giovedì 22 dicembre 2011

Maggio Musicale Fiorentino: solisti non ricevono compensi da un anno

Firenze, 22 Dicembre 2011

 

COMUNICATO STAMPA

Maggio Musicale – Donzelli (PdL): "Ignorati gli artisti solisti da un anno senza compensi.

La Regione si attivi per risolvere la situazione"

 

"Da mesi la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino è un argomento spinoso, al centro di mille polemiche e discussioni. Massima attenzione puntata sempre sui dipendenti stabilizzati, difesi a spada tratta dai sindacati. Totale indifferenza invece per gli artisti solisti, dimenticati da tutti e riposti in un angolo". Queste le parole del Consigliere regionale del PdL Giovanni Donzelli, vicepresidente della Commissione Cultura, che denuncia un'ingiustificata disattenzione per la difficile situazione degli artisti del Maggio.

"Nessun compenso, per ora, per i musicisti solisti con contratti individuali, chiamati per le produzioni della scorsa stagione e per opere quali "Incoronazione di Poppea" e "Il cappello di paglia di Firenze". E addirittura – precisa Donzelli (PdL) – molti artisti del Maggio Musicale non riceverebbero compensi da gennaio 2011, ovvero da un intero anno. Eppure nessuno dei sindacati si straccia le vesti per loro. Artisti che lavorano duramente per gli spettacoli del Maggio sono da 12 mesi senza compensi, ma nessuno chiede per loro tutela e garanzie. Auspico che tale noncuranza non sia legata al fatto che gli artisti solisti non sono sindacalizzati".

"Sul tema – dichiara il Consigliere del PdL – ho presentato un'interrogazione in Parlamento regionale per chiedere al Presidente della Regione Enrico Rossi se sia al corrente della delicata situazione degli artisti della Fondazione Maggio Musicale. E' opportuno e necessario che la Giunta intervenga immediatamente per verificare la condizione dei musicisti in oggetto, in particolare per far luce su quando e come i solisti abbiano ricevuto compensi. La Regione Toscana – spiega Donzelli (PdL) – è tra i soci fondatori di diritto della Fondazione, e versa (decreto n. 2250 del 31/05/2011) una quota associativa annuale di 2.450.000 di euro che parrebbe esser stata usata, insieme agli altri contributi pubblici, per pagare esclusivamente dipendenti e stabili a contratto indeterminato. Perché non accantonare una quota di questi fondi pubblici proprio per compensare gli artisti solisti? E il Maestro Zubin Mehta ha ricevuto compensi per il 2011? Con quali tipi di contratto? Troppe ombre sul Maggio Musicale. La Regione faccia chiarezza e si attivi prima possibile per risolvere la situazione".

 

 

 


martedì 15 novembre 2011

DONZELLI (PDL): "SOLIDARIETA' A FANTONI"

DONZELLI (PDL): "SOLIDARIETA' A FANTONI"

"Esprimo la mia solidarietà all'Asessore al bilancio del Comune di
Firenze Fantoni, costretto a far quadrare in numeri sia le sparate
propagandistiche che l'incapacità ammministrativa di Renzi. Per colpa
mia oggi costretto anche ad annunciare una imminente variazione di
bilancio per rimediare alla clamorosa scivolata della mancata vendita
del Tetaro Comunale." Dichiara Donzelli del PDL in seguito alla
risposta dell'assessore Fantoni sulla mancata vendita del Teatro
Comunale a Firenze.
"Solidarietà anche per il tentativo, un po' maldestro per la verità,
di dichiarare che in realtà era tutto previsto. Variazione di bilancio
compresa. Peccato che non esista un solo atto del comune di Firenze
precedente al mio comunicato che faccia anche un vago riferimento alla
variazione di bilancio necessaria."
"Solidarietà quindi a Fantoni per le difficoltà a dare credibilità
alla pessima amministrazione Renzi. Una cosa sono le battute a
effetto, un'altra i bilanci ufficiali. Renzi non se ne preoccupa, ma
Fantoni purtroppo è costretto a provare a correre i ripari. Adesso
vedremo cosa dovrà inventare per far tornare i saldi dopo una
variazione di bilancio di -soli- 35 milioni e 600 mila euro di minori
alienazioni"

Vendita Teatro comunale, dopo le aste fallita anche la trattativa diretta, DONZELLI: "SCORRETTEZZA NEL BILANCIO E FALLIMENTO RENZI"

Firenze, 15 novembre 2011

Comunicato stampa

Teatro Comunale, dopo le aste, fallita anche la trattativa diretta

DONZELLI (PDL): "FALLIMENTO DI RENZI E SCORRETTEZZA NEL BILANCIO DEL COMUNE"

Palazzo Vecchio non riesce a vendere il Teatro comunale, e dopo due
aste pubbliche finisce anche la procedura negoziata. E nel frattempo
l'immobile resta nel bilancio nella lista delle dismissioni.

"Una finta toppa contabile per tenere in piedi i conti", denuncia
Giovanni Donzelli, consigliere regionale del PdL .

"Dopo l'esito negativo delle due aste pubbliche del 17 Dicembre 2009 e
del 3 Marzo 2010 è stato approvato, con determinazione dirigenziale
del 19 Maggio 2011, l'avviso pubblico per la alienazione mediante
procedura negoziata diretta del complesso immobiliare. All'albo
pretorio e sulla rete civica – spiega Donzelli – è arrivata una sola
offerta dell'importo di 15 milioni di euro, presentata dal Consorzio
Toscano Cooperative C.T.C., offerta che la commissione valutazioni
immobiliari del Comune di Firenze dichiara non congrua, indicando il
prezzo minimo di aggiudicazione dell'immobile in ben 35 milioni e 600
mila euro. Come era prevedibile, il Consorzio Toscano Cooperative
C.T.C. non ha presentato successivamente, entro i 30 giorni previsti,
nuove offerte al rialzo", prosegue il consigliere del PdL.

"Nel provvedimento dirigenziale dell'11 novembre 2011 il Comune
ammette che a questo punto «non risulta conveniente procedere in tempi
brevi con ulteriori tentativi di vendita, tra l'altro perdurando una
situazione del mercato immobiliare particolarmente critica». Quindi –
conclude Donzelli - il teatro non viene più venduto, ma non c'è alcuna
traccia della conseguente modifica di bilancio".

domenica 16 ottobre 2011

Indignatos: Donzelli (PDL) "Chiudere il CPA e tutti gli spazi occupati da chi usa la violenza per fare politica"

Indignatos: Donzelli (PDL) "Chiudere il CPA e tutti gli spazi occupati
da chi usa la violenza per fare politica"

"Chiudere il CPA e gli spazi occupati abusivamente dentro l'università
di Firenze. Dopo i fatti di ieri a Roma è' l'unica soluzione per
fermare la violenza politica. Le dichiarazioni e le lacrime di
coccodrillo non servono." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere
regionale del PDL
"Le realtà antagoniste di Firenze avevano già preventivamente
annunciato le proprie volontà prima della partenza per Roma. Sul sito
del CPA, il centro sociale noto per accogliere i reclutatori del
terrorismo e per praticare continuamente la violenza, era apparso un
lungo comunicato per invitare i propri simpatizzanti a Roma che si
concludeva con parole chiare -raccogliamo l'appello dei manifestanti
greci a sollevarsi! CONTRO IL CAPITALISMO PER UN MONDO SENZA PADRONI-"
"Il comunicato era firmato anche dal Collettivo Politico Scienze
Politiche, Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos, Rete dei Collettivi e
Fondo Comunista. Tutte realtà coinvolte in indagini, inchieste e anche
fermi per l'uso della violenza come mezzo di propaganda politica. Ci
chiediamo cosa aspettano il Rettore dell'Università e il Sindaco di
Firenze a togliere gli spazi di aggregazione e agibilità politica
occupati con la forza e illegalmente da queste realtà. L'omissione in
questo caso rischia di diventare connivenza." Conclude Giovanni
Donzelli

mercoledì 21 settembre 2011

Legge MELONI: "La rivoluzione che può salvare la buona Politica"

Legge MELONI: Donzelli (Giovane Italia) "La rivoluzione che può
salvare la buona Politica"

"Nei giorni in cui si parla di antipolitica, di casta, di privilegi e
di corruzione l'arrivo della Legge Meloni è la rivoluzione che può
salvare la buona Politica. Vedremo alla Camera meno burocrati con la
valigetta e più sognatori con lo zaino." Dichiara Giovanni Donzelli,
Portavoce della Giovane Italia, il movimento giovanile del PDL.
"Una riforma simbolica, coraggiosa e necessaria. I giovani sono mossi
da grandi passioni, ideali e più inclini a sognare orizzonti lontani
che a difendere piccole clientele e interessi di parte. Con la riforma
Meloni l'Italia ha finalmente la possibilità di colorare il luogo dove
si decide il presente e il futuro della nostra nazione" Conclude
Giovanni Donzelli

martedì 23 agosto 2011

DONZELLI E NASCOSTI: “ BASTA CON SPRECHI MASCHERATI DA CULTURA E SOLIDARIETA’”

DONZELLI, NASCOSTI: " BASTA CON SPRECHI MASCHERATI DA CULTURA E SOLIDARIETA'"

Dalla Regione finanziamenti di decine di migliaia di euro senza gara

"Solo nel mese di agosto in provincia di Firenze la Regione ha
distribuito, senza alcun bando, decine e decine di migliaia di euro
per iniziative ritenute culturali. Soldi finiti, con ogni probabilità,
ai soliti amici degli amici della sinistra".

