lunedì 29 dicembre 2014

“Montedoglio, diga dimenticata: dopo 4 anni si faccia chiarezza”

"MONTEDOGLIO, DIGA DIMENTICATA: DOPO 4 ANNI SI FACCIA CHIAREZZA"
Donzelli (FdI) punta l'indice sulle vicende che hanno tenuto ferma la struttura: "Dopo il crollo del 2010 non è stato fatto nulla, è tempo che la politica
si assuma le proprie responsabilità mentre le indagini proseguono"

Arezzo, 29 dicembre 2014

"Invece di garantire la sicurezza dei cittadini, Arezzo ha sprecato quattro anni senza intervenire sulla diga di Montedoglio. Anni in cui le lotte politiche per chi dovesse guidare l'ente di gestione hanno di fatto bloccato ogni azione di risistemazione dell'invaso". E' quanto denuncia il capogruppo di Fratelli d'Italia e candidato governatore della Toscana, Giovanni Donzelli, nel giorno in cui potrebbero emergere nuovi indagati per il crollo della diga. "Al di là delle indagini del procuratore capo Roberto Rossi – spiega Donzelli – è fuori dubbio che la gestione politica della vicenda sia stata inconcludente. Dopo lo scaricabarile di responsabilità seguito al crollo, la diga è stata posta sotto sequestro e poi dissequestrata, mentre nessun rappresentante della Valtiberina è ancora stato posto all'interno dell'Eaut (Ente Acque Umbre Toscane) per le divisioni tra chi voleva indicare un tecnico e chi un politico. Inoltre, il nome proposto nel 2013 dal sindaco di Sansepolcro non si è ancora insediato. E la rabbia dei residenti aumenta, comprensibilmente, insieme alla preoccupazione per la propria incolumità. Chiediamo – conclude Donzelli – che la situazione subisca un'accelerazione, indipendentemente dalla richiesta di una proroga delle indagini e di eventuali nuovi indagati". "Quella che doveva essere una risorsa per la provincia, dal punto di vista idrico e ambientale – incalza Federico Dini, portavoce aretino di Fratelli d'Italia – si è trasformata in un incubo per il territorio e i suoi abitanti".

Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
Marco Gemelli 338.5624777

martedì 23 dicembre 2014

“Pelletteria: Rossi fa il 'palo' mentre i cinesi rubano l'economia toscana"

"PELLETTERIA: ROSSI FA IL 'PALO' MENTRE I CINESI RUBANO L'ECONOMIA TOSCANA"
FdI punta l'indice contro le verifiche nei capannoni: " i costosi controlli di Rossi sono un aiuto per la criminalità economica."

Firenze, 23 dicembre 2014

Non era necessaria la platea nazionale, per smascherare il bluff dei controlli della Regione Toscana nei capannoni dei cinesi, lo diciamo da sempre sia noi sia l'ex assessore di Prato Aldo Milone: il caso della trasmissione 'Report' e di Gucci mostra che avevamo ragione, e che le ispezioni portate avanti dalla Regione - soprattutto a Prato, ma non solo - legalizzano l'irregolarità o ancora peggio fanno da sentinella prima che arrivino i controlli veri, aiutando chi, una volta 'pizzicato' può cambiare zona e ricominciare. E' quanto sostiene il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli: "Siamo stati decine di volte nei capannoni dei cinesi coi giornalisti e con le telecamere per denunciare queste situazioni – spiegano – quindi conosciamo piuttosto bene la vicenda. Le squadre di Rossi, che fanno vanto di aver segnalato una manciata di aziende, in realtà non hanno alcun potere concreto non essendo formate da personale interforze (Asl, polizia, ispettorato del lavoro, finanzia, ecc…). Di fatto mentre i cinesi rubano l'economia Toscana, Rossi gli fa da 'palo'" conclude Donzelli.

“Fidi Toscana paga i debiti del padre di Renzi, uno schiaffo alle famiglie”

COMUNICATO STAMPA


"FIDI TOSCANA PAGA I DEBITI DEL PADRE DI RENZI, UNO SCHIAFFO ALLE FAMIGLIE"
Il capogruppo FdI: "Chiudere la struttura: con i soldi pubblici ancora un gioco
di favori tra la Chil Post, gli uomini di fiducia del premier e la finanziaria"

Firenze, 23 dicembre 2014

"Soldi levati di bocca alle famiglie che non arrivano alla fine del mese e alle imprese strangolate dalla crisi, un ulteriore gioco di favori tra la Chil Post di proprietà della famiglia Renzi, gli uomini di fiducia del premier e Fidi Toscana, la finanziaria che oggi si trova nell'occhio del ciclone". E' con queste parole che il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, stigmatizza l'elargizione di 300mila euro, da parte di Fidi Toscana, alla società (poi fallita) della famiglia Renzi. "Mentre l'accesso al credito continua ad essere uno dei punti dolenti per migliaia di persone – spiega Donzelli – vediamo che 300mila euro vengono dati (senza accensione di ipoteche, peraltro) all'azienda di proprietà della famiglia del premier Matteo Renzi da una società pubblica partecipata sia dal Comune di Firenze (di cui Renzi era sindaco) sia dalla Cassa di Risparmio di Firenze, nel cui board compare l'amico storico di Renzi, Marco Carrai. Ci sembra immorale e intollerabile che la Bcc di Pontassieve, creditrice della Chil Post per 450mila euro, si sia vista rifondere il debito da Fidi Toscana: in altre parole, il debito della famiglia del premier è stato coperto dai soldi dei contribuenti grazie a un sistema di amicizie. Al di là di eventuali profili di illiceità, resta l'odiosa sensazione di una corsia preferenziale percorsa proprio da chi, una volta arrivato a Palazzo Chigi, si professa paladino della trasparenza". Da qui la proposta di Donzelli: chiudere Fidi Toscana, "perché non serve alle imprese che lo meriterebbero ma è un coacervo di clientele e favoritismi".

Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
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“Bollette per l’acqua al tallio, Rossi non mantiene la parola”

"BOLLETTE PER L'ACQUA AL TALLIO, ROSSI NON MANTIENE LA PAROLA"

Pietrasanta: Fratelli d'Italia contesta la mancata cancellazione dei pagamenti

Staccioli: "Non vorremmo che i cittadini debbano sborsare di tasca propria

per sistemare le tubature che dalla strada entrano nelle loro case"


Viareggio, 23 dicembre 2014


"Il governatore Enrico Rossi aveva promesso che avrebbe sollevato dal pagamento delle bollette idriche i cittadini di Pietrasanta nella cui acqua è risultato presente il tallio, ma alla fine si tratta di una promessa non mantenuta". E' così che il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Marina Staccioli commenta la scelta della Regione di concedere tariffe agevolate, senza però cancellare le bollette. "Qualche tempo fa Rossi venne a Pietrasanta a parlare con la popolazione dell'emergenza tallio – spiega, insieme al collega Paolo Marcheschi e al capogruppo Giovanni Donzelli – e prese impegni precisi, che adesso disattende, col risultato paradossale che i cittadini di Pietrasanta devono pagare per dell'acqua inquinata che non possono bere. Annullare le bollette sarebbe stato un gesto di buon senso".

La preoccupazione dei consiglieri è anche per un aspetto ulteriore: "La Regione si è impegnata a sistemare le tubature pubbliche, ma chi provvederà a quelle che dalla strada arrivano fin nelle case, oppure alle caldaie e a quelle strutture private colpite dal disservizio della società idrica? Non vorremmo che i cittadini si ritrovino a pagare di tasca propria per sistemare le tubature, sarebbe un'ulteriore intollerabile beffa".

Sul tema dell'amianto nelle tubature idriche toscane, invece, il gruppo regionale di Fratelli d'Italia ha presentato un'interrogazione alla giunta per chiedere di far luce sulla situazione.


Ufficio stampa Gruppo regionale FdI

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“Un regalo di Natale per 25mila partite Iva e per 30mila padri separati”

"UN REGALO DI NATALE PER 25MILA PARTITE IVA E PER 30MILA PADRI SEPARATI"
Approvati gli emendamenti chiave di FdI: "Abbiamo fatto inserire in Finanziaria
esenzioni dal ticket per le fasce deboli, aiuti per le Pmi con crisi incolpevole"

Firenze, 23 dicembre 2014

Una vittoria su tutta la linea, che si traduce in maggiori tutele per le oltre 25mila partite Iva toscane con redditi sotto i 12mila euro l'anno (più quelle affette da gravi patologie), per i 30mila padri separati toscani e per le Pmi in crisi incolpevole: è così che il gruppo regionale di Fratelli d'Italia commenta l'approvazione dei suoi emendamenti-chiave alla legge Finanziaria da parte del Consiglio regionale. Il giorno dopo la seduta fiume, il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli portano a casa una serie di risultati che per migliaia di toscani hanno il sapore di un inatteso regalo di Natale: "L'assemblea ha approvato il nostro emendamento sull'esenzione dal pagamenti dei ticket sanitari per le partite Iva che soffrono di gravi patologie o che hanno reddito inferiore ai 12mila euro l'anno, ma anche quello sugli aiuti per realizzare alloggi a favore dei circa 30mila padri separati toscani e quello che stanzia risorse per le Pmi che vivono situazioni di crisi incolpevole. E non è tutto: in Consiglio è passato anche un emendamento che chiedeva all'aula un importante segnale di attenzione alla legalità, quello sul bonus bebè da assegnare a chi è residente da almeno cinque anni e non ha alle spalle occupazioni abusive. Inoltre – aggiungono i consiglieri – abbiamo strappato risorse per l'ammodernamento degli impianti sportivi e posto un altolà al governo nazionale sulla legge per le aste e le concessioni demaniali balneari. Crediamo di aver ottenuto un risultato importante, dando tutele concrete a fasce sociali numericamente importanti che altrimenti sarebbero state trascurate o dimenticate".

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lunedì 22 dicembre 2014

“Asl di Massa, Rossi mostri il parere dei revisori dei conti”

Il gruppo di Fratelli d'Italia chiede lumi al governatore
"Asl di Massa, Rossi mostri il parere dei revisori dei conti"
Il capogruppo regionale Donzelli: "Smentisca le voci secondo cui
non avrebbero presentato il giudizio per motivi di scarsa chiarezza"


Firenze, 22 dicembre 2014

"Il governatore Enrico Rossi mostri il parere ricevuto dai revisori dei conti della Asl di Massa, in modo da destituire di fondamento le voci insistenti secondo cui questi avrebbero espresso impossibilità a formulare il giudizio. Oppure, se tali voci risultassero vere, ne tragga le opportune conseguenze invece di vantarsi dei conti come se il buco della Asl di Massa non fosse stato creato quando lui stesso aveva responsabilità di Governo e come se i debiti creati li avesse pagati di tasca sua anziché coi soldi dei cittadini". E' l'invito che il gruppo regionale di Fratelli d'Italia rivolge al governatore Enrico Rossi, a seguito dei rumors secondo cui pochi giorni fa i revisori dei conti dell'Asl di Massa si sarebbero rifiutati di fornire un parere sul bilancio a causa di scarsa chiarezza. "Chiediamo che il governatore esibisca pubblicamente quel documento, ma se effettivamente queste voci fossero vere allora Rossi sarà chiamato a confrontarsi con la realtà".

