giovedì 26 settembre 2013

MAFIA: Donzelli (FDI) "Associazione vittime Georgofili ha sbagliato avvocato."

MAFIA: Donzelli (FDI) "Associazione vittime Georgofili ha sbagliato avvocato"

"L'associazione vittime dei Georgofili questa volta ha fatto un grave errore, scegliere come avvocato il PM che aveva dato credibilità a Ciancimino è un danno alla memoria di tutte le vittime della mafia" Scrive Giovanni Donzelli, capogruppo in Regione Toscana e dirigente nazionale di Fratelli d'Italia a commento della notizia della scelta da parte della associazione di Ingroia come avvocato di parte civile nel processo sulla trattativa Stato-mafia
"La lotta alla mafia e il ricordo delle vittime necessitano di serietà e credibilità. Caratteristiche che, se mai ha avuto, Ingroia ha evidentemente perso con la vicenda Ciancimino, la brutta figura elettorale e il disdicevole teatrino ad Aosta. Associare il ricordo delle vittime dei Georgofili a quelle tristi pagine è un brutto sbaglio." Conclude Donzelli

lunedì 23 settembre 2013

Sanità: Donzelli (FDI) "Evidenti scorrettezze su compravendita immobili a Firenze. Rossi e Marroni si assumano responsabilità"

"Un Monopoli pieno di ombre, scorrettezze e furbatine ai danni della salute pubblica. I nomi e le vicende meno chiare dell'urbanistica fiorentina degli ultimi dieci anni si concentrano e si rincorrono tutti in un giro di compravendita di immobili voluto dall'ASL di Firenze." Così Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione, introduce una lunga e dettagliata interrogazione presentata oggi sull'acquisizione da parte della ASL di 4 immobili: uno a Calenzano in via in via Salvanti, uno in via Garbasse a Firenze, una parte di Montedomini e infine il tanto discusso immobile in Via Ponte di Mezzo, comprensorio passato alle cronache con il nome di -Casina rosa- nella vicenda dell'inchiesta QUADRA che sconvolse l'ultimo periodo del mandato del Sindaco Domenici.

"L'ASL ha comprato immobili da chi non ne era ancora proprietario, ha accertato l'immediata utilizzabilità di stabili ancora da costruire, ha scelto senza fare i necessari bandi e ha modificato l'utilizzo dei beni dopo l'esito di gare. In alcuni casi si è fatta dettare il prezzo dai tecnici dei venditori." Prosegue Donzelli

"Rossi e Marroni che allora erano assessore alla sanità e direttore generale dell'ASL fiorentina sono i primi responsabili politici di quanto avvenuto. Se allora non si sono accorti di niente  è evidente che non sono adeguati ai ruoli che oggi ricoprono" attacca Donzelli.


A seguire il testo dell'interrogazione:

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- Considerata la delibera dell'Azienda Sanitaria di Firenze n. 1030 del 31/12/2007 avente ad oggetto "Acquisizione di quota dell'edificio di proprietà dell'ASP Montedomini: conferimento incarico per la valutazione del valore d'intesa con la parte venditrice" e che a tale proposito è stato incaricato congiuntamente dai due

Enti il tecnico che ha stimato l'acquisto dei locali in Euro 4.350.000,00, al netto delle imposte di trasferimento e degli onorari notarili;

 

Vista la DG dell'Azienda Sanitaria Fiorentina n°910 del 11.11.2008 a firma del direttore generale Luigi Marroni avente per oggetto: "ACQUISIZIONE IMMOBILI PER L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ INTRAMURARIA DELL'AZIENDA USL 10 DI FIRENZE" in cui si considera che "L'Azienda si è attivata in numerose direzioni per la ricerca degli spazi adeguati ad ospitare i servizi di cui trattasi individuando:

- per la Libera Professione intramuraria aziendale un immobile ubicato in via Garbasse 3/5 a Firenze, che è stato ritenuto assolutamente idoneo da parte dei responsabili sanitari, avuto riguardo, tra l'altro, alla circostanza che si tratta di un villino autonomo, di tre piani fuori terra per circa complessivi Mq. 380, dotato di autorimessa per una superfìcie di circa 100 Mq. ed ampio resede di circa 380 Mq. e, infine, che l'edificio con le sue pertinenze coperte e scoperte è in buono stato di manutenzione e conservazione;