 Così i consiglieri regionali Giovanni Donzelli e Nicola Nascosti in
merito ad alcuni finanziamenti, senza bando di gara, destinati negli
ultimi venti giorni a progetti in ambito culturale e sociale.

 "Ad esempio 47500 euro sono stati stanziati per la Compagnia teatrale
Giallomare Minimal Teatro che opera nell'Empolese Valdelsa; 13mila
euro sono stati stanziati alla compagnia Krypton di Scandicci per un
laboratorio 'di formazione creativa sul teatro multidisciplinare' dal
simbolico nome 'Clan + destini - ', nato insieme ai tunisini sbarcati
a Lampedusa e accolti in Toscana; altri 6100 euro alla FLOG per un
concorso per musicisti africani in Italia. Si tratta del solito giro
di menestrelli al seguito della sinistra che con atteggiamento
radical-chic affrontano temi che ritengono sociali. Il presidente
Rossi è libero di aiutare chi vuole, ma lo faccia con i soldi suoi non
con quelli dei toscani", attaccano i consiglieri regionali.

 "A Firenze e provincia operano migliaia di associazioni di
volontariato e culturali. Sono moltissimi i laboratori teatrali di
altissimo valore. Perchè devono tutti faticare tra mille iniziative,
sottoscrizioni e sacrifici a far quadrare i conti mentre solo altri
soggetti, di certo vicini alla sinistra, ricevono migliaia e migliaia
di euro di finanziamento, senza peraltro partecipare a nessun bando o
ad alcuna gara che selezioni la qualità e il merito di questi
progetti? Tutto ciò è limitante nei confronti della cultura che deve
poter crescere liberamente senza distorsioni e favoritismi per alcuni
operatori scelti", incalzano gli esponenti del PdL.

"Questi sono veri e propri sprechi che dovremmo eliminare in un
periodo di crisi come quello che stiamo attraversando. Gli amici alla
corte della sinistra che suonano, recitano e cantano sono liberi di
farlo a proprie spese confrontandosi con il parere del pubblico. Se
hanno riscontro di pubblico e successo avranno avanti, altrimenti
chiuderanno. Esattamente come fanno tutti gli altri del settore che
magari non aggiungono la sfumatura extracomunitaria per darsi un
atteggiamento solidale e politically correct", concludono Donzelli e
Nascosti.

domenica 21 agosto 2011

Manovra: Donzelli (PDL) "Rivoluzionare pensioni, altrimenti pagano i giovani"

Manovra: Donzelli (PDL) "Rivoluzionare pensioni, altrimenti pagano i giovani"
-Il contributo di solidarietà venga chiesto anche ai baby pensionati-

"Se non si rivoluziona il sistema pensionistico, a pagare il dazio
maggiore non saranno nè quelli che guadagnano più di 90mila euro nè
gli enti locali, ma ancora una volta i giovani." Dichiara in una nota
Giovanni Donzelli, dirigente nazionale del PDL e portavoce nazionale
della Giovane Italia.
"Non è giusto che chi entra oggi nel mondo del lavoro, dopo stage,
sacrifici e sfruttamenti, paghi i contributi sapendo che probabilmente
in pensione non ci andrà mai. Diventa non solo ingiusto, ma veramente
insopportabile se consideriamo che questo sacrificio viene richiesto
per pagare la pensione a chi ha smesso di lavorare a poco più di 30
anni con soli 14 anni sei mesi e un giorno di contributi.- Prosegue il
portavoce dei giovani del PDL- Mi auguro che la Lega e Bossi capiscano
che questo non è difendere i deboli, ma tutelare i già tutelati a
discapito dei giovani che lavorano tra mille difficoltà."
"Cosa spiegheranno gli amici leghisti ai giovani del nord che si
rimboccano le maniche, lavorano e pagano i contributi sapendo che non
andranno probabilmente mai in pensione? Diranno che sono riusciti a
tutelare i baby pensionati?" Chiede Donzelli
"Mi auguro che non solo si riveda di qualche anno l'età pensionabile,
ma che con l'accordo di tutta la maggioranza, si inizi a ristrutturare
completamente il sistema previdenziale. Intanto farei pagare un
contributo di solidarietà a tutti quelli che sono andati in pensione
prima di
aver compiuto 50 anni e non hanno svolto lavori usuranti.
Probabilmente non cambierebbe notevolmente il saldo della manovra, ma
sarebbe una misura di vera giustizia sociale." Conclude il giovane
dirigente del PDL

Vasco: Donzelli (PDL) "Solidarietà al suo ultimo neurone, non bruciato da droga"

Vasco: Donzelli (PDL) "Solidarietà al suo ultimo neurone, non bruciato da droga"

"Quando Vasco scriveva canzoni belle lo apprezzavamo tutti, anche se
via via che invecchiava diventava sempre più patetico e provavo rabbia
a pensare ad un grande artista che sprecava il proprio talento per
messaggi sbagliati in una vita da infelice. Adesso che con il declino
musicale, tra mille difficoltà umane e personali alza continuamente
polemica a favore della droga e quindi contro Gasparri che la
combatte, mi passa pure la rabbia e provo solo pena. Probabilmente è
'unico modo che ha per attirare un po' di attenzione" Dichiara
Giovanni Donzelli, portavoce nazionale della Giovane Italia, movimento
giovanile del PDL
"Solidarietà quindi all'ultimo neurone di Vasco, l'unico ancora non
bruciato dalla droga. Mi auguro che quel neurone prenda il sopravvento
e gli consigli di mettersi serenamente in pensione a godersi i frutti
economici del successo ottenuto. Se insiste a voler cantare e a darsi
un ruolo da provocatore politico per nascondere il livello delle nuove
canzoni, rischia solo di rovinare la fama e il buon ricordo che lascia
in milioni di italiani ormai cresciuti, ma che sul proprio zaino o sul
proprio diario scrivevano i testi delle sue canzoni" Conclude Donzelli

giovedì 28 luglio 2011

Università: Donzelli "Su medicina una grande rivoluzione per i giovani"

"I futuri medici lavoreranno tre anni prima. Il Ministro Gelmini
prosegue nelle rivoluzioni positive" Commenta con entusiasmo Giovanni
Donzelli, portavoce della Giovane Italia e dirigente nazionale del
PDL, le novità presentate oggi dai Ministri Gelmini e Fazio sul
percorso delle specializzazioni di medicina.
"L'ingresso alla pratica clinica gia' a meta' della specializzazione,
la possibilita' di svolgere contemporaneamente il dottorato e la
specializzazione e la possibilità di conseguire quindi la laurea
abilitante sono quella vera rivoluzione nel percorso dei futuri medici
che gli studenti chiedono da anni. Si realizza un vero e proprio
ascensore sociale. Potranno diventare medici tutti quelli bravi e non
solo quelli che hanno alle spalle una famiglia capace di mantenere i
figli per quasi dieci anni dopo la maturità" Prosegue Donzelli "Un
plauso al Ministro Gelmini che con determinazione e attenzione
prosegue nelle riforme nel mondo accademico, con l'unico obiettivo di
agevolare il futuro delle nuove generazioni."
"Le novità di oggi sono una ulteriore riprova che il Governo
Berlusconi deve proseguire nel proprio compito per il bene dell'Italia
fino al 2013" Conclude Donzelli

giovedì 21 luglio 2011

DEDALO 2011: VOLPI (AU-PDL) “MARINIELLO HA PERSO UN’ALTRA OCCASIONE PER STARE ZITTO”

"Mariniello ha perso un'altra occasione per stare zitto. Regalare una
bussola all'On. Ronchi è stato un gesto goliardico, che come al solito
i giovani di FLI, sempre impegnati a combattere la loro battaglia
virtuale non hanno compreso. E' un invito, ora che l'onorevole è
tornato a casa, a non perdere più la bussola per seguire strade che
conducono palesemente a mete sbagliate" E' quanto dichiara Andrea
Volpi Coordinatore Nazionale di Azione Universitaria in risposta alla
nota di Gianmario Mariniello che accusava il PDL di aver, appunto,
perso la bussola.