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“I nostri emendamenti per gli italiani, le partite Iva, nuovi poveri e Pmi”

"I NOSTRI EMENDAMENTI PER GLI ITALIANI, LE PARTITE IVA, NUOVI POVERI E PMI"
Dal gruppo regionale pronti circa 11mila "correttivi" alla legge Finanziaria
FdI: "Quello di Rossi è un testo elettorale, senz'anima, lontano dalla realtà
Chiediamo più soldi anche per gli impianti sportivi e le famiglie tradizionali"

Firenze, 22 dicembre 2014

E' destinato a superare quota 11mila, il numero degli emendamenti alla legge Finanziaria che il gruppo regionale di Fratelli d'Italia presenta alla seduta odierna del Consiglio regionale. Lo annunciano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli. Una serie di 'correttivi' in materia fiscale, sociale e sanitaria con l'obiettivo di tutelare alcuni settori che la giunta spesso dimentica o trascura, a partire dai nuovi poveri (partite Iva sotto i 12mila euro l'anno o padri separati) fino alle Pmi virtuose. Spazio poi a una maggior tutela dei cittadini italiani rispetto agli stranieri nell'accesso a fondi e contributi. Ecco gli emendamenti più cogenti presentati da Fratelli d'Italia:


LAVORO, FISCALITÀ ED ECONOMIA

- Un punto percentuale di Irap in più a carico delle banche, con il ricavato da destinare alle Pmi virtuose che investono in innovazione, creano occupazione anche per le madri e incentivano la partecipazione dei dipendenti agli utili aziendali

- Farmaci e interventi medici gratuiti per le Partite Iva con gravi patologie e/o fatturato sotto i 12mila euro annui


PRIMA GLI ITALIANI

- I fondi come il bonus bebè, lavori di pubblica utilità e per la lotta alla povertà siano destinati per l'85% ai cittadini italiani (specie ai padri separati, per i quali dovranno essere create 'case del genitore' e alle aziende in crisi incolpevole) mentre oggi sono previsti quasi interamente per l'inserimento sociale degli immigrati e dei Rom


FAMIGLIA E STILI DI VITA

- Una quota dei fondi (300mila euro) destinati alla lotta alla discriminazione gender sia usata anche per la promozione del valore della famiglia tradizionale

- Uno stanziamento di 500mila euro per gli impianti sportivi, dal momento che ogni euro investito nello sport e nei corretti stili di vita corrisponde a un risparmio triplo nel campo della sanità

"Siamo consapevoli che una parte dei 10mila emendamenti sia ostruzionistica – spiegano Donzelli, Marcheschi e Staccioli – ma su un centinaio di voci proviamo davvero a migliorare una Finanziaria che giudichiamo senz'anima, lontana dalla realtà delle famiglie e delle imprese, inoltre a volte smaccatamente elettorale. Per difendere gli italiani, le partite Iva e le famiglie siamo pronti anche a stare qui la notte di Natale".

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venerdì 19 dicembre 2014

Osservazioni “taroccate” al Pit, il caso arriva in Consiglio regionale

OSSERVAZIONI "TAROCCATE" AL PIT, IL CASO ARRIVA IN CONSIGLIO REGIONALE
Interrogazione di FdI: "Verificare se il documento sui danni ambientali
inviato a Firenze è davvero difforme da quello del Comune di Lucca"

Firenze, 19 dicembre 2014

"La Regione verifichi se effettivamente il documento con le osservazioni al Pit inviatole dal Comune di Lucca sia diverso da quello esibito dall'amministrazione lucchese sul suo sito, adotti iniziative verso il Comune ed eventualmente stigmatizzi atteggiamenti di scarsa trasparenza". E' quanto chiede il gruppo regionale di Fratelli d'Italia, dopo la notizia della difformità rilevata in merito ai presunti danni ambientali causati dall'elettrodotto, citati nel documento lucchese ma scomparsi nel testo inviato in Regione. "Se ciò fosse vero – spiega il capogruppo Giovanni Donzelli insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli – ci troveremmo davanti a una situazione molto poco chiara, perché evidentemente qualcuno ha reputato opportuno non far arrivare alla Regione delle osservazioni importanti su una vicenda di stretta attualità e di elevatissima importanza per il futuro del territorio, magari per evitare che scattassero le clausole di salvaguardia previste per le lesioni temute al territorio. Entrambe le versioni dei documenti portano la firma del sindaco, ma differiscono nel passaggio-chiave. Al di là di eventuali risvolti che la vicenda potrà avere in altre sedi, non è pensabile che sull'adozione del tanto contestato Pit da parte della Regione Toscana possa gravare l'ombra di un 'taglia e cuci' in grado far sparire elementi da cui deriva la salute dei cittadini e dell'ambiente, in primis il caso dell'elettrodotto che da mesi è al centro di una battaglia dei cittadini nei confronti di Terna e del Comune di Lucca. Continueremo a seguire la vicenda – concludono i consiglieri – iniziando proprio con un'interrogazione in Consiglio regionale".



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Forteto, Donzelli (FdI): Buttati al vento 8 mesi, gli orchi si facciano processare

FORTETO, DONZELLI (FDI): "BUTTATI AL VENTO 8 MESI, GLI ORCHI SI FACCIANO PROCESSARE"
Il capogruppo: "Per alcune delle vittime il rischio della prescrizione è più vicino mentre la giustizia si fa più lontana. Per la Corte d'Appello errore gravissimo"

Firenze, 19 dicembre 2014

La Corte di Cassazione ha annullato la richiesta di ricusazione del giudice Marco Bouchard presentata a luglio dalla Corte d'Appello di Firenze per la vicenda del Forteto, definendo l'istanza inammissibile. "Questo pronunciamento – commenta il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, che da sempre segue da vicino le evoluzioni del processo in corso a Firenze – dimostra che sono stati persi inutilmente otto mesi. E' stato sprecato tempo prezioso che rischia di rendere più vicina la prescrizione per alcune delle vittime del Forteto, i quali già in estate potrebbero vedere compromessa ogni speranza di avere giustizia. Quanto è accaduto mesi fa con la richiesta di ricusare Bouchard è inconcepibile: la scelta della Corte d'Appello si è dimostrata del tutto sbagliata, tanto che la Cassazione non è nemmeno entrata nel merito della richiesta, bollando l'istanza direttamente come inammissibile. Un errore di valutazione gravissimo da parte della Corte d'Appello – incalza Donzelli – le cui conseguenze potrebbero essere pesantissime, per chi ha subito abusi. Non può passare inosservato che tra i giudici di Corte d'Appello che hanno firmato la richiesta di ricusazione di Bouchard c'è anche Maria Cannizzaro, che lavorò al Tribunale dei Minori e in quella veste siglò provvedimenti per affidi proprio alla comunità finita nell'occhio del ciclone per gli abusi sessuali. Il mio augurio – conclude il capogruppo FdI – è che non si perda altro tempo inutilmente e che gli imputati possano finalmente affrontare il processo anziché cercare di fuggire da esso".


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martedì 16 dicembre 2014

Quarrata, la Regione liberi il piano di protezione civile prima che sia tardi

QUARRATA, LA REGIONE LIBERI IL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE PRIMA CHE SIA TARDI
Dopo le segnalazioni dei comitati locali, il gruppo FdI: "Inutile poi venire a fare passerelle quando accadono le alluvioni"

Pistoia, 16 dicembre 2014

"La Regione Toscana prenda il tempo per visionare, eventualmente correggere e dare il via libera al piano di Protezione Civile per il Comune di Quarrata, altrimenti poi dovrà assumersi le proprie responsabilità in caso di nuove alluvioni nella zona". E' quanto chiede il gruppo regionale di Fratelli d'Italia, dopo le segnalazioni dei comitati dei cittadini di Quarrata che denunciano come il piano sia fermo da tempo sui banchi della Regione Toscana in attesa che venga modificato. "In barba all'obbligo legislativo (legge 100/2012) di avere un Piano di Protezione Civile – spiegano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi – l'amministrazione di Quarrata ancora non dispone del documento, nonostante esondazioni e alluvioni siano piuttosto frequenti nella zona e il Comune sia uno dei più a rischio della Provincia di Pistoia. Se nessuno oggi è in grado di dare indicazioni su come provvedere all'evacuazione di anziani e disabili, poi è inutile che le istituzioni vengano a fare le passerelle quando il danno è già stato fatto".


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lunedì 15 dicembre 2014

Prato: l’ombra dei campi rom sulla discarica abusiva a Mezzana

PRATO: L'OMBRA DEI CAMPI ROM SULLA DISCARICA ABUSIVA A MEZZANA
Il gruppo regionale FdI: "Chiediamo che l'Arpat verifichi
di che tipo di rifiuti si tratta ed eventualmente come bonificarli"

Prato, 15 dicembre 2014

"Ancora una volta la presenza di un campo Rom, stabile o occasionale, porta come conseguenza uno scempio ambientale per il territorio che li ospita. Per quanto ancora dovremo fingere che si tratti di coincidenze o tollerare che le istituzioni girino la testa dall'altra parte?" E' quanto chiede il gruppo regionale di Fratelli d'Italia, dopo la denuncia dei residenti di Mezzana sull'ennesima discarica a cielo aperto scoperta negli spazi dove abitualmente stazionano gruppi di nomadi. E' qui che, in una scarpata lungo la pista ciclabile dietro l'ex parcheggio dei tir – negli spazi che una volta l'anno ospitano il Luna Park, nei pressi dell'uscita autostradale di Prato Est - sono state gettate decine di sacchi d'immondizia, inclusi anche scarti tessili, che in breve tempo hanno trasformato l'area in una discarica. "Nell'area vive stabilmente un nucleo di famiglie e spesso arrivano carovane di Rom – spiegano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi – e l'esperienza di altre zone toscane, peraltro di pregio come l'area naturalistica di San Rossore e Massacciuccoli, dimostra il rispetto che i nomadi hanno per i territori che li ospitano. Chiediamo che l'Arpat verifichi di che tipo di rifiuti si tratta, ed eventualmente indichi come bonificarli".

