venerdì 29 maggio 2015

Regionali: "Non vorremmo un governatore imputato"

DONZELLI: "IN TOSCANA NON VORREMMO GOVERNATORE IMPUTATO"
"Rossi finirà a giudizio? Alleanza Lega-Fdi unica chance di cambiamento, voto a Fratelli d'Italia garanzia di alternativa al Pd"

"In questa Regione è importante dare fiducia a Fratelli d'Italia, che con il lavoro di questi anni ha dimostrato di contrastare senza fare sconti lo strapotere del Partito democratico in Toscana e la sua gestione privatistica, iniqua, poco trasparente del potere, che ha aggravato i problemi dei cittadini perbene premiando l'illegalità, gli amici degli amici e lo sperpero di denaro pubblico". Così il candidato a vice-governatore e capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli alla vigilia del silenzio elettorale previsto per le elezioni di domenica.

"Enrico Rossi si è dimostrato non solo inefficace come governatore, ma anche incapace di decidere perché in balìa di scelte subite dall'alto - aggiunge Donzelli - noi non dimentichiamo che sul candidato del Pd pende ancora l'indagine sulla Asl di Massa: dopo la campagna di cinque anni fa, quando tutti sapevamo che Rossi sarebbe stato indagato e la Procura aspettò l'esito delle elezioni per inviare l'avviso di garanzia, oggi sappiamo che la Procura dovrà decidere sul rinvio a giudizio. Perché la Magistratura non ha sciolto il dubbio prima delle elezioni? Non vorremmo che la Toscana si ritrovasse un governatore imputato, o peggio ancora condannato".

"L'alleanza fra Lega e Fratelli d'Italia rappresenta l'unica vera occasione per mettere fine ai disastri del centrosinistra in Toscana - conclude Donzelli - un voto a Fratelli d'Italia, in particolare, è garanzia di alternativa al Partito democratico e al modo in cui ha gestito il potere, da parte di chi conosce la realtà del territorio e in questi anni ha fatto opposizione dura avanzando proposte chiare e serie sui temi della sanità, del lavoro, delle tasse, della sicurezza, dell'immigrazione, dell'emergenza abitativa, del commercio, delle politiche per il teritorio".

giovedì 28 maggio 2015

Rom, Donzelli con Salvini: "A Firenze sei baraccopoli in 900 metri"

ROM, DONZELLI: "A FIRENZE SEI BARACCOPOLI NEL RAGGIO DI 900 METRI"
Il candidato a vice-governatore con Salvini a Quaracchi: "Sinistra incapace di far rispettare la legalità, noi daremo risposte ai toscani"

"E' una vergogna che le istituzioni non siano capaci di far rispettare la legalità in un'area privata e non garantiscano al proprietario di affittarlo liberamente, imponendogli anzi il pagamento dell'Imu". Così il candidato a vice-governatore e capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che oggi ha visitato insieme al leader della Lega Matteo Salvini e al candidato governatore Claudio Borghi il campo Rom di Quaracchi. "A Firenze in quella zona - ha aggiunto Donzelli - nel raggio di appena 900 metri ci sono almeno sei baraccopoli occupate da abusivi. Noi ci presentiamo per rappresentare l'alternativa al governo della sinistra che ha consentito queste cose - ha concluso Donzelli - il nostro obiettivo è dare risposte concrete ai cittadini toscani che ce o chiedono con forza, su questi temi e non solo".

lunedì 25 maggio 2015

Malore dopo il rave, le autorità indaghino organizzatori di Canapisa e Comune

 

COMUNICATO STAMPA

 

Malore dopo il rave, le autorità indaghino organizzatori di Canapisa e Comune

J'accuse di Donzelli (FdI): "Episodio frutto della tolleranza degli enti locali,
che per cercare il voto dei giovani legittimano lo sballo e distruggono vite"

 

Firenze, 25 maggio 2015

 

Indagare gli organizzatori della manifestazione "Canapisa" e coloro che hanno dato i relativi permessi, per i danni causati alla ragazza fiorentina di 22 anni ricoverata in gravi condizioni a Cisanello per abuso d'alcol e droga dopo aver partecipato alla kermesse antiproibizionista a Pisa. È quanto chiede il candidato vicegovernatore della Toscana e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia-Liste Civiche con Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, che oggi punta l'indice su chi ha permesso che la manifestazione avesse luogo. "L'episodio – spiega – è il frutto della tolleranza con cui gli enti locali hanno permesso agli organizzatori di allestire un evento esplicitamente correlato al consumo di sostanze stupefacenti. Tutti sapevano che 'Canapisa' si sarebbe concluso con un rave party a cielo aperto, e lo dimostra il gran lavoro effettuato dalle forze dell'ordine. Ma il problema è a monte: pur di cercare di intercettare il voto dei giovani toscani, qualcuno negli enti locali ha preferito legittimare ancora una volta lo sballo, pur sapendo che così si distrugge un'intera generazione di ragazzi. Ecco perché – conclude Donzelli – chiediamo che le autorità indaghino gli organizzatori di Canapisa e il Comune di Pisa, e che gli enti locali smettano una volta per tutte di guardare dall'altra parte e si assumano le proprie responsabilità, iniziando col negare ogni appoggio ad eventuali prossime edizioni della manifestazione".

