martedì 7 luglio 2015

Forteto: "La Regione si pronunciò contro la sentenza di Strasburgo"

FORTETO, DONZELLI: "LA REGIONE SI PRONUNCIO' CONTRO LA SENTENZA DI STRASBURGO"
L'assessore Saccardi risponde in Consiglio regionale sul dirigente che avallò la "famiglia funzionale". Il capogruppo di Fratelli d'Italia: "Dirigente premiato anziché rimosso: il Pd ha ancora cose da nascondere"

"Se la Regione Toscana anziché intervenire duramente, premia ancora oggi il dirigente che ha firmato un quadretto idilliaco del Forteto, vuol dire che ha ancora da nascondere qualcosa sul sistema che per anni ha consentito a quella struttura di commettere atrocità". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli sulla risposta fornita oggi in Consiglio regionale dall'assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi. La questione riguardava una relazione del 2001 firmata dal dirigente regionale Vinicio Biagi, che ricorda Donzelli, "lavora ancora come dirigente della Regione guadagnando uno stipendio da 125mila euro con un premio di produttività di oltre 16mila euro".

"In una relazione sul Forteto inviata al Ministero degli Esteri dopo la sentenza di Strasburgo che nel 2000 condannava l'Italia - spiega Donzelli - Biagi non solo avallò per conto della Regione il sistema di 'famiglia funzionale', ma parlò del Forteto come di una comunità con 'spiccata attenzione ai bisogni dell'altro',  'esperienza consolidata nel tempo', di 'una grande famiglia, un po' insolita' e addirittura, riferendosi ad un incontro avvenuto in Mugello, di un clima ' sereno e collaborante, anche se un po' disturbato dalla sentenza della Corte di Strasburgo le cui ragioni appaiono poco comprensibili'. Si tratta di un documento surreale, che di fatto ha avallato gli affidamenti ad una comunità-cooperativa – sottolinea Donzelli – una cosa gravissima che dimostra come ancora una volta la Regione e il Pd non si siano distaccati da quelle dinamiche che per anni hanno coperto gli abusi al Forteto". 

"La giunta regionale ha scelto ancora di fare muro sulle gravi responsabilità di chi ha coperto per anni le cose allucinanti accadute al Forteto – conclude Donzelli – oggi ci siamo sentiti dire dall'assessore Saccardi che la Regione si è limitata a riportare le 'informazioni ricevute dai servizi sociali', dando per scontate le informazioni ricevute nonostante una condanna passata in giudicato che avevano già subito Fiesoli e Goffredi e nonostante una sentenza della Corte europea di Strasburgo che condannava l'Italia proprio sul caso dei due minori affrontato nel documento incriminato".

lunedì 6 luglio 2015

Cpl Concordia: "Rossi chiarisca su finanziamento da coop"

CPL CONCORDIA: "ROSSI CHIARISCA SU FINANZIAMENTO DALLA COOP"
Il capogruppo Fdi: "Governatore fu finanziato da cooperativa sotto inchiesta per camorra: ora devolva i fondi in beneficenza"

"Il governatore Enrico Rossi dica una parola sul finanziamento ricevuto nella campagna elettorale del 2010 dalla cooperativa Cpl Concordia, finita al centro di un'indagine per camorra condotta dalla Procura di Napoli". E' la richiesta del capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli al presidente della Regione Toscana, alla luce del sequestro di beni per 53 milioni di euro a danno di imprenditori arrestati nell'ambito dell'inchiesta su Cpl Concordia.

"A Rossi lasciamo il beneficio del dubbio: poteva certamente non sapere - prosegue il capogruppo di Fratelli d'Italia - ma ora faccia come Giorgia Meloni, che appena ha saputo di un finanziamento che Cpl Concordia aveva concesso ad un comitato che la sosteneva, ha girato i fondi al Centro Maddaloni di Scampia, che opera per la formazione e l'educazione nelle periferie partenopee. Un segnale chiaro, che non lascia spazio ad ambiguità e chiude a logiche poco trasparenti: perché il governatore Rossi non fa la stessa cosa? In ogni caso - conclude Donzelli - crediamo che venga vietata per legge la possibilità per un ente pubblico di affidare commesse alle cooperative che finanziano le campagne elettorali. Per questo abbiamo presentato una proposta di legge in questo senso, il primo atto depositato in assoluto della nuova legislatura toscana".

Terrorismo: "Appello ad accoglienza è atto criminale"

TERRORISMO: "APPELLO DI ROSSI AD ACCOGLIENZA E' ATTO CRIMINALE"
Il capogruppo di Fratelli d'Italia: "Fermare subito gli sbarchi, pericolo concreto per i cittadini"

"Qualche mese fa l'Isis diffuse un video di minaccia nel quale indicò anche la Torre di Pisa come uno degli obiettivi da colpire: ignorare o sottovalutare questi allarmi è un atteggiamento irresponsabile e criminale. L'unica soluzione era allora e resta quella che il governo non consenta lo sbarco di un solo clandestino in più". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli commenta la notizia dell'arresto a Pisa del giovane che istigava alla guerra santa. "Faccio i miei complimenti alle forze dell'ordine che, sempre più penalizzate dai tagli, ancora una volta sono riuscite a sventare un potenziale pericolo per i cittadini", sottolinea Donzelli.

"Il problema però va affrontato alla radice, già alcuni mesi fa avevamo lanciato l'allarme sul pericolo per le persone e i monumenti della nostra regione: in questo quadro gli appelli per l'accoglienza del governatore Rossi e della presidente dell'Anci Biagiotti sono non solo fuori luogo ma anche pericolosi - aggiunge il capogruppo di Fratelli d'Italia - perché è sempre più evidente che l'Isis controlla le coste della Libia e quindi coordina direttamente l'invio di terroristi nel nostro paese. Regione, comuni e prefetture fermino immediatamente gli arrivi che sottopongono i cittadini toscani ad un rischio incalcolabile - conclude Donzelli - gli amministratori che perseverano nel perseguire scelte del genere se ne assumono tutte le responsabilità".

giovedì 2 luglio 2015

Unica, ecco l'interrogazione: "Nel Cda dirigente regionale Tutela consumatore"

UNICA: "ENNESIMO DISASTRO PROVOCATO DALLA COMMISTIONE PD-COOP: NOI DALLA PARTE DEI CITTADINI"
L'esponente di Fratelli d'italia presenta un'interrogazione: "Beffa nella beffa: nel Cda di Unica il dirigente regionale che si occupa della tutela del consumatore"

"Le commistioni fra cooperative e Partito democratico stanno provocando ancora una volta, nel caso del crac che sta vivendo Unica, pesanti ripercussioni ai danni dei cittadini onesti. Le amministrazioni si muovano prima di tutto per salvaguardare le persone che avevano già acquistato una casa divenendo soci della cooperativa, e poi sono rimasti con un palmo di naso". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, che sulla vicenda della cooperativa Unica ha presentato oggi un'interrogazione in Consiglio regionale.

"Le amministrazioni di sinistra prima hanno fatto accordi con la cooperativa 'amica', poi hanno imposto sanzioni: a finire nel mezzo ed essere penalizzate, ancora una volta, sono state le persone che con sacrifici avevano acquistato una casa. Nel Cda di Unica risultano presenti esponenti politici vicini al Pd, o dirigenti della Regione Toscana, fra i quali Paolo Caldesi, curiosamente responsabile della Tutela del consumatore della Regione Toscana. Una beffa nella beffa".

"Sappiamo bene che è cronica la mancanza di normative che tutelino il consumatore in queste situazioni - conclude Donzelli - forse è l'ora di predisporle urgentemente, ma soprattutto è l'ora di smetterla di anteporre quello che è l'interesse di un partito e delle cooperative a quello dei cittadini".


ECCO QUI DI SEGUITO IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE

Interrogazione a risposta scritta

(ai sensi dell'Art. 174 del Reg. interno)

Oggetto: in merito al dissesto della Cooperativa "UNICA".

Il sottoscritto Consigliere

 Preso atto che nel 2006 l'Amministrazione comunale di Scandicci e alcune Cooperative, tra le quali "Unica", hanno sottoscritto una Convenzione per la realizzazione di alloggi di edilizia economica e popolare nel comparto P.E.E.P. di Badia a Settimo – San Colombano, a Scandicci.

 Considerato che la suddetta Convenzione prevedeva la fissazione dei prezzi massimi di cessione di tali alloggi.

 Evidenziato che la suddetta Convenzione stabiliva l'applicazione, in caso di superamento di tali prezzi, di specifiche penali da due a cinque volte la differenza tra il prezzo convenzionale e quello effettivamente praticato.

 Sottolineato che il rispetto e il controllo della corretta applicazione di tale Convenzione sarebbe stata di competenza del Comune di Scandicci.

 Preso atto che nel 2009 sono stati venduti oltre 300 alloggi.  

 Emerso che il prezzo massimo di vendita degli alloggi P.E.E.P. stabilito dalla suddetta Convenzione non è stato rispettato da parte della Cooperativa "Unica" che in alcuni casi ha raddoppiato il tetto massimo di vendita consentito.

 Preso atto che nel 2013 il Comune di Scandicci, accertata l'avvenuta cessione degli alloggi da parte della Cooperativa in violazione dei prezzi convenzionali, ha sanzionato le Cooperative realizzatrici del P.E.E.P. con l'applicazione delle penali previste dalla Convenzione, fissandole al minimo consentito.