- un fabbricato direzionale di nuova costruzione destinato ad ospitare, in quota parte, la Libera Professione intramuraria aziendale e, in quota parte, 1' U.O. Tossicologia Occupazionale, ubicato in via Salvanti a Calenzano, la cui consegna è prevista tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010, per una superficie ragguagliata di circa 2.000 Mq., comprensiva di locali uso ufficio e resede;

 

Preso atto che con la DG 910 del 2008 a firma di Luigi Marroni si DELIBERA "1. Di acquisire l'immobile ubicato in via Salvanti a Calenzano per la cifra di € 4.800.000,00, al netto delle imposte di trasferimento e degli onorari notarili;

2. Di acquisire l'immobile ubicato in via Garbasse a Firenze per la cifra di € 2.900.000,00;

3. Di acquisire la porzione di immobile ubicato lungo viale Giovane Italia, tra Via Malcontenti e Via Thouar, a Firenze per la cifra di € 4.350.000,00;"

 

Visto l'ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 09-12-2008 (punto N. 23 ) Delibera N .1042 del 09-12-2008 Proponente ENRICO ROSSI avente per oggetto: "Deliberazione del Consiglio Regionale n. 284 del 28 dicembre 2000. Realizzazione di strutture sanitarie per l'attività libero professionale intramuraria in regime ambulatoriale presso l'Istituto Ortopedico Toscano - AUSL 10 di Firenze. Richiesta di revoca e riassegnazione del finanziamento al Ministero della Salute."

 

Preso atto che Enrico Rossi in qualità di Assessore competente con tale atto proponeva e poi la Giunta deliberava di "valutare positivamente la scelta dell'Azienda USL 10 di Firenze di acquisire tre immobili in Firenze per lo svolgimento dell'attività libero professionale intramuraria in regime ambulatoriale così come risulta dalla delibera del D.G. n. 910 del 11.11.2008 dell'Azienda USL 10 di Firenze (Allegato A parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione), avendone verificata la coerenza al programma di cui al Dlgs 254/2000, alla D.C.R. n. 284 del 28 dicembre 2000 e all'attuale programmazione sanitaria;"

 

Evidenziata la delibera del direttore generale dell'ASF di Firenze n°118 del 17 /02/2009 a firma di Luigi Marroni in cui si delibera di approvare la relazione di "immediata utilizzabilità" dei 3 immobili da acquistare per L'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ INTRAMURARIA DELL'AZIENDA USL 10 DI FIRENZE

 

Vista la determina dirigenziale 4539 del 16/09/2009 avente per oggetto: "Azienda Usl 10 di Firenze - "Acquisizione immobili per l'esercizio dell'attività intramuraria".  Pagamento primo e secondo acconto preliminare di compravendita più spese notarili per immobile ubicato a Calenzano (FI). "

 

Considerato che contestualmente alla stipula del contratto di acquisto dell'immobile in Via Garbasso veniva sottoscritta la scrittura privata di subentro dell'ente nel contratto di appalto in precedenza stipulato dalla parte venditrice con la società "Immobiliare New Abitare" per la ristrutturazione dell'immobile.



Vista la delibera del direttore generale della Azienda Sanitaria di Firenze, Luigi Marroni, n°876 del 30 novembre 2009 avente per oggetto: "PROCEDURE DI ALIENAZIONE ED ACQUISIZIONE O PROPRIETA' O LOCAZIONE DI BENI IMMOBILI



Evidenziato che tra i beni da acquisire in proprietà o in locazione, anche di futura realizzazione compare anche un "Immobile nel Comune di Firenze costituito da almeno 15 appartamenti mono/bilocali di varia metratura (massimo 40 mq ciascuno) finalizzato ad ospitare il Centro"I Girasoli"



Preso atto che nell'allegato "A" alla delibera in oggetto si specifica che "L'aggiudicazione avverrà con il criterio del miglior prezzo" e che "per le offerte accettate si procederà alla stipula dei relativi contratti preliminari entro il 28 dicembre 2009



Preso atto che nell'allegato "B" si evidenzia che il termine di presentazione delle offerte era "ore 12,00 del giorno 18/12/2009"



Visto l'allegato "A" alla deliberazione n°932 del direttore generale dell'ASF del 23 dicembre 2009, contenente il verbale della seduta pubblica del 21.12.09 "compravendite e locazioni"  in cui si riportano le offerte pervenute tra cui al n°4 quella di DSH Costruzioni SRL per un bene in via Campani per il valore di 5500000,00 e la n° 6 di Immobiliare New Abitare srl per un bene di valore 3850000,00 più 350000,00 per eventuale arredamento.



