martedì 7 luglio 2015
Forteto: "La Regione si pronunciò contro la sentenza di Strasburgo"
lunedì 6 luglio 2015
Cpl Concordia: "Rossi chiarisca su finanziamento da coop"
Terrorismo: "Appello ad accoglienza è atto criminale"
giovedì 2 luglio 2015
Unica, ecco l'interrogazione: "Nel Cda dirigente regionale Tutela consumatore"
Forteto: "Gravi parole Incatasciato, Pd ambiguo. Condannati vivono ancora lì"
Arezzo: "Allibito da scelte Ghinelli, iniziare con i litigi è scelta miope"
lunedì 22 giugno 2015
Novoli, addio supermercato. Disattese le promesse
lunedì 15 giugno 2015
Scuola, crollano le luci dal tetto alla Giotto
mercoledì 10 giugno 2015
"Mafia regionale, basta appalti a coop che finanziano politica"
venerdì 29 maggio 2015
Regionali: "Non vorremmo un governatore imputato"
"In questa Regione è importante dare fiducia a Fratelli d'Italia, che con il lavoro di questi anni ha dimostrato di contrastare senza fare sconti lo strapotere del Partito democratico in Toscana e la sua gestione privatistica, iniqua, poco trasparente del potere, che ha aggravato i problemi dei cittadini perbene premiando l'illegalità, gli amici degli amici e lo sperpero di denaro pubblico". Così il candidato a vice-governatore e capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli alla vigilia del silenzio elettorale previsto per le elezioni di domenica.
"Enrico Rossi si è dimostrato non solo inefficace come governatore, ma anche incapace di decidere perché in balìa di scelte subite dall'alto - aggiunge Donzelli - noi non dimentichiamo che sul candidato del Pd pende ancora l'indagine sulla Asl di Massa: dopo la campagna di cinque anni fa, quando tutti sapevamo che Rossi sarebbe stato indagato e la Procura aspettò l'esito delle elezioni per inviare l'avviso di garanzia, oggi sappiamo che la Procura dovrà decidere sul rinvio a giudizio. Perché la Magistratura non ha sciolto il dubbio prima delle elezioni? Non vorremmo che la Toscana si ritrovasse un governatore imputato, o peggio ancora condannato".
"L'alleanza fra Lega e Fratelli d'Italia rappresenta l'unica vera occasione per mettere fine ai disastri del centrosinistra in Toscana - conclude Donzelli - un voto a Fratelli d'Italia, in particolare, è garanzia di alternativa al Partito democratico e al modo in cui ha gestito il potere, da parte di chi conosce la realtà del territorio e in questi anni ha fatto opposizione dura avanzando proposte chiare e serie sui temi della sanità, del lavoro, delle tasse, della sicurezza, dell'immigrazione, dell'emergenza abitativa, del commercio, delle politiche per il teritorio".
giovedì 28 maggio 2015
Rom, Donzelli con Salvini: "A Firenze sei baraccopoli in 900 metri"
Il candidato a vice-governatore con Salvini a Quaracchi: "Sinistra incapace di far rispettare la legalità, noi daremo risposte ai toscani"
"E' una vergogna che le istituzioni non siano capaci di far rispettare la legalità in un'area privata e non garantiscano al proprietario di affittarlo liberamente, imponendogli anzi il pagamento dell'Imu". Così il candidato a vice-governatore e capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che oggi ha visitato insieme al leader della Lega Matteo Salvini e al candidato governatore Claudio Borghi il campo Rom di Quaracchi. "A Firenze in quella zona - ha aggiunto Donzelli - nel raggio di appena 900 metri ci sono almeno sei baraccopoli occupate da abusivi. Noi ci presentiamo per rappresentare l'alternativa al governo della sinistra che ha consentito queste cose - ha concluso Donzelli - il nostro obiettivo è dare risposte concrete ai cittadini toscani che ce o chiedono con forza, su questi temi e non solo".