 Considerato che a seguito del ricorso proposto dalla Cooperativa "UNICA", il TAR Toscana ha confermato nel 2014 la correttezza e la legittimità delle sanzioni richieste dal Comune di Scandicci ribadendo che i prezzi massimi di cessione degli alloggi non potevano essere modificati.

 Evidenziato che la Cooperativa "UNICA" in virtù delle suddette sanzioni è debitrice nei confronti del Comune di Scandicci della somma stabilita in circa 15 milioni di euro.

 Evidenziato che i soci della Cooperativa "UNICA", avrebbero investito in forma di prestito sociale circa 8 milioni di euro complessivi.

 Sottolineato che la Cooperativa "UNICA" avrebbe sospeso la restituzione di tale prestito ai soci investitori.

 Sottolineato che il prossimo 9 Luglio 2015 si terrà l'assemblea della Cooperativa "UNICA" per l'approvazione del bilancio.

 Accertata la forte preoccupazione dei soci di perdere il loro investimento alla luce delle conseguenze che un'eventuale liquidazione della cooperativa avrebbe sui risparmi investiti.

 Evidenziato che all'interno del Consiglio d'Amministrazione della Cooperativa "UNICA" risulterebbero essere presenti, tra gli altri, dei responsabili della Regione Toscana come Paolo Caldesi: attualmente Responsabile posizione organizzativa - Tutela del Consumatore/Utente; Andrea Zei: attualmente Responsabile di Settore-Infrastrutture per lo sviluppo economico e il trasferimento tecnologico; Ettore Chirici: attualmente Consigliere Comunale eletto nel Comune di Follonica per la lista "Gente di Follonica" a sostegno del candidato Sindaco PD Andrea Benini .  

Interroga il Presidente della Giunta per sapere:

-Se è al corrente della situazione espressa in narrativa.

-Se la situazione espressa in narrativa corrisponde al vero.

-Se ritiene trasparente e tempestivo il comportamento del Comune di Scandicci nel vigilare sulla corretta applicazione della Convenzione per la realizzazione e la vendita degli alloggi P.E.E.P. di Badia a Settimo – San Colombano, a Scandicci.

-Se ritiene che vi siano responsabilità da parte della precedente Amministrazione Comunale di Scandicci.

-Quali soluzioni ha intenzione di assumere la Regione Toscana per garantire il risparmio dei soci da una possibile liquidazione della Cooperativa "UNICA".

-Se intende interrompere qualsiasi tipo di collaborazione da parte della Regione Toscana con la Cooperativa "UNICA".

-Se le persone citate ricoprono i ruoli descritti in narrativa o se si tratta di un caso di omonimia.

Giovanni Donzelli

Forteto: "Gravi parole Incatasciato, Pd ambiguo. Condannati vivono ancora lì"

FORTETO: "ANCORA AMBIGUITA' NEL PD, COMMISSIONE INDAGHI A 360 GRADI"
Donzelli replica alle parole di Incatasciato a Lady Radio, per il quale nuove indagini possono essere "inutili e dannose". "Segretario contro il commissariamento, sindaco Nardella favorevole. Al Forteto vive e lavora ancora la maggioranza dei condannati"

"Le parole di Fabio Incatasciato sono lo specchio di come, ancora oggi, nel Pd ci siano seri imbarazzi su una presa di distanze seria e netta nei confronti della gestione del Forteto e degli appoggi che ha avuto in trent'anni di storia. Cos'ha da nascondere il Partito democratico?". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli commenta le dichiarazioni del segretario fiorentino del Pd questa mattina a Lady Radio. Per Incatasciato, la prima commissione regionale d'inchiesta "è andata a toccare aspetti toccati dalle indagini della magistratura". Secondo il segretario Pd una nuova commissione che "riapre vicende che sono già appurate dalla magistratura è inutile e dannosa".

"Le dichiarazioni di Incatasciato sono gravi e sconcertanti - sottolinea Donzelli - la nuova commissione d'inchiesta sul Forteto deve poter indagare su tutto e fare luce sui motivi che hanno portato la politica, la magistratura, i servizi sociali, e non solo, a dare linfa al sistema Forteto, quel sistema che ha portato alle atrocità avvenute e che hanno portato alle condanne di pochi giorni fa".

Donzelli replica anche sulla posizione espressa da sul futuro della cooperativa. Per Incatasciato la cooperativa "sta già ristrutturando il proprio management" e sta tornando in mano a "persone perbene". "Non ci possono essere ambiguità da questo punto di vista - spiega Donzelli - la maggioranza dei condannati in primo grado lo scorso 17 giugno vive ancora al Forteto, mentre gli uomini di Fiesoli hanno ancora poteri all'interno. Prendo atto - conclude Donzelli - che la posizione di Incatasciato è diversa da quella del sindaco Dario Nardella, che ne giorni scorsi si è espresso in maniera favorevole al commissariamento del governo, unica strada per salvare il lavoro e i 100 dipendenti ancora in forza alla cooperativa".

Arezzo: "Allibito da scelte Ghinelli, iniziare con i litigi è scelta miope"

AREZZO, DONZELLI: "ALLIBITO DA SCELTE GHINELLI, INIZIARE CON I LITIGI E' SCELTA MIOPE"
Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia sulla rottura in maggioranza: "Il sindaco non ci voleva? Avrebbe dovuto fare a meno anche dei nostri voti"  

"Non capisco l'utilità di questo atteggiamento di Ghinelli e degli uomini della sua lista: iniziare con i litigi è una scelta miope". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli commenta la rottura nel centrodestra ad Arezzo. 

"Se Ghinelli non riteneva utile un contributo di Fratelli d'Italia per il governo di Arezzo, doveva avere la trasparenza di dirlo prima senza prendere i nostri voti e senza stare sul palco accanto a Giorgia Meloni in campagna elettorale", aggiunge. "Siamo felici di essere stati determinati per strappare Arezzo alla sinistra - conclude Donzelli - siamo però dispiaciuti di non poter essere altrettanto determinanti nel tentativo di buon governo della città. Staremo comunque al fianco dei cittadini e daremo dal Comune e dalla Regione il nostro contributo alla necessaria svolta per la città di Arezzo.

lunedì 22 giugno 2015

Novoli, addio supermercato. Disattese le promesse

NOVOLI: "IN VIA VALDERA NIENTE SUPERMERCATO DI VICINATO: DISATTESE LE PROMESSE DEL COMUNE"
Donzelli (Fdi) risponde all'assessore Funaro: "Meglio un negozio per bambini che un centro profughi: la sinistra non va in strada, coi cittadini parliamo noi"

"L'assessore Funaro e gli altri renzo-nardellini si sporchino le scarpe e vengano a parlare con i cittadini nelle periferie invece di restare seduti sugli scranni". Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli risponde così all'assessore al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, che in un comunicato stampa l'ha tirato in ballo sul destino dell'ex supermercato di via Valdera, in risposta ad un post su Facebook: "Questa mattina si è svolto un semplice incontro fra noi e i cittadini di Novoli, che ci hanno chiamato preoccupati per il destino dell'ex supermercato Coop - spiega Donzelli - come è dovere di chi occupa posti nelle istituzioni, sono andato ad ascoltarli e a rassicurarli. In altri tempi prima di me ci sarebbe arrivato Graziano Cioni, in tempi più recenti Massimo Mattei, ma ormai oggi in strada di quelli di sinistra non ci va più nessuno e così i cittadini chiamano me e Fratelli d'Italia".

"Con i cittadini abbiamo verificato che i lavori, pur non essendo segnalati, sono propedeutici alla predisposizione di un negozio di abbigliamento per bambini e comunque ho confermato ai residenti che oggi la giunta avrebbe fornito risposte alla domanda di attualità presentata in Consiglio comunale da Francesco Torselli - aggiunge il capogruppo di Fratelli d'Italia - restano comunque molte le difficoltà dei cittadini di Novoli esasperati da prostituzione, sporcizia, degrado, spaccio e occupazioni abusive".

"Nella zona è alta la difficoltà degli abitanti per il mancato inserimento di un supermercato di vicinato - sottolinea Donzelli - e persone anziane sono costrette ad arrivare fino al multiplex per poter comprare un litro di latte. Coop, comune e quartiere si erano impegnati negli anni scorsi a prevedere comunque in quell'edificio una distribuzione alimentare - conclude Donzelli - ovviamente meglio il negozio di vestiti per bambini che i profughi, ma i cittadini lamentano comunque la mancanza di un supermercato rionale".

lunedì 15 giugno 2015

Scuola, crollano le luci dal tetto alla Giotto

CROLLO NOTTURNO ALLA GIOTTO, DONZELLI: "SCUOLE PERICOLOSE"
Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione denuncia: "Luci staccate dal soffitto, ecco la #buonascuola di Renzi"

"Questa notte all'istituto 'Giotto' di via Luca Landucci a Firenze, che ospita la scuola per l'infanzia e la elementare, sono crollate dal tetto le luci al neon". A darne notizia è il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli, che ha pubblicato su Facebook la foto del crollo. "Per fortuna che è successo in un momento di chiusura - commenta - e non quando bambini, insegnanti e operatori scolastici popolano l'edificio: le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi. Ecco un esempio lampante della #buonascuola di Matteo Renzi - conclude Donzelli - purtroppo si tratta solo di uno dei tanti episodi di decadenza delle strutture: le scuole sono pericolose, servono interventi urgenti ".

mercoledì 10 giugno 2015

"Mafia regionale, basta appalti a coop che finanziano politica"

INTRECCI COOP-POLITICA: DONZELLI CONTRO "MAFIA REGIONALE"
Dal capogruppo di Fratelli d'Italia inziativa di legge per bloccare gli appalti a chi foraggia i candidati: "Rossi finanziato da Cpl Concordia e Manutencoop, oggi al centro delle indagini"

Una legge per stroncare il legame fra cooperative e potere in Toscana. A presentarla, come primo atto assoluto della nuova consiliatura dopo le elezioni del 31 maggio, è il capogruppo di Fratelli d'Italia e rieletto in Regione Giovanni Donzelli. Un'iniziativa che prende spunto dagli scandali emersi dall'inchiesta "Mafia Capitale", ma non solo: "In questi giorni emergono inchieste che hanno visto coinvolte anche alcune realtà che operano in Toscana - spiega Donzelli - non possiamo più aspettare. La Toscana deve fare chiarezza immediata e sgomberare il campo dalle ambiguità: proponiamo una normativa semplice e trasparente, che impedisca alle cooperative, o a chi ricopre incarichi nelle stesse, di finanziare soggetti riconducibili alla politica, dai partiti, ai candidati, fino, ad esempio, alle fondazioni, i giornali o le feste di partito".