"Il PDL ha dato segni di rinnovamento con le ultime scelte fatte –
continua la nota - la nomina di Alfano a segretario nazionale ha
ridato linfa a un gruppo politico che sa esattamente dove vuole
arrivare e non accetta alcun tipo di lezioni da chi un giorno esalta a
eroi della Patria chi tradendo il mandato degli elettori passa dalla
loro parte e il giorno dopo annovera nella sfera dei traditori gli
stessi che, rendendosi conto del fallimento politico della loro
scelta, decidono di tornare sui propri passi".

"I giovani universitari di Azione Universitaria e Studenti per le
Libertà, riuniti in questi giorni a Viareggio per la sesta edizione di
"Dedalo"- conclude Volpi - hanno dimostrato con la loro partecipazione
e i loro interventi di non aver mai perso le coordinate del loro
percorso politico, cosa che invece non possono dire i giovani di FLI
che si trovano in un luogo sperduto senza nessun punto di riferimento
se non l'unico obiettivo dell'anti-berlusconismo".
Info:
Andrea Volpi
340.9731454

mercoledì 20 luglio 2011

Donzelli (PDL): "Felici di riospitare Ronchi, ma domani per lui anche un regalo goliardico"

Donzelli (PDL): "Felici di riospitare Ronchi, ma domani per lui anche
un regalo goliardico"

"Domani a Dedalo ospiteremo Andrea Ronchi per il suo primo incontro
pubblico dopo che ha lasciato il gruppo di FLI alla Camera. Siamo
felicissimi di riospitarlo, è per noi motivo di gioia e orgoglio. Però
l'avvertiamo: venga con la sua consueta dose di autoironia perchè
l'accoglieremo con un piccolo regalo, ovviamente goliardico come è nel
nostro stile" Dichiara Giovanni Donzelli a margine della kermesse
nazionale degli universitari di centrodestra intitolata a Dedalo che è
appena iniziata a Viareggio.

Donzelli (PDL): "Felici di riospitare Ronchi, ma domani per lui anche un regalo goliardico"

Donzelli (PDL): "Felici di riospitare Ronchi, ma domani per lui anche
un regalo goliardico"

"Domani a Dedalo ospiteremo Andrea Ronchi per il suo primo incontro
pubblico dopo che ha lasciato il gruppo di FLI alla Camera. Siamo
felicissimi di riospitarlo, è per noi motivo di gioia e orgoglio. Però
l'avvertiamo: venga con la sua consueta dose di autoironia perchè
l'accoglieremo con un piccolo regalo, ovviamente goliardico come è nel
nostro stile" Dichiara Giovanni Donzelli a margine della kermesse
nazionale degli universitari di centrodestra intitolata a Dedalo che è
appena iniziata a Viareggio.

PDL: Al via Dedalo- la kermesse nazionale degli universitari di centrodestra- Volpi e Cesaro "Siamo orgogliosi di essere il PDL oltre l'orizzonte"

PDL: Al via Dedalo- la kermesse nazionale degli universitari di
centrodestra- Volpi e Cesaro "Siamo orgogliosi di essere il PDL oltre
l'orizzonte"

"Noi crediamo nella buona politica, e le centinaia di ragazzi che sono
arrivati qui per preparare la prossima stagione universitaria sono la
riprova che il PDL è il partito che può lanciare lo sguardo più
lontano di tutti oltre l'orizzonte dell'attualità e delle polemiche"
Hanno detto Andrea Volpi e Armando Cesaro coordinatori di Azione
Universitaria e Studenti per la Libertà alla apertura dei lavori a
Viareggio di Dedalo, il raduno di formazione degli universitari del
Partito di Berlusconi e Alfano.
Questo pomeriggio oltre i slauti del Sindaco di Viareggio e di alcuni
conisglieri regionali i ragazzi affronteranno i primi lavori in
commissioni di studio su grafica, comunicazione e valori di
riferimneto. A chiudere la giornata sarà ospite il Presidente della
Regione Calbaria Giuseppe Scopelliti. Attesi per domani l'onorevole
Andrea Ronchi alla sua prima uscita pubblica dopo l'uscita da Fli, il
ministro Mariastella Gelmini e un dibattito sulla mafia con il
Ministro degli Interni Roberto Maroni e il capogruppo del senato
Maurizio Gasparri. Anche domani interverranno i big regionali del Pdl,
dal coordinatore toscano Massimo Parisi al capogruppo Pdl in Regione
Alberto Magnolfi e al Vicepresidente del Consiglio regionale della
Toscana Roberto Benedetti.
Venerdì attesi altri BIG del PDL, come Ignazio La Russa e Denis
Verdini, direttori di testate nazionali vicine al centrodestra e la
chiusura dei vertici nazionali della Giovane Italia, il Ministro
Giorgia Meloni e l'On Anngrazia Calabria. Tra i giovani circola anche
la speranza di una visita del segretario del Partito Angelino Alfano.

martedì 19 luglio 2011

PDL: Da domani al via la sesta edizione di Dedalo- la tre giorni degli universitari del centrodestra -

PDL: Da domani al via la sesta edizione di Dedalo- la tre giorni degli
universitari del centrodestra -


"Da domani mercoledì 20 luglio prende il via la sesta edizione di
Dedalo, la tre giorni di formazione degli universitari del PDL di
Azione Universitaria e Studenti per la Libertà. Ad ospitare il meeting
degli universitari del Partito di Governo sarà il complesso Balena a
Viareggio. I circa 600 rappresentanti degli studenti divideranno il
loro impegno tra commissioni di approfondimento con tecnici e
professionisti e assemblee plenarie con i riferimenti politici del
Partito e del movimento giovanile. A chiudere la tre giorni saranno
l'On Annagrazia Calabria e il Ministro Giorgia Meloni, alla guida
condivisa della Giovane Italia.
Domani pomeriggio i giovani universitari inizieranno i lavori alle
15:30 con i saluti del  Sindaco di Viareggio e dei Consiglieri
Regionali e chiuderanno il pomeriggio alle 19:00 confrontandosi con il
Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.
Attesi per giovedì invece, tra gli altri, il coordinatore del PDL in
Toscana On Massimo Parisi, l'On. Andrea Ronchi, ex Ministro alle
politiche Comunitarie al primo incontro pubblico dopo aver lasciato il
gruppo di Futuro e Libertà, il Ministro Gelmini e un confronto sul
tema della mafia e del 41bis con il Ministro Maroni e il capogruppo al
Senato Sen. Maurizio Gasparri.
Venerdì 22 la mattina gli studenti discurteranno del rapporto tra
politica e comunicazione con Alessandro Sallusti, direttore de Il
Giornale, Emilio Fede,Direttore del TG4 e Marcello De Angelis
direttore de Il Secolo d'Italia.
Attesi per la chiusura, oltra al Ministro Giorgia Meloni e l'On.
Anngrazia Calabria, anche i coordinatori nazionali del PDL Ignazio La
Russa e Denis Verdini.