lunedì 25 maggio 2015
Malore dopo il rave, le autorità indaghino organizzatori di Canapisa e Comune
COMUNICATO STAMPA
Malore dopo il rave, le autorità indaghino organizzatori di Canapisa e Comune
J'accuse di Donzelli (FdI): "Episodio frutto della tolleranza degli enti locali,
che per cercare il voto dei giovani legittimano lo sballo e distruggono vite"
Firenze, 25 maggio 2015
Indagare gli organizzatori della manifestazione "Canapisa" e coloro che hanno dato i relativi permessi, per i danni causati alla ragazza fiorentina di 22 anni ricoverata in gravi condizioni a Cisanello per abuso d'alcol e droga dopo aver partecipato alla kermesse antiproibizionista a Pisa. È quanto chiede il candidato vicegovernatore della Toscana e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia-Liste Civiche con Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, che oggi punta l'indice su chi ha permesso che la manifestazione avesse luogo. "L'episodio – spiega – è il frutto della tolleranza con cui gli enti locali hanno permesso agli organizzatori di allestire un evento esplicitamente correlato al consumo di sostanze stupefacenti. Tutti sapevano che 'Canapisa' si sarebbe concluso con un rave party a cielo aperto, e lo dimostra il gran lavoro effettuato dalle forze dell'ordine. Ma il problema è a monte: pur di cercare di intercettare il voto dei giovani toscani, qualcuno negli enti locali ha preferito legittimare ancora una volta lo sballo, pur sapendo che così si distrugge un'intera generazione di ragazzi. Ecco perché – conclude Donzelli – chiediamo che le autorità indaghino gli organizzatori di Canapisa e il Comune di Pisa, e che gli enti locali smettano una volta per tutte di guardare dall'altra parte e si assumano le proprie responsabilità, iniziando col negare ogni appoggio ad eventuali prossime edizioni della manifestazione".
Ufficio stampa:
Marco Gemelli
338.5624777
sabato 23 maggio 2015
Mondiali di ciclismo 2013, decine di aziende fiorentine “scoperte” di 1,5 milioni
Mondiali di ciclismo 2013, decine di aziende fiorentine "scoperte" di 1,5 milioni
L'appello di Donzelli (FdI): "Il Comitato organizzatore non ha ancora pagato.
Comuni e Regione si sono presi i meriti dell'evento sulla pelle delle imprese"
Sono passati quasi due anni dalla fine dei Mondiali di Ciclismo, ma a Firenze ci sono ancora molte aziende che devono essere pagate per il lavoro compiuto: una stima, al ribasso, parla di almeno 1,5 milioni che il Comitato organizzatore deve ancora saldare ad almeno una ventina di piccole e medie imprese. La manifestazione ha portato lustro e visibilità alla Toscana, è vero, ma una volta spenti i riflettori sulla kermesse iridata un aspetto è apparso subito chiaro: Regione e Comuni hanno celebrato il successo della manifestazione sulla pelle degli imprenditori toscani. Uomini e donne che non hanno mai incassato ciò che era loro dovuto, da un minimo di 10mila a un massimo di svariate centinaia di migliaia di euro, e che in qualche caso rischiano tuttora di dover chiudere bottega per le fatture inevase dagli organizzatori del Mondiale. E' per questo motivo che, alla vigilia dell'incontro decisivo tra enti locali e rappresentanti del Comitato in liquidazione – previsto i primi giorni della prossima settimana – il candidato vicegovernatore della Toscana e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia-Liste Civiche con Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, lancia un appello alla Regione e ai Comuni.
"Gli enti locali potranno anche avere regolarmente pagato ciò che avevano messo a bilancio per la manifestazione – spiega Donzelli – ma ciò non significa che ora debbano lavarsi le mani di fronte ai mancati pagamenti dei fornitori da parte del Comitato organizzatore. In fondo, molti imprenditori hanno accettato di lavorare a fronte di acconti minimi, anche per il ruolo di 'garanzia' che avevano i Comuni e la Regione Toscana".
