragazzi e non gli interessi della casta sindacale", ha concluso Donzelli.

 

In allegato i file contenenti i dati disaggregati e il grafico sul tempo pieno in Toscana negli ultimi quattro anni scolastici.

 


giovedì 2 settembre 2010

COMUNICATO STAMPA - Buste con minacce a Scopelliti, Donzelli (Pdl): «Solidarietà e vicinanza a un uomo forte che non si farà intimidire»

 

 

Firenze, 2 Settembre 2010

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

Buste con minacce a Scopelliti, Donzelli (Pdl)

«Solidarietà e vicinanza a un uomo forte che non si farà intimidire»

        

        

«Solidarietà e vicinanza al presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, oggetto oggi di minacce recapitategli via posta in alcune buste»: a esprimerla è il Consigliere regionale toscano del Pdl e portavoce nazionale della Giovane Italia Giovanni Donzelli, che condanna senza appello il gesto.

«Rivolgo all’amico Scopelliti un forte e solidale abbraccio – afferma Donzelli – certo come sono che la forza di carattere dell’uomo non si lascerà intimidire da vigliacchi criminali, ma saprà continuare a svolgere il suo lavoro con la serietà e la serenità di sempre».

«La cristallina e determinata lotta per la legalità e contro ogni tipo di mafia condotta da Scopelliti nella sua vita – conclude – è una garanzia di Libertà per la Calabria, ma anche motivo di evidente disagio per i criminali».

 

CON VIVA PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE

e/o DIFFUSIONE

 

 

Monica Nocciolini

Vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti - Ufficio stampa

Tel. 055.2387265 - Fax 055.2387251 - Cell. 338.2496138

Email: m.nocciolini@consiglio.regione.toscana.it

 

SCUOLA: Targhe anti-Gelmini nelle materne, Donzelli (Pdl) «Targetti vergognati, non si targano i bambini»

Targhe anti-Gelmini nelle scuole materne, Donzelli (Pdl)

«Targetti vergognati, non si targano i bambini»

«Mi impegno ad andare personalmente a staccarle. Tutte e 93»

«Targetti vergogna, non si targano i bambini». E' una stroncatura
netta, quella che il Vicepresidente della Commissione regionale V
(Cultura e Istruzione) Giovanni Donzelli, Consigliere regionale del
Pdl, rivolge all'iniziativa con cui la Vicepresidente della Regione
Stella Targetti, con delega proprio all'istruzione, ha condito la
firma dell'accordo per l'istituzione di 93 nuove classi di scuola
materna sul territorio toscano.

«La sinistra – sostiene Donzelli – vuole coltivare il consenso
catechizzando anche i fanciulli. Forse per questo, con una mossa che
ha dello scandaloso, pare abbia ben pensato di consegnare alle varie
scuole dove si trovano le 93 sezioni sovvenzionate dalla Regione
Toscana delle targhe per affermare una sorta di proprietà ideologica
su quelle classi e, di conseguenza, sulla loro baby-popolazione».

«Quello della targa è un obbrobrio – ci va giù duro Donzelli –
un gesto che, riguardando i più piccolini, non esito a definire
scandaloso e osceno. Marchiare i bambini, queste targhe
autocommemorative e auto celebrative… sono atti degni dei peggiori
regimi di stampo ex-Sovietico». Secondo l'esponente del Pdl il fatto è
che la Regione, soprattutto nel caso specifico in cui con uno
stanziamento di 5 milioni e 300 mila euro ha garantito il posto alla
materna a ulteriori 2.300 bambini, dovrebbe semmai essere soddisfatta
di aver contribuito a un maggior benessere sociale. «Invece no –
afferma Donzelli – qui si pensa a catechizzare ideologicamente i
bambini, a produrre consenso all'interno delle scuole dell'infanzia,
attraverso un'operazione che definire di bieca polemica è fin troppo
indulgente».

Donzelli chiude con un impegno preciso: «Mi voglio augurare che
l'iniziativa sia la svista di una persona non abituata a confrontarsi
con la democrazia e con la politica qual è la Vicepresidente Targetti.
Se però si dovesse procedere con questa storia delle targhe sulle
classi, io mi impegno personalmente ad andare a staccarle una per una,
tutte e 93».