PDL: Da domani al via la sesta edizione di Dedalo- la tre giorni degli universitari del centrodestra -

PDL: Da domani al via la sesta edizione di Dedalo- la tre giorni degli
universitari del centrodestra -


"Da domani mercoledì 20 luglio prende il via la sesta edizione di
Dedalo, la tre giorni di formazione degli universitari del PDL di
Azione Universitaria e Studenti per la lIbertà. Ad ospitare il meeting
degli
universitari del Partito di Governo sarà il complesso Balena a
Viareggio. I circa 600 rappresentanti degli studenti divideranno il
loro impegno tra commissioni di approfondimento con tecnici e
professionisti e assemblee plenarie con i riferimenti politici del
Partito e del movimento giovanile. A chiudere la tre giorni saranno
l'On Annagrazia Calabria e il Ministro Giorgia Meloni.
Domani pomeriggio i giovani universitari inizieranno i lavori alle
15:30 con i saluti del Sindaco di Viareggio e dei Consiglieri
Regionali e chiuderanno il pomeriggio alle 19:00 confrontandosi con il
Presidente della Regione Clabria Giuseppe Scopelliti.
Attesi per giovedì invece, tra gli altri, il coordinatore del PDL in
Toscana On Massimo Parisi, l'On. Andrea Ronchi, ex Ministro alle
politiche Comunitarie al primo incontro pubblico dopo aver lasciato il
gruppo di Futuro e Libertà, il Ministro Gelmini e un confronto sul
tema della mafia e del 41bis con il Ministro Maroni e il capogruppo al
Senato Gasparri.
Venerdì 22 la mattina gli studenti discurteranno del rapporto tra
politica e comunicazione con Alessandro Sallusti, direttore de Il
Giornale, Emilio Fede,Direttore del TG4 e Marcello De Angelis
direttore de Il Secolo d'Italia.
Attesi per la chiusura, oltra al Ministro Giorgia Meloni e l'On.
Anngrazia Calabria, anche i coordinatori nazionali del PDL Ignazio La
Russa e Denis Verdini.

venerdì 8 luglio 2011

COMUNICATO e INVITO STAMPA - «Srebrenica 1995-2011, cosa è cambiato?» A Montecitorio l’incontro con l’ex procuratore del Tribunale Internazionale per la ex-Jugoslavia

http://www.sicurezzacantieri.com/images/stories/LogoCameraDeputati.png
 

 

 


Roma, 8 Luglio 2011

 

COMUNICATO e INVITO STAMPA

«Srebrenica 1995-2011, cosa è cambiato?»

A Montecitorio l'incontro con l'ex procuratore del Tribunale Internazionale per la ex-Jugoslavia

 

         «Srebrenica 1995-2011, cosa è cambiato?» Se ne parla a Roma, presso la Sala del Mappamondo del Palazzo di Montecitorio, il prossimo Lunedì 11 Luglio a partire dalle ore 11. L'occasione è fornita dall'incontro – organizzato con la collaborazione della facoltà di scienze politiche dell'Università degli studi RomaTre, dell'Associazione Spes e della comunità bosniaca in Italia – con l'ex procuratore capo del Tribunale penale internazionale per la ex-Jugoslavia Carla Del Ponte.

         All'appuntamento porteranno i loro saluti Aldo Di Biagio, Tatyana Kuzik, Renzo Razzano, Roberto Reggi e Aldo Hasanović, dopodiché si susseguiranno gli interventi di Emma Bonino, Riccardo Migliori, Francesco Guida e Luca Leone e le letture di Nela Lučić.

 

 

CON VIVA PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE

e/o DIFFUSIONE

 

 

NELL'OCCASIONE

E' PARTICOLARMENTE GRADITA LA PRESENZA

DI UN RAPPRESENTANTE DELLA VS. TESTATA

 

Lunedì 11 Luglio 2011 – Ore 11

Roma – Palazzo Montecitorio – Sala del Mappamondo

Srebrenica1995-2011, cosa è cambiato?

 

 

 

Monica Nocciolini

Vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti - Ufficio stampa

Tel. 055.2387265 - Fax 055.2387251 - Cell. 338.2496138

Email: m.nocciolini@consiglio.regione.toscana.it

 

domenica 3 luglio 2011

PDL: Donzelli risponde a De Girolamo: "Dobbiamo rafforzare il partito reale non sostituirlo con uno virtuale"

PDL: Donzelli risponde a De Girolamo: "Dobbiamo rafforzare il partito
reale non sostituirlo con uno virtuale"

 "Giusto tessere a basso costo per evitare che il denaro conti più
della partecipazione, ma il Partito deve essere realmente e
fisicamente vicino alla gente, non virtualmente" risponde cosi'
Giovanni Donzelli, dirigente nazionale del PDL e portavoce della
Giovane Italia, alla proposta avanzata dall'On. De Girolamo di
prevedere tesseramento solo on line "Non ha senso prevedere iscrizioni
solo via internet. La partecipazione reale, fisica, quotidiana, sul
territorio e nelle sedi va incoraggiata. Va bene internet solo come
strumento aggiuntivo. Poiché a primarie e congressi poi la gente deve
fisicamente partecipare, nessuno si illuda di fare un partito solo di
bit perché non ha la forza di farlo vero. Ci si iscriva in vari modi,
anche via internet, ma per le votazioni interne nessun voto virtuale,
per delega o via rete. Deve contare chi c'e' da vero, senza vantaggi
né per chi vorrebbe comprare pacchi di tessere né per chi cerca
scorciatoie
virtuali." Conclude Giovanni Donzelli.

PDL: Donzelli risponde a De Girolamo: "Dobbiamo rafforzare un partito reale non sostituirlo con uno virtuale"

PDL: Donzelli risponde a De Girolamo: "Dobbiamo rafforzare un partito
reale non sostituirlo con uno virtuale"

"Giusto tessere a basso costo per evitare che il denaro conti più
della partecipazione, ma il Partito deve essere fisicamente vicino
alla gente, non virtualmente" risponde cosi' Giovanni Donzelli,
dirigente nazionale del PDL e portavoce della Giovane Italia alla
proposta avanzata dall'On. De Girolamo di prevedere tesseramento solo
on line "Non ha senso prevedere iscrizioni solo via internet. La
partecipazione reale, fisica, quotidiana, sul territorio e nelle sedi
va incoraggiata. Va bene internet solo come strumento aggiuntivo. Ma
poiché a primarie e congressi poi la gente deve fisicamente
partecipare, nessuno si illuda di fare un partito solo di bit perché
non ha la forza di farlo vero. Ci si iscriva in vari modi, anche via
internet, ma per le votazioni interne nessun voto virtuale, per delega
o via rete. Deve contare chi c'e' da vero, senza vantaggi né per chi
vorrebbe comprare pacchi di tessere né per chi cerca scorciatoie
virtuali." Conclude Giovanni Donzelli.

giovedì 23 giugno 2011

DONZELLI: “FACEBOOK TESTIMONE DEL DIVORZIO TRA RENZI E I FIORENTINI”

DONZELLI: "FACEBOOK TESTIMONE DEL DIVORZIO

TRA RENZI E I FIORENTINI"


"Caro Renzi, chi di Facebook ferisce, di Facebook perisce".

E' il commento ironico del consigliere regionale del PdL Giovanni
Donzelli dopo aver visto la pagina  Facebook del sindaco di Firenze
degli ultimi giorni.

"I fiorentini esprimono chiaramente la propria delusione nei confronti
di Renzi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la
pedonalizzazione, ma i fiorentini si lamentano anche delle promesse
non mantenute come la cittadella viola, il nuovo stadio e i
ricevimenti del mercoledì mattina. Gli ultimi post sono più di
critiche che di difesa e molti scrivono chiaramente che non lo
rivoterebbero", afferma Donzelli.