Anche sulla puntualità dei pagamenti istituzionali, poi, Donzelli chiede chiarezza: "Il Comitato ha sottolineato i ritardi nell'erogazione dei fondi ('se i contributi degli Enti fossero pervenuti regolarmente e tempestivamente la situazione contabile sarebbe in perfetto equilibrio' spiega una mail della segreteria organizzativa, datata 10 gennaio 2014, in risposta alle lamentele dei fornitori) e vogliamo sapere se effettivamente Comuni e Regione hanno ancora soldi da dare al Comitato. A quest'ente Palazzo Vecchio ha destinato 1,3 milioni, mentre Palazzo Strozzi Sacrati ha contribuito con 400mila euro dei 18,5 milioni complessivi stanziati, serviti anche per riasfaltare le strade interessate dalle gare. Giova ricordare che quello toscano è stato uno dei Mondiali più costosi della storia: oltre 40 milioni di euro, a fronte degli 11 spesi per Mendrisio 2009 e dei 10 di Copenaghen 2010".
A due anni di distanza dal Mondiale, alcune aziende hanno intrapreso azioni legali (entro un mese è prevista la prossima udienza al tribunale di Firenze) mentre altre hanno preferito seguire canali extragiudiziali: "Ci sono imprenditori – spiega Donzelli – che hanno paura di far valere le proprie ragioni per timore di ritorsioni o nella speranza che col silenzio si guadagneranno un giorno la possibilità di rientrare del credito, e altri che invece sono in stretto contatto col comitato. Ci risulta che alcune aziende siano invece state pagate, e vorremmo sapere con quale criterio: forse c'entrano amicizie e legami con uomini politici di peso? Noi chiediamo che non si seguano corsie preferenziali né si chiedano sconti: è giusto che chi ha creduto nel Mondiale, fidandosi della partecipazione del pubblico, abbia ciò che gli spetta. La cifra che attualmente la Federazione ciclistica sembra avere a disposizione, meno di 1,2 milioni, non è sufficiente".
A Quaracchi i Rom sgomberati a Scandicci
venerdì 22 maggio 2015
Firenze: rimborsi ai pensionati, Donzelli (FdI) apre uno sportello legale ad hoc
Rimborsi ai pensionati, Donzelli (FdI) apre uno sportello ad hoc
Da oggi in viale Redi sarà attivo un pool di avvocati per aiutare gli anziani
a chiedere indietro i soldi incassati indebitamente dal governo Renzi
Firenze, 22 maggio 2015
Uno sportello con un pool di avvocati a disposizione dei pensionati fiorentini, per aiutarli a orientarsi nella burocrazia e riuscire a chiedere indietro i soldi incassati – indebitamente, secondo la Consulta – dal governo Renzi. E' l'iniziativa voluta dal candidato vicegovernatore della Toscana e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia-Liste Civiche con Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, sulla falsariga di quanto allestito dal partito a livello nazionale. Da oggi prende in via la mobilitazione per far valere i diritti dei pensionati: in viale Redi 33, sede del comitato elettorale di Donzelli, sarà possibile incontrare un pool di avvocati, avere informazioni e aggiornamenti sulle pratiche per il ricalcolo delle pensioni e la richiesta di rimborso dallo Stato. Si potrà inoltre prendere contatti per l'assistenza legale gratuita in vista di una prossima class action contro il governo, qualora il rimborso dovesse essere negato o non dovesse avvenire in tempi rapidi. Sarà inoltre possibile, sempre da oggi, chiamare il numero 388/4925380.
"Non si tratta di un'iniziativa destinata a finire con le elezioni del 31 maggio – spiega Donzelli – perché lo sportello resterà attivo anche in seguito. È anche grazie a Fratelli d'Italia che la Consulta ha dichiarato incostituzionale il blocco degli adeguamenti delle pensioni. Crediamo che aprire uno sportello a Firenze sia un segnale importante di vicinanza ai pensionati, una categoria particolarmente colpita dalla crisi economica e sempre meno tutelata".
