martedì 25 febbraio 2014

Donzelli (FdI): "Rossi gioca alla Fiera dell'Est e risolve i problemi della Toscana assumendo un filosofo per pensare al posto suo"


Donzelli (FdI): "Rossi gioca alla Fiera dell'Est e risolve i problemi della Toscana assumendo un filosofo per pensare al posto suo"

"Rossi ha assunto un filosofo per pensare al suo posto, un portaborse di Rifondazione Comunista e il nipote di Bobbio a spese dei toscani, questo è il suo modo di risolvere i problemi di una regione che affonda". Lo ha dichiarato Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, durante il suo intervento durante l'odierno consiglio regionale. 

"Deve sistemare le caselle dopo quello che è successo nel suo partito - attacca Donzelli - e allora cambia il testo alla Fiera dell'Est di Branduardi con una spartizione di poltrone degno del vecchio della prima Repubblica a spese dei toscani". 

"Parla di una Regione che sprofonda - chiosa Donzelli - ma non dice che è lui il responsabile di questo tracollo con le sue politiche inadeguate".

"Racconta le storielle sull'Europa - prosegue Donzelli nel suo intervento - nascondendo di dire che ci sono quasi 40 milioni di euro bloccati dall'Europa a causa delle carenze della Regione Toscana nell'espletare i suoi compiti".

"Pensa a proteggere le aziende amiche del partito come quella che vuole fare il pirogassificatore a Castelfranco facendo le barricate - attacca Donzelli - ma lascia morire quelle di tanti imprenditori onesti che ogni giorno in Toscana combattono contro la burocrazia e per il rispetto di regole contro la concorrenza sleale di imprenditori cinesi, come abbiamo visto a Prato e a Firenze, violano quotidianamente a dispetto di quelli onesti". 

"Parla di aeroporto - prosegue Donzelli - ma ancora gioca a chi ha la pista più lunga e tutto resta fermo".

"Non risponde sulla Sanità e sul buco da quasi 500 milioni dell'Asl di Massa - spiega Donzelli - ma intanto toglie 10 euro ai malati di tumore per un servizio che non esiste come la digitalizzazione"

"Non merita più - conclude il capogruppo di Fratelli d'Italia - la fiducia dei toscani"

venerdì 21 febbraio 2014

Assolto Direttore Asl di Massa, Donzelli (FdI): "Responsabilità politica di Rossi. Prenda un mutuo, si frughi in tasca e restituisca i soldi del 'buco' ai toscani"

Assolto Direttore Asl di Massa, Donzelli (FdI): "Responsabilità politica di Rossi. Prenda un mutuo, si frughi in tasca e restituisca i soldi del 'buco' ai toscani".

"Rossi acceda ad un mutuo personale, si frughi in tasca e restituisca i soldi del buco dell'Asl di Massa". E' quanto ha dichiarato Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, dopo aver appreso la notizia dell'assoluzione con formula piena per Antonio Delvino, direttore generale dell'Asl di Massa dal 2007 al 2010, accusato di falso in bilancio nell'inchiesta sul buco di quasi 500 milioni di euro dell'azienda sanitaria, denunciato e licenziato dal Presidente della Regione Enrico Rossi per le presunte responsabilità della mala gestione finita sotto inchiesta. 

"La verità sta venendo fuori - dichiara Donzelli - Rossi è il responsabile politico di quel buco di bilancio, era l'assessore alla Sanità a cui non è bastato scaricare le colpe sui tecnici per lavarsi le mani di questa triste storia". 

"Chi è finito sotto processo accusato dal governatore è stato assolto - spiega Donzelli -  e queste sono  le stesse persone nominate proprio dall'attuale governatore toscano quando era assessore alla Sanità. Forse si è dimenticato di questo passaggio politico". 

"Rossi è con le spalle all'angolo, ma ora è venuto il momento di pagare e di dare risposte - attacca Donzelli - spieghi subito ai cittadini del buco dell'Asl di Siena dove è finita sotto inchiesta la gestione dell'attuale moglie del Presidente ai tempi direttrice generale dell'azienda sanitaria senese". 