Donzelli prende spunto dall'ultimo resoconto (2010) sulle spese elettorali del governatore rieletto Enrico Rossi: "Fra i suoi finanziatori figurarono, ad esempio, Manutencoop - aggiunge il capogruppo di Fratelli d'Italia - la cui sede è stata perquisita la settimana scorsa proprio nell'ambito di 'Mafia capitale'. La stessa Manutencoop ha ottenuto diversi appalti in affidamento diretto da Estav, Asl e Società della Salute. Oppure Cpl Concordia, coinvolta nell'inchiesta sull'affidamento dei metanodotti, ma anche affidataria di commesse sanitarie in Toscana. E' poco trasparente e pericoloso permettere a questi soggetti, che attingono dagli enti pubblici la linfa per vivere attraverso gli appalti, di finanziare la politica, magari sperando che queste risorse 'rientrino' sotto forma di commessa pagata però con i soldi pubblici"

"Non possiamo aspettare che siano le coop, come ha già annunciato ad esempio Cpl Concordia, a decidere di tirarsi indietro nel finanziamento alla politica - prosegue - crediamo che una legge di questo genere sgombererebbe il campo da ogni dubbio, anche visti i particolari regimi fiscali di cui godono queste società. Una normativa del genere è nell'interesse di tutti i cittadini toscani, all'insegna della trasparenza".

venerdì 29 maggio 2015

Regionali: "Non vorremmo un governatore imputato"

DONZELLI: "IN TOSCANA NON VORREMMO GOVERNATORE IMPUTATO"
"Rossi finirà a giudizio? Alleanza Lega-Fdi unica chance di cambiamento, voto a Fratelli d'Italia garanzia di alternativa al Pd"

"In questa Regione è importante dare fiducia a Fratelli d'Italia, che con il lavoro di questi anni ha dimostrato di contrastare senza fare sconti lo strapotere del Partito democratico in Toscana e la sua gestione privatistica, iniqua, poco trasparente del potere, che ha aggravato i problemi dei cittadini perbene premiando l'illegalità, gli amici degli amici e lo sperpero di denaro pubblico". Così il candidato a vice-governatore e capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli alla vigilia del silenzio elettorale previsto per le elezioni di domenica.

"Enrico Rossi si è dimostrato non solo inefficace come governatore, ma anche incapace di decidere perché in balìa di scelte subite dall'alto - aggiunge Donzelli - noi non dimentichiamo che sul candidato del Pd pende ancora l'indagine sulla Asl di Massa: dopo la campagna di cinque anni fa, quando tutti sapevamo che Rossi sarebbe stato indagato e la Procura aspettò l'esito delle elezioni per inviare l'avviso di garanzia, oggi sappiamo che la Procura dovrà decidere sul rinvio a giudizio. Perché la Magistratura non ha sciolto il dubbio prima delle elezioni? Non vorremmo che la Toscana si ritrovasse un governatore imputato, o peggio ancora condannato".

"L'alleanza fra Lega e Fratelli d'Italia rappresenta l'unica vera occasione per mettere fine ai disastri del centrosinistra in Toscana - conclude Donzelli - un voto a Fratelli d'Italia, in particolare, è garanzia di alternativa al Partito democratico e al modo in cui ha gestito il potere, da parte di chi conosce la realtà del territorio e in questi anni ha fatto opposizione dura avanzando proposte chiare e serie sui temi della sanità, del lavoro, delle tasse, della sicurezza, dell'immigrazione, dell'emergenza abitativa, del commercio, delle politiche per il teritorio".

giovedì 28 maggio 2015

Rom, Donzelli con Salvini: "A Firenze sei baraccopoli in 900 metri"

ROM, DONZELLI: "A FIRENZE SEI BARACCOPOLI NEL RAGGIO DI 900 METRI"
Il candidato a vice-governatore con Salvini a Quaracchi: "Sinistra incapace di far rispettare la legalità, noi daremo risposte ai toscani"

"E' una vergogna che le istituzioni non siano capaci di far rispettare la legalità in un'area privata e non garantiscano al proprietario di affittarlo liberamente, imponendogli anzi il pagamento dell'Imu". Così il candidato a vice-governatore e capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che oggi ha visitato insieme al leader della Lega Matteo Salvini e al candidato governatore Claudio Borghi il campo Rom di Quaracchi. "A Firenze in quella zona - ha aggiunto Donzelli - nel raggio di appena 900 metri ci sono almeno sei baraccopoli occupate da abusivi. Noi ci presentiamo per rappresentare l'alternativa al governo della sinistra che ha consentito queste cose - ha concluso Donzelli - il nostro obiettivo è dare risposte concrete ai cittadini toscani che ce o chiedono con forza, su questi temi e non solo".

lunedì 25 maggio 2015

Malore dopo il rave, le autorità indaghino organizzatori di Canapisa e Comune

 

COMUNICATO STAMPA

 

Malore dopo il rave, le autorità indaghino organizzatori di Canapisa e Comune

J'accuse di Donzelli (FdI): "Episodio frutto della tolleranza degli enti locali,
che per cercare il voto dei giovani legittimano lo sballo e distruggono vite"

 

Firenze, 25 maggio 2015

 

Indagare gli organizzatori della manifestazione "Canapisa" e coloro che hanno dato i relativi permessi, per i danni causati alla ragazza fiorentina di 22 anni ricoverata in gravi condizioni a Cisanello per abuso d'alcol e droga dopo aver partecipato alla kermesse antiproibizionista a Pisa. È quanto chiede il candidato vicegovernatore della Toscana e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia-Liste Civiche con Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, che oggi punta l'indice su chi ha permesso che la manifestazione avesse luogo. "L'episodio – spiega – è il frutto della tolleranza con cui gli enti locali hanno permesso agli organizzatori di allestire un evento esplicitamente correlato al consumo di sostanze stupefacenti. Tutti sapevano che 'Canapisa' si sarebbe concluso con un rave party a cielo aperto, e lo dimostra il gran lavoro effettuato dalle forze dell'ordine. Ma il problema è a monte: pur di cercare di intercettare il voto dei giovani toscani, qualcuno negli enti locali ha preferito legittimare ancora una volta lo sballo, pur sapendo che così si distrugge un'intera generazione di ragazzi. Ecco perché – conclude Donzelli – chiediamo che le autorità indaghino gli organizzatori di Canapisa e il Comune di Pisa, e che gli enti locali smettano una volta per tutte di guardare dall'altra parte e si assumano le proprie responsabilità, iniziando col negare ogni appoggio ad eventuali prossime edizioni della manifestazione".

 

Ufficio stampa:

Marco Gemelli

338.5624777

sabato 23 maggio 2015

Mondiali di ciclismo 2013, decine di aziende fiorentine “scoperte” di 1,5 milioni

Mondiali di ciclismo 2013, decine di aziende fiorentine "scoperte" di 1,5 milioni

L'appello di Donzelli (FdI): "Il Comitato organizzatore non ha ancora pagato.

Comuni e Regione si sono presi i meriti dell'evento sulla pelle delle imprese"

 

Sono passati quasi due anni dalla fine dei Mondiali di Ciclismo, ma a Firenze ci sono ancora molte aziende che devono essere pagate per il lavoro compiuto: una stima, al ribasso, parla di almeno 1,5 milioni che il Comitato organizzatore deve ancora saldare ad almeno una ventina di piccole e medie imprese. La manifestazione ha portato lustro e visibilità alla Toscana, è vero, ma una volta spenti i riflettori sulla kermesse iridata un aspetto è apparso subito chiaro: Regione e Comuni hanno celebrato il successo della manifestazione sulla pelle degli imprenditori toscani. Uomini e donne che non hanno mai incassato ciò che era loro dovuto, da un minimo di 10mila a un massimo di svariate centinaia di migliaia di euro, e che in qualche caso rischiano tuttora di dover chiudere bottega per le fatture inevase dagli organizzatori del Mondiale. E' per questo motivo che, alla vigilia dell'incontro decisivo tra enti locali e rappresentanti del Comitato in liquidazione – previsto i primi giorni della prossima settimana – il candidato vicegovernatore della Toscana e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia-Liste Civiche con Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, lancia un appello alla Regione e ai Comuni.

"Gli enti locali potranno anche avere regolarmente pagato ciò che avevano messo a bilancio per la manifestazione – spiega Donzelli – ma ciò non significa che ora debbano lavarsi le mani di fronte ai mancati pagamenti dei fornitori da parte del Comitato organizzatore. In fondo, molti imprenditori hanno accettato di lavorare a fronte di acconti minimi, anche per il ruolo di 'garanzia' che avevano i Comuni e la Regione Toscana".