Vista la delibera del direttore generale dell'ASF n°27 del 19/01/2010 in cui si considera "Evidente la convenienza economica presentata dall'immobiliare New Abitare s.r.l." e che "nel frattempo è intervenuta una valutazione favorevole di congruità ed idoneità funzionale dell'offerta medesima" e in cui pertanto si delibera di"accettare l'offerta dell'immobiliare New Abitare Srl e di procedere all'aggiudicazione definitiva



Evidenziato che l'immobile in questione si trova in via Ponte di Mezzo 27 e che la New Abitare srl lo ha acquistato a Euro 1.350. 000 dalla Alfa Toscana srl  il giorno dopo averlo ceduto alla ASF per Euro 3.850.000 più 350000 euro per l'arredamento. Ovviamente nella differenza di prezzo sono compresi i lavori di adeguamento



Ricordato che il complesso in Via Ponte di Mezzo 27 è al centro di polemiche cittadine (note alla stampa con il nome di "casina rosa") e di inchieste giudiziarie; altri edifici del complesso sono entrati nella inchiesta "Quadra". Nello specifico la trasformazione dell'immobile in questione inizia con il permesso a costruire n°158 del 2007, rilasciato il 29 giugno 2007 e poi dichiarato decaduto.L'immobile in data 23/05/2008 diventa di proprietà dell'Alfa Immobiliare srl di Francesco Bini (coinvolto nelle inchieste urbanistiche di Firenze e in attesa di giudizio) e il progettista che si incarica della trasformazione diventa Marco Bordignon (Nome non nuovo nelle inchieste urbanistiche fiorentine) insieme ai precedenti, con la variante 2775 depositata sempre il il 23/05/2008, stesso giorno del cambio di proprietà, e requisita dalla Procura



Evidenziato che dopo l'acquisto della Regione e il temporalmente seguente  passaggio dalla Alfa Immobiliare alla New Abitare srl che l'aveva venduto preventivamente alla Regione viene presentata una ulteriore variante con la pratica 1297 del 18/03/2010 sempre a firma di Marco Bordignon.



Ricordato che per gli uffici urbanistici del comune di Firenze è stato responsabile per lungo periodo di questo procedimento Bruno Ciolli, accusato di corruzione nella vicenda Quadra e che la figlia di Bruno Ciolli, Monica Ciollli, è socia di Francesco Bini della Alfa Immobiliare nella società denominata Pentagono.



Evidenziato che l'immobile oggetto della gara pubblica e dei suddetti contratti aveva una destinazione di civile abitazione, incompatibile secondo le previsioni dello strumento urbanistico del Comune di Firenze, con la destinazione dell'immobile prevista nella delibera 876 del 2009 del centro assistenziale "I Girasoli"



Preso atto che dopo l'acquisizione la Azienda Sanitaria ha cambiato uso e destinazione dell'immobile, modificando quindi le condizioni poste all'inizio della procedura pubblica.





Considerato che la DSH Costruzioni, società che ha "perso" la gara per "i girasoli" ha come proprietario e amministratore Hanaman Marco progettista anche per l'immobile in Via Salvanti a Calenzano di proprietà della Echo s.r.l. avente per socio anche Hanaman Lorenzo



Considerato che la società che ha "vinto" la gara per "i girasoli" è la stessa coinvolta nel contratto di Via Garbasso a Firenze.



