venerdì 6 luglio 2012

IMMOBILE ASL PONTE ALLE MOSSE_Donzelli e Mugnai all'attacco di Marroni_06_07_12

Firenze, 6 luglio 2012





INCHIESTA VENDITA IMMOBILI ASL 10 – Donzelli e Mugnai all'attacco





COMUNICATO STAMPA







Donzelli, Mugnai (Pdl): "L'Assessore Marroni era direttore generale
dell'ASL e rispose in maniera difforme dal vero alla nostra
interrogazione"



"L'acquisizione da parte dell'ASL 10 dell'immobile in Via Ponte di
Mezzo 27, oggi sotto inchiesta, era stata al centro di una nostra
interrogazione a cui ci furono risposte cose non vere. La
responsabilità di quell'acquisizione e della riposta
all'interrogazione presentata assieme ai colleghi Tommaso Villa,
Stefania Fuscagni e Paolo Marcheschi, ricade sull'allora Direttore
Generale dell' Asl 10 di Firenze ed oggi Assessore alla Sanità, Luigi
Marroni" dichiarano i Consiglieri regionali PdL Giovanni Donzelli e
Stefano Mugnai, che sull'argomento hanno presentato una nuova
interrogazione.



"Entrando nello specifico, secondo la risposta alla nostra
interrogazione del settembre 2011 la Direzione dell'Asl 10, allora
guidata dall'attuale Assessore regionale alla Sanità il dott. Marroni,
dichiarava – 'Non risulta da nessun atto che l'acquisizione
dell'immobile da parte della New Abitare sia avvenuta in data
successiva al preliminare stipulato con l'Asl 10 presso uno studio
notarile' - Ma dagli atti è evidente che non è così. Nel bando di gara
(allegato A) alla delibera 876 del novembre 2009 si specifica che "per
le offerte accettate si procede alla stipula dei relativi contratti
preliminari entro il 28/12/2009". Ma - spiegano Donzelli e Mugnai - da
una visura catastale storica dell'immobile appare chiaro che
l'Immobiliare New Abitare Srl è intestataria dell'immobile solo dal 20
gennaio 2010 (notaio rogatore Gunnella Antonio). Ben tre settimane
prima".



"Inoltre la finalità e le caratteristiche dell'immobile dopo
l'aggiudicazione sono profondamente diverse rispetto a quelle
richieste nella gara prevista dalla delibera della ASL firmate da
Marroni – proseguono Donzelli e Mugnai – L'attuale assessore non era
su Marte, era il direttore generale della ASL. Come minimo deve dare
qualche spiegazione su quanto avvenuto a partire dalla famigerata
risposta non veritiera alla nostra interrogazione".





Di seguito il Testo della nuova interrogazione:



Interrogazione





- Vista l'interrogazione n°437 del 21 settembre 2011 e la relativa risposta.



- Vista la delibera del direttore generale della Azienda Sanitaria di
Firenze, Luigi Marroni, n°876 del 30 novembre 2009 avente per oggetto:

"PROCEDURE DI ALIENAZIONE ED ACQUISIZIONE O PROPRIETA' O LOCAZIONE DI
BENI IMMOBILI"



- Evidenziato che tra i beni da acquisire in proprietà o in locazione,
anche di futura realizzazione compare anche un "Immobile nel Comune di
Firenze costituito da almeno 15 appartamenti mono/bilocali di varia
metratura (massimo 40 mq ciascuno) finalizzato ad ospitare il Centro"I
Girasoli".



- Preso atto che nell'allegato "B" si evidenzia che il termine di
presentazione delle offerte era "ore 12,00 del giorno 18/12/2009".