Per info:
Marco Gemelli
338.5624777
giovedì 21 maggio 2015
"Candidati Pd fanno campagna coi soldi del Comune"
Regionali, Donzelli: "Candidati Pd fanno campagna con i soldi del Comune"
>>>LA DELIBERA COMUNALE E LE IMMAGINI DEL REPORTER CON GLI ALLEGATI ELETTORALI AL LINK
https://drive.google.com/drive/folders/0B9iIY7gLU6WyfjhBX2RHOHo2UVRBaF9STUlfSzVPSFRHVzVYTVVVSU9tWHQyOElmZDUxcVE
"Insieme al numero de 'il Reporter' che da questa mattina viene distribuito in tutta Firenze viene allegato il materiale elettorale dell'attuale assessore comunale Elisabetta Meucci e della vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, candidate alle Regionali con il Partito democratico. Nonostante il Comune abbia pagato per il 2015 oltre 40mila euro per la stampa e la distribuzione del mensile, assistiamo a un uso privato ed elettorale di uno strumento realizzato e distribuito con i soldi di tutti i fiorentini". È quanto denuncia il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli.
"Secondo la determina 12264/2014 del 31/12/2014, il Comune di Firenze ha affidato alla società Bunker srl il servizio di attività di comunicazione istituzionale dei quartieri sul periodico – spiega Donzelli – consistente in un 'servizio di impaginazione, stampa e diffusione', su tutto il territorio comunale, modulato sui cinque quartieri, dei contenuti di interesse dell'amministrazione. I casi sono due: o la Meucci e la Saccardi fanno campagna elettorale distribuendo il proprio materiale in migliaia e migliaia di copie con i soldi dei cittadini, oppure – qualora l'assessore e la vicepresidente avessero pagato per avere la brochure distribuita con il Reporter – la società ha incassato denaro per fare qualcosa che invece è già stata pagata dal Comune, sempre coi soldi dei contribuenti. In entrambi i casi, dopo il caso del comizio elettorale tenuto nella sede di Fidi Toscana in orario di lavoro, è una nuova dimostrazione di come il Pd confonda la proprietà pubblica con quella privata".
Sollicciano: "Guardie carcerarie, case come topaie" FOTO
mercoledì 20 maggio 2015
Caso Bonifazi-Fidi, Meloni: "Pd usa potere per interessi privati"
martedì 19 maggio 2015
"Bonifazi a Fidi Toscana: il Pd la usa per fare campagna elettorale" | FOTO E VIDEO
lunedì 18 maggio 2015
primo numero
Guastafeste
sabato 16 maggio 2015
"No-Expo o no-Salvini: sono sempre gli stessi, i no-cervello"
"NO-GLOBAL, NO-EXPO, NO-SALVINI: SONO I NO-CERVELLO DEI CENTRI SOCIALI"
Il candidato a vice-governatore stasera a Calambrone: "Cambiano nome ma sono sempre gli stessi"
"Una volta si chiamano 'no-global', un'altra 'no-Expo', la volta dopo 'no-Salvini': cambiano i luoghi e l'obiettivo da prendere di mira ma questi personaggi sono sempre gli stessi: i no-cervello dei centri sociali". Così il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Girogia Meloni" Giovanni Donzelli, commenta gli scontri avvenuti in Toscana per la visita del leader della Lega Matteo Salvini. Stasera Donzelli sarà a Calambrone (Pisa) per parlare al Green Park Resort insieme al candidato governatore Claudio Borghi e a Matteo Salvini.
