venerdì 30 agosto 2013

"Sesso e Pegaso"- conferenza stampa 2/09 ore 12

Lunedì 2 settembre alle ore 12:00 presso i locali del gruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale della Toscana si terrà la conferenza stampa dal titolo "Sesso e Pegaso". Interverranno i consiglieri regionali Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli.

Tutte le testate sono invitate a partecipare

sabato 24 agosto 2013

Forteto: Donzelli (FdI) pubblica su internet le carte che sbugiardano la Coop Il Forteto

Forteto: Donzelli (FdI) pubblica su internet le carte che sbugiardano la Coop Il Forteto

Ieri dopo l'assemblea della Cooperativa Il Forteto è stato diramato un comunicato dei vertici della stessa cooperativa in cui si affermava "Durante l'Assemblea  e' stato ribadito che la Cooperativa  in  questi mesi e' stata spesso impropriamente coinvolta su argomenti e fatti come gli affidamenti dei minori per i quale e' assolutamente da sempre estranea.".

Dopo poche ore Giovanni Donzelli, capogruppo in Regione per Fratelli d'Italia ha pubblicato sul proprio blog (giovannidonzelli.it) e sui social network carteggi tra la Cooperativa e le Istituzioni (su carta intestata) in cui si legge chiaramente che la Cooperativa era affidataria direttamente dei minori e i vertici della cooperativa si rapportavano come legali rappresentanti con Sindaci e tribunali per le vicende dei minori.

Per vedere i tre documenti Cliccare qui: www.giovannidonzelli.it
Per info: 3398620341

venerdì 23 agosto 2013

Forteto: FDI "Il PD non osi insabbiare a Roma il lavoro degli Ispettori"


Forteto: FDI "Il PD non osi insabbiare a Roma il lavoro degli Ispettori"

-Donzelli "Ferrucci poco serio, anche lui ha votato intervento Ispettori. Ora rispetti l'esito"-

"Il PD non turbi ulteriormente con indebite pressioni politiche il lavoro delle Istituzioni che devono in maniera scevra da ogni influenza politica dare seguito alle decisioni che gli Ispettori hanno ritenuto più adeguate per la cooperativa del Forteto." Attaccano Giovanni Donzelli, Capogruppo in regione di Fratelli d'Italia e Caterina Coralli, consigliere comunale a Vicchio per Fratelli d'Italia
"Tra l'altro proprio il segretario regionale del PD Ivan Ferrucci era presente alla seduta della commissione dello scorso gennaio in Regione in cui, in seguito alla mia mozione, votammo la richiesta di intervento degli Ispettori. Dopo lungo dibattito anche Ferrucci acconsentì. Oggi da segretario del PD chiede di disattendere le conclusioni a cui sono arrivati gli Ispettori che anche lui ha chiamatp.
Il comportamento di Ferrucci è assai poco serio, rispetti l'esito dell'ispezione" Dichiara Donzelli.
"Il partito democratico non osi insabbiare a Roma tramite il Governo Letta la richiesta di commissariamento avanzata dagli ispettori. Per troppi anni politici, giudici, opinionisti e assistenti sociali hanno consentito gli abusi e le violenze con omissioni, silenzi, pressioni e complicità. Adesso Basta. Per salvare la realtà economica è necessario aprire porte e finestre del Forteto al rispetto delle regole, alla trasparenza e alla meritocrazia interna." Concludono Donzelli e Coralli

giovedì 22 agosto 2013

DONZELLI (FDI) "Pessimo gusto e sbagliato inserire Chelazzi tra PM rossi anti CAV"

"Il Giornale oggi- riprendendo un articolo di Panorama- pubblica elenco con foto dei PM rossi anti Cav e inserisce tra questi Gabriele Chelazzi. È una scelta di pessimo gusto e sbagliata." Attacca sul proprio profilo Facebook Giovanni Donzelli, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia e consigliere regionale in Toscana.
"Di pessimo gusto perché Chelazzi è morto da 10 anni. Sbagliata perché Chelazzi è stato un validissimo PM anti mafia e molto scrupoloso e garantista proprio con Silvio Berlusconi. Ricordo a Il Giornale che quando alcuni pentiti andarono da lui per accusare Berlusconi e Dell'Utri come mandanti delle stragi di mafia tenne riservata la notizia, aprì inchiesta su "Autore 1 e Autore 2" senza mai svelarne i nomi, cercò prove a conferma delle parole ricevute e non trovandole lui stesso chiese l'archiviazione di Autore 1 e Autore2. Finché è vissuto non ha mai accusato Berlusconi nonostante i pentiti gli avessero detto che era il mandante delle stragi." Prosegue Donzelli "
Credo che fare crociate sommarie contro i magistrati, mescolando cialtroni con servitori dello Stato e commettendo errori così grossolani non aiuti nè l'Italia nè Berlusconi."

venerdì 16 agosto 2013

COMMISSARIAMENTO FORTETO: DONZELLI (FDI) "SODDISFATTI E SERENI DI AVER RICHIESTO NOI L'ISPEZIONE E IL COMMISSARIAMENTO"

COMMISSARIAMENTO FORTETO: DONZELLI (FDI) "SODDISFATTI E SERENI DI AVER RICHIESTO NOI L'ISPEZIONE E IL COMMISSARIAMENTO"

-Necessario commissario realmente terzo, non ci fidiamo delle centrali di cooperative locali- 