Vista l'interrogazione a risposta scritta n. 437 del 21 settembre 2011 avente come oggetto: "Acquisizione da parte della ASF dell'immobile in via Ponte di Mezzo 27";

 Vista la risposta a suddetta interrogazione (prot. 20704 del 14 dicembre 2011) in cui si legge che "non risulta da alcun atto che l'acquisizione dell'immobile da parte della New Abitare sia avvenuta in data successiva al preliminare stipulato tra l'Azienda sanitaria, presso  uno studio notarile" e che "per quanto riguarda modifiche rispetto a quanto previsto in fase di aggiudicazione, si precisa che per motivi di natura sanitaria è stata effettuata una variante, propedeutica alla diversa tipologia e modalità di utilizzo rispetto al'originario, individuando quindi la struttura quale sede degli ambulatori di Salute Mentale del Quartiere 5" e che "la modifica, rispetto alla scelta originaria di dedicare la struttura ad accogliere la residenza "I Girasoli", è successivamente derivata dalla razionalizzazione  delle sedi residenziali aziendali, individuando così una diversa futura collocazione della struttura";

 

Considerato che  nella visura storica per immobile Foglio:43 Particella:231 Sub.:501, Foglio:43 Particella:331 Sub.:500, Foglio:43 Particella:332 Sub.:2  l'immobile in questione risulta essere di proprietà dell'Immobiliare New Abitare s.r.l. dalla data 20/01/2010.

Preso atto che l'allora Assessore alla Sanità Enrico Rossi oggi è Presidente della Regione Toscana e che in questa veste ha premiato l'allora direttore dell'Azienda sanitaria di Firenze Luigi Marroni promuovendolo Asessore regionale alla Sanità

 

Interroga il Presidente per sapere se

 

Se corrisponde al vero che in data 17/02/2009 quando l'allora Direttore generale Luigi Marroni, oggi assessore alla sanità, certificava con la delibera n°118 l'immediata utilizzabilità" degli immobili in via di acquisizione non erano nemmeno iniziati i lavori per la costruzione dell'immobile ubicato in via Salvanti a Calenzano e non erano stati ultimati i lavori in Via Garbasso a Firenze. Inoltre se l'utilizzazione dell'immobile in Via Salvanti a Calenzano era consentita dallo strumento urbanistico allora vigente.

 

Se per l'acquisizione dei tre immobili in questione è stata fatto un bando o una pubblicizzazione dell'intersse di acquisizione e comunque una comparazione tra almeno cinque proposte di possibili concorrenti al fine di garantire trasparenza e massimo beneficio nel rapporto qualità/prezzzo. 

 

Se l'allora Assessore alla salute e l'allora direttore generale dell'ASF erano consapevoli di quello che stava accadendo sulla compravendita degli immobili in questione.

 

Se reputa corretto quanto avvenuto.

 

Il motivo per cui all'interrogazione 437/2011 si è risposto in modo difforme dal vero. Nel caso in cui per tale risposta ci si fosse basati su una nota dell'Azienda Sanitaria di Firenze, chi ha firmato tale nota.

venerdì 20 settembre 2013

TAV: DONZELLI (FDI) "GLI ATTI SBUGIARDANO ROSSI SU SOSTITUZIONE DI ZITA"

TAV: DONZELLI (FDI) "GLI ATTI SBUGIARDANO ROSSI SU SOSTITUZIONE DI ZITA" 


"Sulla sostituzione di Zita in Regione basta leggere gli atti e la loro cronologia che le parole e i foglietti sventolati da Rossi crollano immediatamente, mostrando la fragilità delle bugie che il Governatore sta raccontando su questa vicenda." Dichiara il capogruppo in Toscana per Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli
"Non sappiamo se Zita, come ipotizza la Procura, è stato sostituito perchè troppo corretto e quindi ostile agli interessi degli amici di partito di Rossi. Sicuramente però da Italferr sapevano della avvenuta sostituzione di Zita prima che questa venisse ipotizzata nei documenti ufficiali della Regione. Addirittura il giorno prima che chiudesse il bando, andato poi deserto, per il posto in cui è stato destinato l'Arch. Zita. I foglietti sventolati ieri da Rossi invece sono di un mese dopo e quindi slegati dalle ipotizzate pressioni per rimuovere Zita dalla Valutazione Impatto Ambientale"
Donzelli ha anche presentato una interrogazione urgente. Questo il testo: 

"Considerato che alle 12 del 28 giugno 2012 scadeva il termine per la copertura di un posto di qualifica dirigenziale della dotazione organica della Giunta Regionale presso la direzione generale politiche territoriali, ambientalie e per la mobilità.