 

Ufficio stampa:

Marco Gemelli

338.5624777

sabato 23 maggio 2015

Mondiali di ciclismo 2013, decine di aziende fiorentine “scoperte” di 1,5 milioni

Mondiali di ciclismo 2013, decine di aziende fiorentine "scoperte" di 1,5 milioni

L'appello di Donzelli (FdI): "Il Comitato organizzatore non ha ancora pagato.

Comuni e Regione si sono presi i meriti dell'evento sulla pelle delle imprese"

 

Sono passati quasi due anni dalla fine dei Mondiali di Ciclismo, ma a Firenze ci sono ancora molte aziende che devono essere pagate per il lavoro compiuto: una stima, al ribasso, parla di almeno 1,5 milioni che il Comitato organizzatore deve ancora saldare ad almeno una ventina di piccole e medie imprese. La manifestazione ha portato lustro e visibilità alla Toscana, è vero, ma una volta spenti i riflettori sulla kermesse iridata un aspetto è apparso subito chiaro: Regione e Comuni hanno celebrato il successo della manifestazione sulla pelle degli imprenditori toscani. Uomini e donne che non hanno mai incassato ciò che era loro dovuto, da un minimo di 10mila a un massimo di svariate centinaia di migliaia di euro, e che in qualche caso rischiano tuttora di dover chiudere bottega per le fatture inevase dagli organizzatori del Mondiale. E' per questo motivo che, alla vigilia dell'incontro decisivo tra enti locali e rappresentanti del Comitato in liquidazione – previsto i primi giorni della prossima settimana – il candidato vicegovernatore della Toscana e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia-Liste Civiche con Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, lancia un appello alla Regione e ai Comuni.

"Gli enti locali potranno anche avere regolarmente pagato ciò che avevano messo a bilancio per la manifestazione – spiega Donzelli – ma ciò non significa che ora debbano lavarsi le mani di fronte ai mancati pagamenti dei fornitori da parte del Comitato organizzatore. In fondo, molti imprenditori hanno accettato di lavorare a fronte di acconti minimi, anche per il ruolo di 'garanzia' che avevano i Comuni e la Regione Toscana".

Anche sulla puntualità dei pagamenti istituzionali, poi, Donzelli chiede chiarezza: "Il Comitato ha sottolineato i ritardi nell'erogazione dei fondi ('se i contributi degli Enti fossero pervenuti regolarmente e tempestivamente la situazione contabile sarebbe in perfetto equilibrio' spiega una mail della segreteria organizzativa, datata 10 gennaio 2014, in risposta alle lamentele dei fornitori) e vogliamo sapere se effettivamente Comuni e Regione hanno ancora soldi da dare al Comitato. A quest'ente Palazzo Vecchio ha destinato 1,3 milioni, mentre Palazzo Strozzi Sacrati ha contribuito con 400mila euro dei 18,5 milioni complessivi stanziati, serviti anche per riasfaltare le strade interessate dalle gare. Giova ricordare che quello toscano è stato uno dei Mondiali più costosi della storia: oltre 40 milioni di euro, a fronte degli 11 spesi per Mendrisio 2009 e dei 10 di Copenaghen 2010".

A due anni di distanza dal Mondiale, alcune aziende hanno intrapreso azioni legali (entro un mese è prevista la prossima udienza al tribunale di Firenze) mentre altre hanno preferito seguire canali extragiudiziali: "Ci sono imprenditori – spiega Donzelli – che hanno paura di far valere le proprie ragioni per timore di ritorsioni o nella speranza che col silenzio si guadagneranno un giorno la possibilità di rientrare del credito, e altri che invece sono in stretto contatto col comitato. Ci risulta che alcune aziende siano invece state pagate, e vorremmo sapere con quale criterio: forse c'entrano amicizie e legami con uomini politici di peso? Noi chiediamo che non si seguano corsie preferenziali né si chiedano sconti: è giusto che chi ha creduto nel Mondiale, fidandosi della partecipazione del pubblico, abbia ciò che gli spetta. La cifra che attualmente la Federazione ciclistica sembra avere a disposizione, meno di 1,2 milioni, non è sufficiente".


A Quaracchi i Rom sgomberati a Scandicci

DONZELLI: "A QUARACCHI I ROM SGOMBERATI AL CNR DI SCANDICCI"
"Altro che 'linea dura', nata una nuova baraccopoli nella periferia di Firenze. Nardella e Fallani incapaci: dimissioni subito"

"I Rom sgomberati all'ex Cnr di Scandicci hanno occupato un'area abbandonata nei pressi del Ponte del Pecora, realizzando una baraccopoli abusiva a Quaracchi, nella periferia ovest di Firenze". A denunciare il fatto è il capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nella zona, dopo le segnalazioni ricevute da alcuni cittadini.