"Siamo soddisfatti e sereni di aver permesso un risultato così importante per i diritti dei lavoratori, per la tutela delle vittime e per la salvaguardia della realtà economica mugellana. Adesso il Governo commissari subito con un soggetto realmente esterno, non ci fidiamo delle centrali delle cooperative locali che fino ad oggi hanno omesso interventi" Così Giovanni Donzelli a nome del gruppo regionale di Fratelli d'Italia che attraverso una propria mozione firmata anche dai colleghi di partito Paolo Marcheschi e Marina Staccioli aveva fatto partire la richiesta al Governo degli Ispettori alla cooperativa Il Forteto.
"La mozione per chiedere l'intervento Governativo l'avevamo presentata a chiusura della commissione d'inchiesta regionale durante il dibattito in Aula del 16 gennaio, ma su richiesta del PD avevamo accettato di rimandare il dibattito in commissione - racconta Donzelli- Commissione svoltasi il 31 gennaio tra urla feroci e interruzioni per abbandono dell'aula da parte di alcuni esponenti del PD tra cui anche il Presidente di commissione oggi On.Caterina Biti. Dopo una lunga trattativa decidemmo di far inviare dal Presidente Monaci a nome di tutto il Consiglio la lettera al Governo per chiedere l'ispezione ministeriale senza indicare preventivamente nella lettera la richiesta di commissariamento e lasciando tutte le valutazione agli ispettori governativi." 
"Eravamo sereni che ispettori terzi non avrebbero potuto scegliere diversamente- racconta oggi Donzelli- anche se rimanemmo esterrefatti di un simile atteggiamento di parte della maggioranza che addirittura chiedeva di ascoltare i vertici della cooperativa prima di procedere"
"A questo punto chiediamo anche una riflessione seria sul ruolo di sindacati e centrali di cooperative che in questi anni hanno nel migliore dei casi non visto, ma nel peggiore coperto e tutelato gli abusi sul lavoro. Sicuramente non potranno essere loro a gestire il commissariamento" Attacca Donzelli
"Il Forteto non è solo il luogo degli atroci abusi su minori e disabili. Dai lavori della commissione regionale d'inchiesta è emerso chiaramente che il prestigio economico della ricca realtà produttiva è conseguenza di sfruttamento lavorativo e di violazione di elementari diritti umani. Dai verbali della commissione emerge che nella cooperativa vengono sistematicamente calpestate le più elementari norme a tutela del lavoro, dei diritti umani e delle norme fiscali: bambini costretti a lavorare la notte prima di andare a scuola, lavoratori chiusi per punizione nelle celle frigorifere, donne in gravidanza costrette a lavorare, uomini sani e portatori di handicap a lavoro 365 giorni l'anno senza ferie compreso Natale o ferragosto, stipendi mai visti, finti periodi di sospensione dal lavoro per incassare contributi statali, nessun orario e nessuno straordinario riconosciuto economicamente. Il tutto accompagnato da sommari processi popolari serali, abusi fisici e psicologici. Di fatto è un luogo di schiavismo."





martedì 6 agosto 2013

Poggio Secco: Fratelli d'Italia, "Meglio tardi e male che mai. Chi paga adesso i danni?"

 Poggio Secco: Fratelli d'Italia, "Meglio tardi e male che mai. Chi paga adesso i danni?"


"Da anni ci battiamo concretamente nelle Istituzioni e nella città per chiedere la liberazione di Poggio Secco. Abbiamo denunciato, inascoltati per quasi dieci anni, le pessime condizioni sanitarie, le discariche a cielo aperto, l'inquinamento del corso d'acqua e di tutta la collina, i pericoli di epidemie, il racket economico, le baraccapoli, addirittura la presenza di un bar abusivo, i furti di rame, gli allacci abusivi e le incivili condizioni in cui vivevano i bambini. Le scorse settimane abbiamo incontrato anche i vertici della Croce Rossa e scoperto e denunciato che dopo l'incendio la struttura era pure pericolante." Commentano i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli. "Al Quartiere 5, grazie all'impegno di Chiara Moretti, passò anche un atto formale in cui si denunciava il pericolo di inquinamento".

"Oggi che l'ex ospedale è stato finalmente liberato potremmo gioire, festeggiare e prenderci un po' di merito. Ma troppe domande restano o senza risposta o con risposte sbagliate e troppe sono le strutture ancora occupate. Gli alloggi dove questi occupanti ,che hanno devastato Poggio Secco, sono stati spostati a spese della collettività non potevano essere usufruiti da gli italiani che regolarmente da anni aspettano una casa popolare? Chi paga i danni fatti alla struttura visto che la Croce Rossa ha capitale pubblico? I costi della bonifica dell'immobile ricadranno sulle spalle di tutti i cittadini? I numerosi clandestini che occupavano l'immobile sono stati riaccompagnati in patria o in qualche CIE?" Chiedono Donzelli , Marchesci e Staccioli

"Tra l'altro proprio ieri sera Bargellini e il movimento di lotta per la casa avevano diramato un comunicato in cui prendevano le distanze dagli occupanti di Poggio Secco denunciando che la situazione gli era scappata di mano e di fatto autorizzavano lo sgombero che poi oggi puntualmente è avvenuto. Dobbiamo dedurre che Questura e Comune hanno chiesto prima di procedere il permesso a Bargellini o ancora peggio Bargelli e il suo movimento hanno usato le Istituzioni per regolare una faida tra realtà di occupazioni abusive e mandare un messaggio di monopolio della gestione delle occupazioni?" Continuano a chiedersi Donzelli, Marcheschi e Staccioli?

"Bene lo sgombero di Poggio Secco, meglio tardi e male che mai. Ora però è  il momento giusto per procedere nella stessa direzione anche per  l'ex collegio alla Querce che giorni fa è stata occupato abusivamente e tutte le altre numerose strutture occupate da Bargellini e il movimento di lotta per la casa" Concludono Donzelli, Marcheschi e Staccioli di Fratelli d'Italia