"Vogliamo - conclude Donzelli -  che vengano restituiti ai cittadini toscani i soldi del danno che hanno subito e che i politici si prendano le doverose responsabilità del ruolo che ricoprono".

giovedì 20 febbraio 2014

Aziende cinesi irregolari, Donzelli (FdI): "Da anni denunciavamo questa situazione. I beni sequestrati siano destinati agli imprenditori toscani in difficoltà economica"

Aziende cinesi irregolari, Donzelli (FdI): "Da anni denunciavamo questa situazione. I beni sequestrati siano destinati agli imprenditori toscani in difficoltà economica"

"Controlli quotidiani per fermare la mafia gialla fiorentina". Queste le dichiarazioni di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, dopo aver appreso la notizia dell'operazione della Guardia di Finanza in ditte intestate a cittadini cinesi che ha portato alla luce la presenza di oltre cinquanta lavoratori, tra irregolari e altri completamente 'a nero' tra Osmannoro, Sesto Fiorentino e Cerreto Guidi.

"Il nostro plauso agli agenti della Guardia di Finanza - spiega Donzelli - più volte con Fratelli d'Italia abbiamo fatto interventi e sopralluoghi per denunciare pubblicamente la condizione di queste persone".

"Purtroppo - prosegue Donzelli - le istituzioni perseverano in indulgenza e dannoso buonismo sulla pelle di lavoratori e artigiani fiorentini e toscani".

"Ogni giorno chiudono aziende italiane - attacca Donzelli - che per rispettare le leggi in materia di lavoro rinunciano ai propri stipendi pur di lavorare nella legalità". 
"Sono anni - aggiunge Donzelli - che assistiamo a questo triste spettacolo di inciviltà e di assoluto disprezzo delle regole italiane che chi amministra non può assolutamente continuare a tollerare". 

"Il cuore economico e di potere della malavita cinese passa da Firenze  - spiega Donzelli  - e ogni giorno dobbiamo fare i conti con chi nel disprezzo della nostra cultura giorno dopo giorno sta mettendo in ginocchio le nostre famiglie". 

"Propongo - conclude Donzelli - di destinare i beni sequestrati alle società di imprenditori cinesi ad un fondo a favore degli imprenditori toscani in difficoltà".

martedì 18 febbraio 2014

Firenze: Donzelli (FDI) "Il centrodestra la smetta di complimentarsi con Renzi e trovi subito, con le primarie, il candidato sindaco"

Firenze: Donzelli (FDI) "Il centrodestra la smetta di complimentarsi con Renzi e trovi subito, con le primarie, il candidato sindaco"

"Leggo di alcuni esponenti di centrodestra locali, aspiranti candidati sindaco, che commossi applaudono Renzi e definiscono "straordinario" il suo operato. Ora capisco perché erano contrari alle primarie di centrodestra. Aspettavano di poter correre in quelle di sinistra per competere a Nardella il ruolo di zerbino". E' quanto scrive sulla sua pagina Facebook Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana.

"Il centrodestra smetta di complimentarsi con Renzi e provi a vincere in questa città - attacca Donzelli nel suo post - L'unica possibilità è quella di svolgere le primarie, magari  - conclude - proprio lo stesso giorno in cui le farà il PD" 

venerdì 14 febbraio 2014

Fwd: BIT - TOSCANA OSCURATA DA ROSSI-SCALETTI

TURISMO: FDI "CHE SQUALLORE LO STAND TOSCANO ALLA BIT"

-Dopo il tarocco, il vuoto. -

"Alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano le altre regioni hanno stand colorati con immagini, la Toscana invece ha lo stand bianco con le pareti  completamente nude. Una immagine pessima e squallida. Questa è l'ultima conseguenza della schizofrenia di Rossi e della sua Giunta. Dopo il tarocco, il vuoto." Attaccano i consiglieri regionali toscani di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli.
"Prima Rossi e la sua Giunta hanno commissionato presso una agenzia di comunicazione laziale una campagna costata ai cittadini 100.000 euro. Poi la campagna è stata presentata in pompa magna dalla Giunta Rossi. Dopo le proteste di opposizione, cittadini e stampa per le foto taroccate, Rossi si è accorto che la campagna non gli piaceva e quindi l'ha ritirata e adesso, ciliegina sulla torta, la Regione è andata alla BIT senza nemmeno una foto scattata con un cellulare all'ultimo minuto. Che disastro!" Proseguono gli esponenti di FDI
"La BIT è il momento più importante per gli scambi turistici di ogni anno, il danno di immagine creato all'economia turistica toscana da Rossi e compagni è incalcolabile. Schizofrenici, incapaci e pasticcioni. Questa nostra terra Toscana così bella meriterebbe ben altra classe dirigente" Concludono Donzelli, Marcheschi e Staccioli


