venerdì 27 giugno 2014

Forteto: Donzelli (FdI) "Il prepensionamento del Procuratore di Prato Tony non sia un salvacondotto"

"Bene il prepensionamento del Procuratore Tony, ma il CSM vada fino in fondo e faccia pagare al magistrato gli errori sul Forteto. Il prepensionamento non sia un salvacondotto" Così Giovanni Donzelli, capogruppo in Regione per Fratelli d'Italia commenta la notizia del pensionamento anticipato del Procuratore capo di Prato Piero Tony.
"Nel marzo 2013 chiesi con forza un intervento del CSM nei confronti del procuratore di Prato Piero Tony per le sue responsabilità nella gestione della drammatica vicenda di abusi su minori al Forteto. Mentre il CSM sta con riservatezza e determinazione svolgendo il proprio compito di verifica delle responsabilità del giudice arriva questo frettoloso prepensionamento. " Spiega Donzelli.
"Piero Tony,  presidente del tribunale dei minori a Firenze tra il 1998 e il 2004, rilasciò sulla vicenda del Forteto nel marzo 2013 una intervista, andata in onda a Lady Radio,  il cui contenuto era agghiacciante. Il Procuratore, oltre ad usare espressioni infelicissime come quella di definire -rottame- un minore con difficoltà psico-fisiche, confermò il suo impegno per mantenere al Forteto una coppia di bambini nonostante che la madre avesse vinto il ricorso alla corte di Strasburgo nel 2000.  Corte di Strasburgo che aveva condannato l'Italia per i maltrattamenti all'interno de Il Forteto. Fiesoli e Goffredi erano già stati condannati per abusi su minori- ricorda Donzelli- la Corte di Strasburgo aveva condannato l'Italia per quello che accadeva al Forteto e il Tribunale dei minori continuava ad affidare bambini al Forteto per consapevole volontà, dichiarata pubblicamente, dell'allora Presidente del Tribunale dei minori di Firenze e fino a ieri Procuratore di Prato Piero Tony."
"Ovviamente sono felice e maggiormente sereno a sapere che la Procura di Prato non sarà più guidata da un simile giudice, ma il prepensionamento non deve essere un salvacondotto per le sue gravi responsabilità nella vicenda Forteto. E' l'ora che a pagare le conseguenze della drammatica pagina degli abusi nella setta del Mugello, non siano solo le vittime, ma anche chi nelle Istituzioni ha coperto e sostenuto quell'inferno. A qualsiasi livello." Conclude Donzelli

venerdì 20 giugno 2014

TRAMVIA: INTERVENGA L'ANTICORRUZIONE DI CANTONE

Tramvia: Donzelli (FdI) "Non basta sostituire Mazzi, intervenga l'Anticorruzione con controlli dettagliati e si valuti commissariamento dell'appalto"

-Donzelli, Marcheschi e Staccioli presentano una mozione in Regione-


"Se Mazzi ha operato a Firenze per  i 92 milioni di lavori della Tramvia come viene ipotizzato che abbia operato per il Mose a Venezia, sostituirlo oggi dal vertice della Fincosit non risolve niente.  E' chiudere la stalla a buoi scappati. E' necessario che intervenga l'Anticorruzione con controlli dettagliati valutando anche l'ipotesi di commissariare l'appalto"

Dichiara Giovanni Donzelli, capogruppo in Regione Toscana per Fratelli d'Italia, illustrando la mozione presentata insieme ai colleghi Paolo Marcheschi e Marina Staccioli in cui si chiede l'intervento dell'Autorità Nazionale Anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone per "Sollecitare controlli dettagliati sugli appalti e sui lavori per la realizzazione della tramvia nell'area metropolitana fiorentina non escludendo l'ipotesi di commissariamento dell'appalto."

"La società di Mazzi costruisce e gestirà la linea 2 della Tramvia di Firenze e lui è stato arrestato per le tangenti del Mose di Venezia. Fare finta di niente sarebbe da irresponsabili" Spiegano Donzelli, Marcheschi e Staccioli.

Nella mozione si chiede anche di "Adottare i patti di integrità in tutti gli appalti finanziati dalla Regione Toscana e nelle gare della tramvia di Firenze".