"Matteo Renzi ha vinto le primarie e basato gran parte della propria
compagna comunicativa facendo grande uso del social network, tanto che
l'Ordine dei giornalisti si è più volte lamentato di dover apprendere
le notizie da Facebook e non dai canali tradizionali. Adesso però è
proprio Facebook ad evidenziare che è finita la luna di miele tra
Renzi e la città. Internet è bello perchè incontrollabile, non ci sono
i giornalisti compiacenti dei salotti televisivi a mediare. Adesso con
ogni probabilità – prosegue il consigliere regionale del PdL -
scatenerà i suoi fedelissimi a riempire la pagina di elogi, ma il
malcontento ormai non lo può cancellare con un clic. Noi fiorentini
siamo di grandi sentimenti, ma passiamo facilmente dall'amore all'
odio e viceversa. Due anni di parole e promesse non mantenute, di
speranze evocate e deluse stanno tornando tutte in faccia al sindaco
Renzi. Si compiaceva nel farsi rappresentare come l'Obama in riva
d'Arno, ma è riuscito a battere anche Obama adesso: sul calo del
consenso", conclude Donzelli.

domenica 29 maggio 2011

Sopralluogo occupazione abusiva

ANNUNCIO STAMPA:

Il Consigliere Regionale del PDL Giovanni Donzelli, appreso che
l'edificio occupato abusivamente oggi pomeriggio è di pertinenza della
Regione Toscana, invita la stampa domani mattina ad un sopralluogo
alla struttura di Via Slataper. Parteciperanno anche alcuni eletti nel
quartiere 5.
L'appuntamento, con chi della stampa volesse partecipare, è alle 11:00
all'angolo tra via Lorenzoni e Via del Romito.
Per INFO: 3398620341

sabato 21 maggio 2011

Profughi: Donzelli (PDL) "Facciamoli lavorare gratis per ripagarci l'ospitalità"

Profughi: Donzelli (PDL) "Facciamoli lavorare gratis per ripagarci l'ospitalità"

"Raccolgo e rilancio anche in Toscana la proposta degli Assessori
veneti e piemontesi Donazzan e Ravello:.per accogliere con giustizia
coloro che profughi, e non immigrati clandestini, siamo costretti ad
ospitare nelle nostre terre, si chieda loro  'in cambio' di svolgere
piccoli lavori di pubblica utilita', come la raccolta dei riufiuti,
l'arredo urbano o la manutenzione dei giardini".  Dichiara Giovanni
Donzelli,consigliere regionale in Toscana per il PDL
"Avranno così la possibilità di sdebitarsi della generosità della
Toscana e delle città che li accoglieranno, avranno maggiore occasione
di integrazione e verranno rassicurerati anche  i Toscani
sull'attenzione delle Istituzioni non soltanto ad un buonismo di
facciata, ma anche alla giustizia sociale e al rispetto per il nostro
territorio. Faremmo comprendere che chi scappa da una guerra è ben
accolto, ma deve contribuire al bene comune della nostra società."

"Abbiamo molti lavori- sottolinea Donzelli- che le pubbliche
amministrazioni non riescono a fare per carenza di fondi e che non
richiedono una particolare competenza come per esempio le pulizie dei
locali scolastici o comunali, o negli ospedali e case di riposo, senza
licenziare nessuno, ma aumentando gli addetti, oppure- conclude
Donzelli, per gli uomini, la manutenzione del verde pubblico o della
pulizia delle strade".

Profughi: Donzelli (PDL) "In cambio dell'ospitalità impieghiamoli in lavori socialmente utili"

Profughi: Donzelli (PDL) "In cambio dell'ospitalità impieghiamoli in
lavori socialmente utili"

"Raccolgo e rilancio anche in Toscana la proposta degli Assessori
veneti e piemontesi Donazzan e Ravello:.per accogliere con giustizia
coloro che profughi, e non immigrati clandestini, siamo costretti ad
ospitare nelle nostre terre, si chieda loro 'in cambio' di svolgere
piccoli
lavori di pubblica utilita', come la raccolta dei riufiuti, l'arredo
urbano o la manutenzione dei giardini". Dichiara Giovanni
Donzelli,consigliere regionale in Toscana
"Avranno così la possibilità di sdebitarsi della generosità della
Toscana e delle città che li accoglieranno, avranno maggiore occasione
di integrazione e verranno rassicurerati anche i Toscani
sull'attenzione delle Istituzioni non soltanto ad un buonismo di
facciata, ma anche alla giustizia sociale e al rispetto per il nostro
territorio. Faremmo comprendere che chi scappa da una guerra è ben
accolto, ma deve contribuire al bene comune della nostra società."

"Abbiamo molti lavori- sottolinea Donzelli- che le pubbliche
amministrazioni non riescono a fare per carenza di fondi e che non
richiedono una particolare competenza come per esempio le pulizie dei
locali scolastici o comunali, o negli ospedali e case di riposo, senza
licenziare nessuno, ma aumentando gli addetti, oppure- conclude
Donzelli, per gli uomini, la manutenzione del verde pubblico o della
pulizia delle strade".

lunedì 25 aprile 2011

SOLIDARIETA' AL SEN.TOTARO, FIRENZE NON SI E' LIBERATA DALL'ODIO

25 APRILE: MINACCE DI MORTE AL SEN TOTARO, DONZELLI (PDL)
"SOLIDARIETA', FIRENZE NON SI E' MAI LIBERATA DALL'ODIO"


"Renzi nei discorsi ufficiali per il 25 aprile ha attaccato il Sen.
Achille Totaro e non ha detto una sola parola contro le minacce di
morte apparse al cimitero di Firenze nei confronti dello stesso
Totaro. Strano modo di festeggiare quella che potrebbe essere la data
della riconquistata pace e Democrazia in Italia. Altre scritte sono
comprase nella stessa notte a Firenze, alcune anche inneggianti
all'assassinio di Gentile. Quando si minaccia di morte un
rappresentante democraticamente eletto dal popolo, si minaccia la
Democrazia. Renzi ha sbagliato giorno, obiettivo e occasione per fare
polemica. Le eventuali parole che il Sindaco adesso dirà dopo essere
stato tirato in ballo non lo esimono dall'errore di aver fomentato
oviolenza. Solidarietà completa e incondizionata ad Achille. E'
evidente che Firenze non si è mai liberata dall'odio." Dichiara
Giovanni Donzelli, consigliere regionale del PDL e portavoce nazionale
della Giovane Italia

venerdì 15 aprile 2011

PDL: AZIONE UNIVERSITARIA, "BOCCHINO SE VUOLE FARE IL BECCHINO SI CONCENTRI IN FLI"

PDL: AZIONE UNIVERSITARIA, "BOCCHINO SE VUOLE FARE IL BECCHINO SI
CONCENTRI IN FLI"

"Azione Universitaria si presenta nelle elezioni universitarie di
tutti gli Atenei e continua a crescere praticamente ovunque. I giovani
di Bocchino e del suo segretario non sono riusciti ad oggi a creare un
gruppo nuovo in un solo Ateneo d'Italia. Nei rarissimi casi in cui
sono presenti si tratta di fuoriusciti da AU che non trovano nemmeno
le firme per presentare le liste, come accaduto a Firenze."
Risponde così Andrea Volpi, coordinatore nazionale di Azione
Universitaria a Italo Bocchino che ha definito morto il PDL basandosi
sui risultati universitari del Politecnico di Milano.
"Dove raccattano qualche manciata di voti, come al Politecnico di
Milano, non si tratta di nuovi militanti entrati in FLI perchè
affascinati dal tradimento finiano, ma di portaborse degli onorevoli
di FLI che si sono spostati dal PDL. Percorso questo che Bocchino
conosce bene dato che ha messo a capo dei giovani di FLI il suo
segretario.
Dispiace vedere che i giovani di Fli e il loro referente festeggino
dopo essere stati esclusi dagli organi centrali del Politecnico di
Milano pur avendo nel proprio gruppo un eletto uscente.
Questo a conferma che i pochi eletti universitari che hanno, erano
entrati con AU, ma se si presentano in FLI restano fuori dagli organi
accademici." Prosegue Andrea Volpi.
"Italo Bocchino adesso sogna di fare il becchino del PDL, dichiarando
morto il più grande partito d'Italia, ma l'unico partito che vedrà
morire sarà quello in cui milita, grazie proprio al suo instancabile
operato di
distruttore che fino ad oggi ha danneggiato nei fatti molto più Fini e
i finiani che il PDL. Se poi si aggrappa ai nemmeno eccellenti
risultati di un Ateneo su ottanta in tutta Italia per incoraggiare i
suoi giovani, vuol dire che è vicino alla disperazione." Aggiunge
Giovanni Donzelli, portavoce nazionale della Giovane Italia e
presidente nazionale di Azione Universitaria

martedì 29 marzo 2011

CASE POPOLARI E IMMIGRATI: DONZELLI, "GRAZIE AL PdL PRIORITA' AL NOSTRO TERRITORIO"

Firenze, 29 marzo 2011

Comunicato stampa

Approvate le nuove regole per gli alloggi ERP che premiano la
storicità della presenza in graduatoria

CASE POPOLARI E IMMIGRATI: DONZELLI, "GRAZIE AL PdL   PRIORITA' AL
NOSTRO TERRITORIO"

"Nessuna discriminazione verso gli immigrati, ma chi già c'era deve
avere una certa priorità"

"Sono troppi i toscani da decenni in graduatoria per una casa popolare
che si vedono ogni volta scavalcati dagli immigrati appena arrivati.
Era necessario intervenire, non per discriminazione, ma per giustizia
sociale".