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venerdì 12 dicembre 2014

Abetone: la Regione salvi il “Pinocchio sugli sci” e il suo indotto

ABETONE: LA REGIONE SALVI IL "PINOCCHIO SUGLI SCI" E IL SUO INDOTTO
La manifestazione potrebbe lasciare la Toscana per il calo dei contributi
Il gruppo regionale FdI: "L'Uncem rinunci a qualche consulenza o incarico
e con quei soldi si finanzino iniziative importante per i Comuni montani"

Pistoia, 12 dicembre 2014

La Regione Toscana riduce a un decimo il proprio contributo economico e la 33° edizione della manifestazione "Pinocchio sugli Sci" potrebbe lasciare le piste dell'Abetone per spostarsi sulle Alpi, al Sestriere. Una situazione, denunciata oggi sulla stampa locale, che il gruppo regionale di Fratelli d'Italia imputa alle scelte della Regione Toscana e al ruolo dell'Uncem, l'Unione dei Comuni montani finita più volte nel mirino dei consiglieri. "La carenza di fondi non può essere una giustificazione: non è pensabile – spiegano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli – che una manifestazione che dà prestigio, indotto turistico ed economico all'Abetone possa saltare così. Il presidente dell'Uncem Oreste Giurlani rinunci a qualche consulenza, incarico e viaggio, e con quei soldi la Regione finanzi iniziative importanti per i Comuni montani, a partire proprio dalla kermesse sciistica dell'Abetone".
Se il contributo della Regione Toscana è sceso da 50mila a 5mila euro, infatti, al Sestriere è già pronta un'offerta da 150mila euro per ospitare le fasi finali della manifestazione.

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sabato 6 dicembre 2014

PISA, GIORNALISTA DI "LIBERO" AGGREDITA DAI PARCHEGGIATORI ABUSIVI

Il fatto è avvenuto all'ospedale di Cisanello: necessario l'intervento dei carabinieri
PISA, GIORNALISTA DI "LIBERO" AGGREDITA DAI PARCHEGGIATORI ABUSIVI
Il capogruppo regionale Donzelli (FdI): "La situazione è ormai insostenibile,
da troppo tempo denunciano le estorsioni che avvengono nel parcheggio"

Pisa, 6 dicembre 2014

"E' la goccia che fa traboccare il vaso: da troppo tempo denunciamo le estorsioni che avvengono nel parcheggio dell'ospedale di Cisanello ad opera dei parcheggiatori abusivi. E' arrivato il momento che le istituzioni si prendano le proprie responsabilità e agiscano di conseguenza per evitare che fatti del genere possano continuare ad accadere, tartassando chi già paga la sosta e si reca in ospedale per motivi di salute o per visitare una persona cara". E' con queste parole che il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, commenta l'aggressione avvenuta ieri mattina ai danni di una giornalista di "Libero", rimasta vittima dei parcheggiatori abusivi. La ragazza ha raccontato che la vicenda si è verificata verso le 11.30 al parcheggio, quando stava per andar via dopo aver pagato sia la sosta che la "tangente" agli abusivi. Mentre registrava le proteste degli altri avventori, è stata circondata da un gruppo di ragazzi e insultata. E' stato necessario l'intervento dei Carabinieri per tutelare l'incolumità della giornalista e di un'ausiliare del traffico che era intervenuta a sua difesa. "La giornalista ha sporto denuncia - spiega Donzelli - ma sappiamo bene che la situazione non può cambiare solo con gli interventi delle forze dell'ordine: serve uno sforzo da parte della politica, che finora si è limitata a guardare dall'altra parte".

Ufficio stampa regionale FdI
Marco Gemelli
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venerdì 5 dicembre 2014

SAN ROSSORE: IL PARCO NATURALE E' INVASO DALLA SPORCIZIA DEI ROM

SAN ROSSORE: IL PARCO NATURALE E' INVASO DALLA SPORCIZIA DEI ROM
Il gruppo regionale FdI: "Ecco l'ambientalismo di Rossi e del Pd: se un albergo o un ristorante
all'interno della struttura deve aggiungere un tavolo o mettere una tettoia, impazzisce"

Lucca, 5 dicembre 2014

Una "landa desolata" di spazzatura, una distesa di rifiuti nel cuore del parco naturale regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. Da quando nella zona sono venuti a vivere alcuni insediamenti Rom, quella che era un'area protetta d'interesse faunistico e ambientale è stata trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto. E' questo lo scenario che si sono trovati di fronte oggi pomeriggio i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli e Marina Staccioli, che hanno visitato il campo Rom nell'ambito del tour "Risvegliati Toscana". "Ecco svelato l'ambientalismo a senso unico del presidente Enrico Rossi e del Pd che governa la regione: se un albergo o un ristorante all'interno del parco deve aggiungere un tavolo o montare una tettoia si perde nella burocrazia, nei permessi e nei veti - spiegano i due, commentando la visita - mentre gli abitanti del campo Rom hanno trasformato impunemente in una discarica una delle aree protette della Regione. Abbiamo anche trovato numerosi bambini, anche molto piccoli: è indecente e irresponsabile permettere che crescano in tali pessime condizioni igienico-sanitarie".

Qui le eloquenti foto della discarica nel campo Rom: https://www.facebook.com/votadonzelli/photos/pcb.10152532291875662/10152532290520662/?type=1&theater

Ufficio stampa regionale FdI
Marco Gemelli
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giovedì 27 novembre 2014

“Bretella Prato-Signa, unico caso in cui l’ente pubblico anticipa l’intera somma”

"BRETELLA PRATO-SIGNA, UNICO CASO IN CUI L'ENTE PUBBLICO ANTICIPA L'INTERA SOMMA"
FdI: "Una procedura da incompetenti: ora Rossi presenta il conto ai costruttori,
ma finora perché non ha controllato che fine avessero fatto quei 28 milioni?"

Firenze, 26 novembre 2014

Un caso unico in Italia, un ente pubblico che anticipa l'intera somma – e che somma, ben 28 milioni – per un project financing senza alcuna certezza sui tempi e sui modi di realizzazione di un'opera, la bretella Prato-Signa. E ora che puntualmente quei soldi pubblici sono spariti nel nulla, il governatore Rossi prova a presentare il conto alla società che avrebbe dovuto realizzarla. "Come può un ente pubblico anticipare tutta la somma prevista?" si chiede il gruppo regionale di Fratelli d'Italia, parlando di "procedure dubbie e da incompetenti".
"Ora che si avvicinano le elezioni il governatore tenta di recuperare quei soldi – spiegano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi – ma finora perché non ha controllato che fine avessero fatto quei soldi? Sulla stampa, de facto è lo stesso Rossi a fare ammenda quando dice che avrebbe dovuto pretendere tempi e costi certi, e quando aggiunge che pensava ingenuamente che i soldi fossero ancora lì. Certo, c'è un processo in corso e saranno i giudici ad accertare le responsabilità delle società incaricate di realizzare l'opera, ma ciò non basta a sollevare la Regione Toscana dalle proprie responsabilità politiche. Sulla bretella fantasma era opportuna un'azione costante di controllo, oltre che una migliore gestione delle spese".



Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
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mercoledì 26 novembre 2014

invito stampa: domani alle 19 al "Rifrullo" presentazione del libro "Il quarto Reich" con Sangiuliano, Cecchi e Donzelli

INVITO STAMPA

I colleghi sono invitati alla presentazione del volume "Il Quarto Reich: come la Germania ha sottomesso l'Europa" di Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano, domani a partire dalle ore 19 presso il "Rifrullo" (via San Niccolò 55 r).

Saranno presenti:
- Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1
- Umberto Cecchi, giornalista de La Nazione
- Giovanni Donzelli, capogruppo regionale di Fratelli d'Italia

Il volume tratta del ruolo egemone assunto dalla Germania dopo l'entrata in vigore dell'Euro, ideale prosecuzione del progetto geopolitico di guida del Vecchio Continente che si è tradotto nelle due guerre mondiali. L'era della moneta unica ha sancito una nuova epopea della Germania, con Berlino che prospera e gli altri popoli europei in preda a una recessione senza precedenti.

Ufficio stampa regionale FdI

“Cittadinanza onoraria ai bimbi stranieri, una ridicola provocazione”

"CITTADINANZA ONORARIA AI BIMBI STRANIERI, UNA RIDICOLA PROVOCAZIONE"
FdI: "Essere italiani dovrebbe essere un valore ma la sinistra lo utilizza
come le caramelle a Carnevale, regalandone a piene mani ai bambini"

Massa, 26 novembre 2014

Una "ridicola provocazione", un modo di "svilire il senso profondo della cittadinanza usandola come si fa con le caramelle a Carnevale, regalandola a piene mani ai bambini". E' con queste parole che il gruppo regionale di Fratelli d'Italia stigmatizza la decisione del Comune di Massa di offrire la cittadinanza onoraria a 65 bambini stranieri nati e residenti nel Comune. "Si tratta di un'iniziativa gravissima – spiegano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi – frutto di un complesso d'inferiorità culturale che alberga in una certa sinistra. Diventare italiani dev'essere una conquista per coloro che sono ospiti nel nostro Paese, non qualcosa di scontato o automatico. Chi è italiano dovrebbe dare valore alla propria nazionalità e non regalarla a bambini scelti a caso tra le comunità senegalese, albanese e marocchina. Invece a Massa la sinistra ha deciso di spingere per lo ius soli, giustificandolo con il fatto che sia in vigore in alcuni Paesi". Ed è solo l'inizio, perché gli organizzatori sono intenzionati a concedere la cittadinanza onoraria ad altre 600 persone già dall'anno prossimo.


Ufficio stampa Gruppo regionale FdI
Marco Gemelli 338.5624777

venerdì 21 novembre 2014

“Pediatri, scandalo frutto del sistema Rossi: un primario arrestato l’aveva nominato lui quando era assessore alla Salute”

Il gruppo regionale interviene sullo scandalo che ha coinvolto 18 medici
"Pediatri, scandalo frutto del sistema Rossi: un primario arrestato
l'aveva nominato lui quando era assessore alla Salute"
FdI: "A Empoli il professor Bernardini era stato chiamato per canali politici,
come avviene per tutti i primari che vengono scelti dai direttori generali"


Firenze, 21 novembre 2014

I pediatri arrestati dovranno rispondere del loro comportamento alla magistratura, ma è indubbio che nel caso di almeno uno dei pediatri coinvolti – il professor Roberto Bernardini, dal luglio 2007 alla guida del reparto di pediatria dell'ospedale San Giuseppe di Empoli – ci siano responsabilità politiche. A sollevare il caso è il gruppo regionale di Fratelli d'Italia, secondo cui "ogni primario, come avviene di norma in Toscana nonostante le nostre ripetute denunce, viene sempre nominato dalla politica, attraverso il direttore generale. Ad Empoli, dunque, quel primario ce l'ha messo il governatore Enrico Rossi. "Normale che oggi Rossi e l'assessore Marroni parlino di indagini interne e di comportamenti inaccettabili – spiegano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, citando il caso dei 18 medici arrestati in tutta la Toscana – ma è troppo facile scegliere di non ricordare chi ha la responsabilità politica di quella nomina. Se proprio Rossi vuole evitare 'un costume civile e morale che dev'essere censurato, contrastato e cambiato', inizi col cambiare la modalità con cui vengono nominati i primari. Abbiamo presentato una proposta di legge per selezionare per merito e con concorsi trasparenti i primari anziché per appartenenza politica, questa vicenda dimostra che abbiamo ragione".