- Considerato che nella risposta scritta all'interrogazione 437 del

2011 si specifica che "Per quanto riguarda i quesiti di più diretta
pertinenza della ASL 10, è stato chiesto alla Direzione Generale
dell'azienda di fornire gli elementi conoscitivi necessari ad una
risposta esaustiva. La Direzione ha risposto come segue:" "Non risulta
da nessun atto che l'acquisizione dell'immobile da parte della New
Abitare sia avvenuta in data successiva al preliminare stipulato con
l'Azienda Sanitaria, presso uno studio notarile"



- Ricordato che nell'allegato "A" alla delibera si specifica che "per
le offerte accettate si procederà alla stipula dei relativi contratti
preliminari entro il 28 dicembre 2009



- Evidenziato che da Visura storica per immobile presso l'Agenzia del
Territorio appare che la Immobiliare NEW Abitare S.R.L. è intestataria
dell'immobile dal 20/01/2010 con notaio rogante Gunnella Antonio



- Preso atto quindi che la risposta all'interrogazione n°437 del 2011
riporta affermazioni non corrispondenti al vero e che tali
affermazioni sarebbero riportate come provenienti dall'allora
Direzione Generale dell'Azienda ASL 10



- Visto l'allegato "A" alla deliberazione n°932 del direttore generale
dell'ASF del 23 dicembre 2009, contenente il verbale della seduta
pubblica del 21.12.09 "compravendite e locazioni" in cui si riportano
le offerte pervenute tra cui al n°4 quella di DSH Costruzioni SRL per
un bene in via Campani per il valore di 5500000,00 e la n° 6 di
Immobiliare New Abitare srl per un bene di valore 3850000,00 più

350000,00 per eventuale arredamento.



- Vista la delibera del direttore generale dell'ASF n°27 del

19/01/2010 in cui si considera "Evidente la convenienza economica
presentata dall'immobiliare New Abitare s.r.l." e che "nel frattempo è
intervenuta una valutazione favorevole di congruità ed idoneità
funzionale dell'offerta medesima" e in cui pertanto si delibera
di"accettare l'offerta dell'immobiliare New Abitare Srl e di procedere
all'aggiudicazione definitiva"



- Evidenziato che l'immobile in questione si trova in via Ponte di
Mezzo 27 e che la New Abitare srl lo ha acquistato a Euro 1.350. 000
dalla Alfa Toscana srl dopo averlo ceduto alla ASF per Euro 3.850.000
più 350000 euro per l'arredamento. Ovviamente nella differenza di
prezzo sono compresi i lavori di adeguamento.



- Ricordato che il complesso in Via Ponte di Mezzo 27 è al centro di
polemiche cittadine (note alla stampa con il nome di "casina rosa") e
di inchieste giudiziarie; altri edifici del complesso sono entrati
nella inchiesta "Quadra". Nello specifico la trasformazione
dell'immobile in questione inizia con il permesso a costruire n°158
del 2007, rilasciato il 29 giugno 2007 e poi dichiarato
decaduto.L'immobile in dala 23/05/2008 diventa di proprietà dell'Alfa
Immobiliare srl di Francesco Bini (coinvolto nelle inchieste
urbanistiche di Firenze e in attesa di giudizio) e il progettista che
si incarica della trasformazione diventa Marco Bordignon (Nome non
nuovo nelle inchieste urbanistiche fiorentine) insieme ai precedenti,
con la variante 2775 depositata sempre il il 23/05/2008, stesso giorno
del cambio di proprietà, e requisita dalla Procura.



- Evidenziato che dopo l'acquisto della Regione e il temporalmente
seguente passaggio dalla Alfa Immobiliare alla New Abitare srl che
l'aveva venduto preventivamente alla Regione viene presentata una
ulteriore variante con la pratica 1297 del 18/03/2010 sempre a firma
di Marco Bordignon.



- Ricordato che per gli uffici urbanistici del comune di Firenze è
stato responsabile per lungo periodo di questo procedimento Bruno
Ciolli, accusato di corruzione nella vicenda Quadra e che la figlia di
Bruno Ciolli, Monica Ciollli, è socia di Francesco Bini della Alfa
Immobiliare nella società denominata Pentagono.



- Evidenziato che l'accesso al complesso di Via ponte di mezzo 27 è
possibile solo attraverso un tunnel di 9 metri alto 295 cm e largo 325



- Ricordato il DM 18 settembre 2002 "approvazione della regola tecnica
di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e
l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private" in cui
all'articolo 1 "scopo e campo di applicazione" si prevede che le
normative siano indirizzate anche a "strutture che erogano prestazioni
in regime residenziale a ciclo continuativo e/o diurno".