A parlare è il consigliere regionale del PdL Giovanni Donzelli
soddisfatto dopo l'approvazione all'unanimità delle nuove norme in
materia di riconoscimento dei punteggi per la definizione delle
graduatorie di assegnazione delle case popolari. Modifiche che
prevedono 0,25 punti per ogni anno di presenza in graduatoria per i
richiedenti, non assegnatari, inseriti da almeno 4 anni nelle liste di
assegnazione comunali. Un criterio approvato oggi dal Consiglio
regionale raccogliendo e unificando le proposta di delibera 26 e 100,
la prima delle due presentata dal PdL lo scorso maggio.

Nello specifico, la proposta 26 (primo firmatario Giovanni Donzelli
insieme al Presidente del Gruppo regionale PdL Alberto Magnolfi)
introduce nella tabella B relativa all'art. 9 della L.R. n. 96/1996 il
criterio "rivoluzionario" della storicità di presenza in graduatoria.

"Siamo riusciti a ristabilire un minimo di equità tra i cittadini che,
a parità di requisiti, aspirano all'alloggio popolare e non riescono
ad ottenerlo da anni. Il criterio della storicità di presenza in
graduatoria supera, senza alcun tipo di razzismo o discriminazione, i
frequenti e spiacevoli casi in cui alcuni cittadini, spesso italiani,
pur avendone diritto, non riescono mai a vedersi assegnato l'alloggio
poiché ad ogni aggiornamento della graduatoria si trovano scavalcati
da nuovi richiedenti spesso provenienti da altre nazioni", spiega
Donzelli, secondo cui "per chi è regolarmente presente nel nostro
Paese, la nazionalità d'origine non può costituire elemento di
diversità e di discriminazione ma, al tempo stesso è importante
valorizzare la storicità di presenza sul nostro territorio e,
soprattutto, prospettare un futuro per i tanti cittadini italiani e
non che da anni, pur avendone pieno diritto per condizioni economiche
e sociali, non riescono ad usufruire degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica".

Solo su Firenze i dati del 2010 ci dicono che se scorriamo i primi 350
aventi diritto ma non assegnatari scopriamo che il 35,42% aveva già
partecipato ai bandi precedenti, e di questi ben il 68% è di origine
italiana. Nelle graduatorie di Pisa, tra gli aventi diritto del 2006,
324 erano già presenti nel 2003, di cui 258 italiani, il 79,63%.

"Questi dati portati ad esempio confermano come l'inserimento della
storicità di presenza in graduatoria tra i criteri di assegnazione
delle case popolari consentirà di premiare l'appartenenza dei
richiedenti ad uno specifico territorio comunale oltre a rafforzare il
legame civile e sociale con quella specifica comunità.

Un risultato importante – aggiunge il consigliere regionale – che
dimostra come l'opposizione del PdL in Toscana riesce ad essere
costruttiva e a portare a casa risultati culturalmente e socialmente
rilevanti, anche senza cedere ad alcun consociativismo e senza
rinunciare al proprio ruolo di verifica e controllo senza
infingimenti", conclude Donzelli.

Tra le modifiche approvate oggi alle regole per l'accesso alle case
popolari anche un sostegno in termini di punteggio per le giovani
coppie con figli e per chi sotto i quaranta anni perde il lavoro.

venerdì 18 febbraio 2011

GRAZIE BORGHEZIO

ITALIA150: DONZELLI (PDL) "GRAZIE A BORGHEZIO E ALLA LEGA, ANCHE LA
SINISTRA ORA AMA LA PATRIA E IL TRICOLORE"

"Per Borghezio il 17 marzo sarà un giorno di lutto? Noi lo
ringraziamo, perchè è grazie a lui, alla Lega e alle loro
dichiarazioni degli ultimi anni che per reazione oggi la sinistra
parla di Patria e ama il tricolore." Dichiara Giovanni Donzelli,
consigliere regionale e portavoce nazionale della Giovane Italia,
movimento giovanile del PDL.
"Per anni l'Amor Patrio è stato considerato un retaggio fascista, nei
cortei di sinistra l'unico colore che si vedeva era il rosso. Solo
quando scendeva in piazza la destra o si giocavano i mondiali, le
nostre strade si coloravano con i tricolori. - Prosegue Donzelli anche
a nome dei giovani del PDL- Se il 17 marzo sarà festa vera è grazie al
Governo, al PDL e in particolare a Ministri come La Russa e Meloni che
insieme ad altri ci hanno creduto fino in fondo. Ma se il 17 marzo la
festa sarà condivisa, se anche a sinistra saranno orgogliosi di far
sventolare il tricolore e parleranno con passione delle battaglie
risorgimentali e dei sacrifici sul Carso per l'Italia unita, è grazie
proprio alla Lega."
"A sinistra, dopo il 1989, sembrano scegliere i valori non per
convinzione, ma per reazione. Adottano i valori e le battaglie di
volta in volta in opposizione a quelle che secondo loro sono le
caratteristiche del centrodestra. Si sono convinti che per colpa della
Lega il Governo Berlusconi è poco patriottico? Eccoli allora diventare
improvvisamente eroi neo-risorgimentali.  Se vedremo esponenti del PD
e dell'IDV il 17 marzo sventolare commossi il tricolore e cantare
l'inno di Mameli, dovremo dire grazie quindi anche a Borgezio e alle
sue dichiarazioni folcloristiche"

GRAZIE BORGHEZIO

ITALIA150: GIOVANE ITALIA (PDL) "GRAZIE A BORGHEZIO E ALLA LEGA,
ANCHE LA SINISTRA ORA AMA LA PATRIA E IL TRICOLORE"

"Per Borghezio il 17 marzo sarà un giorno di lutto? Noi lo
ringraziamo, perchè è grazie a lui, alla Lega e alle loro
dichiarazioni degli ultimi anni che per reazione oggi la sinistra
parla di Patria e ama il tricolore." Dichiara Giovanni Donzelli,
portavoce nazionale della Giovane Italia, movimento giovanile del PDL.
"Per anni l'Amor Patrio è stato considerato un retaggio fascista, nei
cortei di sinistra l'unico colore che si vedeva era il rosso. Solo
quando scendeva in piazza la destra o si giocavano i mondiali, le
nostre strade si coloravano con i tricolori. - Prosegue Donzelli a
nome dei giovani del PDL- Se il 17 marzo sarà festa vera è grazie al
Governo, al PDL e in particolare a Ministri come La Russa e Meloni che
insieme ad altri ci hanno creduto fino in fondo. Ma se il 17 marzo la
festa sarà condivisa, se anche a sinistra saranno orgogliosi di far
sventolare il tricolore e parleranno con passione delle battaglie
risorgimentali e dei sacrifici sul Carso per l'Italia unita, è grazie
proprio alla Lega."
"A sinistra, dopo il 1989, sembrano scegliere i valori non per
convinzione, ma per reazione. Adottano i valori e le battaglie di
volta in volta in opposizione a quelle che secondo loro sono le
caratteristiche del centrodestra. Si sono convinti che per colpa della
Lega il Governo Berlusconi è poco patriottico? Eccoli allora diventare
improvvisamente eroi neo-risorgimentali. Se vedremo esponenti del PD
e dell'IDV il 17 marzo sventolare commossi il tricolore e cantare
l'inno di Mameli, dovremo dire grazie quindi anche a Borgezio e alle
sue dichiarazioni folcloristiche"

ITALIA150: COMUNICATO STAMPA

ITALIA150: DONZELLI "VIVA LA FESTA COMPLETA. BENE IL GOVERNO"