Abusivi e pericolo sanitario alle Piagge | Sopralluogo FOTO E VIDEO
venerdì 15 maggio 2015
Forteto: "Equilibrio magistrati favorirà sentenza esemplare"
mercoledì 13 maggio 2015
Pisa, scolari a lezione (obbligatoria) di cultura Rom: “Vergognoso”
COMUNICATO STAMPA
Pisa, scolari a lezione (obbligatoria) di cultura Rom: "Vergognoso"
Donzelli (FdI): "Altro che integrazione, è una follia: per far venire a scuola
più volentieri i nomadi si obbligano tutti a rinunciare a sei ore d'italiano"
Firenze, 13 maggio 2015
"Chi cerca di far passare per integrazione la scelta di sostituire sei ore d'Italiano con altrettante di cultura rom è in mala fede, soprattutto dopo aver constatato che all'esperimento non aveva partecipato volontariamente quasi nessuno. A quel punto, invece di rendersi conto che la cosa non piaceva, il laboratorio è stato reso obbligatorio. È semplicemente vergognoso". Con queste parole il candidato vicegovernatore e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, commenta la vicenda accaduta alla scuola media "Ficini" di Pisa, dove nel programma scolastico sono state inserite sei ore di cultura Rom da tenersi, con frequenza obbligatoria, al posto delle ore d'Italiano. "Per invogliare i piccoli Rom a venire a scuola – spiega Donzelli – si costringono gli altri studenti a rinunciare alle ore d'Italiano per sorbirsi ore di lezione su usi e costumi Rom. Per giunta, i ragazzi sono obbligati a partecipare perché quasi nessuno si era iscritto al corso facoltativo pomeridiano. Questa non è integrazione, è una bieca coercizione imposta da quell'insano e peloso buonismo demagogico della sinistra al governo in Toscana. Questo è proprio ciò contro cui noi ci battiamo: in una società che perde l'importanza delle proprie tradizioni e il senso delle sue radici – conclude Donzelli – c'è chi preferisce obbligare gli altri allo studio della cultura Rom. Una follia".
Ufficio stampa FdI
Marco Gemelli 338.5624777
Forteto: "Un calcio ai tentativi di insabbiamento"
martedì 12 maggio 2015
"Terra dei fuochi al Poderaccio", tour di Donzelli e La Russa | con FOTO e VIDEO
COMUNICATO STAMPA
PODERACCIO: "TERRA DEI FUOCHI TOSCANA ACCANTO AL CAMPO ROM"
Tour di Donzelli e La Russa per denunciare la discarica abusiva: "Ci sono rifiuti pericolosi, silenzio inquietante di Asl e Arpat. Dove sono finiti i soldi stanziati? Sinistra lucra sugli accampamenti"
>>>LE FOTO E I VIDEO DELLA VISITA AL LINK
https://drive.google.com/folderview?id=0B9iIY7gLU6WyfkgyVjFFOHJZcVBNVl9TU29PeXpDMktEZUZFcjM4bUxWM0FyX1hZNnBZTDg&usp=sharing
Mobili, elettrodomestici, motorini, furgoni, pezzi di fabbricati e lastre di metallo, probabilmente in amianto non smaltito. E' una discarica abusiva a tutti gli effetti quella che sorge proprio accanto al campo Rom del Poderaccio, nel quartiere dell'Isolotto a Firenze. A denunciare la sua presenza oggi è stato il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, accompagnato dal fondatore di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa. "Dove sono Asl e Arpat - si domanda Donzelli - perché non intervengono su questa discarica a cielo aperto che potrebbe anche contenere rifiuti pericolosi? Questa è una vera e propria terra dei fuochi toscana - prosegue Donzelli - questi rifiuti vengono bruciati e nessuno dice nulla, mentre se un'azienda che sbaglia una virgola o pulisce male un bagno il giorno in cui arriva un controllo della Asl, chiude. Qui vengono gli stessi italiani a gettarci i rifiuti, a dimostrazione del fatto che le aree in cui sorgono i campi sono terra di nessuno, in cui è sospesa la legalità".
Donzelli e La Russa hanno anche incontrato alcuni nomadi, ai quali hanno ricordato che per vivere in Italia "occorrere rispettare le regole come tutti gli altri cittadini". Non sono mancati i momenti di tensione: i Rom hanno seguito Donzelli e La Russa lungo tutto il tour, protestando con urla e minacce alle loro parole. "Noi non condividiamo il vostro stile di vita - hanno spiegato loro Donzelli e La Russa - ma altrettanto non accettiamo che le istituzioni abbiano speso milioni di euro per i campi: dove sono finiti questi soldi, se voi, come dite, vivete in condizioni incivili? Questa è la dimostrazione che la sinistra lucra anche alle vostre spalle". Gli abitanti del campo Rom hanno condiviso quest'ultima affermazione ed applaudito alle parole dei due esponenti di Fratelli d'Italia.