Anche sulla puntualità dei pagamenti istituzionali, poi, Donzelli chiede chiarezza: "Il Comitato ha sottolineato i ritardi nell'erogazione dei fondi ('se i contributi degli Enti fossero pervenuti regolarmente e tempestivamente la situazione contabile sarebbe in perfetto equilibrio' spiega una mail della segreteria organizzativa, datata 10 gennaio 2014, in risposta alle lamentele dei fornitori) e vogliamo sapere se effettivamente Comuni e Regione hanno ancora soldi da dare al Comitato. A quest'ente Palazzo Vecchio ha destinato 1,3 milioni, mentre Palazzo Strozzi Sacrati ha contribuito con 400mila euro dei 18,5 milioni complessivi stanziati, serviti anche per riasfaltare le strade interessate dalle gare. Giova ricordare che quello toscano è stato uno dei Mondiali più costosi della storia: oltre 40 milioni di euro, a fronte degli 11 spesi per Mendrisio 2009 e dei 10 di Copenaghen 2010".

A due anni di distanza dal Mondiale, alcune aziende hanno intrapreso azioni legali (entro un mese è prevista la prossima udienza al tribunale di Firenze) mentre altre hanno preferito seguire canali extragiudiziali: "Ci sono imprenditori – spiega Donzelli – che hanno paura di far valere le proprie ragioni per timore di ritorsioni o nella speranza che col silenzio si guadagneranno un giorno la possibilità di rientrare del credito, e altri che invece sono in stretto contatto col comitato. Ci risulta che alcune aziende siano invece state pagate, e vorremmo sapere con quale criterio: forse c'entrano amicizie e legami con uomini politici di peso? Noi chiediamo che non si seguano corsie preferenziali né si chiedano sconti: è giusto che chi ha creduto nel Mondiale, fidandosi della partecipazione del pubblico, abbia ciò che gli spetta. La cifra che attualmente la Federazione ciclistica sembra avere a disposizione, meno di 1,2 milioni, non è sufficiente".


A Quaracchi i Rom sgomberati a Scandicci

DONZELLI: "A QUARACCHI I ROM SGOMBERATI AL CNR DI SCANDICCI"
"Altro che 'linea dura', nata una nuova baraccopoli nella periferia di Firenze. Nardella e Fallani incapaci: dimissioni subito"

"I Rom sgomberati all'ex Cnr di Scandicci hanno occupato un'area abbandonata nei pressi del Ponte del Pecora, realizzando una baraccopoli abusiva a Quaracchi, nella periferia ovest di Firenze". A denunciare il fatto è il capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nella zona, dopo le segnalazioni ricevute da alcuni cittadini.

"I Rom vivono in 4-5 nuove baracche che hanno costruito dopo essere stati sgomberati mercoledì scorso dall'ex edificio occupato da tempo nel Comune di Scandicci - spiega Donzelli - fra di essi ci sono anche dei bambini. E' imbarazzante il menefreghismo delle istituzioni che fanno finta di svolgere azioni mirate al ripristino della legalità, e che in realtà sanno mostrare i muscoli solo in campagna elettorale. Siamo indignati dal comportamento delle amministrazioni che avrebbero dovuto seguire il problema per risolverlo, anziché mettere in scena l'inutile colpo teatrale del finto sgombero. Chiediamo le immediate dimissioni dei sindaci di Firenze Dario Nardella e di Scandicci Sandro Fallani".

"La zona occupata dai Rom, tra l'altro, è già invasa da una serie impressionante di situazioni di illegalità, tollerate in maniera indegna dal Comune - prosegue Donzelli - tra baracche dissiepate in ogni angolo e capannoni cinesi abusivi. Noi stiamo dalla parte dei residenti della zona, che da tempo subiscono l'incapacità dell'amministrazione di sinistra e che chiedono soltanto di poter vivere in tranquillità".

venerdì 22 maggio 2015

Firenze: rimborsi ai pensionati, Donzelli (FdI) apre uno sportello legale ad hoc

Rimborsi ai pensionati, Donzelli (FdI) apre uno sportello ad hoc

Da oggi in viale Redi sarà attivo un pool di avvocati per aiutare gli anziani
a chiedere indietro i soldi incassati indebitamente dal governo Renzi

 

Firenze, 22 maggio 2015

 

Uno sportello con un pool di avvocati a disposizione dei pensionati fiorentini, per aiutarli a orientarsi nella burocrazia e riuscire a chiedere indietro i soldi incassati – indebitamente, secondo la Consulta – dal governo Renzi. E' l'iniziativa voluta dal candidato vicegovernatore della Toscana e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia-Liste Civiche con Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, sulla falsariga di quanto allestito dal partito a livello nazionale. Da oggi prende in via la mobilitazione per far valere i diritti dei pensionati: in viale Redi 33, sede del comitato elettorale di Donzelli, sarà possibile incontrare un pool di avvocati, avere informazioni e aggiornamenti sulle pratiche per il ricalcolo delle pensioni e la richiesta di rimborso dallo Stato. Si potrà inoltre prendere contatti per l'assistenza legale gratuita in vista di una prossima class action contro il governo, qualora il rimborso dovesse essere negato o non dovesse avvenire in tempi rapidi. Sarà inoltre possibile, sempre da oggi, chiamare il numero 388/4925380.

"Non si tratta di un'iniziativa destinata a finire con le elezioni del 31 maggio – spiega Donzelli – perché lo sportello resterà attivo anche in seguito. È anche grazie a Fratelli d'Italia che la Consulta ha dichiarato incostituzionale il blocco degli adeguamenti delle pensioni. Crediamo che aprire uno sportello a Firenze sia un segnale importante di vicinanza ai pensionati, una categoria particolarmente colpita dalla crisi economica e sempre meno tutelata".

 

 

Per info:

Marco Gemelli

338.5624777

giovedì 21 maggio 2015

"Candidati Pd fanno campagna coi soldi del Comune"

Regionali, Donzelli: "Candidati Pd fanno campagna con i soldi del Comune"

La denuncia: "Materiale elettorale di Meucci e Saccardi in allegato a 'Il Reporter', finanziato da Palazzo Vecchio con 40mila euro per informazione istituzionale"


>>>LA DELIBERA COMUNALE E LE IMMAGINI DEL REPORTER CON GLI ALLEGATI ELETTORALI AL LINK
https://drive.google.com/drive/folders/0B9iIY7gLU6WyfjhBX2RHOHo2UVRBaF9STUlfSzVPSFRHVzVYTVVVSU9tWHQyOElmZDUxcVE

 

"Insieme al numero de 'il Reporter' che da questa mattina viene distribuito in tutta Firenze viene allegato il materiale elettorale dell'attuale assessore comunale Elisabetta Meucci e della vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, candidate alle Regionali con il Partito democratico. Nonostante il Comune abbia pagato per il 2015 oltre 40mila euro per la stampa e la distribuzione del mensile, assistiamo a un uso privato ed elettorale di uno strumento realizzato e distribuito con i soldi di tutti i fiorentini". È quanto denuncia il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli.

 

"Secondo la determina 12264/2014 del 31/12/2014, il Comune di Firenze ha affidato alla società Bunker srl il servizio di attività di comunicazione istituzionale dei quartieri sul periodico – spiega Donzelli – consistente in un 'servizio di impaginazione, stampa e diffusione', su tutto il territorio comunale, modulato sui cinque quartieri, dei contenuti di interesse dell'amministrazione. I casi sono due: o la Meucci e la Saccardi fanno campagna elettorale distribuendo il proprio materiale in migliaia e migliaia di copie con i soldi dei cittadini, oppure – qualora l'assessore e la vicepresidente avessero pagato per avere la brochure distribuita con il Reporter – la società ha incassato denaro per fare qualcosa che invece è già stata pagata dal Comune, sempre coi soldi dei contribuenti. In entrambi i casi, dopo il caso del comizio elettorale tenuto nella sede di Fidi Toscana in orario di lavoro, è una nuova dimostrazione di come il Pd confonda la proprietà pubblica con quella privata".


Sollicciano: "Guardie carcerarie, case come topaie" FOTO

COMUNICATO STAMPA

SOLLICCIANO:  "GUARDIE CARCERARIE, CASE COME TOPAIE"
Buchi nelle pareti, muffa, scarsa igiene. Donzelli (Fdi) in visita al carcere: "Non hanno commesso reati, ma costretti a vivere in condizioni indegne. Sarò con loro alle 17.30 in presidio"

Alloggi piccolissimi con le pareti bucate, ammuffite, topi che girano come gatti da appartamento. E' la situazione che si è trovato davanti il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che questa mattina ha fatto visita agli alloggi degli agenti di polizia penitenziaria del carcere di Sollicciano: "Sono andato a Sollicciano non per valutare le condizioni dei detenuti, come già fanno in molti, ma perché sollecitato dalle guardie carcerarie che denunciano una situazione vergognosa - ha spiegato Donzelli - loro non hanno commesso nessun reato, eppure sono costretti a vivere in condizioni indegne".