"L'Amore per l'Italia è un Valore. Festeggeremo il nostro 150esimo
compleanno come si deve grazie al PDL e al Governo Berlusconi"
Dichiara Giovanni Donzelli, portavoce nazionale della Giovane Italia e
dirigente nazionale del PDL
"Un ringraziamento particolare a quei Ministri come La Russa e Meloni
che hanno creduto in questa festa fin dall'inzio e si sono impegnati
senza infingimenti per trovare una soluzione costruttiva al dibattito
scaturito sull'opportunità di chiudere scuole, uffici e attività
economiche"
"Le Istituzioni locali, oltre che quelle nazionali, dovranno adesso
riempire di contenuti ed eventi questa importante occasione di festa
offerta dalla nostra storia. L'auspicio è che si prosegua a raccontare
la storia, così come ha inziato il Ministro Meloni, di quei
giovanissimi ragazzi che da veri Patrioti hanno permesso l'unità di
Italia"

martedì 1 febbraio 2011

"Tatarella, Vendola e la politica diversa? E' una goliardata dei giovani di FLI"

FLI: GIOVANE ITALIA "Tatarella, Vendola e la politica diversa? E' una
goliardata dei giovani di FLI"

"I giovani di FLI sono goliardici? Non mi spiego altrimenti la scelta
di ricordare Pinuccio Tatarella invitando Vendola ad un dibattito
intitolato: -La politica diversa-" Dichiara Giovanni Donzelli,
portavoce nazionale di Giovane Italia, movimento giovanile del PDL.
"Pinuccio era molto tradizionale e probabilmente ad un dibattito con
un titolo simile e insieme a Vendola avrebbe partecipato raccontando
un bel po' di battute, molto gradite all'uditorio di destra ma forse
un po' meno a Vendola" Scherza Donzelli "Lo scherzo è bello finchè
dura poco, gli organizzatori svelino la goliardata e finirà tutto con
una risata"
"Trovo invece poco divertente trascinare in questa triste pagina di
lacerazione della comunità storica della destra il ricordo di
Pinuccio. Tatarella era soprannominato il -Ministro dell'armonia- e
mai avrebbe consentito la spaccatura causata dai finiani, così come
mai avrebbe culturalmente sposato l'attuale linea politico culturale
di FLI, molto più vicina a quello che qualche anno fa teorizzavano
giovani rautiani come Fabio Granata e Flavia Perina, oggi appunto
accanto a Fini e allora avversari interni di Tatarella e dello stesso
Fini" Conclude il portavoce della Giovane Italia Giovanni Donzelli

martedì 18 gennaio 2011

RUBY: GIOVANE ITALIA "CHIEDERE LE DIMISSIONI DELLA MELONI E' DA VIGLIACCHI"

RUBY: DONZELLI (GIOVANE ITALIA) "CHIEDERE LE DIMISSIONI DELLA MELONI
E' DA VIGLIACCHI"

"Noi siamo abituati a confrontarci sul terreno delle idee e della
capacità di trasformarle in azioni. Leoluca Orlando a quanto pare è
abituato solo agli insulti ormai da anni. Gli italiani non dimenticano
di quando nel 1991 insultava Falcone e il suo modo di combattere la
mafia." Dichiara Giovanni Donzelli, portavoce deI giovani del PDL a
commento della richiesta di dimissioni del Ministro della Gioventù
arrivata dal portavoce dell'IDV Leoluca Orlando e dai giovani del PD.
"Giorgia Meloni al Governo è l'orgoglio di una intera generazione.
Giorgia è inattaccabile per usi, costumi e modalità di vita privata e
pubblica. - prosegue il portavoce della Giovane Italia- La presenza di
Giorgia al Governo e la sua stima in Berlusconi sono la garanzia della
bontà dell'operato del centrodestra al Governo. Probabilmente è per
questo che si arrabbiano tanto Leoluca Orlando e i giovani
democratici, vorrebbero descrivere un PDL in cui le giovani donne
servono solo come odalische per sollazzare il Premier. Giorgia Meloni,
con la sua storia e il suo stile di vita, è la riprova che il loro
film esiste solo nella loro fantasia. Per questo si sono accaniti con
lei che oggi ha difeso Berlusconi. Mi dispiace per Leoluca Orlando e
per i giovani del PD, ma nel PDL militano con passione e
disinteressatamente centinaia di migliaia di giovani che si battono
con trasparenza per trasformare sogni e idee in azioni concrete,
attraverso un'unica strada: il consenso. IDV e giovani democratici
vorrebbero liberarsi della Meloni con la scorciatoia dei comunicati
stampa e delle offese, rinunciando al confronto sul terreno del
consenso: un atteggiamento da vigliacchi." Conclude Donzelli.

RUBY: GIOVANE ITALIA "CHIEDERE LE DIMISSIONI DELLA MELONI E' DA VIGLIACCHI"

RUBY: DONZELLI (GIOVANE ITALIA) "CHIEDERE LE DIMISSIONI DELLA MELONI
E' DA VIGLIACCHI"

"Noi siamo abituati a confrontarci sul terreno delle idee e della
capacità di trasformarle in azioni. Leoluca Orlando a quanto pare è
abituato solo agli insulti ormai da anni. Gli italiani non dimenticano
di quando nel 1991 insultava Falcone e il suo modo di combattere la
mafia." Dichiara Giovanni Donzelli, portavoce deI giovani del PDL a
commento della richiesta di dimissioni del Ministro della Gioventù
arrivata dal portavoce dell'IDV Leoluca Orlando e dai giovani del PD.
"Giorgia Meloni al Governo è l'orgoglio di una intera generazione.
Giorgia è inattaccabile per usi, costumi e modalità di vita privata e
pubblica. - prosegue il portavoce della Giovane Italia- La presenza di
Giorgia al Governo e la sua stima in Berlusconi sono la garanzia della
bontà dell'operato del centrodestra al Governo. Probabilmente è per
questo che si arrabbiano tanto Leoluca Orlando e i giovani
democratici, vorrebbero descrivere un PDL in cui le giovani donne
servono solo come odalische per sollazzare il Premier. Giorgia Meloni,
con la sua storia e il suo stile di vita, è la riprova che il loro
film esiste solo nella loro fantasia. Per questo si sono accaniti con
lei che oggi ha difeso Berlusconi. Mi dispiace per Leoluca Orlando e
per i giovani del PD, ma nel PDL militano con passione e
disinteressatamente centinaia di migliaia di giovani che si battono
con trasparenza per trasformare sogni e idee in azioni concrete,
attraverso un'unica strada: il consenso. IDV e giovani democratici
vorrebbero liberarsi della Meloni con la scorciatoia dei comunicati
stampa e delle offese, rinunciando al confronto sul terreno del
consenso: un atteggiamento da vigliacchi." Conclude Donzelli.

sabato 1 gennaio 2011

BATTISTI: “LA TOSCANA INTERROMPA GLI AIUTI AL BRASILE”

BATTISTI: DONZELLI, MUGNAI, BARTOLOMEI (PDL) "LA TOSCANA INTERROMPA
GLI AIUTI AL BRASILE"
-I fondi stanziati siano devoluti invece a inziative contro il
terrorismo e a favore delle vittime-

"Stop della Toscana agli aiuti in Brasile finchè non concederanno
l'estradizione a Battisti" La richiesta arriva dai consiglieri
regionali del PDL Giovanni Donzelli, Stefano Mugnai e Salvadore
Bartolomei. "All'apertura degli uffici dopo le feste di Capodanno
presenteremo la mozione che abbiamo preparato e che chiederemo di
discutere urgentemente in Consiglio Regionale. Battisti è un criminale
condannato in tutti i gradi di giudizio per omicidi, rapine, sequestri
e altri fatti di sangue legati al terrorismo politico. Non può essere
considerato un rifugiato politico. Non ha condanne per reati di
opinione, ma per reati di sangue. Le Istituzioni devono ribellarsi
anche con i fatti non solo con le parole."
"In modo particolare negli ultimi anni, la Regione Toscana ha
dimostrato un crescente impegno al fine di favorire progetti per lo
sviluppo locale sostenibile in Brasile- spiegano i consiglieri del
PDL- tra le molte inziative c'è anche il programma Brasil Proximo che
costa 6 milioni e settecentosettantamila euro di soldi pubblici e a
cui partecipa la Regione Toscana insieme alla Farnesina e ad altre
quattro Regioni: Umbria, Emilia, Marche e Liguria."
"Nella nostra mozione citiamo le parole del Presidente della
Repubblica, di esponenti di Governo e dell'opposizione. Ma soprattutto
le vittime del terrorismo e i funzionari di dei funzionari di polizia
dell'ANFP che hanno chiesto alle Istituzioni di sospendere i
finanziamenti pubblici per progetti di cooperazione con il Brasile.
Noi chiediamo anche che i fondi stanziati e non ancora utilizzati
siano impegnati per iniziative contro il terrorismo e per sostenere le
vittime della violenza politica" Concludono Donzelli, Mugnai e
Bartolomei