Truffa alla Regione Toscana, Donzelli (FdI): "Incredibile come nessuno se ne fosse accorto. Interrogazione a Rossi per conoscere la fine che fanno questi fondi"

Truffa alla Regione Toscana, Donzelli (FdI): "Incredibile come nessuno se ne fosse accorto. Interrogazione a Rossi per conoscere la fine che fanno questi fondi"

"Più controlli nella gestione dell'erogazione dei contributi regionali ed europei". E' quanto ha dichiarato Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, dopo aver appreso la notizia dell'arresto di due persone per una truffa da 1,5 milioni di euro alla Regione Toscana.

"Il nostro plauso alla Guardia di Finanza che ogni giorno combatte il crimine affrontando l'economia oscura italiana - spiega Donzelli - ma occorre riflettere anche su quello che è stato fatto dagli uffici regionali sui controlli per l'erogazione dei fondi".

"Appare infatti incredibile - prosegue Donzelli - che nessuno avesse notato come mancasse il requisito fondamentale della sede legale in Toscana e soprattutto nessuno avesse verificato l'utilizzo reale di questi fondi".

"Questa imbarcazione a basso impatto ambientale - continua il capogruppo di FdI - non è mai stata finita, nonostante gli arrestati e gli indagati avessero prodotto la certificazione di fine lavori, ma soprattutto è in Sardegna e non in Toscana".

"E' intollerabile - aggiunge Donzelli - che ci siano persone preposte a controllare la destinazione di questi soldi pubblici e che le verifiche non vengano fatte".

"Chiederò gli atti di questa delibera - conclude - e annuncio che presenterò una interrogazione al presidente Rossi per acquisire le informazioni necessarie sui controlli dei fondi europei da parte della Regione Toscana da inizio legislatura ad oggi". 

mercoledì 12 febbraio 2014

TOSCANA - Vandali sui treni regionali, Fratelli d'Italia: "Dati allarmanti, stabilire un protocollo sulla sicurezza"

"Dati allarmanti, Rossi disponga provvedimenti urgenti". E' quanto hanno dichiarato Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, insieme i consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, dopo aver appreso la nota diffusa da Ferrovie dello Stato sugli atti di vandalismo che hanno colpito i treni regionali dall'inizio del 2014 ad oggi. 

"40 treni danneggiati per oltre 100.000 euro di danni - spiegano Donzelli, Marcheschi e Staccioli - non possono passare inosservati di fronte a chi ogni giorno dovrebbe occuparsi dei trasporti toscani". 

"Potrebbe essere utile stabilire un protocollo con le forze dell'ordine e le polizie locali - proseguono i consiglieri - oppure l'installazione di videocamere di sorveglianza anche se di fronte alla fatiscenza di molti treni questo potrebbe realmente essere l'ultimo intervento da fare"

"Se le ore e i soldi spesi per riparare i danni di questi incivili fossero investiti nel miglioramento dei servizi - proseguono i tre esponenti di Fratelli d'Italia -potremmo assistere ad uno spettacolo meno indecente di quello che si assiste quotidianamente sui treni regionali"

"Nessuno ad oggi ha fatto niente - aggiungono Donzelli, Marcheschi e Staccioli - Rossi è andato una volta sui treni pensando risolvere i problemi dei pendolari. Persone che per lavorare devono sorbirsi 'viaggi della speranza' con treni che quotidianamente vengono soppressi per gli atti vandalici che subiscono". 