- Evidenziato che nell'allegato "REGOLA TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI
PER LA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DELLE STRUTTURE
SANITARIE, PUBBLICHE E PRIVATE" al titolo II, capoverso 2.3 si
specifica " Per consentire l'intervento dei mezzi di soccorso dei
Vigili del fuoco, gli accessi all'area dove sorgono gli edifici devono
possedere i seguenti requisiti minimi: -larghezza 3,50m –altezza

libera: 4m"



- Preso atto che le dimensioni richieste dal DM 18 settembre 2002 non
sono soddisfatte dall'accesso in via Ponte di Mezzo 27



- Evidenziato che nella risposta all'interrogazione n.437 tra le
risposte riportate dalla direzione della ASL si afferma che "per
motivi di natura sanitaria è stata effettuata una variante,
propedeutica alla diversa tipologia e modalità di utilizzo rispetto
all'originario"



- Evidenziato che nella stessa risposta all'interrogazione n.437 tra
le risposte riportate dalla direzione della ASL si afferma che "per
quanto riguarda la prevenzione incendi, si premette che, per la
originaria destinazione residenza assistita, previa verifica con gli
organismi competenti si era appurata la fattibilità dell'iniziativa in
deroga al DM 18.09.2002"





-Considerato che da notizie di stampa veniamo a conoscenza che su
questa acquisizione e altre vicende ci sarebbero 7 indagati, di cui
un dirigente della ASL fiorentina per alcuni reati tra cui turbativa
d'asta.



Interroga il Presidente per sapere





Se l'allora direttore generale della ASL fiorentina aveva realmente
fornito alla Regione Toscana la notizia che "Non risulta da nessun
atto che l'acquisizione dell'immobile da parte della New Abitare sia
avvenuta in data successiva al preliminare stipulato con l'Azienda
Sanitaria, presso uno studio notarile"



Perchè all'interrogazione n° 437 del 2011 ci è stato risposto in
maniere non corrispondente al vero



Se reputa corretto svolgere una gara di acquisizione di un bene
richiedendo delle caratteristiche dell'immobile e specificandone la
destinazione e poi ad aggiudicazione avvenuta modificare profondamente
sia le caratteristiche richieste che la destinazione.



Chi aveva firmato l'idoneità funzionale dell'immobile dato che poi si
era dovuto provvedere a trovare una deroga al DM 18.09.2002



Chi è il dirigente della ASL sotto inchiesta



Se è certo di poter escludere che se fin dall'inizio nel bando fossero
state specificate le caratteristiche e la destinazione finale
dell'immobile, altri partecipanti avrebbero potuto presentare offerte
maggiormente vantaggiose per la ASL fiorentina..



Se l'attuale Assessore alla Salute è a conoscenza di quanto all'epoca
dei fatti sopracitati avveniva nella ASL di Firenze.

lunedì 2 luglio 2012

"Aderisco alla No-stop per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica"

Donzelli (PDL) "Aderisco alla No-stop per l'elezione diretta del
Presidente della Repubblica"

"Domani parteciperò alla no-stop al Pantheon a Roma per chiedere
l'elezione diretta del Presidente della Repubblica. Aderisco con
entusiasmo all'appello lanciato dagli studenti di Azione Universitaria
che da domani monteranno ad oltranza una tenda in piazza per sostenere
la riforma istituzionale" Così Giovanni Donzelli, Consigliere
Regionale in Toscana e dirigente Nazionale del PDL
"Con queste regole l'Italia non si governa. Chiunque vinca le prossime
elezioni, avrà bisogno dei poteri necessari per governare in un tempo
di crisi e per assicurare la stabilità che permette di fare le riforme
strutturali necessarie per superare la crisi in Italia.
Il ruolo del Presidente della Repubblica è sempre meno limitato alla
rappresentanza o alla garanzia e di fatto invece è sempre più
attivamente al centro di equilibri e sviluppi politici.
Per questo il successore di Napolitano deve essere scelto direttamente
dai cittadini. Per voltare pagina in Italia è necessario che tutti i
rappresentanti siano scelti direttamente dal popolo. Dai singoli
parlamentari al Presidente della Repubblica " Conclude Giovanni
Donzelli del PDL