"Gli alloggi in cui vivono queste persone sono piccoli e invivibili - ha sottolineato Donzelli - e adesso il governo Renzi vuole anche prevedere il pagamento di un affitto per gli agenti. E' inaccettabile che si trattino così dei servitori dello Stato - ha concluso Donzelli - oggi sarò insieme a loro al presidio di fronte a Sollicciano, organizzato anche per denunciare questa grave situazione".

mercoledì 20 maggio 2015

Caso Bonifazi-Fidi, Meloni: "Pd usa potere per interessi privati"

COMUNICATO STAMPA

CASO BONIFAZI-FIDI, MELONI: "DAL PD USO PRIVATISTICO DEL POTERE"
La leader di Fratelli d'Italia in Toscana: "La finanziaria si occupi delle imprese in crisi e recuperi i soldi dalla famiglia Renzi"

"La presenza a Fidi Toscana del tesoriere Francesco Bonifazi dimostra che il Partito democratico utilizza il potere per i propri interessi privati: la rossa Toscana ne è l'esempio peggiore. Ecco perché noi vogliamo cambiarla". Così la leader di Fratelli D'Italia Giorgia Meloni interviene sul caso sollevato ieri dal capogruppo in Regione e candidato a vice-governatore Giovanni Donzelli, che ha denunciato "il mobbing" nei confronti dei dipendenti di Fidi, "convocati in orario di lavoro per una iniziativa elettorale con Bonifazi, la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi e il candidato Pd Leonardo Bieber".

"Fidi Toscana dovrebbe occuparsi dei problemi finanziari delle imprese toscane in crisi - aggiunge Meloni - invece i dirigenti della sinistra la usano come se fosse un loro circolo di partito. Perché, piuttosto, Bonifazi e i suoi amici renziani non rendono conto ai cittadini toscani dei 236mila euro di soldi pubblici che Chil, azienda della famiglia Renzi, non ha mai restituito alle casse di Fidi? Vorremmo sapere se fra questa vicenda e l'iniziativa elettorale dei giorni scorsi ci sia qualche collegamento".

martedì 19 maggio 2015

"Bonifazi a Fidi Toscana: il Pd la usa per fare campagna elettorale" | FOTO E VIDEO

REGIONALI: "IL PD USA FIDI TOSCANA PER LA CAMPAGNA ELETTORALE"
Denuncia di Donzelli (Fdi): "Dipendenti convocati alla presenza di Bonifazi, Saccardi e Bieber per le indicazioni di voto di Renzi. Vergognosa commistione fra le iniziative di partito e le istituzioni"

"Nei giorni scorsi a Fidi Toscana, finanziaria della Regione Toscana, i dipendenti sono stati convocati ad un'iniziativa elettorale per le regionali con il tesoriere del Partito democratico Francesco Bonifazi. Alla riunione hanno partecipato, insieme ai lavoratori, la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi e il Presidente della commissione urbanistica del Comune di Firenze Leonardo Bieber. Entrambi sono candidati per il Pd nel collegio di Firenze città". E' quanto ha denunciato oggi il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, affiggendo davanti alla sede di Fidi il cartello "Comitato Amici di Renzi".

"E' un comportamento vergognoso, Fidi dovrebbe occuparsi di aiutare le imprese toscane in difficoltà, mentre ancora una volta le sue strutture vengono utilizzate per gli interessi di potere del Pd - ha sottolineato il candidato di Fratelli d'Italia - mi metto nei panni dei dipendenti, convocati per una riunione con Bonifazi, nipote di Alberto Bruschini, che è fra i fondatori di Fidi Toscana".

"Sappiamo quali siano inoltre i legami fra Fidi e la famiglia Renzi: la finanziaria ha concesso alla Chil, azienda della famiglia Renzi, una garanzia a copertura di un mutuo viziata da irregolarità. L'azienda è poi fallita e 236mila euro di soldi pubblici non sono mai stati restituiti. Si tratta di una vicenda grave sulla quale chiediamo chiarimenti - conclude Donzelli - oggi siamo convinti una volta di più che le partecipate della Regione sono carrozzoni di spreco che servono solo come leva di conservazione del potere. Per questo vanno immediatamente dismesse".

lunedì 18 maggio 2015

primo numero

E' uscito il primo numero del Guastafeste, il nuovo settimanale di cronaca e attualità dedicato a Firenze e i suoi quartieri. Ecco il Pdf:

Guastafeste

E' uscito il secondo numero del "Guastafeste", il nuovo settimanale di cronaca e attualità dedicato a Firenze e i suoi quartieri. Ecco il Pdf:

sabato 16 maggio 2015

"No-Expo o no-Salvini: sono sempre gli stessi, i no-cervello"

COMUNICATO STAMPA

"NO-GLOBAL, NO-EXPO, NO-SALVINI: SONO I NO-CERVELLO DEI CENTRI SOCIALI"
Il candidato a vice-governatore stasera a Calambrone: "Cambiano nome ma sono sempre gli stessi"
"Una volta si chiamano 'no-global', un'altra 'no-Expo', la volta dopo 'no-Salvini': cambiano i luoghi e l'obiettivo da prendere di mira ma questi personaggi sono sempre gli stessi: i no-cervello dei centri sociali". Così il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Girogia Meloni" Giovanni Donzelli, commenta gli scontri avvenuti in Toscana per la visita del leader della Lega Matteo Salvini. Stasera Donzelli sarà a Calambrone (Pisa) per parlare al Green Park Resort insieme al candidato governatore Claudio Borghi e a Matteo Salvini.

Abusivi e pericolo sanitario alle Piagge | Sopralluogo FOTO E VIDEO

COMUNICATO STAMPA

CASONE ED EX GOVER: "SERVE UN'ORDINANZA URGENTE PER LA BONIFICA"
Sopralluogo di Donzelli (Fdi) insieme ai cittadini nelle aree occupate: "Abusivi accampati nei rifiuti, gravi rischi sanitari. Periferie in balìa di fuorilegge"

"Le amministrazioni lasciano le zone delle Piagge, di Quaracchi, Brozzi e Peretola nell'incuria totale, in balìa di abusivi che occupano immobili abbandonati in condizioni di totale insicurezza, sporcizia e degrado. Stamani abbiamo incontrato i cittadini che vivono nei dintorni e che non ne possono più: il Comune come prima cosa emetta un'ordinanza urgente per la bonifica del Casone di via dell'Osteria e l'area ex Gover di via del Pesciolino, oltre all'area di via dei Salci dove nei giorni scorsi è avvenuta una grave aggressione nei confronti di un cronista da parte di occupanti Rom, e rimetta il conto ai proprietari delle strutture". Così il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che stamani ha effettuato un sopralluogo fra Le Piagge e Quaracchi.

Sporcizia, rifiuti sparsi ovunque, accampamenti abusivi in condizione di pericolo igienico-sanitario è la situazione emersa all'immobile in via di realizzazione del "Casone", i cui lavori sono fermi, e all'ex Gover, fra Le Piagge e Quaracchi. "Abbiamo parlato con alcune persone accampate in queste due aree - aggiunge Donzelli - che vivono abusivamente, probabilmente anche insieme a bambini, sfuggendo a qualsiasi normativa. Non è accettabile che le amministrazioni legittimino con il non-intervento delle vere e proprie terre di nessuno, senza alcun controllo. Una cittadina ci ha raccontato che nei giorni scorsi gli occupanti hanno persino bruciato i rifiuti al Casone, provocando una fitta e duratura coltre di fumo insalubre, respirato per ore da chi abita nelle vicinanze".

"In più - continua il candidato alle regionali - a pochi metri da una di queste aree, l'ex Gover, c'è un asilo ed un giardino dove vengono a giocare i bambini, oltre ad un laghetto dove vengono gettati rifiuti. E' assurdo che la Regione faccia le pulci agli agricoltori mettendo dei paletti sullo sviluppo dei vigneti, mentre non muova un dito per eliminare questi veri e propri scempi ambientali e sanitari. Chiediamo sicurezza per gli abitanti del quartiere - conclude Donzelli - noi stiamo dalla parte dei cittadini perbene che pagano le tasse".

venerdì 15 maggio 2015

Forteto: "Equilibrio magistrati favorirà sentenza esemplare"

COMUNICATO STAMPA

FORTETO: "EQUILIBRIO MAGISTRATI FAVORIRA' SENTENZA ESEMPLARE"
Donzelli (Fdi): "Emblematica la citazione di Chelazzi, primo accusatore di Fiesoli e pm dei processi di mafia. I cittadini perbene ringraziano la Procura di Firenze: lavoro serio che porterà giustizia"

"Nel giorno della requisitoria del pm Ornella Galeotti mi sento di ringraziare a nome di tutti i cittadini onesti e perbene la Procura di Firenze e tutti i magistrati e giudici che, in un percorso ad ostacoli durissimo fra irragionevoli opposizioni e tentativi di insabbiamento, hanno lavorato per far luce sugli orribili fatti accaduti per decine di anni al Forteto. Adesso mi auguro che si arrivi ad una sentenza esemplare per i responsabili". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli commenta lo svolgimento del processo sulla comunità guidata da Rodolfo Fiesoli.