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Tramvia, solo ora gli avvisi per i controlli sulla tenuta statica delle case

TRAMVIA, SOLO ORA GLI AVVISI PER I CONTROLLI SULLA TENUTA STATICA DELLE CASE
FdI: "Assurdo che ai residenti di Novoli arrivino adesso i cartelli per i controlli,
queste verifiche andavano fatte prima di iniziare i lavori, non a cantieri aperti"

Firenze, 21 novembre 2014

Nelle case del quartiere di Novoli stanno apparendo cartelli e locandine che annunciano ai residenti controlli per verificare la tenuta statica degli edifici, in relazione ai lavori per la tramvia. Un modus operandi che il gruppo regionale di Fratelli d'Italia contesta, anche attraverso un'interrogazione che verrà presentata quanto prima in Consiglio regionale. "Troviamo assurdo – spiega il capogruppo Giovanni Donzelli insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, dopo aver ricevuto la segnalazione del Comitato dei cittadini di Novoli – che ai residenti arrivino soltanto adesso gli avvisi per i controlli sulla tenuta statica degli edifici. Una verifica del genere andava fatta prima dell'inizio dei lavori, non certo con i cantieri già aperti. Del tutto comprensibile e condivisa, dunque, la preoccupazione dei residenti di Novoli per ciò che potrà succedere alle proprie case".
Nei cartelli (vedi allegato) appare infatti l'avviso di effettuazione di 'testimoniali di stato sugli edifici' interessati alla realizzazione della linea 2 della tramvia di Firenze, e in vista dei sopralluoghi da parte dei tecnici della Securing srl (parte della società 'Tram di Firenze spa') si richiede l'accesso a tutti i locali degli immobili individuati.

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giovedì 20 novembre 2014

Forteto: Donzelli (FdI) "Prima creano il danno e poi assistono psicologicamente le vittime. Una umiliazione inutile se non c'è aiuto economico"

"Leggo che trionfalmente Stefania Saccardi annuncia aiuti psicologici per chi esce dall'esperienza del Forteto. Proprio lei che questa estate è entrata a gamba tesa per evitare che la Regione ricorresse contro la ricusazione del Giudice? Proprio la vicepresidente della Regione che continua a finanziare tramite bandi europei il Forteto, proprio l'esponente di quella maggioranza di Governo che ha fatto saltare il commissariamento, proprio l'esponente di quel partito che in passato ha aperto le campagne elettorali nella comunità degli orrori? Spero che almeno l'aiuto oltre che psicologico sia anche economico, altrimenti questo annuncio è solo una umiliazione inutile delle vittime. Durante l'ultimo assestamento di bilancio avevo presentato un emendamento per dare aiuti economici alle vittime del Forteto. Era stato bocciato annunciando che avrebbero comunque provveduto. Spero non si tratti davvero di solo sostegno morale e aiuto psicologico quanto annunciato oggi dalla Saccardi" Così Giovanni Donzelli commenta le parole del vicepresidente della Regione Stefania Saccardi 

mercoledì 19 novembre 2014

“Polo nautico, la Regione rischia di pagare 20 milioni di danni”

"POLO NAUTICO, LA REGIONE RISCHIA DI PAGARE 20 MILIONI DI DANNI"

FdI: "Fare chiarezza sulle cause dei ritardi nel frazionamento delle concessioni"

Firenze, 19 novembre 2014


E' un contenzioso che potrebbe costare alla Regione Toscana ben 20 milioni di danni, quello in corso tra i soci del consorzio nautico verso il Comune di Viareggio e l'Autorithy regionale per i ritardi nel frazionamento della concessione demaniale. Una situzione che porterà quasi certamente ad una causa civile per danni milionari contro Comune ed Authority, e su cui i consiglieri regionali Giovanni Donzelli, Marina Staccioli e Paolo Marcheschi (Fratelli d'Italia) vogliono fare chiarezza. I tre hanno presentato un'interrogazione per chiedere al presidente Enrico Rossi e alla giunta il motivo di tali ritardi nel frazionamento della concessione demaniale e "quali iniziative urgenti abbiano intrapreso o intendano intraprendere nei confronti dell'Autorità Portuale regionale per sollecitarla agli adempimenti richiesti e scongiurare il rischio di un procedimento giudiziario".

In merito al contenzioso tra Polo Nautico di Viareggio, Comune di Viareggio ed Autorità Portuale, in particolare, i consiglieri regionali ricordano che "la situazione di stallo (dopo che alcuni lavoratori delle aziende socie sono stati licenziati, messi in mobilità o in attesa di prepensionamento in caso di riconoscimento del rischio amianto) potrebbe comportare, a fine mese, anche il licenziamento di oltre una ventina di lavoratori della FIPA, in quanto verrà a cessare la cassa integrazione in deroga".

Dal 2005, a Viareggio dal 2005 è operante un "polo nautico", specializzato in refitting e riparazioni, costituito da alcuni dei più famosi cantieri navali e composto, nella Darsena, da un'area completamente rinnovata di 36.000 mq degli storici cantieri mercantili SEC, dove sono stati realizzati 10 siti produttivi destinati alla costruzione di mega yacht e, nell'area antistante i capannoni, da un piazzale di circa 7.000 mq fronte mare completo di banchine per gli ormeggi.



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sabato 15 novembre 2014

IL “DECALOGO" AI CINESI - nuove foto e virgolettato corretto

IL "DECALOGO DEL RISPETTO" AI CINESI DELL'OSMANNORO E QUARACCHI
Volantini con le regole di civile convivenza distribuiti in mercati, capannoni
e per le strade della Chinatown fiorentina: "Portiamo loro regole e doveri"

Firenze, 15 novembre 2014

C'erano due camionette della polizia a scopo precauzionale, ma non ce n'è stato bisogno: la prima giornata di distribuzione del "Decalogo del rispetto" – l'insieme di regole di civile convivenza che il gruppo regionale di Fratelli d'Italia ha preparato per ricordare agli stranieri i doveri da osservare per una migliore integrazione – è filata senza intoppi, anzi con un'inattesa curiosità da parte della numerosa comunità cinese che vive e lavora all'Osmannoro e a Quaracchi, spesso in condizioni di sicurezza e igienico-sanitarie precarie.
A partire dalle 12, il capogruppo regionale Giovanni Donzelli e una delegazione del partito si sono recati lungo le strade della Chinatown fiorentina portando con loro il decalogo tradotto in lingua cinese. Gli organizzatori hanno distribuito i volantini in strada e si sono recati anche all'interno di negozi, capannoni, aziende e luoghi di ritrovo della zona. Ovunque, i cittadini cinesi hanno accettato il volantino e letto con curiosità. Non si sono registrati momenti di tensione, a riprova del fatto che l'iniziativa è stata generalmente percepita non come una provocazione ma come il porre l'accento su alcune regole dal cui rispetto anche la comunità cinese ha solo da guadagnare.

"Siamo qui perché forse molti cinesi non sanno che in Italia è vietato lavorare 12 ore al giorno senza contratto, ferie o tutele sanitarie – spiega Donzelli – mentre noi abbiamo voluto ricordare a quanti vengono schiavizzati nei capannoni quali sono i diritti e quali i doveri da rispettare. C'è una sinistra buonista che si concentra solo sui diritti e finge di non vedere intere zone della periferia invase dall'abusivismo, dal degrado e dalla sporcizia. Anche gli italiani dovrebbero rispettare queste regole di convivenza, è vero, ma almeno loro le conoscono: nel caso degli stranieri, invece, a volte ciò che qui in Italia è reato viene ritenuto normale nel Paese d'origine. Oggi abbiamo avuto una buona accoglienza, ed è normale che sia così: a scandalizzarsi è stata solo la sinistra del finto buonismo, anche perché c'è chi lucra sugli immigrati. Quanto abbiamo fatto noi oggi dovrebbe in realtà essere compito delle associazioni, strapagate dalle istituzioni: enti che dovrebbero occuparsi dell'integrazione e invece preferiscono lasciare i cittadini stranieri in condizioni disagiate. Parlano loro di diritti e poi, se qualcuno riesce a ottenere la cittadinanza, passano a chiedere il voto. Le ispezioni fatte dalla Regione a Prato non fanno che peggiorare la situazione, perché di fatto legalizzano l'irregolarità: limitandosi a segnalare, senza prendere iniziative concrete, la Regione fa solo da sentinella e mette in guardia chi, una volta 'pizzicato', può cambiare zona e ricominciare".

La distribuzione di volantini è durata un paio d'ore: successivamente, la delegazione di Fratelli d'Italia si è spostata da via Pratese alla zona di Quaracchi. Le prossime tappe del tour toccheranno le zone toscane a maggiore densità di immigrazione e dove ci sono problemi di mancata integrazione.

IL “DECALOGO DEL RISPETTO" AI CINESI DELL'OSMANNORO E QUARACCHI

IL "DECALOGO DEL RISPETTO" AI CINESI DELL'OSMANNORO E QUARACCHI
Volantini con le regole di civile convivenza distribuiti in mercati, capannoni
e per le strade della Chinatown fiorentina: "Portiamo loro regole e doveri"

Firenze, 15 novembre 2014

C'erano due camionette della polizia a scopo precauzionale, ma non ce n'è stato bisogno: la prima giornata di distribuzione del "Decalogo del rispetto" – l'insieme di regole di civile convivenza che il gruppo regionale di Fratelli d'Italia ha preparato per ricordare agli stranieri i doveri da osservare per una migliore integrazione – è filata senza intoppi, anzi con un'inattesa curiosità da parte della numerosa comunità cinese che vive e lavora all'Osmannoro e a Quaracchi, spesso in condizioni di sicurezza e igienico-sanitarie precarie.
A partire dalle 12, il capogruppo regionale Giovanni Donzelli e una delegazione del partito si sono recati lungo le strade della Chinatown fiorentina portando con loro il decalogo tradotto in lingua cinese. Gli organizzatori hanno distribuito i volantini in strada e si sono recati anche all'interno di negozi, capannoni, aziende e luoghi di ritrovo della zona. Ovunque, i cittadini cinesi hanno accettato il volantino e letto con curiosità. Non si sono registrati momenti di tensione, a riprova del fatto che l'iniziativa è stata generalmente percepita non come una provocazione ma come il porre l'accento su alcune regole dal cui rispetto anche la comunità cinese ha solo da guadagnare.
"Molti cinesi magari non sanno nemmeno che in Italia è vietato lavorare per 12 ore al giorno senza contratto, ferie o malattie – spiega Donzelli – e noi volevamo ricordare a chi viene schiavizzato dentro quelle aziende quali sono i diritti e quali i doveri che devono rispettare, altrimenti col buonismo della sinistra si ricordano solo i diritti e si fa finta che vada sempre tutto bene. Invece ci sono zone invase dall'abusivismo, dal degrado e alla sporcizia. Anche gli italiani dovrebbero rispettarle, è chiaro, ma almeno loro le conoscono: nel caso degli stranieri, invece, spesso alcuni comportanti che in Italia sono sbagliati vengono coltivati perché ritenuti del tutto normali nel Paese d'origine. La buona accoglienza? E' normale: chi si è scandalizzata è solo la sinistra del finto buonismo, anche perché c'è chi sugli immigrati ci lucra. Ciò che facciamo noi dovrebbero in realtà farlo le associazioni strapagate dalle istituzioni che dovrebbero occuparsi dell'integrazione e invece preferiscono lasciarli in queste condizioni. Gli parlano di diritti e poi, se trovano la cittadinanza, gli chiedono il voto. E le ispezioni fatte dalla Regione a Prato non fanno che peggiorare la situazione, perché legalizzano l'irregolarità: limitandosi a segnalare, senza prendere iniziative, non fa che da sentinella per mettere in guardia chi, una volta 'pizzicato' può cambiare zona e ricominciare".
La distribuzione di volantini è durata un paio d'ore: successivamente, la delegazione di Fratelli d'Italia si è spostata da via Pratese alla zona di Quaracchi. Le prossime tappe del tour toccheranno le zone toscane a maggiore densità di immigrazione e dove ci sono problemi di mancata integrazione.