"Chi amministra - concludono - non può rimanere in silenzio a questa vergogna che colpisce quotidianamente migliaia di toscani"

Gay, Donzelli (FdI): "Stato laico fondato su famiglia naturale. No alla mercificazione dei valori"

"Una società laica e moderna deve fondarsi sulla famiglia naturale". Questo è il commento di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, alla nota dei vescovi toscani in riferimento alle differenze di genere e ai percorsi gender da introdurre nelle scuole. 

"Concordiamo con la nota dei vescovi - prosegue Donzelli - ma siamo estremamente convinti che il principio della famiglia naturale, composta da un uomo ed una donna, sia la base culturale su cui fondare i principi di uno stato laico". 

"La storia d'Italia - spiega Donzelli - passa dalle fotografie delle nostre famiglie, dai lori sforzi, dai loro sacrifici. Oggi non possiamo assistere alle mercificazioni di chi cerca di affermare principi innaturali in virtù di un interesse politico". 

"La cultura della famiglia - aggiunge il capogruppo di FdI - è un valore imprescindibile per lo sviluppo delle nuove generazioni che deve partire proprio dalla scuola con indirizzi culturali e insegnamenti idonei"

"Ai nostri figli - conclude Donzelli - dobbiamo spiegare come sono nati, dobbiamo dire che l'unione della mamma con il papà li ha generati. Non esiste altro tipo di famiglia"

martedì 11 febbraio 2014

*** Presentate le carte che sbugiardano il sindaco di Reggello***

COMUNICATO STAMPA

Donzelli (FDI): "Le carte sbugiardano il sindaco di Reggello

sulla parentopoli rossa”

 

“Il sindaco Benucci la smetta di dire bugie. Adesso che abbiamo mostrato le carte in nostro possesso, che documentano in maniera inequivocabile gli affidamenti diretti di incarichi firmati da una dirigente comunale, Gerolama Tamborrino, ad un libero professionista, l’architetto Foggi. Il figlio della stessa dirigente lavora presso lo studio di Foggi con i contributi pubblici regionali del progetto 'Giovani sì'. Il sindaco dovrà dare a tutti noi, ma soprattutto ai suoi concittadini le necessarie spiegazioni di come siano state gestite certe nomine ed impiegate, a più riprese, importanti somme di denaro pubblico”.

Così commenta Giovanni Donzelli, Presidente del Gruppo regionale di Fratelli d’Italia che insieme alla collega Marina Staccioli ed alla capogruppo della lista “Nuova Reggello”, Elisa Tozzi, ha tenuto stamani una conferenza stampa dopo che, negatagli la possibilità di presentare una question time nella seduta del consiglio regionale, si era scagliato contro “il tentativo di censura attuato dai consiglieri regionali del PD nel cercare di contrastare la nostra azione rivolta a fare chiarezza”.

E’ un fiume in piena Donzelli quando inizia a snocciolare la documentazione relativa agli incarichi affidati dal comune, a firma della dirigente, all’architetto Foggi o a studi tecnici a lui comunque riconducibili: delibere, verbali del consiglio comunale, convenzioni con le firme di entrambi i protagonisti di questa vicenda che non esita a definire “particolarmente grave ed inopportuna”.

            “La determinazione n.48 del 13/4/2011 (bando per la nomina di tre commissari per la commissione paesaggio) a firma di Gerolama Tamborrino; delibera consiglio comunale n.86 del 29/9/2011 (nomina del Foggi nella commissione edilizia e paesaggio); delibera consiglio comunale n. 96 del 16/9/2013 (nomina Gregorini nella commissione paesaggio);  determinazione n.604 del 8/10/2013 ( affidamento a Foggi della redazione di piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche,  importo 8 mila euro a firma Gerolama Tamborrino); determinazione n.740 del 26/11/2013 (convenzione per realizzazione nuovi uffici comunali con Lateana socia di Gregorini in BLG per un importo di quasi 11 mila euro sempre a firma Gerolama Tamborrino);  convenzione n.999 del 24/1/2014 (incarico a Foggi per il collaudo di alcune opere di urbanizzazione r3 Donnini, importo di 1.440 euro a firma congiunta Tamborrino-Foggi)” elenca Donzelli.