venerdì 8 maggio 2015
Profughi rifiutano gli hotel perché senza tv o wifi: “Rimandiamoli a casa loro”
COMUNICATO STAMPA
Profughi rifiutano gli hotel perché senza tv o wifi:
"Rimettiamo sul un barcone verso casa loro"
Donzelli (FdI): "Arroganza inqualificabile, se l'ospitalità di San Rossore non gli piace possono sempre ritornarsene in patria"
Firenze, 8 maggio 2015
"Un'arroganza inqualificabile: se questi sono gli atteggiamenti dei profughi cui la Toscana è chiamata a dare ospitalità e assistenza a spese dei contribuenti, gli immigrati arrivati a San Rossore e Campiglia possono tranquillamente tornarsene a casa loro. Se loro rimpiangono la tv o il wifi, di certo noi non sentiremo la loro mancanza". È con queste parole che il candidato vice-governatore e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, commenta quanto avvenuto nel Pisano con un gruppo di profughi nigeriani, che si sarebbero rifiutati di andare in hotel perché la struttura non garantiva loro servizi come il wi-fi o perché troppo lontani dal centro città. "Alcuni degli extracomunitari sono arrivati in Toscana dopo aver alloggiato in un hotel di lusso in Sicilia – commenta Donzelli – ed evidentemente sono stati abituati troppo bene. Se il cambio di residenza non piace, possono tranquillamente risalire su un barcone e tornare in patria. Tra i motivi del rifiuto di alcuni di essi c'è la presunta inopportunità di alloggiare in una struttura dove erano già presenti alcune donne sposate, e la loro religione non consente tale prossimità. Se fossero stati ospitati in un condominio, secondo la stessa logica, tutte le donne sposate avrebbero dovuto andarsene? Siamo arrivati alla follia, qualcuno ha perso il senso della misura" conclude Donzelli.
Furto di pneumatici nella notte: "Sgomberare il Poderaccio" FOTO
mercoledì 6 maggio 2015
"Rossi favorisce il randagismo", blitz al comitato elettorale
venerdì 1 maggio 2015
Smith: "Regione corresponsabile, ha isolato Volterra"
venerdì 24 aprile 2015
Ospedali Garfagnana: Staccioli e Donzelli: "No a depotenziamento"
mercoledì 22 aprile 2015
Fiesole, Sant'Antonino - Sopralluogo Donzelli FOTO
FIESOLE, SANT'ANTONINO: "LA ASL ABBANDONA STRUTTURE DI PREGIO MENTRE SPERPERA SOLDI PUBBLICI"
Sopralluogo di Donzelli all'ex ospedale, con lui anche il sindaco Ravoni: "Degrado frutto di pessima gestione immobiliare. Recuperare subito l'area"
>>>LE FOTO DEL SOPRALLUOGO AL LINK
"Il degrado in cui versa l'ex ospedale di Sant'Antonino di Fiesole è l'ennesima dimostrazione della pessima gestione da parte della Asl dell'immane patrimonio immobiliare di cui è proprietaria. Mentre si sono lasciate in decadenza strutture come questa, si sono regalati milioni di euro per realizzare ed acquistare nuovi immobili, che magari adesso sono pure inutilizzati". Così il candidato a governatore per "Fratelli d'Italia e Liste civiche per Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli e il responsabile locale del partito Claudio Monnetti, che stamani hanno effettuato un sopralluogo nella struttura al quale ha partecipato anche il sindaco di Fiesole Anna Ravoni.
"Il sindaco ci ha rassicurato sul fatto che sono in corso trattative con la Asl per il recupero dell'area - fa sapere Donzelli - e che la destinazione d'uso della struttura non cambierà. Ci auguriamo che l'ottimismo di Anna Ravoni sia giustificato, noi ci fidiamo poco delle promesse della Asl: dalla relazione della commissione d'inchiesta regionale sugli immobili Asl in quell'area non è più possibile realizzare una struttura sanitaria. In un modo o nell'altro quel che è certo – concludono Donzelli e Monnetti – è che la Asl per anni ha sperperato soldi pubblici con operazioni immobiliari vergognose e abbandonando strutture come queste, dal valore inestimabile che sorgono in zone bellissime".