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Badia Prataglia, Donzelli ad Arezzo al fianco di residenti e commercianti

BADIA PRATAGLIA, DONZELLI AD AREZZO AL FIANCO DI RESIDENTI E COMMERCIANTI
"Ovunque c'è grande preoccupazione per l'arrivo di 100 immigrati nel paese,
è un'invasione che sconvolge gli equilibri sociali ed economici della zona
Arezzo, 15 novembre 2014

C'era anche il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, stamattina ad Arezzo per protestare contro l'arrivo di cento profughi nel paese montano di Badia Prataglia (Ar), dove nel frattempo tutti i negozi e i pubblici esercizi sono rimasti chiusi. Commercianti e i residenti si sono ritrovati ad Arezzo per manifestare davanti alla Prefettura, contro la decisione di inviare un centinaio di immigrati a soggiornare presso l'hotel Belvedere, a spese dei contribuenti, in un paese che conta solo poche centinaia di anime: "Per i residenti e i commercianti della zona – spiega Donzelli – l'arrivo di tanti immigrati ha il sapore di un'invasione insostenibile, che rischia di mettere tutti in ginocchio, anche perché il paese vive di turismo grazie alla serenità che può garantire la montagna. Così vengono sconvolti gli equilibri sociali ed economici: chi ha pensato di inviare queste persone in una realtà così piccola vive completamente fuori della realtà".
Già la settimana scorsa Donzelli si era recato a Badia Prataglia per raccogliere testimonianze presso la popolazione, insieme al responsabile provinciale del partito Federico Dini. I due hanno visitato la zona, confrontandosi di persona con le realtà locali, parlando sia con la popolazione che con le forze dell'ordine.


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venerdì 14 novembre 2014

Lucca: lo spreco dei 6000 euro per le acciughe finisce in Regione

LUCCA: LO SPRECO DEI 6000 EURO PER LE ACCIUGHE FINISCE IN REGIONE
I consiglieri Fdi: "Abbiamo chiesto di accedere agli atti, vogliamo capire
se questa assurda vicenda ha davvero comportato un esborso di denaro pubblico"

Lucca, 14 novembre 2014

"Abbiamo già presentato richiesta di accesso agli atti, per cercare di capire se davvero la Regione Toscana ha speso 6000 euro di soldi pubblici per mandare a processo due vasetti d'acciughe a Lucca, come riporta il quotidiano Il Tirreno". E' quanto dichiara il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Marina Staccioli insieme al capogruppo Giovanni Donzelli e al collega Paolo Marcheschi, all'indomani della notizia della causa presentata in appello dalla Regione per ottenere il pagamento di una multa da 600 euro sborsando alla fine dieci volte tanto in spese legali. "Stiamo cercando di capire ogni singolo passaggio di questa vicenda – spiegano – perché sarebbe assurdo che la Regione abbia effettivamente speso denaro pubblico per ricorrere in appello su una vicenda che ha al centro due vasetti d'acciughe trovati senza etichetta in un circolo culturale di Lucca".


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giovedì 13 novembre 2014

Carrara, lettera dei pompieri ignorata: Rossi costretto a rispondere

CARRARA, LETTERA DEI POMPIERI IGNORATA: ROSSI COSTRETTO A RISPONDERE
"Cos'ha fatto la Regione dopo che i Vigili del Fuoco mettevano in guardia sulla sicurezza? Vogliamo trovare le responsabilità politiche di quanto è accaduto"

Firenze, 14 novembre 2014

Un'interrogazione per chiedere "cos'ha fatto la Regione Toscana dopo che il 26 gennaio 2013 i Vigili del Fuoco di Massa Carrara avevano lanciato l'allarme sulla stabilità dell'argine del torrente Carrione" e per sapere se "la Commissione d'inchiesta nominata dal governatore Enrico Rossi verificherà anche le responsabilità tecniche della Regione". E' quanto hanno presentato i consiglieri regionali Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, all'indomani delle polemiche dopo l'esondazione del torrente (la quarta in pochi anni) e i conseguenti allagamenti nella zona di Carrara. La vicenda sarà al centro del "question time" di martedì in Consiglio regionale. "La Regione – spiegano i tre – tramite il Dirigente Ufficio per la Tutela dell'Acqua e del Territorio era a conoscenza del fatto che l'argine del Carrione non era in sicurezza, eppure il governatore si erge a giudice e censore dell'operato altrui lanciando accuse con toni e parole gravi".
In merito alla Commissione d'inchiesta amministrativa nominata da Rossi, i consiglieri incalzano: "Vogliamo sapere se ha un mero scopo assolutorio oppure se verificherà anche le responsabilità tecniche della Regione e quelle politiche del presidente stesso".
Sulla gestione dell'emergenza nelle zone alluvionate, infine, Fratelli d'Italia ha raccolto le firme e ottenuto una Commissione d'inchiesta consiliare.


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lunedì 10 novembre 2014

Badia Prataglia, 100 immigrati in arrivo: “Scelta fuori dalla realtà”

BADIA PRATAGLIA, 100 IMMIGRATI IN ARRIVO: "SCELTA FUORI DALLA REALTA'"
"Ho parlato con la gente e le forze dell'ordine: c'è grande preoccupazione
Pare che l'hotel non sia a norma. Agli extracomunitari rifaremo pure i letti?"

Badia Prataglia (Arezzo), 10 novembre 2014

"Badia Prataglia e tutto il Casentino sono preoccupati dall'invasione di immigrati che ci sarà nei prossimi giorni, quando circa 100 extracomunitari saranno ospitati all'hotel Bellavista. Chi ha pensato di inviare queste persone in una realtà così piccola vive completamente fuori della realtà". A denunciare il fatto sono il capogruppo in Regione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, e il responsabile provinciale del partito Federico Dini. I due hanno visitato oggi la zona, confrontandosi di persona con le realtà locali, parlando sia con la popolazione che con le forze dell'ordine: "Abbiamo ascoltato la gente, la popolazione di Badia Prataglia è impaurita e non capisce questa decisione - sottolineano Donzelli e Dini - si tratta di una situazione insostenibile. La gente è perplessa anche per il fatto che nella vicina cittadina di Montemignaio, Comune sempre in provincia di Arezzo - proseguono i due esponenti di Fratelli d'Italia - è già realtà un caso simile. E nell'albergo dove vengono ospitati gli immigrati usufruiscono pure di un servizio di cameriere, che ogni mattina puliscono le loro camere e rifanno i letti". "Ci risulta inoltre che la struttura che dovrà ospitare gli immigrati di Badia Prataglia non sia a norma - concludono Donzelli e Dini - si tratta di una situazione allucinante sulla quale chiediamo le amministrazioni locali di fare immediatamente chiarezza, per dare ai cittadini la tranquillità e la sicurezza che meritano".


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sabato 8 novembre 2014

Livorno, la Regione intervenga per “ripulire” l’ospedale

Dopo le segnalazioni sulla presenza molesta di accattoni, senzatetto e abusivi
Livorno, la Regione intervenga per "ripulire" l'ospedale
I consiglieri FdI: "Nel bluff del modello toscano di sanità c'è anche la cattiva gestione degli ingressi e degli spazi di transito per chi frequenta le strutture"

Livorno, 8 novembre 2014

"E' assurdo che tutti coloro che entrano all'ospedale di Livorno siano quotidianamente assediati da senzatetto, accattoni e parcheggiatori abusivi, la Regione deve intervenire insieme al Comune per 'ripulire' l'area e garantire decoro e sicurezza agli operatori sanitari e a chi viene a trovare i degenti". E' quanto chiede il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, dopo le notizie sulla recrudescenza del fenomeno sia all'ingresso principale di viale Alfieri sia sul retro della struttura. "Chiunque si rechi in ospedale, sia per motivi di lavoro che in visita ai malati – spiegano i tre – deve fare uno slalom tra senzatetto e rom che chiedono l'elemosina, per poi trovarsi a dover pagare un balzello ai parcheggiatori abusivi. Nel caso di Livorno si legano diverse questioni che da tempo solleviamo anche noi: il caro-sosta nei parcheggi davanti ai nosocomi e il pedaggio 'parallelo' che gli automobilisti devono pagare ai venditori abusivi, più le cattive condizioni igienico-sanitarie causate da chi staziona tutto il giorno all'ingresso dell'ospedale per chiedere l'elemosina ai passanti".
"Nel bluff del modello toscano di sanità che tanto viene sbandierato dal governatore Enrico Rossi e dall'assessore alla salute Luigi Marroni – continuano i Fratelli d'Italia - c'è anche la cattiva gestione degli ingressi e degli spazi di transito: sono inutili eventuali scaricabarile sulle responsabilità, non è tollerabile pensare che l'odissea quotidiana degli operatori e dei livornesi possa continuare nel silenzio delle istituzioni. Chiediamo che la Regione faccia la sua parte nel ripristinare condizioni di vivibilità sia all'interno dell'ospedale che nelle sue pertinenze, collaborando con il Comune per migliorare anche le immediate vicinanze".


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giovedì 6 novembre 2014

Carrara, necessario che indaghi una Commissione consiliare

CARRARA, NECESSARIO CHE INDAGHI UNA COMMISSIONE CONSILIARE
I consiglieri FdI: "La Commissione amministrativa può trovare i responsabili
tecnici dell'accaduto, ma a noi interessano anche le responsabilità politiche"

Carrara, 6 novembre 2014

"Ben venga la Commissione d'inchiesta amministrativa, ma non basta: sui fatti di Carrara chiediamo che venga istituita una Commissione consiliare, per far luce su eventuali responsabilità politiche". E' quanto dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, Marina Staccioli e Paolo Marcheschi dopo l'ennesimo allagamento avvenuto a Carrara e la decisione, da parte del governatore, di nominare una commissione amministrativa (composta dall'avvocatura della Regione e da ingegneri) per stabilire perché è crollato l'argine sul torrente Carrione, da poco collaudato. "Quella commissione – spiegano i tre – può servire a far luce sulle cause e sui responsabili tecnici dell'accaduto, ma crediamo sia indispensabile una commissione in grado di individuare responsabilità su altri livelli". E sulle 234 opere da realizzare con lo SbloccaItalia "vigileremo sull'affidamento dei lavori annunciato dal presidente Rossi. Concordiamo che è necessario snellire l'iter, ma controlleremo che non sia la scusa per far lavorare le solite imprese amiche".


