lunedì 22 giugno 2015

Novoli, addio supermercato. Disattese le promesse

NOVOLI: "IN VIA VALDERA NIENTE SUPERMERCATO DI VICINATO: DISATTESE LE PROMESSE DEL COMUNE"
Donzelli (Fdi) risponde all'assessore Funaro: "Meglio un negozio per bambini che un centro profughi: la sinistra non va in strada, coi cittadini parliamo noi"

"L'assessore Funaro e gli altri renzo-nardellini si sporchino le scarpe e vengano a parlare con i cittadini nelle periferie invece di restare seduti sugli scranni". Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli risponde così all'assessore al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, che in un comunicato stampa l'ha tirato in ballo sul destino dell'ex supermercato di via Valdera, in risposta ad un post su Facebook: "Questa mattina si è svolto un semplice incontro fra noi e i cittadini di Novoli, che ci hanno chiamato preoccupati per il destino dell'ex supermercato Coop - spiega Donzelli - come è dovere di chi occupa posti nelle istituzioni, sono andato ad ascoltarli e a rassicurarli. In altri tempi prima di me ci sarebbe arrivato Graziano Cioni, in tempi più recenti Massimo Mattei, ma ormai oggi in strada di quelli di sinistra non ci va più nessuno e così i cittadini chiamano me e Fratelli d'Italia".

"Con i cittadini abbiamo verificato che i lavori, pur non essendo segnalati, sono propedeutici alla predisposizione di un negozio di abbigliamento per bambini e comunque ho confermato ai residenti che oggi la giunta avrebbe fornito risposte alla domanda di attualità presentata in Consiglio comunale da Francesco Torselli - aggiunge il capogruppo di Fratelli d'Italia - restano comunque molte le difficoltà dei cittadini di Novoli esasperati da prostituzione, sporcizia, degrado, spaccio e occupazioni abusive".

"Nella zona è alta la difficoltà degli abitanti per il mancato inserimento di un supermercato di vicinato - sottolinea Donzelli - e persone anziane sono costrette ad arrivare fino al multiplex per poter comprare un litro di latte. Coop, comune e quartiere si erano impegnati negli anni scorsi a prevedere comunque in quell'edificio una distribuzione alimentare - conclude Donzelli - ovviamente meglio il negozio di vestiti per bambini che i profughi, ma i cittadini lamentano comunque la mancanza di un supermercato rionale".

lunedì 15 giugno 2015

Scuola, crollano le luci dal tetto alla Giotto

CROLLO NOTTURNO ALLA GIOTTO, DONZELLI: "SCUOLE PERICOLOSE"
Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione denuncia: "Luci staccate dal soffitto, ecco la #buonascuola di Renzi"

"Questa notte all'istituto 'Giotto' di via Luca Landucci a Firenze, che ospita la scuola per l'infanzia e la elementare, sono crollate dal tetto le luci al neon". A darne notizia è il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli, che ha pubblicato su Facebook la foto del crollo. "Per fortuna che è successo in un momento di chiusura - commenta - e non quando bambini, insegnanti e operatori scolastici popolano l'edificio: le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi. Ecco un esempio lampante della #buonascuola di Matteo Renzi - conclude Donzelli - purtroppo si tratta solo di uno dei tanti episodi di decadenza delle strutture: le scuole sono pericolose, servono interventi urgenti ".

mercoledì 10 giugno 2015

"Mafia regionale, basta appalti a coop che finanziano politica"

INTRECCI COOP-POLITICA: DONZELLI CONTRO "MAFIA REGIONALE"
Dal capogruppo di Fratelli d'Italia inziativa di legge per bloccare gli appalti a chi foraggia i candidati: "Rossi finanziato da Cpl Concordia e Manutencoop, oggi al centro delle indagini"

Una legge per stroncare il legame fra cooperative e potere in Toscana. A presentarla, come primo atto assoluto della nuova consiliatura dopo le elezioni del 31 maggio, è il capogruppo di Fratelli d'Italia e rieletto in Regione Giovanni Donzelli. Un'iniziativa che prende spunto dagli scandali emersi dall'inchiesta "Mafia Capitale", ma non solo: "In questi giorni emergono inchieste che hanno visto coinvolte anche alcune realtà che operano in Toscana - spiega Donzelli - non possiamo più aspettare. La Toscana deve fare chiarezza immediata e sgomberare il campo dalle ambiguità: proponiamo una normativa semplice e trasparente, che impedisca alle cooperative, o a chi ricopre incarichi nelle stesse, di finanziare soggetti riconducibili alla politica, dai partiti, ai candidati, fino, ad esempio, alle fondazioni, i giornali o le feste di partito".

Donzelli prende spunto dall'ultimo resoconto (2010) sulle spese elettorali del governatore rieletto Enrico Rossi: "Fra i suoi finanziatori figurarono, ad esempio, Manutencoop - aggiunge il capogruppo di Fratelli d'Italia - la cui sede è stata perquisita la settimana scorsa proprio nell'ambito di 'Mafia capitale'. La stessa Manutencoop ha ottenuto diversi appalti in affidamento diretto da Estav, Asl e Società della Salute. Oppure Cpl Concordia, coinvolta nell'inchiesta sull'affidamento dei metanodotti, ma anche affidataria di commesse sanitarie in Toscana. E' poco trasparente e pericoloso permettere a questi soggetti, che attingono dagli enti pubblici la linfa per vivere attraverso gli appalti, di finanziare la politica, magari sperando che queste risorse 'rientrino' sotto forma di commessa pagata però con i soldi pubblici"

"Non possiamo aspettare che siano le coop, come ha già annunciato ad esempio Cpl Concordia, a decidere di tirarsi indietro nel finanziamento alla politica - prosegue - crediamo che una legge di questo genere sgombererebbe il campo da ogni dubbio, anche visti i particolari regimi fiscali di cui godono queste società. Una normativa del genere è nell'interesse di tutti i cittadini toscani, all'insegna della trasparenza".