lunedì 20 aprile 2015
Profughi: "Manualetto Rossi è carta igienica"
Ristorazione ospedali: "Asl affidi appalti ad aziende locali"
sabato 18 aprile 2015
Sicurezza, Donzelli lancia la Polizia regionale: "Agenti-gabellieri non servono"
giovedì 16 aprile 2015
Forteto, nuova inchiesta: "Regione corresponsabile"
FORTETO, NUOVA INCHIESTA: "REGIONE CORRESPONSABILE"
Goffredi ancora indagato, Donzelli (Fdi): "Ennesimo finanziamento, c'è un sistema di 'markette'. Fra cooperativa e fondazione concessi almeno 1,5 milioni"
"Nella vicenda del Forteto la Regione Toscana non può essere considerata vittima, ma è corresponsabile e questa ne è l'ulteriore conferma: il finanziamento per cui è indagato in una nuova inchiesta Luigi Goffredi è l'ennesimo caso di un sistema di 'marchette' fra istituzioni e mondo cooperativo che si è autoalimentato". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia e candidato a governatore Giovanni Donzelli commenta la notizia dello stanziamento di ulteriori 45mila euro da parte della Regione, oltre a quello statale da 20mila euro, per un progetto che secondo la Procura della Repubblica non sarebbe mai stato realizzato.
"Non si può accettare la tesi secondo la quale la Regione sia stata ingannata - aggiunge l'esponente di Fratelli d'Italia - prova ne è il fatto che questo non è che l'ennesimo finanziamento dopo gli 1,2 milioni concessi alla cooperativa fra il 1997 e il 2001, gli ancor più gravi 51mila regalati alla fondazione per convegni e progetti e le centinaia di migliaia di euro di fondi europei stanziati in favore della cooperativa anche dopo l'ultima grave indagine che vede a processo gli stessi leader del Forteto. E' chiaro - conclude Donzelli - che la Regione alimenta un sistema marcio, che in questo caso ha favorito i leader di una comunità in cui si commettevano gravi abusi fisici e psicologici".
Lucca: "Odissea al San Luca, servizi peggiorati da Rossi e Marroni"
Prato: "Ospedale disastro, Rossi ha tagliato i servizi"
mercoledì 15 aprile 2015
"Filiera abusiva": Donzelli al mercato cinese FOTO
PRODOTTI CINESI AL MERCATO ABUSIVO: "SULLE NOSTRE TAVOLE SENZA SICUREZZA"
Sopralluogo del candidato a governatore Donzelli: "Una parte finisce nella distribuzione, verificheremo con Coldiretti i rischi del consumo"
>>>LE FOTO DEL SOPRALLUOGO AL LINK https://drive.google.com/folderview?id=0B9iIY7gLU6WyfjFUTzlJUkFTZHd0djYyekVreEYyclM3c3ozeHdwWFZ5Ul83WjUwQ1NsMDg&usp=sharing
Finisce ad un mercato abusivo di via Pratese a Firenze, una parte prodotti coltivati nei campi cinesi dell'illegalità, documentati nei giorni scorsi dai sopralluoghi del candidato a governatore di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli: "Abbiamo seguito i trasporti dei prodotti alimentari ed abbiamo verificato che un'altra parte prende l'autostrada senza sapere dove finisca - sottolinea Donzelli - potrebbe finire tranquillamente sulle nostre tavole senza i controlli di sicurezza e genuinità dei prodotti".
"Questa mattina quando sono arrivato c'è stato il fuggi fuggi - aggiunge il candidato a governatore - il mercato si svolge per strada o sui furgoni, in una situazione di scarsa igiene e senza nessun rispetto delle regole. Dalle nostre verifiche emerge che esiste una vera e propria filiera parallela abusiva che dal seme arriva alle nostre tavole".
"La cosa che ci fa più rabbia è che mentre questi commercianti non rispettano le regole e non pagano le tasse – conclude Donzelli - ci sono agricoltori e commercianti italiani che chiudono ogni giorno, strozzati dai pagamenti che devono sopportare. Porteremo le cose che siamo riusciti a recuperare al mercato, un cavolo due melanzane e dei cavoli cinesi, alla Coldiretti, per farle analizzare e capire se il consumo di quei prodotti comporti dei rischi".