"I Rom vivono in 4-5 nuove baracche che hanno costruito dopo essere stati sgomberati mercoledì scorso dall'ex edificio occupato da tempo nel Comune di Scandicci - spiega Donzelli - fra di essi ci sono anche dei bambini. E' imbarazzante il menefreghismo delle istituzioni che fanno finta di svolgere azioni mirate al ripristino della legalità, e che in realtà sanno mostrare i muscoli solo in campagna elettorale. Siamo indignati dal comportamento delle amministrazioni che avrebbero dovuto seguire il problema per risolverlo, anziché mettere in scena l'inutile colpo teatrale del finto sgombero. Chiediamo le immediate dimissioni dei sindaci di Firenze Dario Nardella e di Scandicci Sandro Fallani".

"La zona occupata dai Rom, tra l'altro, è già invasa da una serie impressionante di situazioni di illegalità, tollerate in maniera indegna dal Comune - prosegue Donzelli - tra baracche dissiepate in ogni angolo e capannoni cinesi abusivi. Noi stiamo dalla parte dei residenti della zona, che da tempo subiscono l'incapacità dell'amministrazione di sinistra e che chiedono soltanto di poter vivere in tranquillità".

venerdì 22 maggio 2015

Firenze: rimborsi ai pensionati, Donzelli (FdI) apre uno sportello legale ad hoc

Rimborsi ai pensionati, Donzelli (FdI) apre uno sportello ad hoc

Da oggi in viale Redi sarà attivo un pool di avvocati per aiutare gli anziani
a chiedere indietro i soldi incassati indebitamente dal governo Renzi

 

Firenze, 22 maggio 2015

 

Uno sportello con un pool di avvocati a disposizione dei pensionati fiorentini, per aiutarli a orientarsi nella burocrazia e riuscire a chiedere indietro i soldi incassati – indebitamente, secondo la Consulta – dal governo Renzi. E' l'iniziativa voluta dal candidato vicegovernatore della Toscana e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia-Liste Civiche con Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, sulla falsariga di quanto allestito dal partito a livello nazionale. Da oggi prende in via la mobilitazione per far valere i diritti dei pensionati: in viale Redi 33, sede del comitato elettorale di Donzelli, sarà possibile incontrare un pool di avvocati, avere informazioni e aggiornamenti sulle pratiche per il ricalcolo delle pensioni e la richiesta di rimborso dallo Stato. Si potrà inoltre prendere contatti per l'assistenza legale gratuita in vista di una prossima class action contro il governo, qualora il rimborso dovesse essere negato o non dovesse avvenire in tempi rapidi. Sarà inoltre possibile, sempre da oggi, chiamare il numero 388/4925380.

"Non si tratta di un'iniziativa destinata a finire con le elezioni del 31 maggio – spiega Donzelli – perché lo sportello resterà attivo anche in seguito. È anche grazie a Fratelli d'Italia che la Consulta ha dichiarato incostituzionale il blocco degli adeguamenti delle pensioni. Crediamo che aprire uno sportello a Firenze sia un segnale importante di vicinanza ai pensionati, una categoria particolarmente colpita dalla crisi economica e sempre meno tutelata".

 

 

Per info:

Marco Gemelli

338.5624777

giovedì 21 maggio 2015

"Candidati Pd fanno campagna coi soldi del Comune"

Regionali, Donzelli: "Candidati Pd fanno campagna con i soldi del Comune"

La denuncia: "Materiale elettorale di Meucci e Saccardi in allegato a 'Il Reporter', finanziato da Palazzo Vecchio con 40mila euro per informazione istituzionale"


>>>LA DELIBERA COMUNALE E LE IMMAGINI DEL REPORTER CON GLI ALLEGATI ELETTORALI AL LINK
https://drive.google.com/drive/folders/0B9iIY7gLU6WyfjhBX2RHOHo2UVRBaF9STUlfSzVPSFRHVzVYTVVVSU9tWHQyOElmZDUxcVE

 

"Insieme al numero de 'il Reporter' che da questa mattina viene distribuito in tutta Firenze viene allegato il materiale elettorale dell'attuale assessore comunale Elisabetta Meucci e della vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, candidate alle Regionali con il Partito democratico. Nonostante il Comune abbia pagato per il 2015 oltre 40mila euro per la stampa e la distribuzione del mensile, assistiamo a un uso privato ed elettorale di uno strumento realizzato e distribuito con i soldi di tutti i fiorentini". È quanto denuncia il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli.