"La legge Severino prevede che chi è coinvolto in episodi di corruzione possa perdere l'appalto- Spiega Donzelli- Non capisco perchè escluderlo a priori con tanta solerzia per la Tramvia di Firenze. Siamo certi che Cantone valuterà il caso con dovizia e scrupolo senza farsi influenzare dal dettaglio che è stato nominato in quel ruolo da Matteo Renzi, Sindaco di Firenze nel momento in cui Mazzi si è inserito nell'appalto dei lavori della Tramvia sbloccandone i lavori" Conclude Donzelli

 


martedì 17 giugno 2014

"Rossi e Marroni giocano agli stregoni. In Toscana 4 milioni di euro alla medicina non convenzionale"

Salute.  Donzelli, Marcheschi, Staccioli (FdI): "Rossi e Marroni giocano agli stregoni. In Toscana 4 milioni di euro alla medicina non convenzionale"


"Mentre si chiedono 10 euro ai malati di tumore per farsi le lastre e mancano i fondi per vaccinare tutti i bambini contro la meningite, la Toscana spende 4 milioni tra bastoncini bruciati, ventose, martelletti e fior di prugna. Rossi e Marroni con i soldi della collettività giocano agli stregoni." Duro l'attacco dei consiglieri regionali di Fratelli d'Italia, che hanno presentato una lunga e dettagliata interrogazione sui fondi spesi dalla Regione per la medicina non convenzionale.
"Visto che quando si tratta di burocrazia in Toscana non ci facciamo mancare mai niente, è stata anche creata una "struttura operativa di coordinamento della Rete Toscana di medicina integrata" per le Medicine complementari e medicine non convenzionali.

"La Regione - spiegano ha anche stanziato 979.500 euro solo per il centro Fior di Prugna a Sesto Fiorentino specializzato in Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Centro che ha tra le sue 'specializzazioni' quella del 'martelletto', che con dei chiodi viene battuto sulla pelle del paziente per provare a riequilibrare lo yin e lo yang ovvero il principio del  Caldo e del Freddo, l'equilibrio energetico sul quale si basa la medicina tradizionale; analogamente nel centro vengono attuate le pratiche di coppettazione, il principio per cui alcune coppette di vetro vengono posizionate sulla pelle con un effetto 'ventosa' che dovrebbe far circolare ottimamente 'l'energia' nel  corpo. Viene anche praticata la moxibustione, ovvero la bruciatura di alcuni bastoncini poi posizionati sul corpo, che hanno lo scopo 'di tonificare l'energia' che viene indicata anche nelle 'cure naturali per i più piccoli' come riportato dagli opuscoli informativi della Regione Toscana secondo cui la moxibustione avrebbe trovato il rimedio naturale alla presenza di cefalee offrendo una 'metodologia di approccio' per la patologia presente soprattutto nei bambini".
 "Nel dizionario medico di riferimento della medicina tradizionale cinese, finanziata con i soldi pubblici, si spiega come terapie a base di aglio, alghe, asparagi, funghi (da 'mangiare crudi e cotti in abbondante quantità') siano utilizzate nelle cure dei tumori"
"Se il governatore Rossi e l'Assessore Marroni vogliono giocare agli stregoni lo facciano con i soldi propri non con i soldi dei cittadini destinati alla medicina vera. E' impensabile che si chiudano reparti di ospedali o si limiti la campagna vaccinale contro il meningococco B e si sprechino soldi in pozioni e bacchette magiche. Mercoledì prossimo al consiglio Regionale regaleremo a Rossi un cappello da stregone, magari è più dotato con la magia che con la politica" concludono.

giovedì 12 giugno 2014

Occupazioni abusive sospese per Ramadan, Donzelli (FdI): "Nardella deleterio, è il sindaco dell'ingiustizia sociale e del complesso di inferiorità culturale."

Occupazioni abusive sospese per Ramadan, Donzelli (FdI): "Nardella deleterio, è il sindaco dell'ingiustizia sociale e del complesso di inferiorità culturale."