Visto Che scaduti i termini lo stesso 28 giugno con protocollo 186290/c.60.60 il Direttore generale delle politiche terriotriali, ambientali e per la mobilità, Riccardo Baracco, scriveva al direttore Generale della Direzione generale della Presidenza Prof. Antonio Barretta per avvertire "mi trovo conseguentemente nella difficoltà di ricoprire la struttura in questione" e aggiungendo "A seguito anche di un analisi dei c.v. resi pubblici nell'apposito sito regionale, ritengo che la professionalità e le competenze più adeguate siano individuabili, con riferimento ai requisiti richiesti nell'avviso, che allego, nell'Arch. Fabio Zita in servizio presso codesta Direzione Generale. Per quanto sopra, ti prego di valutare la possibilità di un trasferimento dell'Arch. Fabio Zita al fine di attribuirgli l'incarico del settore"

Visto che sempre lo stesso 28 giugno (un giorno di particolare zelo ed efficienza negli uffici regionali) con lettera prot. Aoo-GRT 186322/ C. 60.60 Il Direttore generale della Presidenza Antonio Barretta scrive in risposta a Baracco "Caro Riccardo, ho ricevuto la nota in cui mi fai presente le difficoltà a ricoprire il Settore "Tutela, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio" stante l'esito negativo dell'avviso di mobilità interna appositamente indetto. Trovando tali difficoltà la mia piena comprensione, proprio per far fronte alle stesse, ed anche se ciò a sua volta mi creerà indubbi problemi nella copertura del settore "Valutazione di impatto ambientale" che conseguentemente si renderà vacante, ti dò la mia disponibilità al trasferimento dell'Arch. Zita presso codesta direzione generale"

Preso atto che sempre lo stesso 28 giugno 2012 Baracco con lettera protocollo AOO-GRT 186435/C60.60 scriveva alla Dot.ssa Carla Donati per procedere al trasferimento di ZITA e che questa rendeva il trasferimento operativo dal 3 luglio.

Preso atto che dalle intercettazioni riportate dalla stampa è possibile apprendere che "Il 27 giugno 2012 l'ingegner Valerio Lombardi di Italferr informa la presidente Lorenzetti che Zita è stato sostituito"

Preso atto che sui quotidiani il Presidente Enrico Rossi assicura che per il trasferimento di Zita non è stata fatta alcuna pressione ma che si è trattato di un normale avvicendamento e a conferma di questo mostra come "prova" un appunto della sua segreteria di richiesta di un appuntamento per il Dott. Bellomo arrivata tramite Maria Rita Lorenzetti e che in tale appunto la richiesta di appuntamento era stata messa "a candire".

Evidenziato che in questo appunto di segreteria fotografato dai giornali si vede anche la data del 25/07/2012

Interroga il Presidente per sapere

- Se l'ingegner Valerio Lombardi è un indovino o se tutta la trafila di lettere del 28 giugno è solo una messinscena formata da atti pubblici scritti appositamente e da procedure pubbliche piegate a coprire burocraticamente una decisione presa precedentemente e comunicata precedentemente anche a soggetti privati economicamente interessati dalle decisioni prese

- Se è a conoscenza che il 28 giugno 2012, data della decisione del trasferimento di Zita, è precedente alla data del 25 luglio 2012, data della richiesta di appuntamento e quindi che il suo foglio di segreteria mostrato come prova ai giornalisti non dimostra di aver rifiutato alcuna pressione essendo temporalmente posteriore al trasferimento avvenuto.







mercoledì 18 settembre 2013

TAV: DONZELLI (FDI) "Rossi deve finirla di dire bugie, altrimenti alimenta dubbi sulla propria correttezza"

TAV: DONZELLI (FDI) "Rossi deve finirla di dire bugie, così alimenta dubbi sulla sua correttezza"