 

"Secondo la determina 12264/2014 del 31/12/2014, il Comune di Firenze ha affidato alla società Bunker srl il servizio di attività di comunicazione istituzionale dei quartieri sul periodico – spiega Donzelli – consistente in un 'servizio di impaginazione, stampa e diffusione', su tutto il territorio comunale, modulato sui cinque quartieri, dei contenuti di interesse dell'amministrazione. I casi sono due: o la Meucci e la Saccardi fanno campagna elettorale distribuendo il proprio materiale in migliaia e migliaia di copie con i soldi dei cittadini, oppure – qualora l'assessore e la vicepresidente avessero pagato per avere la brochure distribuita con il Reporter – la società ha incassato denaro per fare qualcosa che invece è già stata pagata dal Comune, sempre coi soldi dei contribuenti. In entrambi i casi, dopo il caso del comizio elettorale tenuto nella sede di Fidi Toscana in orario di lavoro, è una nuova dimostrazione di come il Pd confonda la proprietà pubblica con quella privata".


Sollicciano: "Guardie carcerarie, case come topaie" FOTO

COMUNICATO STAMPA

SOLLICCIANO:  "GUARDIE CARCERARIE, CASE COME TOPAIE"
Buchi nelle pareti, muffa, scarsa igiene. Donzelli (Fdi) in visita al carcere: "Non hanno commesso reati, ma costretti a vivere in condizioni indegne. Sarò con loro alle 17.30 in presidio"

Alloggi piccolissimi con le pareti bucate, ammuffite, topi che girano come gatti da appartamento. E' la situazione che si è trovato davanti il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che questa mattina ha fatto visita agli alloggi degli agenti di polizia penitenziaria del carcere di Sollicciano: "Sono andato a Sollicciano non per valutare le condizioni dei detenuti, come già fanno in molti, ma perché sollecitato dalle guardie carcerarie che denunciano una situazione vergognosa - ha spiegato Donzelli - loro non hanno commesso nessun reato, eppure sono costretti a vivere in condizioni indegne".

"Gli alloggi in cui vivono queste persone sono piccoli e invivibili - ha sottolineato Donzelli - e adesso il governo Renzi vuole anche prevedere il pagamento di un affitto per gli agenti. E' inaccettabile che si trattino così dei servitori dello Stato - ha concluso Donzelli - oggi sarò insieme a loro al presidio di fronte a Sollicciano, organizzato anche per denunciare questa grave situazione".

mercoledì 20 maggio 2015

Caso Bonifazi-Fidi, Meloni: "Pd usa potere per interessi privati"

COMUNICATO STAMPA

CASO BONIFAZI-FIDI, MELONI: "DAL PD USO PRIVATISTICO DEL POTERE"
La leader di Fratelli d'Italia in Toscana: "La finanziaria si occupi delle imprese in crisi e recuperi i soldi dalla famiglia Renzi"

"La presenza a Fidi Toscana del tesoriere Francesco Bonifazi dimostra che il Partito democratico utilizza il potere per i propri interessi privati: la rossa Toscana ne è l'esempio peggiore. Ecco perché noi vogliamo cambiarla". Così la leader di Fratelli D'Italia Giorgia Meloni interviene sul caso sollevato ieri dal capogruppo in Regione e candidato a vice-governatore Giovanni Donzelli, che ha denunciato "il mobbing" nei confronti dei dipendenti di Fidi, "convocati in orario di lavoro per una iniziativa elettorale con Bonifazi, la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi e il candidato Pd Leonardo Bieber".

"Fidi Toscana dovrebbe occuparsi dei problemi finanziari delle imprese toscane in crisi - aggiunge Meloni - invece i dirigenti della sinistra la usano come se fosse un loro circolo di partito. Perché, piuttosto, Bonifazi e i suoi amici renziani non rendono conto ai cittadini toscani dei 236mila euro di soldi pubblici che Chil, azienda della famiglia Renzi, non ha mai restituito alle casse di Fidi? Vorremmo sapere se fra questa vicenda e l'iniziativa elettorale dei giorni scorsi ci sia qualche collegamento".

martedì 19 maggio 2015

"Bonifazi a Fidi Toscana: il Pd la usa per fare campagna elettorale" | FOTO E VIDEO

REGIONALI: "IL PD USA FIDI TOSCANA PER LA CAMPAGNA ELETTORALE"
Denuncia di Donzelli (Fdi): "Dipendenti convocati alla presenza di Bonifazi, Saccardi e Bieber per le indicazioni di voto di Renzi. Vergognosa commistione fra le iniziative di partito e le istituzioni"

"Nei giorni scorsi a Fidi Toscana, finanziaria della Regione Toscana, i dipendenti sono stati convocati ad un'iniziativa elettorale per le regionali con il tesoriere del Partito democratico Francesco Bonifazi. Alla riunione hanno partecipato, insieme ai lavoratori, la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi e il Presidente della commissione urbanistica del Comune di Firenze Leonardo Bieber. Entrambi sono candidati per il Pd nel collegio di Firenze città". E' quanto ha denunciato oggi il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, affiggendo davanti alla sede di Fidi il cartello "Comitato Amici di Renzi".