“Alla luce di quanto mostrato” aggiunge Donzelli “il sindaco, che nel rivolgersi in maniera del tutto scomposta, con sgradevoli ed intimidatori attacchi personali, ai consiglieri di opposizione, aveva mentito spudoratamente negando ciò che oggi è sotto gli occhi di tutti, cioè il collegamento tra la dirigente ed il professionista, adesso deve a noi e direttamente ai suoi concittadini delle risposte vere, chiare e politiche su quando accaduto”.

“Nel ringraziare il Gruppo regionale di Fratelli d’Italia per aver sollevato questo problema” aggiunge Tozzi “ci associamo alla richiesta di far chiarezza e di fornire risposte complete, anche sul piano politico, da parte del sindaco al quale mi sento di rispondere che non ci faremo intimidire e continueremo la nostra battaglia per la verità e la trasparenza nella gestione del nostro comune”.

“Queste situazioni oscure ed ambigue nei rapporti tra le pubbliche amministrazioni ed i professionisti privati” conclude Staccioli “e questo sistema attuato dalla sinistra fatto di favoritismi e di conflitti di interessi sono, purtroppo, una costante nella nostra regione, sistema contro cui continueremo a batterci con la dovuta fermezza”.

Firenze, 11 febbraio 2014

venerdì 7 febbraio 2014

Donzelli (FdI): "In Toscana è emergenza mafia gialla. Politica inadeguata e distratta, serve l'aiuto dell'Esercito"

Donzelli (FdI): "In Toscana è emergenza mafia gialla. Politica inadeguata e distratta, serve l'aiuto dell'Esercito"

"A Prato, Firenze e in generale in Toscana siamo in piena emergenza mafia gialla. Qui si è insediato il cuore economico e di potere della malavita cinese anche per colpa della leggerezza di banche e amministratori pubblici". Lo sostiene Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, all'indomani dell'incendio di Firenze e dopo aver appreso la notizia della confisca da parte della Guardia di Finanza di 1,8 milioni di euro con il coinvolgimento di un'azienda tessile intestata ad un cittadino cinese residente a Prato. 

"L'incendio di ieri a Brozzi è inquietante - dichiara Donzelli - e il silenzio e l'assenza delle Istituzioni politiche fiorentine e toscane dimostrano tutta la loro inadeguatezza".

"E quella di oggi - ricorda Donzelli - seppur gravissima è soltanto ad un'appendice dell'indagine che ha coinvolto 262 persone sul traffico illecito di denaro verso la Cina con imputazioni che vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso al riciclaggio".

"Servono provvedimenti emergenziali, con controlli a tappeto e magari l'aiuto dell'Esercito - prosegue Donzelli  - occorrono serie verifiche bancarie e leggi che limitino i trasferimenti di denaro con i Money Transfer".

"La vicenda di oggi parla di un imprenditore cinese che in due anni ha evaso, spedendo in Cina, 4,8 milioni di euro - attacca Donzelli - chi spedisce denaro contante all'estero tramite questi canali - conclude il capogruppo di FdI - deve dimostrare come è venuto in possesso di quel denaro" 

lunedì 3 febbraio 2014

Pensioni d'oro: Donzelli (FDI) "Indecente difesa dei privilegi alla Camera. Ipocriti, bugiardi e ingordi"

Pensioni d'oro: Donzelli (FDI) "Indecente difesa dei privilegi alla Camera. Ipocriti, bugiardi e ingordi"

"Il PD di Renzi, il Nuovo Centro di Alfano la rinnovata Forza Italia di Berlusconi e la Sinistra di Vendola si sono trovati tutti insieme compatti a bocciare in Commissione Lavoro alla Camera la proposta di legge di Giorgia Meloni che eliminava l'odioso privilegio delle pensioni d'oro per cui non sono stati versati i contributi. Ipocriti, bugiardi e ingordi continuano a difendere i privilegi che a parole dicono di voler combattere." Attacca Giovanni Donzelli dirigente nazionale di Fratelli d'Italia e capogruppo in Regione Toscana del movimento.
"In Regione Toscana avevamo approvato unanimemente un ordine del giorno in cui si chiedeva al Parlamento di approvare questa legge. Ma a quanto pare siamo rimasti inascoltati. Con questo atteggiamento a Roma i Parlamentari riescono ad ingraziarsi una ristrettissima minoranza di potenti, ma contribuiscono ad incrementare la sfiducia dei cittadini nelle Istituzioni. Forse salveranno il proprio vitalizio, ma sicuramente mettono a rischio la credibilità del sistema. Con la loro ingordigia sono pericolosi per la tenuta della democrazia."

domenica 2 febbraio 2014

Firenze: occupato albergo in via Baracca. Donzelli (FdI): "E' il risultato dell'accordo tra Bargellini e il vice sindaco Saccardi?"