"Credo che sia emblematico che oggi in Pubblico ministero, in una requisitoria dura ma di grande rispetto per le parti, abbia parlato di 'progetto criminoso' da parte degli imputati - ha aggiunto Donzelli - facendo un riferimento alla requisitoria del processo per le stragi di mafia del 93-94, che si è svolto proprio nell'aula bunker di Firenze nel 1998. Il pm di allora era Gabriele Chelazzi, accusatore di Fiesoli al primo processo contro 'il Profeta', poi condannato nel 1985 per atti di libidine violenta e corruzione di minorenne. Abbiamo bisogno di magistrati e giudici di questo calibro per vivere in una regione più giusta".

mercoledì 13 maggio 2015

Pisa, scolari a lezione (obbligatoria) di cultura Rom: “Vergognoso”

COMUNICATO STAMPA

 

Pisa, scolari a lezione (obbligatoria) di cultura Rom: "Vergognoso"

Donzelli (FdI): "Altro che integrazione, è una follia: per far venire a scuola

più volentieri i nomadi si obbligano tutti a rinunciare  a sei ore d'italiano"

       

 

Firenze, 13 maggio 2015

 

"Chi cerca di far passare per integrazione la scelta di sostituire sei ore d'Italiano con altrettante di cultura rom è in mala fede, soprattutto dopo aver constatato che all'esperimento non aveva partecipato volontariamente quasi nessuno. A quel punto, invece di rendersi conto che la cosa non piaceva, il laboratorio è stato reso obbligatorio. È semplicemente vergognoso". Con queste parole il candidato vicegovernatore e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, commenta la vicenda accaduta alla scuola media "Ficini" di Pisa, dove nel programma scolastico sono state inserite sei ore di cultura Rom da tenersi, con frequenza obbligatoria, al posto delle ore d'Italiano. "Per invogliare i piccoli Rom a venire a scuola – spiega Donzelli – si costringono gli altri studenti a rinunciare alle ore d'Italiano per sorbirsi ore di lezione su usi e costumi Rom. Per giunta, i ragazzi sono obbligati a partecipare perché quasi nessuno si era iscritto al corso facoltativo pomeridiano. Questa non è integrazione, è una bieca coercizione imposta da quell'insano e peloso buonismo demagogico della sinistra al governo in Toscana. Questo è proprio ciò contro cui noi ci battiamo: in una società che perde l'importanza delle proprie tradizioni e il senso delle sue radici – conclude Donzelli – c'è chi preferisce obbligare gli altri allo studio della cultura Rom. Una follia".

 

 

Ufficio stampa FdI

Marco Gemelli 338.5624777

 

 

Forteto: "Un calcio ai tentativi di insabbiamento"

COMUNICATO STAMPA

FORTETO: "UN CALCIO AI TENTATIVI DI INSABBIAMENTO"
Donzelli (Fdi): "Nonostante il muro di gomma, un barlume di speranza nella giustizia: abusi da punire in maniera esemplare. Il 15 sarò in aula per la requisitoria del pm"

"Un barlume di speranza per avere giustizia sul caso Forteto". Commenta così il capogruppo in Regione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli la notizia sulla permanenza a Firenze del processo che vede imputato Rodolfo Fiesoli insieme ad altre 22 persone. La decisione della Cassazione, per Donzelli, "è un calcio ai continui tentativi di insabbiamento che ci sono stati. Nonostante il muro istituzionale che ha impedito per tutti questi anni di far luce sui macabri abusi commessi da una comunità collusa con il potere, nonostante che ancora oggi il governo abbia vergognosamente deciso di non commissariare la struttura, finalmente il 17 giugno ci sarà una sentenza, che ci auguriamo possa essere esemplare. Venerdì 15 maggio sarò in aula insieme alle vittime per la requisitoria del pm Ornella Galeotti".

martedì 12 maggio 2015

"Terra dei fuochi al Poderaccio", tour di Donzelli e La Russa | con FOTO e VIDEO

COMUNICATO STAMPA


PODERACCIO: "TERRA DEI FUOCHI TOSCANA ACCANTO AL CAMPO ROM"
Tour di Donzelli e La Russa per denunciare la discarica abusiva: "Ci sono rifiuti pericolosi, silenzio inquietante di Asl e Arpat. Dove sono finiti i soldi stanziati? Sinistra lucra sugli accampamenti"
>>>LE FOTO E I VIDEO DELLA VISITA AL LINK 
https://drive.google.com/folderview?id=0B9iIY7gLU6WyfkgyVjFFOHJZcVBNVl9TU29PeXpDMktEZUZFcjM4bUxWM0FyX1hZNnBZTDg&usp=sharing


Mobili, elettrodomestici, motorini, furgoni, pezzi di fabbricati e lastre di metallo, probabilmente in amianto non smaltito. E' una discarica abusiva a tutti gli effetti quella che sorge proprio accanto al campo Rom del Poderaccio, nel quartiere dell'Isolotto a Firenze. A denunciare la sua presenza oggi è stato il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, accompagnato dal fondatore di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa. "Dove sono Asl e Arpat - si domanda Donzelli - perché non intervengono su questa discarica a cielo aperto che potrebbe anche contenere rifiuti pericolosi? Questa è una vera e propria terra dei fuochi toscana - prosegue Donzelli - questi rifiuti vengono bruciati e nessuno dice nulla, mentre se un'azienda che sbaglia una virgola o pulisce male un bagno il giorno in cui arriva un controllo della Asl, chiude. Qui vengono gli stessi italiani a gettarci i rifiuti, a dimostrazione del fatto che le aree in cui sorgono i campi sono terra di nessuno, in cui è sospesa la legalità".


Donzelli e La Russa hanno anche incontrato alcuni nomadi, ai quali hanno ricordato che per vivere in Italia "occorrere rispettare le regole come tutti gli altri cittadini". Non sono mancati i momenti di tensione: i Rom hanno seguito Donzelli e La Russa lungo tutto il tour, protestando con urla e minacce alle loro parole.  "Noi non condividiamo il vostro stile di vita - hanno spiegato loro Donzelli e La Russa - ma altrettanto non accettiamo che le istituzioni abbiano speso milioni di euro per i campi: dove sono finiti questi soldi, se voi, come dite, vivete in condizioni incivili? Questa è la dimostrazione che la sinistra lucra anche alle vostre spalle". Gli abitanti del campo Rom hanno condiviso quest'ultima affermazione ed applaudito alle parole dei due esponenti di Fratelli d'Italia. 


venerdì 8 maggio 2015

Profughi rifiutano gli hotel perché senza tv o wifi: “Rimandiamoli a casa loro”

 

COMUNICATO STAMPA

 

Profughi rifiutano gli hotel perché senza tv o wifi:

"Rimettiamo sul un barcone verso casa loro"

Donzelli (FdI): "Arroganza inqualificabile, se l'ospitalità di San Rossore non gli piace possono sempre ritornarsene in patria"

       

 

Firenze, 8 maggio 2015

 

"Un'arroganza inqualificabile: se questi sono gli atteggiamenti dei profughi cui la Toscana è chiamata a dare ospitalità e assistenza a spese dei contribuenti, gli immigrati arrivati a San Rossore e Campiglia possono tranquillamente tornarsene a casa loro. Se loro rimpiangono la tv o il wifi, di certo noi non sentiremo la loro mancanza". È con queste parole che il candidato vice-governatore e capolista fiorentino di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, commenta quanto avvenuto nel Pisano con un gruppo di profughi nigeriani, che si sarebbero rifiutati di andare in hotel perché la struttura non garantiva loro servizi come il wi-fi o perché troppo lontani dal centro città. "Alcuni degli extracomunitari sono arrivati in Toscana dopo aver alloggiato in un hotel di lusso in Sicilia – commenta Donzelli – ed evidentemente sono stati abituati troppo bene. Se il cambio di residenza non piace, possono tranquillamente risalire su un barcone e tornare in patria. Tra i motivi del rifiuto di alcuni di essi c'è la presunta inopportunità di alloggiare in una struttura dove erano già presenti alcune donne sposate, e la loro religione non consente tale prossimità. Se fossero stati ospitati in un condominio, secondo la stessa logica, tutte le donne sposate avrebbero dovuto andarsene? Siamo arrivati alla follia, qualcuno ha perso il senso della misura" conclude Donzelli.



Furto di pneumatici nella notte: "Sgomberare il Poderaccio" FOTO

COMUNICATO STAMPA

ISOLOTTO, FURTO DI PNEUMATICI NELLA NOTTE
DONZELLI: "SGOMBERARE IL PODERACCIO"
Almeno 15 le auto coinvolte, il capolista di Fratelli d'Italia: "Abitanti della zona lasciati in balia dell'illegalità, non c'è più tempo di aspettare, intervenire subito"

"Un furto di pneumatici è stato compiuto la scorsa notte ai danni di almeno 15 auto in via dell'Argingrosso, nel quartiere dell'Isolotto a Firenze". A dare la notizia è il candidato a vice governatore della Toscana e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli. "Si tratta purtroppo dell'ennesimo episodio di criminalità che accade della zona, un episodio gravissimo perché coinvolge tante famiglie tutte insieme in una zona già pesantemente colpita dalla criminalità", commenta Donzelli.

"Ancora non sappiamo chi siano i responsabili e confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine - aggiunge - quello che è certo è che da anni chiediamo lo sgombero del vicino campo Rom del Poderaccio, i cui abitanti hanno più volte minato la sicurezza dei cittadini nella zona. La situazione nella zona ormai da diversi mesi è diventata insopportabile e rischia di degenerare del tutto. Non possiamo più accettare che gli abitanti delle periferie vengano abbandonati al loro destino e che le amministrazioni continuino a non intervenire - conclude Donzelli - non c'è più tempo da perdere: chiediamo che le amministrazioni agiscano rapidamente per stroncare l'illegalità e tutelare i residenti".

mercoledì 6 maggio 2015

"Rossi favorisce il randagismo", blitz al comitato elettorale

COMUNICATO STAMPA

DONZELLI: "LEGGE VERGOGNA, ROSSI FAVORISCE IL RANDAGISMO"
Il candidato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli nel comitato elettorale del governatore: "Eliminata nell'ultimo Consiglio la multa per chi non censisce i propri cani"

"Nell'ultima seduta del Consiglio regionale il governatore Enrico Rossi ha fatto passare un atto che vanifica la lotta al randagismo e all'abbandono degli animali. Nella legge Finanziaria è stato inserito un cavillo che modifica – eliminandole, di fatto – le sanzioni per chi non identifica il proprio cane attraverso tatuaggio o microchip". A denunciare i fatti è stato stamani il candidato a vice-governatore e capolista a Firenze per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che per protestare ha effettuato un blitz con alcuni cani nella sede del comitato elettorale di Enrico Rossi, in piazza Frescobaldi a Firenze, consegnando alcuni volantini di sensibilizzazione sul tema.