"Vietare i Presepi negli uffici pubblici e non perseguire le occupazioni abusive per rispetto al Ramadan. Quella di Nardella è una visione della società deleteria, vittima di un complesso di inferiorità culturale. Nardella così è il sindaco dell'ingiustizia sociale". Con queste dichiarazioni Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, commenta la decisione del neo sindaco di Firenze di sospendere gli sgomberi degli edifici occupati abusivamente nel periodo del ramadan.

"Gli sgomberi sospesi per il ramadan e l'assicurazione che nessun clandestino verrà sgomberato senza la garanzia preventiva di un alloggio premio per aver occupato abusivamente – attacca Donzelli - sono uno schiaffo alla legalità e una umiliazione per i fiorentini senza casa che onestamente rispettano le regole".

"Avevamo capito - conclude amareggiato Donzelli - che aveva alzato bandiera bianca nella lotta alle occupazioni abusive non appena aveva regalato al movimento dei clandestini l'assessorato alle politiche sociali tramite la cuginetta del loro leader".

lunedì 9 giugno 2014

****CONFERENZA STAMPA OGGI ALLE 16 A PRATO***

****INVITO CONFERENZA STAMPA URGENTE ****

Questo pomeriggio a Prato alle 16:00 in via Ferrucci all'altezza del civico 203, davanti la sede della Guardia di Finanza, il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, incontrerà la stampa per denunciare un clamoroso episodio concreto di omissione delle Istituzioni preposte nella lotta alla illegalità economica di aziende gestite da cinesi.
Si chiede la massima attenzione degli organi di stampa.

Per Info: 3398620341 Giovanni Donzelli

giovedì 5 giugno 2014

Sgombero via Pier Capponi, Donzelli (FdI): “Legalità e sicurezza senza trattative tra parenti sulle occupazioni abusive. Nessun privilegio per il 'cugino' Bargellini"

Sgombero via Pier Capponi, Donzelli (FdI): "Legalità e sicurezza ma nessuna trattativa tra parenti sulle occupazioni abusive. Nessun privilegio per il 'cugino' Bargellini"

"Legalità e sicurezza senza trattative tra parenti sulle occupazioni abusive, l'assessore Funaro, nipote dell'ex sindaco Bargellini, non privilegi la sua parentela con il pluri condannato che guida il Movimento di Lotta per la Casa". Queste le dichiarazioni di Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, sullo sgombero dell'occupazione abusiva in corso a Firenze in via Pier Capponi e che vede aderenti al Movimento di lotta nel tentativo di evitare lo sgombero facendo scappare donne e bambini sui tetti

"Vengano sgomberate tutte le oltre quaranta strutture occupate abusivamente a partire da quelle oggetto di sequestro preventivo da parte dell'Autorità giudiziaria – prosegue l'esponente di FdI – senza trattare con chi persegue il racket delle occupazioni abusive e senza i privilegi della parentela con 'assessore".

"L'assessore Funaro – continua Donzelli - si chieda quanti posti di lavoro si sono persi e quanti ne sarebbero stati potuti assegnare senza le occupazioni abusive degli stabili"

"Nessuna tolleranza verso chi delinque – aggiunge Donzelli – e che la giustizia italiana ha già condannato più volte per le responsabilità del movimento che guida"

"Non abbiamo fiducia nelle scelte clone degli assessori parenti dei personaggi famosi – conclude Donzelli – ma ci attendiamo che di fronte alla violenza quotidiana perpetrata da Bargellini e dal Movimento di Lotta per la Casa si intervenga immediatamente con ogni mezzo a disposizione"

mercoledì 4 giugno 2014

Donzelli (FdI): "Sindaco clone e parenti di personaggi famosi. Pronta l'amministrazione facsimile di Nardella"

Donzelli (FdI): "Sindaco clone e parenti di personaggi famosi. Pronta l'amministrazione facsimile di Nardella"

"Dopo il sindaco clone arrivano in giunta i parenti di personaggi famosi. Una amministrazione fac simile." Così commenta Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Toscana, le nomine nella giunta comunale del sindaco di Firenze Dario Nardella. 

"Consapevole di essere un sindaco replicante del noto Renzi – aggiunge Donzelli - ha chiamato in giunta la vedova del noto Pavarotti e la nipote del noto ex-sindaco Bargellini". 

"Il problema – conclude Donzelli - è che a loro toccherà governare la Firenze vera, quella nota, non un fac simile della città".