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martedì 4 novembre 2014

Alberi, la Regione salvaguardi il patrimonio monumentale

ALBERI, LA REGIONE SALVAGUARDI IL PATRIMONIO MONUMENTALE
FdI: "Chiediamo che non si verifichino più scempi come in viale Morgagni"
Firenze, 4 novembre 2014

"La Regione si faccia parte attiva per salvaguardare il patrimonio ambientale costituito dagli alberi monumentali di viale della Rimembranza e di viale Morgagni ed evitare il ripetersi di simili scempi ambientali provvedendo altresì alla verifica delle autorizzazioni di cui è titolare la Soprintendenza ai Beni ambientali". E' quanto chiedono i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, che hanno portato in Consiglio una mozione ad hoc, in occasione della proposta di legge n. 296 sulla valorizzazione del ruolo della Toscana nel periodo risorgimentale ai fini del conseguimento dell'Unità nazionale. "Non è possibile che alberi monumentali vengano abbattuti senza l'assoluta certezza di operare entro i canali della legalità: la Regione, quale ente finanziatore della tramvia di Firenze, eviti che in futuro si verifichino scempi come quello in viale Morgagni e viale della Rimembranza. Nonostante gli esposti delle associazioni cittadine i lavori sono andati avanti – spiegano i tre, in occasione della ricorrenza odierna – ma non è certo la prima volta che le amministrazioni locali operano senza i necessari permessi, salvo poi ritrovarsi a risponderne in tribunale".


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Salviamo il Carnevale, ma Viareggio segua l’esempio di LuccaComics

SALVIAMO IL CARNEVALE, MA VIAREGGIO SEGUA L'ESEMPIO DI LUCCACOMICS
L'appello dei consiglieri FdI: "La Regione confermi il finanziamento per la festa,
ma che sia l'ultima volta: la manifestazione deve rendersi autosostenibile"

Viareggio, 4 novembre 2014

La Regione metta una toppa quest'anno e provveda a finanziare il carnevale di Viareggio, per evitare che a febbraio non si celebri la manifestazione. Ma dall'anno prossimo il Comune segua l'esempio virtuoso di LuccaComics e renda il proprio carnevale autosostenibile da un punto di vista economico. E' quanto chiedono i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, all'indomani delle voci secondo cui il finanziamento di 2,4 milioni di euro promesso dalla giunta Rossi non sarebbe formalmente confermato. "Chiediamo al governatore Rossi che confermi quanto prima in Finanziaria le risorse necessarie a salvare il carnevale – spiegano – ma che questa sia l'ultima volta: il commissario Pozzoli deve risolvere la questione in modo strutturale, perché Burlamacco è una delle poche risorse in grado di risollevare Viareggio ma deve essere autosufficiente". Il rischio è che, senza finanziamento regionale, il bando di concorso per i carristi possa trasformarsi in una nuova spesa senza copertura.


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lunedì 3 novembre 2014

La Regione paga le vacanze ai rom: 500 euro a persona e volo gratis

Con preghiera di pubblicazione

LA REGIONE PAGA LE VACANZE AI ROM: 500 EURO A PERSONA E VOLO GRATIS
Interrogazione FdI: "I soldi dei cittadini usati anche per il contributo affitto dei nomadi,
perché non destinarli ai tanti toscani che non arrivano a fine mese?"

Pisa, 3 novembre 2014

Una vacanza pagata dalla Regione Toscana, un "viaggio premio" per andare a trovare parenti e amici. E' il piano di rimpatrio assistito per i rom che il Comune di Pisa e la Regione (attraverso la Società della Salute) stanno attuando per far chiudere il campo nomadi della Bigattiera, alle porte di Tirrenia. Nel dettaglio, le istituzioni pagano il volo e un contributo fino a 1500 euro a famiglia per far tornare i rom in Macedonia, senza però alcuna garanzia che questi non facciano ritorno in Toscana. E per chi non gradisce il pacchetto vacanza la sinistra al governo propone un'alternativa altrettanto ghiotta: il contributo affitto pagato dalla Regione. "Una situazione paradossale, ben oltre i limiti del ridicolo – spiega il capogruppo di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, che sul tema hanno presentato un'interrogazione – se pensiamo che la Regione offre a 130 rom una vacanza strapagata mentre quei soldi potrebbero essere usati per aiutare migliaia di famiglie toscane che faticano ad arrivare a fine mese. Invece la sinistra preferisce offrire anche un contributo affitto ai rom che intendono restare a Pisa: ecco le vere priorità di chi governa in Toscana". I numeri sono inequivocabili: dopo aver tolto ai rom luce e scuolabus pur di mandarli via, adesso si propone loro il volo di sola andata e 200 euro a testa (fino a 1500 per nucleo familiare) con contributo ministeriale per andare in Macedonia, e ben 500 euro a persona pagati da Società della Salute e Croce Rossa. Per chi vuole restare, invece, c'è un sostegno sulle quote d'affitto di un alloggio. "Il beneficiario può tranquillamente andare in vacanza a trovare i parenti, incassare i 500 euro e spenderne 100 per tornare in Toscana con il primo pulmino. Un regalo di Natale in anticipo". "A Pisa abbiamo già sperimentato quanto siano fallimentari i 'patti' per il rimpatrio assistito dei rom – aggiunge Filippo Bedini, portavoce provinciale di FdI – che non possono essere vincolati, essendo cittadini europei. L'emergenza abitativa in città è già oltre i limiti tollerabili: come si va dicendo da tempo, è ora che a farsi carico di queste persone siano tutte le province toscane in quota parte, Pisa non può pagare per tutti".

Poco distante, a Pistoia, la Regione ha appena dato un contributo di 500mila euro per finanziare la costruzione di un campo Rom (provvisorio, peraltro) dove andranno a vivere appena 50 persone. Per ogni singola persona, la Regione spenderà dunque 10mila euro. "Un altro spreco di denaro pubblico" incalzano Donzelli, Marcheschi e Staccioli.

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giovedì 30 ottobre 2014

Decalogo FdI; Mehilli, “sono solo regole di buon senso e civiltà”

MEHILLI: "IL DECALOGO FDI SONO REGOLE DI BUON SENSO E CIVILTA'"
Albanese, già vicepresidente del Consiglio degli Stranieri: "Oggi i Comuni mettono a disposizione tutti gli strumenti per integrarsi con gli usi italiani"

Firenze, 30 ottobre 2014

Non cade nella facile tentazioni di unirsi al coro delle accuse di odio e xenofobia. Per lui, Dede Mehilli – già vicepresidente del Consiglio degli Stranieri di Firenze e consigliere aggiunto al Quartiere 3 – "quel decalogo contiene solo norme di buon senso e civiltà, che parlano di comportamenti indispensabili per la convivenza. Se uno vuole vivere in una società civile – spiega, prendendo le distanze dalle accuse piovute sul vademecum presentato dal gruppo regionale di Fratelli d'Italia – deve portare con sé e rispettare una serie di doveri, a partire da quello di imparare la lingua. Nulla da eccepire, è sacrosanto ed è così che funziona in altri Paesi: per avere la cittadinanza inglese, ad esempio, la lingua è un requisito fondamentale. E anche in Italia, in fondo, oggi molti Comuni mettono a disposizione degli stranieri tutti gli strumenti per integrarsi, a partire dai corsi gratuiti di lingua tenuti dai mediatori culturali. Non credo che il volantino contenga discriminazioni, anche perché spiega chiaramente che i comportamenti censurati sono reato anche se compiuti dagli italiani. Mi sono confrontato con persone più vicine alla sinistra – conclude Mehilli – e anche loro a volte sono scontenti del comportamento tenuto dagli stranieri. Qui si tratta di presentare un quadro di regole elementari di civiltà, rispettandole nessuno si troverà male".

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Da Rossi mezzo milione per un campo che ospita solo 50 Rom: interrogazione FdI

DA ROSSI MEZZO MILIONE PER UN CAMPO CHE OSPITA SOLO 50 ROM: INTERROGAZIONE FDI
Donzelli (FdI): "Assurdo, con la stessa cifra si possono aiutare centinaiadi famiglie indigenti. Così la sinistra di governo mostra le sue vere priorità"

Firenze, 30 ottobre 2014

Un contributo regionale da mezzo milione di euro per finanziare la costruzione di un campo Rom a Pistoia (provvisorio, peraltro) dove andranno a vivere appena 50 persone. Per ogni singola persona, la Regione spenderà dunque 10mila euro. "Uno spreco di denaro pubblico, che fa capire quali siano le vere priorità della sinistra che governa la Toscana" commenta il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli. "Assurdo che la Regione spenda tutti questi soldi per dare a 50 Rom un alloggio più acqua, luce e gas – spiegano i consiglieri, che sul tema presentano un'interrogazione - quando con la stessa cifra si potrebbero aiutare centinaia di famiglie toscane in condizioni di indigenza". Il villaggio sorgerà sulla sponda sinistra del torrente Brusigliano, a Pistoia, dove i Rom vivono da anni in un campo abusivo e con grossi problemi igienici. I nomadi si sposteranno così sull'altra sponda, in un'area di 1500 mq dove verrà creato un campo provvisorio (ma provvisto di acqua, luce e gas) in attesa che sia pronta la loro collocazione definitiva nei terreni dell'ex vivaio Sciatti, vicino al casello autostradale. Le case che ora la Regione regala ai Rom verranno poi spostate nella nuova sede, ma corre voce che quel campo provvisorio possa diventare definitivo.

Uffico stampa Gruppo regionale FdI
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venerdì 24 ottobre 2014

FdI: “Soldi attesi da sei anni, la Regione ha dimenticato l’Elba”

Dopo l'affondo dei sindaci per il mancato sostegno dalla Bramerini
FdI: "Soldi attesi da sei anni, la Regione ha dimenticato l'Elba"
Il capogruppo Donzelli prepara una mozione e un emendamento in Finanziariaper chiedere fondi da destinare all'emergenza idrogeologica sull'isola

Firenze, 24 ottobre 2014

Da sei anni l'isola d'Elba aspetta i fondi per far fronte al dissesto idrogeologico, e dopo il j'accuse lanciato dai sindaci locali alla Regione Toscana interviene il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli. "Assurdo che l'assessore Bramerini non riesca a trovare 100mila euro per un'emergenza come quella dell'isola d'Elba, specie se consideriamo che sono passati diversi anni dai fatti che hanno messo in ginocchio quella parte dell'isola. Ecco perché presenteremo – spiega Donzelli, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli – una mozione e un emendamento ad hoc alla Finanziaria: va bene stanziare fondi per le situazioni di crisi più recenti, ma la Regione non può e non deve dimenticare chi da anni aspetta un aiuto concreto". "Ho sempre sostenuto – conferma Marcella Amadio, presidente provinciale di FdI – che il territorio elbano, proprio per la sua insularità, dovesse ricevere molta più attenzione da parte della Regione. Purtroppo ciò non si è verificato quasi mai".