"E' un comportamento vergognoso, Fidi dovrebbe occuparsi di aiutare le imprese toscane in difficoltà, mentre ancora una volta le sue strutture vengono utilizzate per gli interessi di potere del Pd - ha sottolineato il candidato di Fratelli d'Italia - mi metto nei panni dei dipendenti, convocati per una riunione con Bonifazi, nipote di Alberto Bruschini, che è fra i fondatori di Fidi Toscana".

"Sappiamo quali siano inoltre i legami fra Fidi e la famiglia Renzi: la finanziaria ha concesso alla Chil, azienda della famiglia Renzi, una garanzia a copertura di un mutuo viziata da irregolarità. L'azienda è poi fallita e 236mila euro di soldi pubblici non sono mai stati restituiti. Si tratta di una vicenda grave sulla quale chiediamo chiarimenti - conclude Donzelli - oggi siamo convinti una volta di più che le partecipate della Regione sono carrozzoni di spreco che servono solo come leva di conservazione del potere. Per questo vanno immediatamente dismesse".

lunedì 18 maggio 2015

primo numero

E' uscito il primo numero del Guastafeste, il nuovo settimanale di cronaca e attualità dedicato a Firenze e i suoi quartieri. Ecco il Pdf:

Guastafeste

E' uscito il secondo numero del "Guastafeste", il nuovo settimanale di cronaca e attualità dedicato a Firenze e i suoi quartieri. Ecco il Pdf:

sabato 16 maggio 2015

"No-Expo o no-Salvini: sono sempre gli stessi, i no-cervello"

COMUNICATO STAMPA

"NO-GLOBAL, NO-EXPO, NO-SALVINI: SONO I NO-CERVELLO DEI CENTRI SOCIALI"
Il candidato a vice-governatore stasera a Calambrone: "Cambiano nome ma sono sempre gli stessi"
"Una volta si chiamano 'no-global', un'altra 'no-Expo', la volta dopo 'no-Salvini': cambiano i luoghi e l'obiettivo da prendere di mira ma questi personaggi sono sempre gli stessi: i no-cervello dei centri sociali". Così il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Girogia Meloni" Giovanni Donzelli, commenta gli scontri avvenuti in Toscana per la visita del leader della Lega Matteo Salvini. Stasera Donzelli sarà a Calambrone (Pisa) per parlare al Green Park Resort insieme al candidato governatore Claudio Borghi e a Matteo Salvini.

Abusivi e pericolo sanitario alle Piagge | Sopralluogo FOTO E VIDEO

COMUNICATO STAMPA

CASONE ED EX GOVER: "SERVE UN'ORDINANZA URGENTE PER LA BONIFICA"
Sopralluogo di Donzelli (Fdi) insieme ai cittadini nelle aree occupate: "Abusivi accampati nei rifiuti, gravi rischi sanitari. Periferie in balìa di fuorilegge"

"Le amministrazioni lasciano le zone delle Piagge, di Quaracchi, Brozzi e Peretola nell'incuria totale, in balìa di abusivi che occupano immobili abbandonati in condizioni di totale insicurezza, sporcizia e degrado. Stamani abbiamo incontrato i cittadini che vivono nei dintorni e che non ne possono più: il Comune come prima cosa emetta un'ordinanza urgente per la bonifica del Casone di via dell'Osteria e l'area ex Gover di via del Pesciolino, oltre all'area di via dei Salci dove nei giorni scorsi è avvenuta una grave aggressione nei confronti di un cronista da parte di occupanti Rom, e rimetta il conto ai proprietari delle strutture". Così il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che stamani ha effettuato un sopralluogo fra Le Piagge e Quaracchi.

Sporcizia, rifiuti sparsi ovunque, accampamenti abusivi in condizione di pericolo igienico-sanitario è la situazione emersa all'immobile in via di realizzazione del "Casone", i cui lavori sono fermi, e all'ex Gover, fra Le Piagge e Quaracchi. "Abbiamo parlato con alcune persone accampate in queste due aree - aggiunge Donzelli - che vivono abusivamente, probabilmente anche insieme a bambini, sfuggendo a qualsiasi normativa. Non è accettabile che le amministrazioni legittimino con il non-intervento delle vere e proprie terre di nessuno, senza alcun controllo. Una cittadina ci ha raccontato che nei giorni scorsi gli occupanti hanno persino bruciato i rifiuti al Casone, provocando una fitta e duratura coltre di fumo insalubre, respirato per ore da chi abita nelle vicinanze".