"Fino allo scorso marzo un padrone che veniva sorpreso in Toscana senza aver fatto tatuare il proprio cane pagava subito una multa da 200 euro - spiega Donzelli - in aggiunta rispetto alle sanzioni previste dalle normative nazionali. Oggi chi viene 'pizzicato' ha invece dieci giorni di tempo per mettersi in regola, senza pagare nulla. In altre parole - aggiunge l'esponente di Fratelli d'Italia - nessuno ha più alcun incentivo a tatuare il proprio cane: se non ti beccano, non rischi nulla e puoi disfarti del tuo cane abbandonandolo in strada; se invece ti beccano, puoi metterti in regola senza alcuna conseguenza". "Hanno imboscato una piccola modifica all'interno di una legge che trattava tutt'altro: adesso che si avvicina l'estate la situazione degli abbandoni potrebbe aggravarsi ulteriormente - conclude Donzelli - un atto losco e allo stesso tempo criminale nei confronti di tutti gli animali e tutti coloro che li amano".

venerdì 1 maggio 2015

Smith: "Regione corresponsabile, ha isolato Volterra"

COMUNICATO STAMPA

SMITH, DONZELLI: "REGIONE CORRESPONSABILE, HA ISOLATO VOLTERRA. FIDI DOVEVA INTERVENIRE"
Il candidato a vice-governatore stamani con Salvini e Borghi: "Infrastrutture dimenticate, ospedale verso la chiusura. La finanziaria serve solo a coprire i debiti dei Renzi?"

"La Regione Toscana è corresponsabile della chiusura della Smith, isolando completamente Volterra. La città non è stata adeguatamente dotata di infrastrutture, in più ora Rossi vuol chiudere anche l'ospedale, come dimostra il continuo depotenziamento del presidio: così sarà eliminato un altro presidio occupazionale, oltre che peggiorati i servizi per i cittadini. E perché per salvare la Smith non si è utilizzata Fidi, la finanziaria della Regione? La partecipata serve forse solo per coprire i debiti della famiglia Renzi?". Così il candidato a vice-governatore di "Fratelli d'Italia - Liste civiche per Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, che ha incontrato stamani a Volterra, insieme agli alleati della Lega, i lavoratori dell'azienda che rischia la chiusura.

"La Toscana non può permettersi di perdere questa azienda, così importante per la vita del territorio - ha aggiunto Donzelli - occorre fare di tutto per non lasciar scappare realtà di questo tipo, esattamente ciò che non ha fatto la Regione guidata da Enrico Rossi. Dialogo, collaborazione e garanzie per l'occupazione sul territorio - ha concluso Donzelli - ecco la ricetta che serve per garantire impresa, lavoro ed equilibrio per le comunità: ciò che vogliamo fare quando saremo al governo della Toscana".

venerdì 24 aprile 2015

Ospedali Garfagnana: Staccioli e Donzelli: "No a depotenziamento"

COMUNICATO STAMPA

OSPEDALI GARFAGNANA: "STOP AL DEPOTENZIAMENTO"
Donzelli e Staccioli (Fratelli d'Italia): "Ingiusto tagliare chirurgia a Castelnuovo, nuovo ospedale non sia un regalo per ragioni politiche"

"Prima di realizzare una nuova struttura ospedaliera con tutte le incognite che porta con sé, si pensi a tenere in piedi nel modo più efficiente possibile quelle esistenti di Castelnuovo Garfagnana e Barga. Faremo le barricate per evitare in tutti i modi la chiusura dei presidi, perché la vita dei cittadini della Garfagnana vale come quella di tutti". E' quanto affermano il candidato a governatore per "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" commenta e la consigliera Marina Staccioli commentano la situazione dei presidi sanitari della zona.

"Tagliare i servizi e depotenziare le strutture significa non solo scaricarsi le responsabilità sulla salute dei cittadini - aggiungono - ma anche non mettere le persone che ci lavorano nelle condizioni migliori per poter operare. Siamo stufi di sentir parlare di eliminazione dei servizi, come quello della chirurgia che a Castelnuovo Garfagnana starebbe per diventare un reparto utilizzabile solo in 'day hospital'. E non accetteremo nessuna soluzione che favorisca un territorio ad un altro, magari per ragioni politiche. Per questo ci batteremo fino in fondo per mantenere e rafforzare i presidi esistenti - concludono Donzelli e Staccioli - così come la qualità della sanità in tutta la Regione".

mercoledì 22 aprile 2015

Fiesole, Sant'Antonino - Sopralluogo Donzelli FOTO

COMUNICATO STAMPA

FIESOLE, SANT'ANTONINO: "LA ASL ABBANDONA STRUTTURE DI PREGIO MENTRE SPERPERA SOLDI PUBBLICI"

Sopralluogo di Donzelli all'ex ospedale, con lui anche il sindaco Ravoni: "Degrado frutto di pessima gestione immobiliare. Recuperare subito l'area"


>>>LE FOTO DEL SOPRALLUOGO AL LINK

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"Il degrado in cui versa l'ex ospedale di Sant'Antonino di Fiesole è l'ennesima dimostrazione della pessima gestione da parte della Asl dell'immane patrimonio immobiliare di cui è proprietaria. Mentre si sono lasciate in decadenza strutture come questa, si sono regalati milioni di euro per realizzare ed acquistare nuovi immobili, che magari adesso sono pure inutilizzati". Così il candidato a governatore per "Fratelli d'Italia e Liste civiche per Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli e il responsabile locale del partito Claudio Monnetti, che stamani hanno effettuato un sopralluogo nella struttura al quale ha partecipato anche il sindaco di Fiesole Anna Ravoni.

 

"Il sindaco ci ha rassicurato sul fatto che sono in corso trattative con la Asl per il recupero dell'area - fa sapere Donzelli - e che la destinazione d'uso della struttura non cambierà. Ci auguriamo che l'ottimismo di Anna Ravoni sia giustificato, noi ci fidiamo poco delle promesse della Asl: dalla relazione della commissione d'inchiesta regionale sugli immobili Asl in quell'area non è più possibile realizzare una struttura sanitaria. In un modo o nell'altro quel che è certo – concludono Donzelli e Monnetti – è che la Asl per anni ha sperperato soldi pubblici con operazioni immobiliari vergognose e abbandonando strutture come queste, dal valore inestimabile che sorgono in zone bellissime".

lunedì 20 aprile 2015

Profughi: "Manualetto Rossi è carta igienica"

COMUNICATO STAMPA

PROFUGHI: "ROSSI IPOCRITA, MANUALETTO E' CARTA IGIENICA"
Donzelli (Fdi-Lista Meloni): "Unica regola che servirebbe è: nessun nuovo arrivo in Toscana"

"Dopo casi come quelli di Badia Prataglia, Le Piastre, Marliana, dove il numero degli immigrati inviati ha superato quello dei residenti del posto, dopo quello di San Miniato, dove i profughi hanno scioperato perché non venivano pagati, il manualetto in cinque punti di Enrico Rossi vuole prenderci in giro, è solo carta igienica. Il manuale che serve oggi dovrebbe avere un solo punto: nessun nuovo arrivo in Toscana". Così il candidato a governatore di "Fratelli d'Italia e Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli, commenta i cinque punti per l'accoglienza dei profughi fissati oggi dalla Regione Toscana.

"Il manualetto è ridicolo, sembra stilato da qualcuno che non ha governato negli ultimi anni - attacca l'esponente di Fratelli d'Italia - Rossi mette le mani avanti perché sa che in queste settimane arriveranno nella nostra regione tantissimi immigrati, con il rischio che fra questi ci siano quelli partiti dalla Libia spediti dai terroristi dell'Isis - spiega l'esponente di Fratelli d'Italia - i gruppi che vengono creati nei paesi che accolgono i profughi sono tutt'altro che piccoli, visto che ci sono strutture con centinaia di ospiti e che alcune di queste operazioni sono state bloccate solo dopo le nostre proteste. Inoltre è dimostrato dai casi sul territorio che le istituzioni non sono in grado di far rispettare il criterio di reciprocità nelle responsabilità sbandierato dalla Regione. Rossi e la sinistra provano a coprire la malagestione dei profughi fissando regole fasulle  - conclude Donzelli - non è fingendo di controllare che si gestisce un problema così serio per i territori". 

Ristorazione ospedali: "Asl affidi appalti ad aziende locali"

COMUNICATO STAMPA

RISTORAZIONE OSPEDALI: "ASL AFFIDI APPALTI AD AZIENDE LOCALI"
Donzelli e Rossi (Fdi), dopo l'esposto al Misericordia di Grosseto: "Rivedere i criteri per evitare nuovi buchi"

"Rivedere i criteri per l'assegnazione dei servizi in esterno alla Asl, affidando gli appalti ad aziende locali anziché a grandi gruppi". A chiederlo, alla luce dell'ennesimo buco nel pagamento dei canoni mensili ai danni della Asl da parte di chi offre i servizi di ristorazione, sono il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli e quello al Comune di Grosseto Fabrizio Rossi.