Uffico stampa Gruppo regionale FdI
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mercoledì 22 ottobre 2014

“Poliziotti con Tbc, stop agli immigrati clandestini per tutelare la salute pubblica. E se fosse stato Ebola?"

"Stop agli immigrati clandestini per tutelare la salute pubblica"
Dopo il caso dei due poliziotti colpiti da Tbc mentre accoglievano profughiFdI: la Toscana dà vitto e alloggio a chi porta malattie. E se fosse stata Ebola?

Massa, 22 ottobre 2014

"La Toscana sta dando vitto e alloggio a clandestini che portano con sé malattie. Il caso dei due poliziotti di Massa che hanno contratto la Tbc dopo aver accolto i profughi deve farci riflettere: per tutelare la salute pubblica occorre fermare l'arrivo in Italia degli immigrati. Pensiamo a cosa sarebbe successo se invece di tubercolosi sarebbe stata Ebola". E' quanto sostiene il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, commentando il caso dei due agenti di Massa che si sono ammalati dopo essere stati a contatto con persone trasferite dalla Sicilia alla provincia massese.
"Gli uomini delle forze dell'ordine – continua Donzelli, insieme ai consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi e ai dirigenti locali Marco Guidi e Alessandro Amorese – sono quelli più esposti al rischio, e a quanto sembra i controlli agli immigrati non sono sempre svolti nel rispetto delle procedure. Hanno ragione i sindacati di polizia a chiedere maggiori controlli per il personale a contatto con i clandestini".
Nella provincia di Massa, infine, tra le strutture che ospitano gli immigrati ci sono alche alcune Rsa che hanno stretto convenzioni col ministero per ospitare i clandestini. Gli stranieri però hanno subito trovato posto mentre gli anziani non autosufficienti sono costretti a mettersi in graduatoria per sperare di entrare usufruendo del contributo della Asl di riferimento.

Uffico stampa Gruppo regionale FdI
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domenica 19 ottobre 2014

Riduzione delle Asl, ora Rossi nomini i primari per meriti non politici

Dopo l'annuncio del governatore sull'accorpamento delle Aziende sanitarie
Riduzione delle Asl, ora Rossi nomini i primari per meriti non politici
Il gruppo FdI: "Da sempre chiedevamo di arrivare a 3 enti chiudendo le SdS"

Firenze, 19 ottobre 2014

"Meglio tardi che mai. Da destra da sempre proponiamo di arrivare a tre Asl e un Estav, chiudendo le Società della Salute. Finalmente – sottolinea il gruppo regionale FdI, commentando l'annuncio del governatore Enrico Rossi di dover accorpare 10 Asl riducendole a tre - anche Rossi ci è arrivato. Mancano ancora gli ultimi due passaggi: primari per merito con concorso vero e non con nomina politica e basta impicci con le compravendite degli immobili. Ma non possiamo pretendere così tanto da Enrico Rossi che nei buchi dei bilanci e nella costosa macchina burocratica, di potere e cliente della sanità toscana ha costruito la propria carriera politica".


Uffico stampa Gruppo regionale FdI
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venerdì 17 ottobre 2014

Rifiuti sotto l’isola Giglio, Costa Concordia gioca sui tempi dell’appalto

Non mantenute le scadenze del 1° settembre e di metà ottobre, e l'inverno è vicino
Rifiuti sotto l'isola Giglio, Costa Concordia gioca sui tempi dell'appalto
Il gruppo FdI: "La Regione si attivi per far rispettare i tempi alla compagnia"

Firenze, 17 ottobre 2014

"Costa Concordia sta giocando sui tempi dell'appalto per la ripulitura del fondale dell'isola del Giglio: non ha rispettato le scadenze del 1° settembre e di metà ottobre. Adesso basta, la Regione Toscana intervenga per far mantenere i patti alla compagnia di crociere". E' l'appello lanciato dal capogruppo FdI Giovanni Donzelli insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli. Il gruppo di Fratelli d'Italia raccoglie le preoccupazioni del vicesindaco del Giglio, Mario Pellegrini, che si dice "molto preoccupato" per la gestione dei rifiuti sul fondale marino. "Tutti sanno che sul fondo del mare ci sono tonnellate di rifiuti, rimasti lì dopo il naufragio. Il problema – spiegano gli esponenti di destra – è che la Costa Concordia e la società di assicurazione continuano a prendere tempo e aspettano ancora a dare l'appalto per lo smaltimento dei rifiuti. Chiediamo che venga fatto in fretta, anche perché l'inverno è vicino e le condizioni meteo saranno sempre meno favorevoli per le operazioni di ripulitura. La Regione si faccia sentire".

Uffico stampa Gruppo regionale FdI
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Marco Gemelli 338.5624777

mercoledì 15 ottobre 2014

Donzelli: mentre Rossi e il consorzio di bonifica litigano, la gente muore

COMUNICATO STAMPA

Chiesti alla Regione sgravi fiscali per le popolazioni colpite dall'esondazione
Donzelli: mentre Rossi e il consorzio di bonifica litigano, la gente muore
Il gruppo FdI: "La giunta ci aveva risposto che avrebbe realizzato la cassa d'espansione a Campo Regio, ma se anche l'avesse fatto non sarebbe servito"

Firenze, 15 ottobre 2014

Ha impiegato 7 mesi per rispondere a un'interrogazione, e alla fine tutto ciò che la giunta regionale toscana ha detto, in merito alla messa in sicurezza della zona dell'Albinia, si è rivelato inutile perché l'annunciata costruzione della cassa d'espansione di Campo Regio (non ancora realizzata, peraltro) non sarebbe servita ad evitare l'ultima tragedia nel grossetano, perché troppo a ridosso del mare. E' quanto sostiene – all'indomani dell'esondazione dell'Elsa e della morte di due persone - il capogruppo regionale FdI Giovanni Donzelli, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, annunciando sull'argomento un'interrogazione urgente (da portare già al consiglio di martedì) e una mozione per impegnare la giunta ad assicurare sgravi fiscali alle popolazioni colpite dal maltempo, a partire dall'esonero dal pagamento di tutte le tasse regionali. Ricordando un'interrogazione del settembre 2013, la cui risposta è arrivata solo ad aprile, il gruppo FdI sottolinea come "mentre la Regione annuncia (ancora) interventi e il governatore Enrico Rossi litiga coi vertici del Consorzio di bonifica in un odioso scaricabarile – conclude il gruppo FdI, insieme al dirigente locale di FdI Luca Minucci – nel grossetano la gente continua a morire o a spalare fango".

Uffico stampa Gruppo regionale FdI
Duccio Tronci 338.6250252
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venerdì 3 ottobre 2014

Ospedali, sosta gratis nei parcheggi e impegno dei Comuni contro gli abusivi

COMUNICATO STAMPA

Dopo le denunce e le proteste arrivate da molte zone della Toscana
Ospedali, sosta gratis nei parcheggi e impegno dei Comuni contro gli abusivi
Il gruppo regionale FdI chiederà di inserire questa proposta nel piano sanitario

Firenze, 3 ottobre 2014

Nelle ultime settimane si sono moltiplicate in numerose zone della Toscana le proteste di cittadini che chiedono a gran voce parcheggio libero vicino agli ospedali e di automobilisti esasperati dai parcheggiatori abusivi. Su queste situazioni interviene il gruppo regionale di Fratelli d'Italia, proponendo un emendamento ad hoc nel Piano Sanitario che sarà presto in discussione in Consiglio Regionale. "In occasione della discussione del piano – spiegano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi – presenteremo un emendamento che garantisca la sosta gratuita nei parcheggi davanti agli ospedali. Inoltre chiederemo di attivare una convenzione con i Comuni toscani per liberare le aree di sosta limitrofe agli ospedali dalle estorsioni dei parcheggiatori abusivi. Già non è corretto che chi è costretto a recarsi in ospedale debba pagare, figuriamoci poi un'odiosa sovrattassa sotto la velata minaccia di danneggiamenti all'auto in caso di rifiuto".

FdI: I sindaci litigano per le poltrone, intanto il prezzo dell’acqua aumenta

COMUNICATO STAMPA

Dopo il caso della presidenza dell'authority "scippata" al livornese Nogarin
I sindaci litigano per le poltrone, intanto il prezzo dell'acqua aumenta
Il gruppo FdI: "Dall'anno scorso rincari del 5% nella bolletta delle famiglie,
ma l'impegno politico è tutto nel cambiare le regole per mantenere il potere"

Firenze, 3 ottobre 2014

I sindaci toscani litigano per la poltrona dell'Authority dell'acqua, "scippandola" al primo cittadino livornese Nogarin, ma perdono di vista un elemento fondamentale: mentre loro provano a cambiare le regole per mantenere posizioni di potere, il prezzo dell'acqua sale ancora e le tariffe in Toscana continuano ad essere tra le più alte d'Italia". E' quanto dichiara il gruppo regionale di Fratelli d'Italia, intervenendo sul boicottaggio di Filippo Nogarin da parte di 34 Comuni toscani chiamati a nominare il presidente dell'Autorità idrica toscana, e alla conseguente protesta del sindaco pentastellato. Una delibera di due anni fa stabilisce che dopo Cosimi la presidenza spetta a Nogarin, ma i sindaci – in gran parte del Pd - non ci stanno e in assemblea hanno portato in discussione l'elezione di un nuovo presidente. "Vorremmo ricordare ai sindaci – spiegano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi – che nel frattempo le tariffe approvate dall'Authority prevedono sia per quest'anno che per il prossimo aumenti medi del 5% in tutta la Toscana. Litigare per le poltrone quando si potrebbe provare a intervenire sulla spesa delle famiglie dà la misura delle vere priorità di chi governa in Toscana".

Fwd: DEBITI P.A.: DOMANI A FIRENZE CONFERENZA STAMPA GIORGIA MELONI E FDI-AN


---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Ufficio Stampa Giorgia Meloni <stampa.meloni@gmail.com>
Date: 03 ottobre 2014 12:05
Oggetto: DEBITI P.A.: DOMANI A FIRENZE CONFERENZA STAMPA GIORGIA MELONI E FDI-AN
A:


DEBITI P.A.:  DOMANI A FIRENZE

CONFERENZA STAMPA GIORGIA MELONI E FDI-AN

 

 

Domani, sabato 4 ottobre, il presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, terrà a Firenze una conferenza stampa sul tema dei debiti della P.A. L'appuntamento è al Salviatino (viale Righi angolo via Lungo l'Affrico) alle ore 14.00. Saranno presenti tra gli altri, il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale in Regione Toscana, Giovanni Donzelli, i consiglieri regionali di FdI-An, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, il portavoce regionale della Toscana di FdI-An, Francesco Torselli.