"In più - continua il candidato alle regionali - a pochi metri da una di queste aree, l'ex Gover, c'è un asilo ed un giardino dove vengono a giocare i bambini, oltre ad un laghetto dove vengono gettati rifiuti. E' assurdo che la Regione faccia le pulci agli agricoltori mettendo dei paletti sullo sviluppo dei vigneti, mentre non muova un dito per eliminare questi veri e propri scempi ambientali e sanitari. Chiediamo sicurezza per gli abitanti del quartiere - conclude Donzelli - noi stiamo dalla parte dei cittadini perbene che pagano le tasse".

venerdì 15 maggio 2015

Forteto: "Equilibrio magistrati favorirà sentenza esemplare"

COMUNICATO STAMPA

FORTETO: "EQUILIBRIO MAGISTRATI FAVORIRA' SENTENZA ESEMPLARE"
Donzelli (Fdi): "Emblematica la citazione di Chelazzi, primo accusatore di Fiesoli e pm dei processi di mafia. I cittadini perbene ringraziano la Procura di Firenze: lavoro serio che porterà giustizia"

"Nel giorno della requisitoria del pm Ornella Galeotti mi sento di ringraziare a nome di tutti i cittadini onesti e perbene la Procura di Firenze e tutti i magistrati e giudici che, in un percorso ad ostacoli durissimo fra irragionevoli opposizioni e tentativi di insabbiamento, hanno lavorato per far luce sugli orribili fatti accaduti per decine di anni al Forteto. Adesso mi auguro che si arrivi ad una sentenza esemplare per i responsabili". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli commenta lo svolgimento del processo sulla comunità guidata da Rodolfo Fiesoli.

"Credo che sia emblematico che oggi in Pubblico ministero, in una requisitoria dura ma di grande rispetto per le parti, abbia parlato di 'progetto criminoso' da parte degli imputati - ha aggiunto Donzelli - facendo un riferimento alla requisitoria del processo per le stragi di mafia del 93-94, che si è svolto proprio nell'aula bunker di Firenze nel 1998. Il pm di allora era Gabriele Chelazzi, accusatore di Fiesoli al primo processo contro 'il Profeta', poi condannato nel 1985 per atti di libidine violenta e corruzione di minorenne. Abbiamo bisogno di magistrati e giudici di questo calibro per vivere in una regione più giusta".

mercoledì 13 maggio 2015

Pisa, scolari a lezione (obbligatoria) di cultura Rom: “Vergognoso”

COMUNICATO STAMPA

 

Pisa, scolari a lezione (obbligatoria) di cultura Rom: "Vergognoso"

Donzelli (FdI): "Altro che integrazione, è una follia: per far venire a scuola

più volentieri i nomadi si obbligano tutti a rinunciare  a sei ore d'italiano"

       

 

Firenze, 13 maggio 2015

 

"Chi cerca di far passare per integrazione la scelta di sostituire sei ore d'Italiano con altrettante di cultura rom è in mala fede, soprattutto dopo aver constatato che all'esperimento non aveva partecipato volontariamente quasi nessuno. A quel punto, invece di rendersi conto che la cosa non piaceva, il laboratorio è stato reso obbligatorio. È semplicemente vergognoso". Con queste parole il candidato vicegovernatore e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, commenta la vicenda accaduta alla scuola media "Ficini" di Pisa, dove nel programma scolastico sono state inserite sei ore di cultura Rom da tenersi, con frequenza obbligatoria, al posto delle ore d'Italiano. "Per invogliare i piccoli Rom a venire a scuola – spiega Donzelli – si costringono gli altri studenti a rinunciare alle ore d'Italiano per sorbirsi ore di lezione su usi e costumi Rom. Per giunta, i ragazzi sono obbligati a partecipare perché quasi nessuno si era iscritto al corso facoltativo pomeridiano. Questa non è integrazione, è una bieca coercizione imposta da quell'insano e peloso buonismo demagogico della sinistra al governo in Toscana. Questo è proprio ciò contro cui noi ci battiamo: in una società che perde l'importanza delle proprie tradizioni e il senso delle sue radici – conclude Donzelli – c'è chi preferisce obbligare gli altri allo studio della cultura Rom. Una follia".

 

 

Ufficio stampa FdI

Marco Gemelli 338.5624777

 

 

Forteto: "Un calcio ai tentativi di insabbiamento"

COMUNICATO STAMPA

FORTETO: "UN CALCIO AI TENTATIVI DI INSABBIAMENTO"
Donzelli (Fdi): "Nonostante il muro di gomma, un barlume di speranza nella giustizia: abusi da punire in maniera esemplare. Il 15 sarò in aula per la requisitoria del pm"

"Un barlume di speranza per avere giustizia sul caso Forteto". Commenta così il capogruppo in Regione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli la notizia sulla permanenza a Firenze del processo che vede imputato Rodolfo Fiesoli insieme ad altre 22 persone. La decisione della Cassazione, per Donzelli, "è un calcio ai continui tentativi di insabbiamento che ci sono stati. Nonostante il muro istituzionale che ha impedito per tutti questi anni di far luce sui macabri abusi commessi da una comunità collusa con il potere, nonostante che ancora oggi il governo abbia vergognosamente deciso di non commissariare la struttura, finalmente il 17 giugno ci sarà una sentenza, che ci auguriamo possa essere esemplare. Venerdì 15 maggio sarò in aula insieme alle vittime per la requisitoria del pm Ornella Galeotti".