"Siamo preoccupati dalla situazione emersa all'ospedale Misericordia, con l'esposto presentato dal collegio sindacale alla Corte dei Conti - sottolineano i due esponenti del partito di Giorgia Meloni - purtroppo non si tratta dell'unico caso del genere e per questo chiediamo criteri più trasparenti e semplici per la gestione della ristorazione e non solo". "Innanzitutto, come prima regola - sottolineano Donzelli e Rossi - sarebbe opportuno cercare di affidare questi servizi ad aziende che operano sul territorio, meritevoli per servizi offerti ed efficienza nella gestione, anziché a grandi gruppi non toscani".

sabato 18 aprile 2015

Sicurezza, Donzelli lancia la Polizia regionale: "Agenti-gabellieri non servono"

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EMERGENZA SICUREZZA, DONZELLI: "SUBITO UNA POLIZIA REGIONALE"
"Basta con agenti che fanno solo multe, dotiamoli di strumenti adeguati a difendere i cittadini: accorpiamo le polizie locali tagliando gli sprechi, usiamo i soldi che buttiamo per i rom"

"Creare subito uno specifico corpo di polizia regionale dotato di mezzi e strumenti adeguati, accorpando tutte le polizie locali: gli agenti sono da utilizzare per difendere la sicurezza dei cittadini e non come 'gabellieri' che fanno le multe ai cittadini. Le istituzioni latitano da anni ed e' l'ora che si sveglino: siamo in una situazione di grave emergenza sicurezza che va affrontata con decisione". E' la proposta del candidato a governatore di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli all'indomani degli ultimi gravi episodi di criminalita' avvenuti a Firenze.

"Quando chiediamo di utilizzare i soldi pubblici per ‎garantire i servizi che pagano le tasse anziche' nei  'regali' che la Regione e i comuni continuano a fare a rom e immigrati, ecco di cosa parliamo: questo e' un esempi‎o. In piu', questa operazione - aggiunge l'esponente di Fratelli d'Italia - ‎comporterebbe un evidente risparmio grazie al taglio di decine di coordinamenti delle polizie locali, compresi i superstipendi dirigenziali: rimarrebbe una sola struttura di guida, che significherebbe anche maggiore efficienza ed operatività. Cittadini e commercianti sono esasperati da rapine, furti, minacce, oltre che disarmati di fronte al dilagare dell'abusivismo: non si sentono piu' tranquilli di lavorare e di poter vivere una vita serena. Gli episodi di ieri - sottolinea Donzelli - non sono che gli ultimi di una lunga serie che ormai da tempo ha generato paura. ".

"E' una cosa che si puo' fare da domani - prosegue - basta la volonta' politica‎ di realizzarla utilizzando gli agenti locali, che oggi per la tutela della sicurezza vengono mandati allo sbaraglio senza la strumentazione adeguata, per intervenire con prontezza sul territorio con armi e mezzi efficaci utili ad operare in autonomia e serenita'. Le istituzioni per troppo tempo hanno affrontato con sufficienza l'allarme criminalità - conclude Donzelli - e' giunta l'ora di agire in maniera drastica per contribuire in maniera concreta a risolvere il problema".

giovedì 16 aprile 2015

Forteto, nuova inchiesta: "Regione corresponsabile"

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FORTETO, NUOVA INCHIESTA: "REGIONE CORRESPONSABILE"

Goffredi ancora indagato, Donzelli (Fdi): "Ennesimo finanziamento, c'è un sistema di 'markette'. Fra cooperativa e fondazione concessi almeno 1,5 milioni"

 

"Nella vicenda del Forteto la Regione Toscana non può essere considerata vittima, ma è corresponsabile e questa ne è l'ulteriore conferma: il finanziamento per cui è indagato in una nuova inchiesta Luigi Goffredi è l'ennesimo caso di un sistema di 'marchette' fra istituzioni e mondo cooperativo che si è autoalimentato". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia e candidato a governatore Giovanni Donzelli commenta la notizia dello stanziamento di ulteriori 45mila euro da parte della Regione, oltre a quello statale da 20mila euro, per un progetto che secondo la Procura della Repubblica non sarebbe mai stato realizzato.

 

"Non si può accettare la tesi secondo la quale la Regione sia stata ingannata - aggiunge l'esponente di Fratelli d'Italia - prova ne è il fatto che questo non è che l'ennesimo finanziamento dopo gli 1,2 milioni concessi alla cooperativa fra il 1997 e il 2001, gli ancor più gravi 51mila regalati alla fondazione per convegni e progetti e le centinaia di migliaia di euro di fondi europei stanziati in favore della cooperativa anche dopo l'ultima grave indagine che vede a processo gli stessi leader del Forteto. E' chiaro - conclude Donzelli - che la Regione alimenta un sistema marcio, che in questo caso ha favorito i leader di una comunità in cui si commettevano gravi abusi fisici e psicologici".

Lucca: "Odissea al San Luca, servizi peggiorati da Rossi e Marroni"

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LUCCA: "ODISSEA AL SAN LUCA, SERVIZI PEGGIORATI DA ROSSI E MARRONI"
Fratelli d'Italia: "Finti tagli ai dirigenti mascherano quelli ai servizi: cittadini infuriati, servono soluzioni urgenti"

"Liste d'attesa interminabili, affollamenti insopportabili, pazienti infuriati, personale sanitario in difficoltà. Ecco il frutto delle scelte di Enrico Rossi, che anziché vantarsi ogni giorno dell'efficienza del sistema toscano, dovrebbe lavorare per garantire ai cittadini servizi decenti". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia e candidato a governatore Giovanni Donzelli commenta, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, i continui disservizi segnalati all'ospedale San Luca di Lucca. 

"Conosciamo bene la situazione degli ospedali lucchesi, che siamo andati a verificare personalmente - sottolineano gli esponenti di Fratelli d'Italia - i problemi sono gravi e vanno affrontati seriamente. Invece si continuano a sbandierare finti tagli ai dirigenti che mascherano quelli ai servizi, a fronte di tasse che sono aumentate. I miglioramento promessi da Rossi e Marroni si sono rivelati soltanto promesse elettorali - concludono Donzelli, Marcheschi e Staccioli - servono urgenti soluzioni per restituire ai cittadini toscani i servizi che meritano".

Prato: "Ospedale disastro, Rossi ha tagliato i servizi"

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PRATO: "OSPEDALE DISASTRO, ROSSI HA TAGLIATO I SERVIZI"
Fratelli d'Italia: "Altro che tagli agli sprechi: la sinistra ha aumentato le tasse e ridotto i servizi"

"Reparti che scompaiono, letti tagliati, code al pronto soccorso: la situazione al Santo Stefano di Prato dimostra il fallimento della gestione della sanità in Toscana. La scelta di accorpare in questo modo le Asl produrrà ancora più danni, perché più che mirata a tagliare sui dirigenti elimina i presidi che garantiscono servizi ai cittadini". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia e candidato a governatore Giovanni Donzelli commenta, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, i continui disservizi segnalati al nosocomio di Prato. 

"La situazione è ormai incancrenita - attaccano gli esponenti di Fratelli d'Italia - il governatore Rossi continua a riempirsi la bocca della bontà del sistema toscano: peccato che i cittadini, per cui le tasse in questi anni di gestione della sinistra sono aumentate, paghino sulla propria pelle l'esatto opposto. Frequentare una struttura sanitaria pubblica è ormai diventato uno stillicidio, per non parlare dei parcheggi a pagamento frequentati quasi sempre da accattoni o venditori abusivi - concludono Donzelli, Marcheschi e Staccioli - servono urgenti soluzioni per restituire ai cittadini toscani i servizi che meritano".

mercoledì 15 aprile 2015

"Filiera abusiva": Donzelli al mercato cinese FOTO

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PRODOTTI CINESI AL MERCATO ABUSIVO: "SULLE NOSTRE TAVOLE SENZA SICUREZZA"

Sopralluogo del candidato a governatore Donzelli: "Una parte finisce nella distribuzione, verificheremo con Coldiretti i rischi del consumo"

>>>LE FOTO DEL SOPRALLUOGO AL LINK https://drive.google.com/folderview?id=0B9iIY7gLU6WyfjFUTzlJUkFTZHd0djYyekVreEYyclM3c3ozeHdwWFZ5Ul83WjUwQ1NsMDg&usp=sharing

 

Finisce ad un mercato abusivo di via Pratese a Firenze, una parte prodotti coltivati nei campi cinesi dell'illegalità, documentati nei giorni scorsi dai sopralluoghi del candidato a governatore di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli: "Abbiamo seguito i trasporti dei prodotti alimentari ed abbiamo verificato che un'altra parte prende l'autostrada senza sapere dove finisca - sottolinea Donzelli - potrebbe finire tranquillamente sulle nostre tavole senza i controlli di sicurezza e genuinità dei prodotti".

 

"Questa mattina quando sono arrivato c'è stato il fuggi fuggi - aggiunge il candidato a governatore - il mercato si svolge per strada o sui furgoni, in una situazione di scarsa igiene e senza nessun rispetto delle regole. Dalle nostre verifiche emerge che esiste una vera e propria filiera parallela abusiva che dal seme arriva alle nostre tavole".

 

"La cosa che ci fa più rabbia è che mentre questi commercianti non rispettano le regole e non pagano le tasse – conclude Donzelli - ci sono agricoltori e commercianti italiani che chiudono ogni giorno, strozzati dai pagamenti che devono sopportare. Porteremo le cose che siamo riusciti a recuperare al mercato, un cavolo due melanzane e dei cavoli cinesi, alla Coldiretti, per farle analizzare e capire se il consumo di quei prodotti comporti dei rischi".