Firenze: occupato albergo in via Baracca. 
Donzelli (FdI): "E' il risultato dell'accordo tra Bargellini e il vice sindaco Saccardi?"

"Questa occupazione fa parte dell'accordo sancito tra Bargellini e il vicesindaco di Firenze Stefania Saccardi?". Queste le dichiarazioni di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, intervenendo in merito all'occupazione abusiva da parte del Movimento di Lotta per la casa di un albergo tra viale Gori e via Baracca a Firenze.

"Proprio Bargellini pluri condannato e commerciante di illegalità - prosegue Donzelli - si è fatto portavoce del vicesindaco Saccardi annunciando la richiesta del blocco degli sfratti da parte dell'amministrazione fiorentina".

"E' indegno per una città come Firenze - spiega Donzelli - pensare di affidare al Movimento di Lotta per la casa le politiche abitative".

"Fa male dover constatare - aggiunge il capogruppo di FdI - che la giunta Renzi preferisce subappaltare alle mafie del racket delle occupazioni abusive il problema dell'emergenza abitativa a discapito di tanti fiorentini in difficoltà che rispettosi delle regole aspettano da anni solo la speranza di avere una casa".

"Il Comune di Firenze ed il suo sindaco - conclude Donzelli - negli anni hanno pagato gli occupanti abusivi per andarsene, hanno concesso gratuitamente propri spazi per la sede del Movimento di Bargellini, hanno assecondato e avallato le richieste di un'associazione a delinquere disprezzando la legalità ed il rispetto verso i fiorentini".

sabato 1 febbraio 2014

Firenze - Casa, Donzelli (FdI): "Bargellini è portavoce del vicesindaco Saccardi o la Saccardi è burattino degli occupanti abusivi?"

Firenze - Casa, Donzelli (FdI): "Bargellini è portavoce del vicesindaco Saccardi o la Saccardi è burattino degli occupanti abusivi?"

"Bargellini è portavoce del vicesindaco Saccardi o la Saccardi è burattino degli occupanti abusivi?". Questo il duro commento di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, dopo aver appreso la notizia diffusa da Lorenzo Bargellini, portavoce del Movimento di Lotta per la Casa, sull'incontro svolto in Palazzo Vecchio con il vice sindaco di Firenze Stefania Saccardi sul problema delle occupazioni abusive che avrebbe visto la delegata di Matteo Renzi annunciare tramite lo stesso Bargellini una richiesta di nuova proroga al Prefetto di Firenze per allungare il blocco degli sfratti in città.

"E' intollerabile - dichiara Donzelli - che venga ricevuto istituzionalmente chi ha fatto dell'illegalità e del racket delle occupazioni abusive la bandiera della sua vita e che solo nel 2013 ha ricevuto più di una condanna penale per le sue manifestazioni violente".

"Del resto - prosegue il capogruppo di FdI - il vicesindaco Saccardi è la stessa che ha confermato come sia abitudine dell'amministrazione Renzi 'regalare' soldi agli occupanti abusivi di Bargellini quando liberano gli immobili". 

"Questo è uno schiaffo alla povera gente -.attacca Donzelli - che aspetta da anni una casa popolare senza infrangere alcuna regola e che magari non riesce a parlare nemmeno con l'usciere della Saccardi".

"Consentire che Bargellini parli a nome del vicesindaco Saccardi - prosegue Donzelli - senza una smentita ufficiale da Palazzo Vecchio fotografa la strategia politica dell'amministrazione di Firenze come un esempio di irresponsabilità".

"Basta assecondare i delinquenti - conclude Donzelli - basta essere complici di un regime di illegalità"