martedì 12 maggio 2015

"Terra dei fuochi al Poderaccio", tour di Donzelli e La Russa | con FOTO e VIDEO

COMUNICATO STAMPA


PODERACCIO: "TERRA DEI FUOCHI TOSCANA ACCANTO AL CAMPO ROM"
Tour di Donzelli e La Russa per denunciare la discarica abusiva: "Ci sono rifiuti pericolosi, silenzio inquietante di Asl e Arpat. Dove sono finiti i soldi stanziati? Sinistra lucra sugli accampamenti"
>>>LE FOTO E I VIDEO DELLA VISITA AL LINK 
https://drive.google.com/folderview?id=0B9iIY7gLU6WyfkgyVjFFOHJZcVBNVl9TU29PeXpDMktEZUZFcjM4bUxWM0FyX1hZNnBZTDg&usp=sharing


Mobili, elettrodomestici, motorini, furgoni, pezzi di fabbricati e lastre di metallo, probabilmente in amianto non smaltito. E' una discarica abusiva a tutti gli effetti quella che sorge proprio accanto al campo Rom del Poderaccio, nel quartiere dell'Isolotto a Firenze. A denunciare la sua presenza oggi è stato il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, accompagnato dal fondatore di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa. "Dove sono Asl e Arpat - si domanda Donzelli - perché non intervengono su questa discarica a cielo aperto che potrebbe anche contenere rifiuti pericolosi? Questa è una vera e propria terra dei fuochi toscana - prosegue Donzelli - questi rifiuti vengono bruciati e nessuno dice nulla, mentre se un'azienda che sbaglia una virgola o pulisce male un bagno il giorno in cui arriva un controllo della Asl, chiude. Qui vengono gli stessi italiani a gettarci i rifiuti, a dimostrazione del fatto che le aree in cui sorgono i campi sono terra di nessuno, in cui è sospesa la legalità".


Donzelli e La Russa hanno anche incontrato alcuni nomadi, ai quali hanno ricordato che per vivere in Italia "occorrere rispettare le regole come tutti gli altri cittadini". Non sono mancati i momenti di tensione: i Rom hanno seguito Donzelli e La Russa lungo tutto il tour, protestando con urla e minacce alle loro parole.  "Noi non condividiamo il vostro stile di vita - hanno spiegato loro Donzelli e La Russa - ma altrettanto non accettiamo che le istituzioni abbiano speso milioni di euro per i campi: dove sono finiti questi soldi, se voi, come dite, vivete in condizioni incivili? Questa è la dimostrazione che la sinistra lucra anche alle vostre spalle". Gli abitanti del campo Rom hanno condiviso quest'ultima affermazione ed applaudito alle parole dei due esponenti di Fratelli d'Italia. 


venerdì 8 maggio 2015

Profughi rifiutano gli hotel perché senza tv o wifi: “Rimandiamoli a casa loro”

 

COMUNICATO STAMPA

 

Profughi rifiutano gli hotel perché senza tv o wifi:

"Rimettiamo sul un barcone verso casa loro"

Donzelli (FdI): "Arroganza inqualificabile, se l'ospitalità di San Rossore non gli piace possono sempre ritornarsene in patria"

       

 

Firenze, 8 maggio 2015

 

"Un'arroganza inqualificabile: se questi sono gli atteggiamenti dei profughi cui la Toscana è chiamata a dare ospitalità e assistenza a spese dei contribuenti, gli immigrati arrivati a San Rossore e Campiglia possono tranquillamente tornarsene a casa loro. Se loro rimpiangono la tv o il wifi, di certo noi non sentiremo la loro mancanza". È con queste parole che il candidato vice-governatore e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, commenta quanto avvenuto nel Pisano con un gruppo di profughi nigeriani, che si sarebbero rifiutati di andare in hotel perché la struttura non garantiva loro servizi come il wi-fi o perché troppo lontani dal centro città. "Alcuni degli extracomunitari sono arrivati in Toscana dopo aver alloggiato in un hotel di lusso in Sicilia – commenta Donzelli – ed evidentemente sono stati abituati troppo bene. Se il cambio di residenza non piace, possono tranquillamente risalire su un barcone e tornare in patria. Tra i motivi del rifiuto di alcuni di essi c'è la presunta inopportunità di alloggiare in una struttura dove erano già presenti alcune donne sposate, e la loro religione non consente tale prossimità. Se fossero stati ospitati in un condominio, secondo la stessa logica, tutte le donne sposate avrebbero dovuto andarsene? Siamo arrivati alla follia, qualcuno ha perso il senso della misura" conclude Donzelli.