"Sulla vicenda TAV e la sostituzione del dirigente alla valutazione di impatto ambientale, l'Arch. Fabio Zita, Rossi deve finirla di dire bugie. In certi casi è più semplice scusarsi, ammettere superficialità e buona fede piuttosto che arrampicarsi sugli specchi inciampando in palesi contraddizioni. Perchè altrimenti si rischia solo di alimentare dubbi sulla propria correttezza" Dichiara Giovanni Donzelli, capogruppo in Regione Toscana per Fratelli d'Italia.
"Tra l'altro il governatore Rossi sconfinando nel ridicolo ha anche testualmente dichiarato -Zita non e' stato rimosso ma posto in un altro settore- A me sembra che in questa vicenda ad essere posto in un altro settore sia il buon governo, finito sotto i piedi" Conclude Donzelli

martedì 17 settembre 2013

TAV: FDI "La Dirigente all'impatto ambientale in Toscana è laureata in scienze politiche. Nessuna competenza."

TAV: FDI "La Dirigente all'impatto ambientale in Toscana è laureata in scienze politiche. Nessuna competenza."

"La dirigente D.ssa Paola Garvin, che dal 1 agosto 2012 ha sostituito l'Arch. Zita come responsabile del settore complesso Valutazione di impatto ambientale è laureata in Scienze Politiche e non ha alcuna esperienza o competenza tecnica nel settore della valutazione ambientale. Il Governatore Enrico Rossi e il direttore generale Davide Barretta chiariscano motivi e modalità di scelta" Attaccano i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia in Toscana Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli che hanno presentato oggi anche un'interrogazione urgente.
Nell'interrogazione di FDI si chiede al Governatore Enrico Rossi "Se Antonio Davide Barretta abbia sempre agito in piena sintonia con le sue indicazioni, le motivazioni che hanno portato alla necessità del cambiamento del dirigente del Settore Valutazione Impatto Ambientale Arch. Fabio Zita, quali erano i requisiti espressamente richiesti dal bando per presentare la domanda di dirigente al settore in oggetto, se in qualità di Presidente si è mai occupato personalmente di chiedere o sollecitare il trasferimento interno del Dirigente Arch. Fabio Zita e se hai mai ricevuto richieste e/o pressioni per questo."

Nell'interrogazione si entra anche nello specifico delle notizie emerse in seguito all'inchiesta sul sottoattraversamento di Firenze della TAV e si chiede sempre a Rossi "Se era a conoscenza e reputa corretti i rapporti intercorsi tra il Direttore Generale Antonio Davide Barretta con Maria Rita Lorenzetti, Lombardi e Casale di Italferr, se come apparso dalla stampa corrisponde al vero che la D.ssa Paola Garvin, ha incontrato Ferro e Lombardi di Italferr in riunioni riservate nel suo ufficio in Regione, se reputa sufficientemente approfonditi i passaggi valutativi e le determinazioni assunte dal dirigente Garvin in tema di modifica del parere sulla natura dei rifiuti di scarto della fresa per il sottoattraversamento del nodo TAV a Firenze."

"Vista anche l'assenza di competenza tecnica della responsabile regionale  VIA, D.ssa Paola Garvin - concludono Donzelli, Marcheschi e Staccioli- abbiamo anche chiesto quante e quali risultano essere le autorizzazioni concesse dalla dirigente Garvin dal momento dell'assunzione dell'incarico del settore Valutazione Impatto ambientale opere pubbliche di interesse strategico regionale."

 (A seguire il testo dell'interrogazione)
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Alla c.a.

Presidente

Consiglio Regionale

           

 

OGGETTO: in merito al settore valutazione impatto ambientale della Regione Toscana

 Considerata la nota AOO-GRT Prot. 186435/C.60.60 del 28.06.2012 con la quale viene richiesto il trasferimento interno del Dirigente Arch. Fabio Zita.

 Preso atto del Decreto N°2828 del 03 Luglio 2012 avente per oggetto: "Conferimento incarico del Settore Complesso "Tutela, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio all'Arch. Fabio Zita

 Visto il decreto N°3294 del 31 luglio 2012 a firma del Direttore Generale Antonio Davide Barretta avente per oggetto: "D.G. Presidenza: attribuzione alla dirigente D.ssa Paola Garvin della responsabilità del settore complesso Valutazione di impatto ambientale- Opere pubbliche di interesse regionale" interno all'Area di coordinamento Attività Legislative, Giuridiche e Istituzionali".