A seguire il testo della mozione.
Preso Atto che il Brasile ha negato l'estradizione a Cesare Battisti.
Ricordato che Cesare Battisti negli anni '70 entrò nei Proletari
armati per il comunismo con cui compì diverse azioni di terrorismo.
E'stato condannato in tutti e tre i gradi di giudizio all'ergastolo
per quattro omicidi, rapine e sequestro di persona, evase nel 1981 dal
carcere di Frosinone per rifugiarsi in Francia. Nel giugno 2004 la
Corte d'appello di Parigi accolse la richiesta di estradizione. In
attesa della decisione, Battisti fuggì in Brasile dove nel marzo del
2007 venne arrestato su richiesta dell'Italia. Il 16 aprile la Corte
Suprema brasiliana ha depositato la sentenza nella quale autorizzava
l'estradizione dell'ex terrorista, lasciando la decisione ultima al
presidente Lula da Silva che nell'ultimo giorno del proprio mandato ha
negato l'estradizione
Considerato che la condanna della decisione del Brasile è stata ad
ogni livello Istituzionale unanime e traversale a tutti gli
schieramenti politici tanto che il ministro degli Esteri Franco
Frattini ha richiamato l'ambasciatore italiano presente in Brasile, il
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dichiarato "la
decisione del Presidente Lula ha suscitato in me profonda delusione,
amarezza e contrarietà". Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
ha dichiarato: "esprimo profonda amarezza e rammarico per la decisione
del Presidente Lula di negare l'estradizione del pluriomicida Cesare
Battisti nonostante le insistenti richieste e sollecitazioni a ogni
livello da parte italiana. Si tratta di una scelta contraria al più
elementare senso di giustizia.", Antonio Di Pietro, leader
dell'Italia dei Valori, ha detto "è mortificante come il Brasile
consideri diritto d'asilo la pretesa di impunità di un assassino. Ci
auguriamo che questa storia non finisca qui", . Il presidente del
forum Esteri del Pd Piero Fassino ha dichiarato ''La non concessione
dell'estradizione a Cesare Battisti e' una scelta sbagliata, fondata
sulla sottovalutazione delle gravi responsabilita' penali di Cesare
Battisti che ha concorso ad atti di violenza e di terrorismo che hanno
seminato morte, dolore e sofferenza. Reati per i quali Battisti e'
stato condannato in ben tre gradi di giudizio e dove, peraltro, ha
potuto avvalersi di tutti gli strumenti di difesa previsti dalla legge
italiana. Per questo rivolgiamo un ennesimo ed estremo appello alle
autorita' brasiliane perche' riesaminino la loro decisione e
sollecitiamo il nostro governo a compiere ancora tutti i passi utili e
necessari in questa direzione''
Preso atto delle parole delle vittime e dei familiari delle vittime e
l'appello dei funzionari di polizia dell'ANFP a "sospendere i
finanziamenti pubblici per progetti di cooperazione con il Brasile"
Considerato che, come si legge nel Decreto N° 587 del 16 Febbraio
2009, "in modo particolare negli ultimi anni, la Regione Toscana ha
dimostrato un crescente impegno al fine di favorire progetti per lo
sviluppo locale sostenibile in Brasile e la promozione reciproca dei
territori, con particolare riguardo alla collaborazione tra i sistemi
produttivi di innovazione e di ricerca;"

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n.325 del 28.04.2008 che
autorizzava, al punto 3 del
dispositivo, secondo quanto esplicitato al punto 3 in narrativa, tra
gli altri, la presentazione del
Progetto: "Supporto allo sviluppo locale integrato in Brasile per il
cofinanziamento del Ministero
degli Affari Esteri;

Viste le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 309 del 20.05.2009
"Piano regionale della
cooperazione internazionale e attività di partenariato 2007-2010 -
documento di attuazione 2009"
(All. A paragrafo 1.2.1 - America Latina - punto d) e n. 436 del
25.05.2009 "L.R. 17/2009. P.I.R.
"Brasil Proximo". Cofinanziamento regionale. Determinazioni" con le
quali si autorizzava, visto
l'esito positivo della domanda per il cofinanziamento da parte del
Ministero degli Affari Esteri, il
cofinanziamento della Regione Toscana e si procedeva all'impegno delle
somme relative agli anni
2009, 2010 e 2011, per un importo complessivo di Euro 203.100,00;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 506 del 15-giugno
2009 con la quale si prende atto
dell'avvenuta approvazione da parte del Comitato Direzionale del
Ministero degli Affari Esteri,
con decisione AID - Delibera della Giunta Regionale n.231 del
9/12/2008 del Programma di
cooperazione decentrata "Brasil Proximo - Cinque Regioni italiane per
lo Sviluppo Locale
Integrato in Brasile"; e si approva lo schema di Accordo di
partenariato tra le Regione Toscana, la
Regione Emilia-Romagna, la Regione Marche, la Regione Liguria e la
Regione Umbria;

Considerato che il progetto "Programma BRASIL PROXIMO. cinque regioni
per lo sviluppo locale
integrato in Brasile", così come approvato dal comitato direzionale
per la Cooperazione allo
Sviluppo del Ministero Affari Esteri ha un valore complessivo di EURO 6.770.000,00
(seimilionisettecentosettantamila/00), di cui il cofinanziamento
triennale da parte del MAE, nella
misura del 70%, è di EURO 4.739.000,00
(quattromilionisettecentotrentanovemila/00), il
cofinanziamento triennale da parte delle Regioni, nella misura del 30% è di EURO
2.031.000,00(duemilionitrentunomila/00) e che quindi l'apporto
complessivo di ciascuna delle
regioni partner ammonta a 406.200,00 (quattrocentoseimiladuecento/00),
e che il finanziamento di
ciascuna regione potrà essere coperto fino al 50% in apporti non
monetari (in kind);

Preso atto delle motivazioni con le quali la Giunta Regione Toscana
con deliberazione n. 804 del 9
settembre 2010, sulla base dei rilievi del Ministero degli Affari
Esteri, la Regione Toscana, ha
deciso di assumere l'onere della gestione in forma diretta della
implementazione delle azioni del
progetto e della conseguente ridefinizione dello schema di convenzione
precedentemente
approvato;
Preso atto che il cofinanziamento complessivo nei tre anni per la
Regione Toscana è così ripartito:
- per il 2010: EURO 57.087,50 in apporti monetari ed EURO 57.087,50 in
apporti non monetari (in
kind);
- per il 2011: EURO 93.987,50 in apporti monetari ed EURO 93.987,50 in
apporti non monetari (in
kind);
- per il 2012: EURO 52.025,00 in apporti monetari ed EURO 52.025,00 in
apporti non monetari (in
kind);
per un totale di EURO 203.100,00 in apporti monetari e 203.100,00 in
apporti non monetari.

Preso atto che il Progetto "Brasil Proximo" prevede come Obiettivo
"Promuovere processi di sviluppo integrato, sostenibile ed equo al
fine di migliorare le condizioni sociali ed economiche della
popolazione dei territori d'intervento valorizzando la c.d."governance
multilivello" e le sinergie fra pubblico, privato e società civile,
attraverso il rafforzamento delle competenze e professionalità locali,
all'interno di linee di sviluppo locale riguardanti fenomeni sociali,
occupazionali, ambientali, industriali e turistici.

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE TOSCANA

- Si riconosce nelle parole del Presidente Napolitano ed esprime
quindi profonda delusione, amarezza e contrarietà per la decisione del
Presidente Lula di negare l'stradizione a Cesare Battisti
- Invita il Presidente a sospendere qualsiasi rapporto di cooperazione
e aiuto allo sviluppo con il Brasile fin tanto che non verrà concessa
l'estradizione a Cesare Battisti, compreso anche la propria
partecipazione al programma BRASIL PROXIMO e a utilizzare i fondi
stanziati e non ancora utilizzati per iniziative tese a sostenere le
vittime del terrorismo e campagne di informazione tra i giovani sui
danni creati dal terrorismo, contro la violenza in genereale e in
particolare nella politica.
- Invita il Governo e le altre Regioni coinvolte nel programma Brasil
Proximo a fare altrettanto