 

 

 

Roma, 3 ottobre 2014

 


giovedì 25 settembre 2014

FdI attacca Marroni: “Ticket Asl, l’ennesima figuraccia della Regione”

COMUNICATO STAMPA

Dopo i disagi registrati in tutte le province toscane
FdI attacca Marroni: "Ticket Asl, l'ennesima figuraccia della Regione"
Il gruppo: "Poca informazione anche sul prolungamento dei termini,
c'è stato un malfunzionamento nella banca dati del sistema informativo"

Firenze, 25 settembre 2014

"L'ennesima figuraccia per la Regione Toscana, con il connubio tra la scarsa informazione e il malfunzionamento della banca dati del sistema informativo delle Asl". E' durissimo, il commento del gruppo regionale di Fratelli d'Italia all'indomani del caos in tutte le provincce toscane sull'autocertificazione del reddito per la determinazione del ticket sanitario. "Non solo c'è stata scarsa informazione da parte delle strutture, sia sul meccanismo di certificazione che sul prolungamento tardivamente concesso – spiegano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi – ma alle categorie economiche risulta anche un malfunzionamento delle banche dati del sistema informativo della Asl, che ha fatto sì che arrivassero senza motivo lettere anche a chi è presente nelle banche dati dell'Agenzia delle Entrate e dell'Inps".
Per il gruppo, "Enrico Rossi e Luigi Marroni hanno sottovalutato il problema e ora dovrebbero delle scuse ai cittadini toscani che hanno perso intere giornate in coda".

I: Poggio Sereno, rapporto poco chiaro tra l’Asl 10 e la casa di cura

COMUNICATO STAMPA

Accordo coi dipendenti firmato solo da metà personale
Poggio Sereno, rapporto poco chiaro tra l'Asl 10 e la casa di cura
Il gruppo FdI: se i rilievi sono veri, perché i malati sono stati tenuti un anno
in una struttura con "importanti carenze strutturali e logistiche"?

Firenze, 25 settembre 2014

La risposta dell'assessore Luigi Marroni sulla casa di cura Poggio Sereno non sta in piedi. E' l'analisi del gruppo regionale di Fratelli d'Italia, che ieri ha ricevuto la replica a un'interrogazione della consigliera Marina Staccioli. Se i rilievi compiuti sulla casa di cura Poggio Sereno fossero veritieri, spiega il gruppo, per quasi un anno – dal settembre 2013 alla fine dello scorso giugno - l'Asl 10 di Firenze avrebbe mantenuto i malati psichiatrici in una struttura che da tempo sapeva essere soggetta a "importanti carenze strutturali, impiantistiche e organizzative". Nell'agosto 2013, in particolare, l'Azienda ha firmato un contratto della durata di un anno con la casa di cura, poi rinnovato fino al 30 giugno 2014, pur consapevole delle lacune di Poggio Sereno. In caso contrario, se i rilievi non fossero effettivamente così gravi, perché cancellare la convenzione?

Ora che con la chiusura della convenzione il destino della struttura è segnato, la consigliera Staccioli chiedeva garanzie per la ricollocazione sia dei pazienti che del personale. L'assessore Marroni ha confermato che i pazienti sono già stati trasferiti in altre due strutture (Frate Sole e Valdisieve Hospital), mentre per i dipendenti è stato raggiunto l'8 agosto un accordo con le organizzazioni sindacali. Ma qui la Staccioli ha notato qualcosa che non va: "La risposta dell'assessore parla di un accordo firmato in adesione dalla maggioranza dei dipendenti interessati - spiega – ma le firme in calce all'accordo sono 11 su 22 lavoratori, quindi la maggioranza non c'è. E mancano le firme dei medici".

martedì 16 settembre 2014

Donzelli (FdI): "“A San Frediano scritte contro Polizia e Marò, a Firenze c'è chi respira odio e butta quotidianamente fango su chi rappresenta lo Stato”

Donzelli (FdI): ""A San Frediano scritte contro Polizia e Marò, a Firenze c'è chi respira odio e butta quotidianamente fango su chi rappresenta lo Stato"

"A San Frediano scritte contro Polizia e Marò, a Firenze c'è chi respira odio e butta quotidianamente fango su chi rappresenta lo Stato". Questa la denuncia del capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, Giovanni Donzelli, che questa mattina ha pubblicato le foto delle mura imbrattate sui social network.

"Le forze dell'ordine sono sempre le prime ad essere messe ingiustamente sul banco degli imputati – dichiara Donzelli – a loro va la nostra solidarietà e vicinanza in un momento in cui lo Stato italiano non valorizza l'operato di persone pronte al sacrificio quotidiano".

"Troppo spesso – prosegue Donzelli - questi ragazzi in divisa subiscono il silenzio di istituzioni che dovrebbero difenderli tutelando la loro dignità e il loro impegno che svolgono per garantire la nostra sicurezza".

"E queste scritte vergognose – aggiunge Donzelli - sono la normale conseguenza di un atteggiamento di chi governa che non rende né onore né merito a quegli agenti che ogni giorno lavorano con umiltà e senso dello Stato per garantire legalità e sicurezza".

"E' inutile sperare che Renzi a Roma sia a lavoro per non rimandare in India Massimiliano Latorre e riportare a casa Domenico Girone – aggiunge Donzelli – ma confidiamo almeno che Nardella intervenga per far rimuovere le offese e gli oltraggi che popolano le mura di Firenze".

"Firenze città aperta – conclude Donzelli – non sia complice di chi oltraggia i nostri ragazzi in divisa"

martedì 9 settembre 2014

Legge Elettorale Toscana: Fdi presenta oltre 8000 emendamenti. Donzelli (FdI) "Li ritiriamo se danno priorità agli italiani nelle case popolari"

Legge Elettorale: FdI presenta oltre 8000 emendamenti. Donzelli (FdI) "Li ritiriamo se danno priorità agli italiani nelle case popolari"

"In Regione si vota la nuova legge elettorale. Una legge elettorale, in cui chi vince a preferenze resta fuori e chi perde entra, non è una buona legge. Una legge che tiene fuori dalla Regione chi prende il 9%  (200.000 voti) non è una buona legge. Una legge che può dare 15 eletti ad una listarella del 3% non è una buona legge. Abbiamo presentato oltre 8000 emendamenti. Pronti a ritirarli tutti se fanno una legge decente o se finalmente si occupano dei toscani e votano la nostra legge per dare la priorità agli italiani per le case popolari." Così scrive su Facebook Giovanni Donzelli capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana dopo aver consegnato l'ultimo pacchetto di emendamenti in Aula insieme ai colleghi Palo Marcheschi e Marina Staccioli.

La denuncia di Fratelli d'Italia, Donzelli e Torselli: "Mura della Certosa imbrattate da scritta di quattro metri. Pene esemplari per chi danneggia le cose comuni"

La denuncia di Fratelli d'Italia, Donzelli e Torselli: "Mura della Certosa imbrattate da scritta di quattro metri. Visionare telecamere e denunciare vandali"

"Le mura della Certosa sfregiate dall'inciviltà di writer vandali. Pene esemplari per chi non ha rispetto delle cose comuni". E' la denuncia che arriva da Giovanni Donzelli, capogruppo in Regione Toscana di Fratelli d'Italia, e da Francesco Torselli, capogruppo di FdI a Palazzo Vecchio, che oggi hanno 'postato' alcune foto sui social network che mostrano le mura del monastero imbrattate da una scritta di dimensioni molto grandi.

"Un insulto alto quattro metri con la vernice verde che non fa ridere né sorridere ed è priva di un qualsiasi tipo di messaggio – denunciano Donzelli e Torselli– oltre ad essere l'ennesimo sfregio ai monumenti fiorentini a cui dobbiamo assistere quotidianamente nel silenzio di chi amministra".

"Di questi mesi – ricordano i due - gli sfregi ai monumenti di piazza Savonarola, prima della manifestazione in ricordo dei martiri delle Foibe, poi lo sfregio alla statua in piazza Goldoni". "Contro questi vandali – continuano gli esponenti di Fratelli d'Italia – Nardella ha solo strillato sui social network qualche impegno ovviamente disatteso già dopo pochi giorni".

"Chiederemo spiegazioni a Palazzo Vecchio – aggiungono Donzelli e Torselli – ma ci auguriamo che l'amministrazione voglia usare le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per scoprire i responsabili e poi denunciarli per gli imbrattamenti e gli atti vandalici di cui si sono resi protagonisti"

"Speriamo che chi amministra si occupi dei problemi, anche piccoli, di Firenze – concludono Donzelli e Torselli – ma i risultati sono gli occhi di tutti con Nardella che si diverte a fare il sindaco 'giovane' preferendo farsi fotografare con Clooney invece di occuparsi dei problemi quotidiani di Firenze che ogni giorno affiorano inevitabili".

domenica 7 settembre 2014

Fiaccolata a Novoli contro Tramvia

Domani, lunedì 8 settembre alle ore 21:00 il comitato di Novoli scenderà in strada con una fiaccolata di alcuni residenti contro degrado, prostituzione e tramvia.
L'appuntamento è all'angolo tra Via di Novoli e Via Baracchini.
Ha annunciato la propria presenza anche il capogruppo in Regione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli. "Ho aderito all'iniziativa dei cittadini. Sarò accanto a loro alla fiaccolata. E' indecente che l'amministrazione trascuri Novoli e i suoi cittadini in questo modo. Non solo tutti i giorni devono combattere con criminalità, sporcizia, degrado e prostituzione senza che l'amministrazione si interessi a loro, adesso il Comune si permette anche di espropriare giardini e muri per i lavori della tramvia senza nemmeno parlarne con i residenti coinvolti"
Dichiara Giovanni Donzelli.

giovedì 4 settembre 2014

Conferenza stampa

Domani alle 12:00 ai giardini pubblici all'angolo tra Viale Gudoni e Via Barsanti (ex Caterina de Medici) Giovanni Donzelli, Francesco Torselli e Paolo Marcheschi di Fratelli d'Italia incontreranno i giornalisti per una conferenza stampa-denuncia sul degrado di Novoli e sui fallimenti dell'amministrazione Renzi-Nardella. Illustreranno anche con ironia un caso concreto. 
Siete pregati di partecipare.

mercoledì 3 settembre 2014

Invito conferenza stampa 4 settembre 2014 su Poggio Sereno

INVITO CONFERENZA STAMPA

 

Sanità, Fratelli d'Italia incontra i lavoratori della

Casa di Cura "Poggio Sereno" di Fiesole

 

 I consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli invitano tutti gli organi di informazione per domani

 

giovedì 4 settembre 2014 alle ore 13

 

presso la sala consiliare del Gruppo in Consiglio Regionale, via Cavour 4 al secondo piano, dove incontreranno alcuni lavoratori della Casa di Cura "Poggio Sereno" di Fiesole per parlare di finanziamenti regionali e di tutela dei lavoratori.

Sarà gradita la Vostra presenza.

 

Firenze, 3 settembre 2014

  

Per informazioni

Giovanni Donzelli

Cell. 339-8620341