Furto di pneumatici nella notte: "Sgomberare il Poderaccio" FOTO

COMUNICATO STAMPA

ISOLOTTO, FURTO DI PNEUMATICI NELLA NOTTE
DONZELLI: "SGOMBERARE IL PODERACCIO"
Almeno 15 le auto coinvolte, il capolista di Fratelli d'Italia: "Abitanti della zona lasciati in balia dell'illegalità, non c'è più tempo di aspettare, intervenire subito"

"Un furto di pneumatici è stato compiuto la scorsa notte ai danni di almeno 15 auto in via dell'Argingrosso, nel quartiere dell'Isolotto a Firenze". A dare la notizia è il candidato a vice governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli. "Si tratta purtroppo dell'ennesimo episodio di criminalità che accade della zona, un episodio gravissimo perché coinvolge tante famiglie tutte insieme in una zona già pesantemente colpita dalla criminalità", commenta Donzelli.

"Ancora non sappiamo chi siano i responsabili e confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine - aggiunge - quello che è certo è che da anni chiediamo lo sgombero del vicino campo Rom del Poderaccio, i cui abitanti hanno più volte minato la sicurezza dei cittadini nella zona. La situazione nella zona ormai da diversi mesi è diventata insopportabile e rischia di degenerare del tutto. Non possiamo più accettare che gli abitanti delle periferie vengano abbandonati al loro destino e che le amministrazioni continuino a non intervenire - conclude Donzelli - non c'è più tempo da perdere: chiediamo che le amministrazioni agiscano rapidamente per stroncare l'illegalità e tutelare i residenti".

mercoledì 6 maggio 2015

"Rossi favorisce il randagismo", blitz al comitato elettorale

COMUNICATO STAMPA

DONZELLI: "LEGGE VERGOGNA, ROSSI FAVORISCE IL RANDAGISMO"
Il candidato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli nel comitato elettorale del governatore: "Eliminata nell'ultimo Consiglio la multa per chi non censisce i propri cani"

"Nell'ultima seduta del Consiglio regionale il governatore Enrico Rossi ha fatto passare un atto che vanifica la lotta al randagismo e all'abbandono degli animali. Nella legge Finanziaria è stato inserito un cavillo che modifica – eliminandole, di fatto – le sanzioni per chi non identifica il proprio cane attraverso tatuaggio o microchip". A denunciare i fatti è stato stamani il candidato a vice-governatore e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che per protestare ha effettuato un blitz con alcuni cani nella sede del comitato elettorale di Enrico Rossi, in piazza Frescobaldi a Firenze, consegnando alcuni volantini di sensibilizzazione sul tema.

"Fino allo scorso marzo un padrone che veniva sorpreso in Toscana senza aver fatto tatuare il proprio cane pagava subito una multa da 200 euro - spiega Donzelli - in aggiunta rispetto alle sanzioni previste dalle normative nazionali. Oggi chi viene 'pizzicato' ha invece dieci giorni di tempo per mettersi in regola, senza pagare nulla. In altre parole - aggiunge l'esponente di Fratelli d'Italia - nessuno ha più alcun incentivo a tatuare il proprio cane: se non ti beccano, non rischi nulla e puoi disfarti del tuo cane abbandonandolo in strada; se invece ti beccano, puoi metterti in regola senza alcuna conseguenza". "Hanno imboscato una piccola modifica all'interno di una legge che trattava tutt'altro: adesso che si avvicina l'estate la situazione degli abbandoni potrebbe aggravarsi ulteriormente - conclude Donzelli - un atto losco e allo stesso tempo criminale nei confronti di tutti gli animali e tutti coloro che li amano".

venerdì 1 maggio 2015

Smith: "Regione corresponsabile, ha isolato Volterra"

COMUNICATO STAMPA

SMITH, DONZELLI: "REGIONE CORRESPONSABILE, HA ISOLATO VOLTERRA. FIDI DOVEVA INTERVENIRE"
Il candidato a vice-governatore stamani con Salvini e Borghi: "Infrastrutture dimenticate, ospedale verso la chiusura. La finanziaria serve solo a coprire i debiti dei Renzi?"

"La Regione Toscana è corresponsabile della chiusura della Smith, isolando completamente Volterra. La città non è stata adeguatamente dotata di infrastrutture, in più ora Rossi vuol chiudere anche l'ospedale, come dimostra il continuo depotenziamento del presidio: così sarà eliminato un altro presidio occupazionale, oltre che peggiorati i servizi per i cittadini. E perché per salvare la Smith non si è utilizzata Fidi, la finanziaria della Regione? La partecipata serve forse solo per coprire i debiti della famiglia Renzi?". Così il candidato a vice-governatore di "Fratelli d'Italia - Liste civiche per Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che ha incontrato stamani a Volterra, insieme agli alleati della Lega, i lavoratori dell'azienda che rischia la chiusura.

"La Toscana non può permettersi di perdere questa azienda, così importante per la vita del territorio - ha aggiunto Donzelli - occorre fare di tutto per non lasciar scappare realtà di questo tipo, esattamente ciò che non ha fatto la Regione guidata da Enrico Rossi. Dialogo, collaborazione e garanzie per l'occupazione sul territorio - ha concluso Donzelli - ecco la ricetta che serve per garantire impresa, lavoro ed equilibrio per le comunità: ciò che vogliamo fare quando saremo al governo della Toscana".