 Evidenziato che la D.ssa Paola Garvin è risultata idonea a ricoprire l'incarico nonostante fosse l'unica domanda pervenuta in seguito all'avviso relativo alla nota prot. A00GRT209131/C.40.50 DEL 23.7.2012 e che dal curriculum pubblico ed on line risulta una Laurea in Scienze politiche e nessuna esperienza nel settore di autorizzazioni ambientali.

 Considerato che la delega alla valutazione ambientale precedentemente di competenza all'assessore Anna Rita Bramerini è stata avocata a sé dal Presidente Enrico Rossi

 Interroga il Presidente per sapere:

 -  Se ha piena fiducia nel fatto che il Direttore Generale Antonio Davide Barretta abbia sempre agito in piena sintonia con le sue indicazioni.

- Le motivazioni che hanno portato alla necessità del cambiamento del dirigente del Settore Valutazione Impatto Ambientale Arch. Fabio Zita

- Quali erano i requisiti espressamente richiesti dal bando per presentare la domanda di dirigente al settore in oggetto.

-Se in qualità di Presidente si è mai occupato personalmente di chiedere o sollecitare il trasferimento interno del Dirigente Arch. Fabio Zita e se hai mai ricevuto richieste e/o pressioni per questo.

- Se era a conoscenza e reputa corretti i rapporti intercorsi tra il Direttore Generale Antonio Davide Barretta con Maria Rita Lorenzetti, Lombardi e Casale di Italferr

 - Se come apparso dalla stampa corrisponde al vero che la D.ssa Paola Garvin, ha incontrato Ferro e Lombardi di Italferr in riunioni riservate nel suo ufficio in Regione

 - Se reputa sufficientemente approfonditi i passaggi valutativi e le determinazioni assunte dal dirigente Garvin in tema di modifica del parere sulla natura dei rifiuti di scarto della fresa per il sottoattraversamento del nodo TAV a Firenze.

- Quante e quali risultano essere le autorizzazioni concesse dalla dirigente Garvin dal momento dell'assunzione dell'incarico (01/08/2012) del settore Valutazione Impatto ambientale opere pubbliche di interesse strategico regionale.

 

 

 

lunedì 2 settembre 2013

MPS: Donzelli (FDI) "Antonella Mansi è un ottimo nome in un pessimo sistema"

"Antonella Mansi ai vertici della Fondazione MPS è un ottimo nome in un pessimo sistema" Così Giovanni Donzelli del direttivo nazionale di Fratelli d'Italia e capogruppo in Regione Toscana del partito fondato da Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa commenta la scelta del presidente della deputazione del Monte dei Paschi di Siena avvenuta oggi dopo tre votazioni andate a vuoto.
"La sinistra per anni ha prosciugato i risparmi dei cittadini considerando il Monte come un bancomat di partito per gestire operazioni sconsiderate e per drogare i bilanci del territorio con contributi a pioggia ad Istituzioni, enti e associazioni. Dietro alla difesa della senesità della banca si è nascosta per troppi anni la volontà di piegare le scelte bancarie al partito di Sinistra (PCI-PDS-DS-PD). Nonostante che il sistema sia crollato la sinistra che ha distrutto la banca ancora non ha rinunciato a usarla per le proprie lotte politiche sia esterne che interne. Antonella Mansi per curriculum, capacità, carattere e indipendenza partitica è un ottimo nome, ma solo se riuscirà a porre un argine al pessimo sistema dei parassiti ingordi, magari potremo salvare uno dei più importanti poli bancari europei" 

domenica 1 settembre 2013

*Promemoria* "Sesso e Pegaso"- conferenza stampa 2/09 ore 12

Come precedentemente comunicatovi, ricordo che domani lunedì 2 settembre alle ore 12:00 presso i locali del gruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale della Toscana si terrà la conferenza stampa dal titolo "Sesso e Pegaso". Interverranno i consiglieri regionali Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli.

Tutte le testate sono invitate a partecipare

Giovanni